vinogodi ha scritto:vinogodi ha scritto:apple ha scritto:Ed aggiungerei pure gli scarti...

...non li avreste apprezzati, sono , effettivamente "scarti" , rispetto a quello che berremo... se interessano gli scarti:
...solo per dirvi che ho visto tanti occhi strabuzzare, e siamo solo a metà...

...non aperto Haut Brion 1962 e Pavie 1979 che li tengo come "riserva" dove fosse necessario domenica in caso di qualche fallanza. Comunque:
Aperitivo festeggiante il compleanno : Krug Vintage 1998 ... sempre più buono, non è che la 1998 si rivelerà una grande annata, in Champagne?
- Valandraud 1998 ... forse i 100/100 di Parker erano esagerati, c'è da dire... all'uscita mi fece impazzire, oggi rimane una grandissima boccia , intatta in maniera impressionante, con meno appeal, per me, di tanti "classici". Per almeno la metà dei presenti vino della serata, scuro in volto ma solare in bocca . Sembrava più un grande Napa che un grande S.Emilion. Rodaneggia...
- Montrose 1998: sorpresona per bocca goduriosa e complessità forse superiore a Valandraud, meno ciccia e persistenza eccellente. Il suo leggero tabacco ha inebriato...
- Ornellaia 1998 : per un paio , vinod ella serata. Ricco e potente, ha rivaleggiato con Valandraud per potenza e profondità. Rimane una grandissima boccia e , forse, più grande Ornellaia della storia...
- Palmer 1997 : i 1997 sono intellegibilissimi, anche se in quasi tutti sento una leggera nota pirazinica che devia dai grandissimi standard di questi fenomeni... non mi stupisce che un paio di amici , alla cieca, abbiano battezzato "San Leonardo"... ci stava. Stupenda seta in bocca ...
- Leoville Las Cases 1997: questo non l'ho capito io come in tanti. Non aveva nessun problema, salvo un leggero vegetale e quasi diluito. Leoville é un vino double face. Certe annate sono epiche a livello di Premiers, altre , meno riuscite, scende decisamente sotto uno standard anche di valutazione economica che gli compete...
- Solaia 1997 : ha vinto la disfida dei 1997 decisamenet. Austero, ricchissimo e potente, impettito e gaudente in bocca. BBordolese italiano "epico"...
- Linch Bages 1988: vino che adoro e annata che adoro. Secondo me uno dei vini della serata se avesse avuto qualche etto di ciccia in più. Integro e solenne, di una eleganza unica. Bocca setosa , un vero drappo...
-Ausone 1971 ... come è cambiato, nel tempo... doveva essere il vino della serata e così è stato: quasi borgognone, se immagino com'è oggi dopo la cura Rolland mi viene male...non che oggi non mi piaccia, è che era davvero un altro vino che rivaleggiava con i grandi di S.Emilon... e non solo. Incredibile la balsamicità e mineralità. Bocca assassina ... very good...
