Uso questo thread recente per evitare di aprirne un altro dedicato, in modo da risparmiare “spazio elettronico”.
Torno sul tema della gradazione dei Brunello, già affrontato in un thread del 2011 ormai sparito dal radar del forum.
I dati li prendo sempre dalla rivista svizzera-italiana “Merum”, che pubblica periodiche rassegne delle principali denominazioni italiane, e da tre anni riporta la gradazione in etichetta per ogni singolo vino.
Nel numero 5/2011 venivano passati in rassegna i Brunelli 2006 (139 vini con gradazione). La media delle gradazioni era pari a 14,13 gradi. Più del 90% dei vini si collocava tra i 13,5° e i 14,5°, con il valore prevalente a 14° (64 casi, pari al 46%), seguìto con un certo distacco da 14,5° (37 casi) e 13,5° (26). Al di fuori di questa fascia, nel 2006 i vini erano tutti a gradazioni più alte: 15° (11 casi), con una “luminosa” eccezione a 15,5°, il Brunello di Luce della Vite

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Dopo un anno di pausa, che purtroppo ci priva della possibilità di un confronto con l’ annata 2007, relativamente precoce e calda, Merum è tornato sulla denominazione con l’annata 2008 (numero 4/2013, 131 vini con gradazione). La media è quasi stabile rispetto a due anni prima (14,16 gradi), ma questa stabilità nasconde notevoli cambiamenti nella composizione. Nella fascia centrale tra i 13,5° e i 14,5° continua a collocarsi una percentuale di vini quasi identica al 2006: però stavolta il valore prevalente è 14,5° (54 casi), sia pure di misura, seguìti dai 14° (50 casi) e a grande distanza dai 13,5° (17). Di conseguenza, quattro Brunelli su cinque si collocano tra i 14,5° e i 14°, mentre a residuo i pochi casi al di fuori della fascia centrale si trovano sia sopra (6 casi a 15°), sia sotto (4 casi a 13°), diversamente dal 2006: tra questi ultimi c’è anche Biondi Santi.
Insomma, di alcol nella denominazione ne gira parecchio. Vedremo nei prossimi anni se si stabilizza o se prosegue la crescita rispetto al decennio precedente, quando a mia (vaga) memoria la gradazione di gran lunga prevalente erano i 13,5°, e ancora prima i 13° (la gradazione minima tuttora prevista dal disciplinare è 12,5°).