davidef ha scritto:paperofranco ha scritto:davidef ha scritto:per il mio concetto di Bordeaux non sento il bisogno di siffatto domaine
detto ciò se non erro Latour dovrebbe essere in fase bio e pure altri, se ho detto una boiata pazienza
Perché? Magari potrebbe essere pure buono e anche tu scoprire di avere un cuore......
sintetico causa telefono. ...per me Bordeaux rappresenta la ricerca della perfezione nel bicchiere, significa valore sicuro e rispetto del bicchiere, significa apice
le caratteristiche che indichi te, senza liquidare la cosa con una battuta, mi sposta Bordeaux su un altro livello, ma se devo cambiare livello non cerco Bordeaux
discorso contorto...lo so
Capiamoci, non è che per me piccolo e bio voglia dire automaticamente buono. Ero curioso di sapere se una realtà “cerebrale” come Bordeaux, fatta di qualità in grandi numeri, rigore organizzativo, tecnologia ed enologia(non sono offese, è come me la immagino, magari sbagliando), incontri in alcuni casi il lato più romantico del vino, cosa ne esce, e se c’è un movimento abbastanza significativo in questa direzione. In maniera ancora più semplice, quasi banale, mi chiedevo se a Bordeaux esistono i “contadini”.