Messaggioda fable_81 » 02 giu 2013 08:27
Ieri approfittando di una giornata senza pioggia, insieme ad un altro Bresà si è partiti alla volta di un mini-tour in Valpolicella, visitando 3 cantine:
1) Az. Agr. Monte dei Ragni, qui si fa la conoscenza di una gran bella persona e personaggio, con lui si parla, di vino, di agricoltura, di ragni, di dinosauri, ed il tempo vola via davvero veloce, ci ha fatto assaggiare, il suo Ripasso 2008, colore rubino scarico, al naso mostra un bel frutto rosso croccante e tanti fiori, in bocca buona acidità che nonostante la gradazione lo rendono davvero piacevole da bere, Amarone 2006, questo è un gran bel vino per la prima volta mi viene voglia di bere anche un secondo ed un terzo bicchiere (bevendo un amarone), al naso tanti fiori e tanta balsamicità, in bocca è un vino che ho trovato molto verticale con tanta acidità e mineralità.
Inutile dire che entrambi i vini sono davvero molto buoni, con dei prezzi adeguati alla qualità, rimane il fatto che la produzione è davvero limitatissima dalla 4000 alle 6000 bottiglie.
2 ) Az. agr. Zymè, qui veniamo accolti dalla giovane e preparata Samuela, sorella dell'enologo e durante la degustazione possiamo scambiare due parole anche con il proprietario (Celestino Gaspari), si inizia con la visita della cantina (in parte è in costruzione e sarà completata nel 2014 in modo da riunire le 2 sedi in cui ad ora è divisa l'azienda), quello che colpisce è la zona dell'affinamento dei vini, ricavata all'interno in una cava in arenaria che la rende semplicemente fantastica agli occhi, alla fine del giro si arriva alla sala di degustazione e si procede ad assaggiare tutta la gamma escluso il bianco fermo (from black to white) che è già stato esaurito, principalmente la gamma si divide in due tronconi i vini classici e ricerca vini.
Fra la gamma dei vini Classici, i vini che mi hanno colpito di più sono: l'Oz 2007 (oseleta 100%) con un colore molto carico e impenetrabile, mostra al naso tante spezie, mentre in bocca il tannino si sente parecchio, l'Amarone 2006 anche qui bel vino al naso tanta frutta matura, in bocca di buon corpo, non lunghissimo ma molto piacevole, e per ultimo amarone riserva 2001 la mattonara, questo per me è un piccolo fuoriclasse, il naso in cui si sente ancora un poco di legno sotto forma di spezie dolci, mostra anche tanti fruttini rossi, in bocca è un carro armato tantissima materia ed una persistenza infinita.
Fra ricerca vini, il kairos 2007 (fratello minore dell' Harlequin) si presenta con un naso leggermente segnato dal legno, tante spezie e un nota leggermente vegetale, in bocca buon materia e finezza, il fratello maggiore Harlequin 2007, nonostante un doppio passaggio in barrique nuove, al naso il legno è meno evidente che nel Kairos, in bocca abbiamo un altro carro armato, ma meno fine ed elegante dell'amarone riserva, infine Tranaltri 2008 ( passito bianco), sembra un passito fatto in Borgogna, al naso mostra un nota evidente di pannocchia imburrata e strinata sul gas, in bocca tanta freschezza e acidità.
In generale tutta la gamma parla di bei vini, di stampo "moderno", ma con un occhio alla tradizione, anche se i top di gamma la Mattonara ed l'Harlequim ( produzione di 3000 bottiglie ognuno ) hanno davvero prezzi molto elevati.
3) Az. agr. Monte dall'Ora ad accoglierci c'è la moglie del titolare, molto cordiale e simpatica ci fa visitare i vigneti intorno alla cantina, un breve giro della cantina stessa e poi si sale in mansarda per la degustazione, iniziamo con il valpolicella saseti 2012, messo in commercio a febbraio 2013 ed già esaurito, un vino semplice e beverino da tutti i giorni, Valpolicella Camporenzo 2010 bel vino, piacevole profumato ancora molto giovane ma di belle prospettive, Valpolicella Saustò 2009 (ripasso sulle vinacce del recioto), vino di maggior spessore dei primi due, nonostante l'annata magra il vino ha buon corpo e si lascia bere davvero bene, Amarone 2008 vino di tutta eleganza e finezza con un bel frutto croccante, Amarone 2006 la Stropa per me piccola delusione tanto alcol al naso ed sul finale in bocca, sicuramente da riprovare, recioto 2008 una macedonia di frutta e di dolcezze che lo rendono davvero molto piacevole.
In generale bella azienda a conduzione tradizionale e familiare con una bella gamma dei vini, i prezzi quasi tutti centrati salvo la Stropa.