A proposito di Pergole...2010

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paperofranco
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda paperofranco » 19 giu 2013 10:29

davidef ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:io sul Pergole non ho nulla da dire ma c'è una bella polemica e mi dispiaceva non partecipare :mrgreen:

detto ciò Pergole non manca nella mia cantina da molti anni, ritengo però che sia un vino forumisticamente amico dove alle indiscutibili bottiglie di spessore si perdona anche qualche sbavatura più facilmente che ad altri, mia personale convinzione maturata negli anni bevendo e leggendo molte note entusiastiche su questo produttore e diverse stroncature veloci su altre tenute toscane


Scusami, ma io questo discorso lo capisco fino ad un certo punto. Secondo te per quale misterioso motivo il forum dovrebbe, dico dovrebbe, e ammesso e non concesso che lo sia, essere più indulgente nei confronti del Pergole e più severo verso qualcun altro? Sarà mai forse perché è un vino che, sommando tante bevute ha regalato più soddisfazioni di altri, o perché magari è andato a toccare di più le corde emozionali? Sto ipotizzando.
D'altronde non credo che Manetti regali il suo vino ai forumisti compiacenti, oppure che i venditori qua dentro rimettano del loro per fare un piacere a qualche ottenebrato dai vini di Montevertine.

Coi vini cosiddetti "del cuore", ognuno con i suoi naturalmente, si è portati ad essere più indulgenti, ed io in questo non ci trovo niente di strano. Poi ci possono stare anche i periodi di sbornia collettiva, ma quelli prima o poi passano, e Pergole è oramai diverso tempo che è Pergole.



ritenere Pergole un vino forumisticamente più amico di altri mica è un'offesa direi...è solo una considerazione basata su svariate note e sulla osservazione dei gusti di chi emette queste note

aldilà della indiscutibile qualità dei vini di Montevertine (che sia chiaro questo punto così non ci torniamo più sopra) secondo me nel tempo si sono catalizzati varie elementi, nessuno dominante ma comunque nell'assieme in grado di arrotondare alcuni giudizi
- gamma ben impostata per tutte le tasche e per tutti i momenti
- possibilità di accostarsi a Pian del Ciampolo ed a Montevertine senza salassarsi con l'idea di bere dei grandi vini a prezzi equi
- grande facilità di accesso ai vini a prezzi forum chiaramente più concorrenziali rispetto all'esterno, gran lavoro dei venditori storici del forum
- profilo dei vini di alto gradimento nel bevitore tipo del forum, niente vini troppo scuri, vini tradizionali, solo Sangiovese, acidità e tannino, ecc. ecc., ovvero tutto il bagaglio assegnabile al monovitigno classico
- assegnazione implicita a Montevertine del concetto di difesa della tipicità del Sangiovese
- partecipazione periodica del produttore che ha ospitato riunioni varie ed ha partecipato ad eventi creando un filo emozionale riconoscibile
- azienda frequentata da vari livelli di forumisti, dallo storico Kira in giù ai commerciali dell'ultimo periodo
- presenza nella storia di questo vino di un caposaldo, l'annata 1990 nelle sue due declinazioni, che emoziona e che induce a pensare che prima o poi i vini messi via daranno risultati simili

la mia sensazione, balorda sia ovvio come spesso mi capita, è che per i punti sopra e per altri aspetti ci sia una benevolenza di fondo verso questa azienda, nulla di grave e nulla di tale da inficiare la sua immagine o di far dire che i vini siano bibite sopravalutate....io ho l'impressione che si perdoni più facilmente la bottiglia storta, cosa che magari avviene meno con altri produttori limitrofi o di altre zone...

per inciso ho visitato anche io anni fa Montevertine, in occasione della 2001 che ritirai direttamente in azienda, alcune cose mi convinsero ed altre mi lasciarono perplesso (imbottigliamenti frazionati ad esempio), sono vini che compero e che a volte bevo, forse ho avuto meno folgorazioni di altri o magari ho un approccio io meno emozionale (anche se è una brutta cosa da dire per il vino) ma sulla fascia dei 50/55 € ragiono un po' più a 360°


Ovvio che non è un’offesa, hai fatto un elenco preciso e dettagliato, che condivido, di cose buone. Quindi, forse, successo e benevolenza saranno almeno in parte meritati, volevo dire solo questo.
Altrimenti che facciamo, ci domandiamo perché, un’azienda che fa dei vini buoni e anche molto buoni, a prezzi tutto sommato accessibili, che si trovano pure agevolmente, goda di così buona considerazione? Sarebbe assurdo, non trovi?
Detto questo, penso pure io che ci sia un certo fermento intorno a quest'etichetta in questo momento. Sono periodi che ci sono sempre stati, poi il tempo riporta le cose su binari più tranquilli.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 10:31

Palma ha scritto:
Palma ha scritto:
meursault ha scritto:Quindi, perchè dovrei prevedere di indignarmi se c'è qualcuno che considera il Barbacarlo un grande vino e Latour no, il Trebbiano di Valentini sì ed il Montrachet no?

Ma su una cosa del genere credo proprio che non si indignerebbe nessuno, anzi onestamente io darei subito ragione a chi dicesse ciò :mrgreen:

Conte, parlando invece seriamente, mi chiedo come possa solo saltare in mente a qualcuno (conoscendo i vini) di paragonare (e qua non entro neppure nel merito della qualità) vini come Latour e Barbacarlo e se lo facesse si renderebbe ridicolo da solo.

Intervengo ancora su questo perchè pare lo abbia tirato fuori io, ma riprendo proprio l'esempio del Barbacarlo in particolare perchè c'è un fraintendimento mica da poco.

Chi lo ha paragonato a Latour come qualità ? Io ho solo detto che lo ritengo un grande vino.

La differenza forse è che io non limito la categoria "grande vino" ad un unico modello oggettivo preconfezionato, croce e dannazione della critica enoica che ha portato ad aberrazioni che conoscete benissimo nel corso degli anni. Perchè allora - lo ripeto - per altre realtà (estere soprattutto) i vini che voi e io riteniamo grandi non lo sono affatto. Come io non ritengo grande, per fare un esempio, il modello di bianco fatto di legno e grassezza che piace a molti qui dentro. Per questi il "modello Vatan anoressico" è un vinello e il "modello Montrachet ciccione" è un grande vino, per me è esattamente il contrario.

La categoria (anche se non dovrei usare questo termine) "grande vino" va vista in maniera più ampia ed è data di un insieme di fattori che ai critici meno attenti, meno appassionati e probabilmente più annoiati sfugge, tutto qui. Ricondurre tutto a classifiche, al "ma questo è comunque meglio" a me non interessa affatto, perchè a quel punto ci si è ridotti a misurarsi la minkia con il righello.

E visto che sono stati citati assieme, Barbacarlo e Rossese erano ritenuti grandi vini da gente ben più esperta di me e di voi.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda meursault » 19 giu 2013 10:31

Palma ha scritto:
Palma ha scritto:
meursault ha scritto:Quindi, perchè dovrei prevedere di indignarmi se c'è qualcuno che considera il Barbacarlo un grande vino e Latour no, il Trebbiano di Valentini sì ed il Montrachet no?

Ma su una cosa del genere credo proprio che non si indignerebbe nessuno, anzi onestamente io darei subito ragione a chi dicesse ciò :mrgreen:

Conte, parlando invece seriamente, mi chiedo come possa solo saltare in mente a qualcuno (conoscendo i vini) di paragonare (e qua non entro neppure nel merito della qualità) vini come Latour e Barbacarlo e se lo facesse si renderebbe ridicolo da solo.


Guarda Fabrizio, il discorso è molto più complesso di così ed il paragone che faccio io, l'iperbole se vogliamo, è il classico dito che indica la luna.
Si può rimanere solo sull'esempio ed abbassare la testa (come faceva Gremul coi 60/100 a Krug 1988), oppure si può capire il discorso che vi è sotto.
Ed il discorso è molto semplice: il processo di fruizionie e valutazione del vino è un processo che non può prescindere dal soggetto giudicante, non ha insomma un modello di riferimento esterno a cui aggrapparsi e quindi è per sua stessa natura soggettivo e non standardizzabile.
Indi per cui, nonostante ci siano ampie evidenze e convergenze su modelli qualitativi condivisi questi sono puramente accidentali.
Indi per cui, se vogliamo, al limite io non scarto a priori, senza aver sentito le motivazioni ed aver parlato con la persona in questione, nessuna ipotesi su paragoni e preferenze.....
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Sydney » 19 giu 2013 10:38

Kalosartipos ha scritto:
Palma ha scritto:Avrei però una domanda: se uno nella sua libertà di gusto, amasse che ne so, ad esempio i vini di Ramonet, farebbe bene a seguire lo stesso principio, anche per annate come la 2006 o la 2009?

Mi fischiano le orecchie...
:mrgreen:



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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 10:46

Sydney ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Palma ha scritto:Avrei però una domanda: se uno nella sua libertà di gusto, amasse che ne so, ad esempio i vini di Ramonet, farebbe bene a seguire lo stesso principio, anche per annate come la 2006 o la 2009?

Mi fischiano le orecchie...
:mrgreen:



Se ti piace il MANICO.........lo prendi tutto!

Ecco se avessi dovuto giudicare Ramonet dai 1er 2006 avrei concluso senza possibilità di appello che:
Ramonet è un produttore del cazzi che fa vini demmerda.
Gli sciardonnè italiani fatto in legno possono competere senza timore con i francesi più blasonati.

In entrambi i casi avrei sbagliato. :lol:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 10:47

pippuz ha scritto:Intervengo ancora su questo perchè pare lo abbia tirato fuori io, ma riprendo proprio l'esempio del Barbacarlo in particolare perchè c'è un fraintendimento mica da poco.

Chi lo ha paragonato a Latour come qualità ? Io ho solo detto che lo ritengo un grande vino.

La differenza forse è che io non limito la categoria "grande vino" ad un unico modello oggettivo preconfezionato, croce e dannazione della critica enoica che ha portato ad aberrazioni che conoscete benissimo nel corso degli anni. Perchè allora - lo ripeto - per altre realtà (estere soprattutto) i vini che voi e io riteniamo grandi non lo sono affatto. Come io non ritengo grande, per fare un esempio, il modello di bianco fatto di legno e grassezza che piace a molti qui dentro. Per questi il "modello Vatan anoressico" è un vinello e il "modello Montrachet ciccione" è un grande vino, per me è esattamente il contrario.

La categoria (anche se non dovrei usare questo termine) "grande vino" va vista in maniera più ampia ed è data di un insieme di fattori che ai critici meno attenti, meno appassionati e probabilmente più annoiati sfugge, tutto qui. Ricondurre tutto a classifiche, al "ma questo è comunque meglio" a me non interessa affatto, perchè a quel punto ci si è ridotti a misurarsi la minkia con il righello.

E visto che sono stati citati assieme, Barbacarlo e Rossese erano ritenuti grandi vini da gente ben più esperta di me e di voi.


non credo che ne usciremo mai... :D
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 10:47

de magistris ha scritto:
pippuz ha scritto:Intervengo ancora su questo perchè pare lo abbia tirato fuori io, ma riprendo proprio l'esempio del Barbacarlo in particolare perchè c'è un fraintendimento mica da poco.

Chi lo ha paragonato a Latour come qualità ? Io ho solo detto che lo ritengo un grande vino.

La differenza forse è che io non limito la categoria "grande vino" ad un unico modello oggettivo preconfezionato, croce e dannazione della critica enoica che ha portato ad aberrazioni che conoscete benissimo nel corso degli anni. Perchè allora - lo ripeto - per altre realtà (estere soprattutto) i vini che voi e io riteniamo grandi non lo sono affatto. Come io non ritengo grande, per fare un esempio, il modello di bianco fatto di legno e grassezza che piace a molti qui dentro. Per questi il "modello Vatan anoressico" è un vinello e il "modello Montrachet ciccione" è un grande vino, per me è esattamente il contrario.

La categoria (anche se non dovrei usare questo termine) "grande vino" va vista in maniera più ampia ed è data di un insieme di fattori che ai critici meno attenti, meno appassionati e probabilmente più annoiati sfugge, tutto qui. Ricondurre tutto a classifiche, al "ma questo è comunque meglio" a me non interessa affatto, perchè a quel punto ci si è ridotti a misurarsi la minkia con il righello.

E visto che sono stati citati assieme, Barbacarlo e Rossese erano ritenuti grandi vini da gente ben più esperta di me e di voi.


non credo che ne usciremo mai... :D

Chi se ne frega, mica ho bisogno di uscirne ... sono già fuori. :mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda paperofranco » 19 giu 2013 10:53

Palma ha scritto:
paperofranco ha scritto:
meursault ha scritto:..... se ti piace un "manico", penso che abbia senso seguirne i vini con continuità, annate calde, fredde o classiche che siano.


Questo per me è un passaggio decisivo che condivido in pieno e sottolineo con forza.

Ah, se avessi ancora qualche bottiglia del "Brunate-Le Coste 2002" di Beppe Rinaldi o del "le mie vigne", sempre 2002, di Lorenzo Accomasso. Così fragili, eppure così affascinanti.........

Sono perfettamente d'accordo con Matteo su questo punto ed infatti certi vini li compro sempre, a prescindere.
Avrei però una domanda: se uno nella sua libertà di gusto, amasse che ne so, ad esempio i vini di Ramonet, farebbe bene a seguire lo stesso principio, anche per annate come la 2006 o la 2009? o quel caso fa eccezione?


Secondo me sì, il principio è valido per tutti i vini che si amano. Che poi ci si trovi per motivi economici, logistici, ecc. a dover fare talvolta delle scelte, questo è un altro discorso. Se io amassi particolarmente i vini di Ramonet, e fossi riuscito con sacrificio ad avere una piccola assegnazione annuale, li prenderei anche nelle annate grame, magari qualcosa meno.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 10:55

paperofranco ha scritto:Secondo me sì, il principio è valido per tutti i vini che si amano. Che poi ci si trovi per motivi economici, logistici, ecc. a dover fare talvolta delle scelte, questo è un altro discorso. Se io amassi particolarmente i vini di Ramonet, e fossi riuscito con sacrificio ad avere una piccola assegnazione annuale, li prenderei anche nelle annate grame, magari qualcosa meno.

Si vede che non li hai assaggiati. Io ho buttato nel cesso 150 e passa euri.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Palma » 19 giu 2013 10:58

pippuz ha scritto:
Palma ha scritto:
Palma ha scritto:
meursault ha scritto:Quindi, perchè dovrei prevedere di indignarmi se c'è qualcuno che considera il Barbacarlo un grande vino e Latour no, il Trebbiano di Valentini sì ed il Montrachet no?

Ma su una cosa del genere credo proprio che non si indignerebbe nessuno, anzi onestamente io darei subito ragione a chi dicesse ciò :mrgreen:

Conte, parlando invece seriamente, mi chiedo come possa solo saltare in mente a qualcuno (conoscendo i vini) di paragonare (e qua non entro neppure nel merito della qualità) vini come Latour e Barbacarlo e se lo facesse si renderebbe ridicolo da solo.

Intervengo ancora su questo perchè pare lo abbia tirato fuori io, ma riprendo proprio l'esempio del Barbacarlo in particolare perchè c'è un fraintendimento mica da poco.

Chi lo ha paragonato a Latour come qualità ? Io ho solo detto che lo ritengo un grande vino.

La differenza forse è che io non limito la categoria "grande vino" ad un unico modello oggettivo preconfezionato, croce e dannazione della critica enoica che ha portato ad aberrazioni che conoscete benissimo nel corso degli anni. Perchè allora - lo ripeto - per altre realtà (estere soprattutto) i vini che voi e io riteniamo grandi non lo sono affatto. Come io non ritengo grande, per fare un esempio, il modello di bianco fatto di legno e grassezza che piace a molti qui dentro. Per questi il "modello Vatan anoressico" è un vinello e il "modello Montrachet ciccione" è un grande vino, per me è esattamente il contrario.

La categoria (anche se non dovrei usare questo termine) "grande vino" va vista in maniera più ampia ed è data di un insieme di fattori che ai critici meno attenti, meno appassionati e probabilmente più annoiati sfugge, tutto qui. Ricondurre tutto a classifiche, al "ma questo è comunque meglio" a me non interessa affatto, perchè a quel punto ci si è ridotti a misurarsi la minkia con il righello.

E visto che sono stati citati assieme, Barbacarlo e Rossese erano ritenuti grandi vini da gente ben più esperta di me e di voi.


Ma guarda a me sta bene se li ritieni grandi vini, però rivendico il diritto di poter dire il contrario e se vengono fatti paragoni del cacchio di riderci sopra e continuerò a farlo che vi stia bene o meno. Specifico però che io non sono affatto per il modello unico.
Vatan non è affatto un vino anoressico (se lo fosse sarebbe un grave difetto), chi lo dice sbaglia proprio l'interpretazione del vino, è un vino a cui non manca nulla e senza dubbio è un grande bianco, pur essendo diversissimo dai Borgogna, ancora su altro registro c'è Bernadeau e c'è Huet e via andare. Ritengo e l'ho sempre detto grandi vini pure tanti Verdicchio, ma bevendoli con infinito piacere non mi salta in mente di dire, oh è meglio del Montrachet di Ramonet (o chi per lui), se lo dico poi ci sta che mi prendano in mezzo e non posso sfuggire dicendo sì ma voi volete sempre paragonare e fare classifiche.
Invece sull'esperienza ti dico che è importante, ma non impedisce a nessuno di sparare qualche bella cazzata ogni tanto.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda meursault » 19 giu 2013 11:01

pippuz ha scritto:Intervengo ancora su questo perchè pare lo abbia tirato fuori io, ma riprendo proprio l'esempio del Barbacarlo in particolare perchè c'è un fraintendimento mica da poco.

Chi lo ha paragonato a Latour come qualità ? Io ho solo detto che lo ritengo un grande vino.

La differenza forse è che io non limito la categoria "grande vino" ad un unico modello oggettivo preconfezionato, croce e dannazione della critica enoica che ha portato ad aberrazioni che conoscete benissimo nel corso degli anni. Perchè allora - lo ripeto - per altre realtà (estere soprattutto) i vini che voi e io riteniamo grandi non lo sono affatto. Come io non ritengo grande, per fare un esempio, il modello di bianco fatto di legno e grassezza che piace a molti qui dentro. Per questi il "modello Vatan anoressico" è un vinello e il "modello Montrachet ciccione" è un grande vino, per me è esattamente il contrario.

La categoria (anche se non dovrei usare questo termine) "grande vino" va vista in maniera più ampia ed è data di un insieme di fattori che ai critici meno attenti, meno appassionati e probabilmente più annoiati sfugge, tutto qui. Ricondurre tutto a classifiche, al "ma questo è comunque meglio" a me non interessa affatto, perchè a quel punto ci si è ridotti a misurarsi la minkia con il righello.

E visto che sono stati citati assieme, Barbacarlo e Rossese erano ritenuti grandi vini da gente ben più esperta di me e di voi.


Sono commosso....penso che sia il post più lungo mai scritto da Pippuz.
Ed ovviamente quoto ogni singola sillaba.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 11:05

Palma ha scritto:
Ma guarda a me sta bene se li ritieni grandi vini, però rivendico il diritto di poter dire il contrario e se vengono fatti paragoni del cacchio di riderci sopra e continuerò a farlo che vi stia bene o meno. Specifico però che io non sono affatto per il modello unico.
Vatan non è affatto un vino anoressico (se lo fosse sarebbe un grave difetto), chi lo dice sbaglia proprio l'interpretazione del vino, è un vino a cui non manca nulla e senza dubbio è un grande bianco, pur essendo diversissimo dai Borgogna, ancora su altro registro c'è Bernadeau e c'è Huet e via andare. Ritengo e l'ho sempre detto grandi vini pure tanti Verdicchio, ma bevendoli con infinito piacere non mi salta in mente di dire, oh è meglio del Montrachet di Ramonet (o chi per lui), se lo dico poi ci sta che mi prendano in mezzo e non posso sfuggire dicendo sì ma voi volete sempre paragonare e fare classifiche.
Invece sull'esperienza ti dico che è importante, ma non impedisce a nessuno di sparare qualche bella cazzata ogni tanto.
Lascerei perdere del tutto la sciocchezza degli esteri, che sappiamo benissimo essere una panzana.


il tuo punto di vista l'ho capito, non sono d'accordo ma lo rispetto. va benissimo.
quello che non sono riuscito a dire con chiarezza ieri è una cosa diversa: per me non va bene attribuire a limiti o incompetenze giudizi o paragoni altrui che non si condividono o si considerano addirittura ridicoli e paradossali. Tutti sono liberi di "giudicare i giudizi", facendo anche dell'ironia salata, quello che non va bene è quando si lascia intendere che quel giudizio "sballato" è frutto di esperienze insufficienti con i "veri grandi vini". Non è così, o perlomeno non sempre (e tu lo sai bene, dato che bevi tantissime grandi cose con Matteo che ha un approccio opposto).
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda ZEL WINE » 19 giu 2013 11:07

pudepu ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:http://gossip.pourfemme.it/articolo/donne-piu-belle-del-mondo-la-classifica-foto/8345/


trovo la tua analisi assai superficiale in quanto manca http://sportsillustrated.cnn.com/2013_s ... ton_1.html

in effetti a questi livelli ho delle lacune mikka da ridere.
fama di loro il mondo esser non lassa;
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda ZEL WINE » 19 giu 2013 11:09

pippuz ha scritto:
pudepu ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:http://gossip.pourfemme.it/articolo/donne-piu-belle-del-mondo-la-classifica-foto/8345/


trovo la tua analisi assai superficiale in quanto manca http://sportsillustrated.cnn.com/2013_s ... ton_1.html

Oltre che incompleta anche discutibile, visto che in quella classifica appaiono un paio de cessi da muro mica da ridere.


devi essere un ragazzo particolarmente fortunato, pero' mi scappa da ridere :lol:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda Palma » 19 giu 2013 11:13

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
Ma guarda a me sta bene se li ritieni grandi vini, però rivendico il diritto di poter dire il contrario e se vengono fatti paragoni del cacchio di riderci sopra e continuerò a farlo che vi stia bene o meno. Specifico però che io non sono affatto per il modello unico.
Vatan non è affatto un vino anoressico (se lo fosse sarebbe un grave difetto), chi lo dice sbaglia proprio l'interpretazione del vino, è un vino a cui non manca nulla e senza dubbio è un grande bianco, pur essendo diversissimo dai Borgogna, ancora su altro registro c'è Bernadeau e c'è Huet e via andare. Ritengo e l'ho sempre detto grandi vini pure tanti Verdicchio, ma bevendoli con infinito piacere non mi salta in mente di dire, oh è meglio del Montrachet di Ramonet (o chi per lui), se lo dico poi ci sta che mi prendano in mezzo e non posso sfuggire dicendo sì ma voi volete sempre paragonare e fare classifiche.
Invece sull'esperienza ti dico che è importante, ma non impedisce a nessuno di sparare qualche bella cazzata ogni tanto.
Lascerei perdere del tutto la sciocchezza degli esteri, che sappiamo benissimo essere una panzana.


il tuo punto di vista l'ho capito, non sono d'accordo ma lo rispetto. va benissimo.
quello che non sono riuscito a dire con chiarezza ieri è una cosa diversa: per me non va bene attribuire a limiti o incompetenze giudizi o paragoni altrui che non si condividono o si considerano addirittura ridicoli e paradossali. Tutti sono liberi di "giudicare i giudizi", facendo anche dell'ironia salata, quello che non va bene è quando si lascia intendere che quel giudizio "sballato" è frutto di esperienze insufficienti con i "veri grandi vini". Non è così, o perlomeno non sempre (e tu lo sai bene, dato che bevi tantissime grandi cose con Matteo che ha un approccio opposto).

L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:

L'approccio che Matteo finge di avere e che è diverso dal tuo invece non mi piace.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 11:14

ZEL WINE ha scritto:
pippuz ha scritto:
pudepu ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:http://gossip.pourfemme.it/articolo/donne-piu-belle-del-mondo-la-classifica-foto/8345/


trovo la tua analisi assai superficiale in quanto manca http://sportsillustrated.cnn.com/2013_s ... ton_1.html

Oltre che incompleta anche discutibile, visto che in quella classifica appaiono un paio de cessi da muro mica da ridere.


devi essere un ragazzo particolarmente fortunato, pero' mi scappa da ridere :lol:

Beh scusa in quella classifca c'è questa qui, per dirne una. Sarà figa 'sto barile ?

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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 11:15

meursault ha scritto:
vittoxx ha scritto:Non prenderla alla lettera: era una perifrasi eufemistica per intendere "cazzata"
Comunque sì: vero per me e dunque Vero. Liberissimo di non essere d'accordo, mi sembra ovvio.


Eccoci tornati al punto centrale.
Allora, se una cosa è Vera, lo sarà nei confronti di tutti, sarà insomma una cosa in qualche modo certa.
Poi immagino che tu possa contemplare il fatto che qualcuno possa scorgere o non scorgere questa Verità, e sbagliare quando non la individua, o essere nel giusto quando ci riesce.
Visto che quindi fai un passaggio logico non indifferente, cioè passi dal "vero per te", al Vero in senso assoluto, secondo me dovresti anche darne spiegazione.
Cioè, non te ne puoi uscire con la pretesa di aver inteso ciò che è la Verità e poi liquidare chi ti chiede di estrinsecare un minimo la cosa con un "liberissimo di non essere d'accordo".
Se tu mi dicessi che secondo te è così e colà io sarei liberissimo di non essere d'accordo, ma tu stai dicendo un'altra cosa.....e se vuoi dare credibilità al tuo ragionamento, secondo me va spiegata, non è che puoi proporla in maniera dogmatica e lavartene le mani.

Ne abbiamo già discusso, negli stessi termini, varie volte. Non lo ripeto più. Io ho semplicemente detto che pergole non è a livello di quelli che io ritengo i grandi vini, e che quando l'ho bevuto a confronto con essi peccava in finezza, eleganza, equilibrio, pulizia e precisione. Tutto rapportato ai miei parametri e ai miei criteri, che io considero veri (e tra l'altro non sono niente di astruso, ovviamente) e non ho nessuna intenzione di metterli in discussione con te in quel gioco alla decostruzione e disintegrazione dell'atomo estetico che ti piace fare ogni volta e che è il tuo metodo. Col quale, tra l'altro, il risultato è definito a priori, cioè tu sai perfettamente dove vuoi arrivare e dove arriverai. Non che mi spaventi, semplicemente non vedo possibilità di intendersi e, francamente, mi sembra pure un'operazione stupida.
So a cosa pensi porti la mia impostazione, sai perfettamente come giudico la tua e come la chiamo. Quindi fattene una ragione: se dico che pergole non è latour, dimmi che non ho ragione, dimmi che è buono uguale, diversamente buono, più buono, se vuoi dimmi anche perchè, ma per favore risparmiami ogni volta il pistolotto sul nazismo ideologico e compagnia cantante. Ho semplicemente espresso un'opinione, che vale esattamente come la tua e che sono e restano alternative. Amen. Ognuno la pensi come vuole: io sono certo che, data la condanna di cui parlava Wineduck e la mia pochezza estetica, la prossima volta che alla cieca berrò assieme pergole latour e barbacarlo il mondo così come lo conosco non sarà sconvolto :mrgreen:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 11:16

Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:

Vabbè questa la rubo perchè non è mia, ma la metto lo stesso.

Tu hai in mente Jessica Alba, se ti passa davanti Halle Berry mi dici che è un cesso ?
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 11:17

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
Ma guarda a me sta bene se li ritieni grandi vini, però rivendico il diritto di poter dire il contrario e se vengono fatti paragoni del cacchio di riderci sopra e continuerò a farlo che vi stia bene o meno. Specifico però che io non sono affatto per il modello unico.
Vatan non è affatto un vino anoressico (se lo fosse sarebbe un grave difetto), chi lo dice sbaglia proprio l'interpretazione del vino, è un vino a cui non manca nulla e senza dubbio è un grande bianco, pur essendo diversissimo dai Borgogna, ancora su altro registro c'è Bernadeau e c'è Huet e via andare. Ritengo e l'ho sempre detto grandi vini pure tanti Verdicchio, ma bevendoli con infinito piacere non mi salta in mente di dire, oh è meglio del Montrachet di Ramonet (o chi per lui), se lo dico poi ci sta che mi prendano in mezzo e non posso sfuggire dicendo sì ma voi volete sempre paragonare e fare classifiche.
Invece sull'esperienza ti dico che è importante, ma non impedisce a nessuno di sparare qualche bella cazzata ogni tanto.
Lascerei perdere del tutto la sciocchezza degli esteri, che sappiamo benissimo essere una panzana.


il tuo punto di vista l'ho capito, non sono d'accordo ma lo rispetto. va benissimo.
quello che non sono riuscito a dire con chiarezza ieri è una cosa diversa: per me non va bene attribuire a limiti o incompetenze giudizi o paragoni altrui che non si condividono o si considerano addirittura ridicoli e paradossali. Tutti sono liberi di "giudicare i giudizi", facendo anche dell'ironia salata, quello che non va bene è quando si lascia intendere che quel giudizio "sballato" è frutto di esperienze insufficienti con i "veri grandi vini". Non è così, o perlomeno non sempre (e tu lo sai bene, dato che bevi tantissime grandi cose con Matteo che ha un approccio opposto).

Ma chi è che l'ha detto?
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 11:18

Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:



messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda vittoxx » 19 giu 2013 11:22

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:



messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.

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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda MCSE » 19 giu 2013 11:22

Ma sto pergole 2010 chi altro lo ha bevuto? :lol: :lol: :lol:
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda de magistris » 19 giu 2013 11:23

vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:
Ma guarda a me sta bene se li ritieni grandi vini, però rivendico il diritto di poter dire il contrario e se vengono fatti paragoni del cacchio di riderci sopra e continuerò a farlo che vi stia bene o meno. Specifico però che io non sono affatto per il modello unico.
Vatan non è affatto un vino anoressico (se lo fosse sarebbe un grave difetto), chi lo dice sbaglia proprio l'interpretazione del vino, è un vino a cui non manca nulla e senza dubbio è un grande bianco, pur essendo diversissimo dai Borgogna, ancora su altro registro c'è Bernadeau e c'è Huet e via andare. Ritengo e l'ho sempre detto grandi vini pure tanti Verdicchio, ma bevendoli con infinito piacere non mi salta in mente di dire, oh è meglio del Montrachet di Ramonet (o chi per lui), se lo dico poi ci sta che mi prendano in mezzo e non posso sfuggire dicendo sì ma voi volete sempre paragonare e fare classifiche.
Invece sull'esperienza ti dico che è importante, ma non impedisce a nessuno di sparare qualche bella cazzata ogni tanto.
Lascerei perdere del tutto la sciocchezza degli esteri, che sappiamo benissimo essere una panzana.


il tuo punto di vista l'ho capito, non sono d'accordo ma lo rispetto. va benissimo.
quello che non sono riuscito a dire con chiarezza ieri è una cosa diversa: per me non va bene attribuire a limiti o incompetenze giudizi o paragoni altrui che non si condividono o si considerano addirittura ridicoli e paradossali. Tutti sono liberi di "giudicare i giudizi", facendo anche dell'ironia salata, quello che non va bene è quando si lascia intendere che quel giudizio "sballato" è frutto di esperienze insufficienti con i "veri grandi vini". Non è così, o perlomeno non sempre (e tu lo sai bene, dato che bevi tantissime grandi cose con Matteo che ha un approccio opposto).

Ma chi è che l'ha detto?


anche tu, e mica una volta sola.. :D
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda ZEL WINE » 19 giu 2013 11:24

pippuz ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:
pippuz ha scritto:
pudepu ha scritto:
ZEL WINE ha scritto:http://gossip.pourfemme.it/articolo/donne-piu-belle-del-mondo-la-classifica-foto/8345/


trovo la tua analisi assai superficiale in quanto manca http://sportsillustrated.cnn.com/2013_s ... ton_1.html

Oltre che incompleta anche discutibile, visto che in quella classifica appaiono un paio de cessi da muro mica da ridere.


devi essere un ragazzo particolarmente fortunato, pero' mi scappa da ridere :lol:

Beh scusa in quella classifca c'è questa qui, per dirne una. Sarà figa 'sto barile ?

Immagine


Le donne sono come il vino, hanno la loro evoluzione, il loro apice, le fasi di chiusura. Bisogna valutarle con moderazione e rispetto. Aspettarle e goderne nel periodo di beva perfetto.
fama di loro il mondo esser non lassa;
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Re: A proposito di Pergole...2010

Messaggioda pippuz » 19 giu 2013 11:24

de magistris ha scritto:
Palma ha scritto:L'ultima che poi ho da fare: è l'opposto, cioè se pensassi che qualcuno sbaglia per mancanza di esperienza coi grandi vini non mi permetterei mai di prenderlo in giro, se uno non li ha bevuti ci sta che non li conosca. Se invece li hai bevuti e non ti accorgi che non assomigliano a Rossese, Es, Barabcarlo, ecc. allora si che è preoccupante :mrgreen:



messa così, è veramente impossibile controbattere.. :D
e però ancora uno spiraglio lo intravedo, perché in quel "non assomigliano" c'è secondo me la chiave. Io non voglio che un Rossese, un Es, un Barbacarlo ASSOMIGLINO nella forma e nella sostanza ad un Latour, un Musigny, un Monfortino e compagnia.

Ooooooh ecco diGiamolo. Cazzo quello che ha quasi rovinato il vino italiano è stato proprio questo, il rincorrere un modello (giusto o sbagliato, ma sempre un modello) altrui. Da li vengono le CAGATE supertuscan al cabernet e le CAGATE legnose allo sciardonnè de noartri. Pure nell'oltrepò si insegue il pinot nero che fa schifoarcazzo. Guardate che se così fosse vi dimenticate pure il Monfortino che va a finire com il Granbussia.

Mi sembrano i discorsi Noma vs Trattoria da Giggi er trojone, mentre si sta parlando del Celler de can Roca vs Uliassi o Don Alfonso.
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