Fine settimana londinese, iniziato alla grande con cena da Gordon Ramsay

dove abbiamo bevuto:
Dirler, Riesling Saering 2007: buono ma non irresistibile, non molto espressivo; per me in fase di chiusura
T. Allemand, Cornas Chaillots 2004: una meraviglia, elegante e nettamente floreale, non concede nulla alla potenza per ripiegare piuttosto sul gioco di fioretto dei vari riconoscimenti. Grandissimo vino, persino in annata media.
Huet, Vouvray Moelleux Le Mont 1989: eccellente, giustamente ossidativo, mineralità e freschezza come sempre alle stelle.
Poi negli altri giorni si è proseguito con:
Dönnhof, Oberhausen Brucke Riesling Spatlese 2011 : giovanissimo ma già splendido, le note di miele, pesca gialla e albicocca si sposano ad una impressionante freschezza e sapidità.
Turley, Zinfandel 2010: terzo tentativo di bere uno Zinfandel. Non penso ce ne sarà un quarto.
H. Bourgeois, Sancerre Les Vignes Blanches 2011: elegante e preciso, bel sauvignon anche se a Sancerre si può trovare certamente di meglio.
B. Glaetzer, Amon-Ra 2010: dovessi descriverlo in estrema sintesi, il Kurni australiano. La concentrazione è veramente incredibile, ma dalla sua ha la nitidezza degli aromi, l'assenza di legnosità soverchie, i 15.1° che non si sentono minimamente. Certo, è veramente tanto: un New Zealand Lamb con salsa di menta e asparagi è stato completamente asfaltato.
Dr. Loosen, Riesling Eiswein 2009: buonissimo, anche se è stato aperto decisamente troppo presto. Ancora un pò di carbonica residua ma per il resto c'è, in fase embrionale, tutto ciò che si può chiedere ad un Riesling Eiswein.
Klein Constantia, Vin de Constance 2008: buono, molto minerale, certo dopo Dr. Loosen sfigurava un pò....