chris715 ha scritto:Dopo l'acquisizione , secondo voi cambierà qualcosa ?
A parte le prime annate che sicuramente rispetteranno la tradizione .
Collemassari nasce all'origine come proprietà dei Tipa.
I vini di Podere Grattamacco mi pare che abbiano mantenuto i propri standard dopo l'acquisizione da Meletti Cavallari quando non siano addirittura migliorati.
Poggio di Sotto vedremo.
Secondo me la scelta tecnica della famiglia Tipa è felicissima: Maurizio Castelli e il suo "allievo" Gabriele Gadenz sono tra i più ispirati interpreti del Sangiovese.
Anzi, al momento direi proprio i migliori. Se qualcuno mi chiedesse quale sia l'erede culturale, semmai ce ne potesse esser uno, di Giulio "bicchierino" Gambelli farei proprio il nome di Castelli.
Uno stile consolidato: pienezza di frutto e sapore, tannino energico ma mai graffiante racchiuso in un raffinato guscio aromatico sempre cesellato che ti fanno esclamare, alla prima snasata, "Sangio!".
Sono quindi fiducioso che i vini di Poggio di Sotto possano non sentire più di tanto il recente passaggio di mano e restare quindi tra le migliori espressioni ilcinesi.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]