CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Ziliovino
Messaggi: 3626
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ziliovino » 18 mar 2013 20:22

asterix39 ha scritto:
Versoio 1999 Mantelassi (merlot, cabernet sauvignon, alicante) --- Pronto da bere vino abbastanza delicato profumi di frutti di bosco bt pagata circa 15€ buon vino qualità prezzo..... :D :D :D
Donpà 2003 Cantine Regio --- Aglianico ben fatto profumi intensi, sentori di ciliegia amara, more e qualche spezia in bocca notevole struttura con tannini eleganti :D :D :D
A. R. Lenoble Champagne Blanc de Blancs Brut Grand Cru 1996 ---bella bolla forse leggermente chiuso al naso ma in bocca ben equilibrato con bollicine delicate :D :D :D :D


Quoto Mantellassi, l'aglianico ben fatto e per la bocca dello champagne a ripensarci forse qualche anno ancora poteva giovargli.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Ziliovino
Messaggi: 3626
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ziliovino » 18 mar 2013 20:22

Soave Classico Battistelle 2006 – Le Battistelle. Subito cera d’api e frutta matura, esotica, poi un po’ di crema/zabaione. Bocca di struttura e tendente al grasso, ma c’è abbastanza freschezza e il vino sta in piedi. Da bere, lo zabaione al naso non denota troppa grinta. Anni fa mi era piaciuto il Soave base, qualcuno ha assaggi recenti?

Veneto Rosso Quaiare 2000 – Le Fraghe. Varietale completamente assente, tant’è che non sono riuscito ad inquadrare i vitigni (cabernet sauvignon e franc), naso piacevole di frutta rossa e mirtilli, bocca dal tratto rustico.

Chianti Classico Poggio Selvale 2008 – Castello di Radda. Parte timido e piatto, pian piano un po’ di frutti rossi, tanta arancia sanguinella e un intrigante tocco di origano. Bocca piacevole ed equilibrata ma poco incisiva, sapida.
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paperofranco » 18 mar 2013 20:28

Sir Panzy ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.

.


Sir, ma cos'era, una ris. Brunate, forse l'ultima annata fatta? Mai bevuto purtroppo, e veramente difficile da reperire.


Riesci a capirlo dalla foto? http://instagr.am/p/XAFm4vrDZg/ (scusa ma non riesco a caricarla direttamente)
Perchè non vorrei dire cazzate... ho chiesto alla Citrica info visto che l'ha portata lei direttamente...
se mi risponde aggiorno :wink:


Sembrerebbe barolo senza indicazione di vigna, ma non credevo che Beppe lo avesse mai fatto, non c'era niente sul collo della bottiglia?
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14459
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Kalosartipos » 18 mar 2013 20:49

DOMAINE JEAN PETITOT ET FILS Ladoix vielle vigne '09: denominazione village minore, ma rivelatasi interessante.. bei profumi di frutti rossi, pulito e ben fatto, un po' semplice al sorso e non molto persistente.. fresco di cantina ha una beva irresistibile.
Immagine

Uploaded with ImageShack.us
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
pudepu
Messaggi: 1200
Iscritto il: 06 giu 2007 18:09

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda pudepu » 18 mar 2013 21:21

paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.

.


Sir, ma cos'era, una ris. Brunate, forse l'ultima annata fatta? Mai bevuto purtroppo, e veramente difficile da reperire.


Riesci a capirlo dalla foto? http://instagr.am/p/XAFm4vrDZg/ (scusa ma non riesco a caricarla direttamente)
Perchè non vorrei dire cazzate... ho chiesto alla Citrica info visto che l'ha portata lei direttamente...
se mi risponde aggiorno :wink:


Sembrerebbe barolo senza indicazione di vigna, ma non credevo che Beppe lo avesse mai fatto, non c'era niente sul collo della bottiglia?


Ne ho una identica in cantina, a questo punto non vedo l'ora di aprirla...
patetico valutatore di etichette
gottino
Messaggi: 1473
Iscritto il: 26 giu 2009 01:04

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gottino » 18 mar 2013 22:00

paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.

.


Sir, ma cos'era, una ris. Brunate, forse l'ultima annata fatta? Mai bevuto purtroppo, e veramente difficile da reperire.


Riesci a capirlo dalla foto? http://instagr.am/p/XAFm4vrDZg/ (scusa ma non riesco a caricarla direttamente)
Perchè non vorrei dire cazzate... ho chiesto alla Citrica info visto che l'ha portata lei direttamente...
se mi risponde aggiorno :wink:



Sembrerebbe barolo senza indicazione di vigna, ma non credevo che Beppe lo avesse mai fatto, non c'era niente sul collo della bottiglia?


Io ho un Barolo 83' di Rinaldi,ho controllato per curiosita' e la vigna non è indicata da nessuna parte...attendiamo delucidazioni dalla Citrica :D
Avatar utente
mattiave
Messaggi: 1382
Iscritto il: 25 set 2011 12:41

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda mattiave » 18 mar 2013 22:15

Buvoli Super8 (in quasi anteprima): :D :) :lol: :?: :idea: :mrgreen:
Meno selettivo degli altri della gamma (escluso il 4). E' anche piaciuto..... Fa 9 anni sui lieviti, non ho capito bene, però, cosa c'entri con l'8: è molto diverso e soprattutto non dosato. Addirittura questo ha le bollicine e un colore quasi normale. :mrgreen:
Ultima modifica di mattiave il 18 mar 2013 22:31, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Teddy
Messaggi: 1255
Iscritto il: 08 ago 2008 21:42

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Teddy » 18 mar 2013 22:19

Langhe Freisa Kye 2009 G.D.Vajra.
Vinoso e fruttato, succoso, godurioso. Molto Buono.
Da anni non bevevo questo vino, mi ricordavo un "quasi barolo", questo invece, pur buonissimo, sembra prodotto con meno ambizioni. Nessuna traccia avvertibile di affinamento in legno, per dire.
Sono cambiato io, è cambiato lui, o entrambi ?
diamonddave
Messaggi: 1171
Iscritto il: 06 dic 2010 15:42
Località: Terronialand

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda diamonddave » 18 mar 2013 23:50

Nuits Saint George 2009 - Chateau de Premeaux :D :D :D :D
Scelto per disintossicarmi dal Montepulciano, missione compiuta...
Molto bello ed elegante.
Colore porpora vivo, viste le giornate direi "cardinalizio" :D appena aperto esordisce con una croccante nota di lampone ed un tannino delicato e diffuso.
Poi arrivano anche belle note di pepe bianco e a 24 ore dall'apertura anche qualche nota ferrosa. Non mi convince la persistenza che ho trovato un po' corta, però fa bene il suo lavoro.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
piergi
Messaggi: 2775
Iscritto il: 06 giu 2007 13:41
Località: corigliano calabro
Contatta:

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda piergi » 19 mar 2013 14:03

Madiran 1995- chateau montus
Il colore è rosso rubino senza cenni di cedimento. Al naso emerge una nota minerale di matrice grafitosa. In bocca c'è materia e polpa ma il frutto è sovrastato da note più cupe e terrose, terziarizzazione solo accennata. Pai molto lunga.
Buono!
Strane luci di pioggia...splende il sole,fa' bel tempo...nell'era democratica.

http://igolosotopi.blogspot.com
http://timpadeilupi.blogspot.com/
http://www.timpadeilupi.it
Sir Panzy
Messaggi: 1175
Iscritto il: 09 giu 2010 00:25

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Sir Panzy » 19 mar 2013 15:48

paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:
paperofranco ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:Barolo 1990 Giuseppe Rinaldi:
bottiglia magnifica! Naso estremamente giovane e nebbiolesco. Sbuffi di tabacco e cuoio iniziale lasciano poi spazio ai petali di rosa e viola (tra la confettura e la macerazione). Naso mai mai fermo.
Bocca estremamente coerente con il naso. Bellissima acidità e tannino fine e vellutato. Equilibrio perfetto. Eleganza ed equilibrio appunto da usare come "il parametro" per i vecchi nebbioli.
Se non il migliore tra i migliori 1990 mai bevuti. Epico. Galattico. Vino da 100/100 per me.

.


Sir, ma cos'era, una ris. Brunate, forse l'ultima annata fatta? Mai bevuto purtroppo, e veramente difficile da reperire.


Riesci a capirlo dalla foto? http://instagr.am/p/XAFm4vrDZg/ (scusa ma non riesco a caricarla direttamente)
Perchè non vorrei dire cazzate... ho chiesto alla Citrica info visto che l'ha portata lei direttamente...
se mi risponde aggiorno :wink:


Sembrerebbe barolo senza indicazione di vigna, ma non credevo che Beppe lo avesse mai fatto, non c'era niente sul collo della bottiglia?


Confermo, anzi conferma la Citrica, essere Barolo senza indicazione di vigna. All'epoca usavano quel collarino messo in obliquo (come per i magnum di oggi per intenderci) per indicare la vigna. Tra l'altro è l'ultima annata vinificata dal padre di Citrico, purtroppo mancato poi nella primavera del '91.
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5624
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Andyele » 19 mar 2013 15:50

Taurasi Radici riserva 1999 Maastroberardino: bel vino, senza dubbio. E' sicuramente anche un ottimo rapporto qualità/prezzo però mi ricordavo che era stato indicato da qualcuno come un "vino della madonna" ovvero un quasi over 95. Forse io ancora non sono riuscito ad inquadrare perfettamente la tipologia Taurasi ma mi sembrava un po' carente di personalità e complessità. Per me si ferma sulla soglia dell'eccellenza. 89-90/100

a'Vita Cirò superiore 2010 : boh. Io questo vino cosi idolatrato ancora non riesco ad apprezzarlo a pieno. Probabilmente era (l'ennesima) bottiglia non proprio a posto che mi è toccata. All'olfatto era molto evoluto, anche affascinante, ma pure un po' ossidato e decadente. Lo metti in bocca e ti ritrovi un vino giovanissimo con un tannino completamente irrisolto e astringente. A A A equiibrio e armonia cercasi. 83/100

Chianti Classico Valdellecorti 2009: questo è bono, punto e basta. Grande Sangiovese, all'uscita Roberto Bianchi me l'aveva detto che era felice di questo 2009 e di come era riuscito a gestire l'annata. Io non l'avevo ancora assaggiato ma ora non posso che confermare che si tratta di un vino solare, saporito, armonioso, un vino che vorrei quotidianamente davanti a me sulla mia tavola. 91/100

Burasca Cinque Terre 2011: bello questo vino prodotto da Cesare Scorza che riesce a coniugare sapidita, salinità e freschezza. L'apporto del vermentino è ben percettibile, deliziose le sensazioni agrumate, ogni tanto si percepisce un po' di alcool in eccesso ma nel complesso non da troppo fastidio. Se non è cambiato di recente l'enologo è lo stesso di Lambruschi e la mano un po' si sente. 88-89/100
mofise
Messaggi: 9199
Iscritto il: 06 giu 2007 16:49

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda mofise » 19 mar 2013 17:02

Teddy ha scritto:Langhe Freisa Kye 2009 G.D.Vajra.
Vinoso e fruttato, succoso, godurioso. Molto Buono.
Da anni non bevevo questo vino, mi ricordavo un "quasi barolo", questo invece, pur buonissimo, sembra prodotto con meno ambizioni. Nessuna traccia avvertibile di affinamento in legno, per dire.
Sono cambiato io, è cambiato lui, o entrambi ?

Meno ambizioni, ma prezzo aumentato, e di molto :mrgreen:
...è l'annata... :wink: 2009 molto meno estratta del tris precendente, meno esuberante, meno speziata, meno animalesca, gioca la carta dell'eleganza fruttata, senza mancare in buona struttura ovviamente...
Dalla ricezione del pagamento impieghiamo pochissimo tempo! I vini partono il martedì e il mercoledì con corriere espresso 24 H.
VIENE SEMPRE EMESSO SCONTRINO FISCALE O FATTURA.
PER INFO CEL ( ANCHE VIA WA ) 3773833030 Diego
Avatar utente
Teddy
Messaggi: 1255
Iscritto il: 08 ago 2008 21:42

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Teddy » 19 mar 2013 17:29

mofise ha scritto:
Teddy ha scritto:Langhe Freisa Kye 2009 G.D.Vajra.
Vinoso e fruttato, succoso, godurioso. Molto Buono.
Da anni non bevevo questo vino, mi ricordavo un "quasi barolo", questo invece, pur buonissimo, sembra prodotto con meno ambizioni. Nessuna traccia avvertibile di affinamento in legno, per dire.
Sono cambiato io, è cambiato lui, o entrambi ?

Meno ambizioni, ma prezzo aumentato, e di molto :mrgreen:
...è l'annata... :wink: 2009 molto meno estratta del tris precendente, meno esuberante, meno speziata, meno animalesca, gioca la carta dell'eleganza fruttata, senza mancare in buona struttura ovviamente...



Ma la produce sempre dalle solite viti vecchissime ? Ho avuto il dubbio - senza aver verificato - che provenisse da vigne giovani, insomma che proprio la materia prima fosse cambiata.
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16459
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Alberto » 19 mar 2013 20:02

Reduce dalla bella rassegna veneziana Gusto In Scena - I Magnifici Vini, che pur diventata ora a carattere annuale (mentre prima si svolgeva ad anni pari solamente) ha presentato ugualmente una validissima presenza di aziende. Di seguito, qualche impressione sintetica, e come sempre personalissima...

Buranco: vini se vogliamo "tecnici", ma con gran bei risultati: Cinqueterre 2011 base nitido e penetrante nelle note di erbe fini e leggera pasta di olive; Cinqueterre Magioa 2011 (selezione con raccolta ritardata e breve macerazione) meno preciso, lievemente scisso tra una maggior maturità del frutto ed un accenno mielato al naso, ed un'acidità quasi citrina, scorbutica; Sciacchetrà 2010 molto buono, non dolcissimo, salino, con minore impatto aromatico rispetto ai secchi. Gran prova nel complesso.
Ca' di Frara: solo OP Spumante Metodo Classico in assaggio: Cruasé 2009 fruttatissimo e gastronomico, divertente; BdN 2008 gessoso ma nel complesso non molto fine, e Rosé Riserva 2006 dai tratti agée un po' troppo spinti.
Castello Romitorio: azienda ilcinese che so ricadere nel novero, forumisticamente parlando, degli "appestati"...però il Brunello Riserva 2006 era proprio un gran, gran vino, punto e basta. Una certa diluizione invece sul Brunello 2008.
Ceratti: Greco di Bianco 2007 e Mantonico Locride 2008 dai tratti dolci-amari, "arcaici", di grande fascino ma non per bevitori di primo pelo...soprattutto direi il mantonico, per via dell'impronta ossidativa. Un mondo a parte, ad ogni modo.
Coutandin: un'anziana coppia che produce sui terrazzamenti dell'alta collina pinerolese la bellezza di 2000 bottiglie in tutto, di un uvaggio rosso molto complesso di varietà locali tra cui avanà e chatus. E questo è quanto, per l'aspetto puramente cronicistico. Ora però vorrei lasciare da parte qualsiasi discorso sulla qualità intrinseca del vino, per farvi capire come bevendo il loro vino abbia avuto cognizione, in maniera clamorosa e sintetica, di tutto un mondo, di un sapore, di una "foto di famiglia": quella del rosso alpino, fatto di un fruttato rosso vivido mai troppo maturo, di una speziatura altrettanto vivace, e soprattutto di una presenza quasi "fisica" del bosco. Per la cronaca, in assaggio c'erano il "base" Ramiè 2010 ed una piccola partita dello stesso mosto, annata 2009, messo in un'unica barrique, il Barbichè 2009 (quest'ultimo leggermente più largo, vuoi per l'annata, vuoi per il passaggio in legno). Plus enorme: la mia consueta grazia di elefante catapultato in una cristalleria ha fatto sfracellare a terra, con mia somma vergogna, una bottiglia di Ramiè: scrollata di spalle, sorrisi, e non una piega. Chapeau.
Drusian: quando i 23 g/l di zucchero di dosaggio ti sembrano poco più della metà, vuol dire che un Cartizze è fatto decisamente bene.
La Source: Syrah 2010 canforato e pepato (con pure un po' di pelo), guizzante, molto gustoso; Petite Arvine 2011 attualmente alquanto imballato, la crio si sente tutta, sinceramente non l'ho capito.
Lis Fadis: azienda friulana di recente nascita, i vini mi sono piacicchiati e non di più: materici e densi sia il Friulano Sbilf 2010 (da vecchi cloni di tocai giallo) sia il Merlot Gian 2009, ambiziosi ma entrambi un filo carenti di focus e slancio; più scarico e alla fine più dinamico e godibile, con un discreto pepe, il Bergul 2008, taglio refosco-schioppettino-merlot. Se trovano più freschezza, è un nome da segnare, comunque.
Luretta: un plauso al pas dosé Principessa 2008, bollicina fine, non amara e dal taglio aromatico mentolato, molto particolare; buonini il Corbeau 2008 (cabernet solo un po' rigido) ed il Le Rane 2009 (malvasia VT senza "fuoco sacro" ma didascalica e pulita). Non i vini con più anima del mondo, ma molto affidabili.
Masciarelli: giornata alquanto sfortunata, ovverosia: ancor più legno del solito sul Trebbiano Marina Cvetic 2010, da quest'anno classificato Riserva (avevo invece un ricordo migliore in tal senso dal 2008, positivamente "alleggerito"); Montepulciano Marina Cvetic 2008 sporcato nel finale di bocca (un sospetto di brett?); Montepulciano Villa Gemma 2006 abbastanza amaro/sovraestratto (ma ammetto che avevo il palato molto stanco). Punto di domanda, e grosso.
Mastrojanni: Rosso 2011 un po' "caldone"; Brunello 2008 lieve e floreale, non profondo; Brunello Loreto 2008 simile nell'impostazione, ma con più polpa, buono.
Tenuta Roveglia: nel Vigne di Catullo 2010 ho trovato IL Lugana, per me: progressione salina enorme al palato dall'apparente neutralità iniziale, persistentissimo, un bianco spettacolare senza meno; la VT secca (12 g/l) Filo di Arianna 2009 invece dimostra chiaramente un carattere diverso, grasso e leggermente esotico, rimane fresco e buono in sè ma senza la genialità essenziale dell'altro.
Termeno: tanto inutilmente amaro, e per me invariabilmente sopravvalutato, il GWT Nussbaumer 2011, quanto letteralmente maestoso (e giustamente celebrato) il suo omologo dolce, la VT Terminum 2010; nel mezzo, anche l'uvaggio bianco Stoan 2010, come sempre elegante e preciso, in versione un vagamente "light" rispetto al solito.
Zymè: Valpolicella Classico Superiore 2009 vino a due facce: animalesco quasi al naso, e comunque non preciso, ed invece sapidissimo, teso come un arco e filante come una freccia in bocca; Amarone Classico 2006 gran vino punto e basta, nervoso, asciutto, leggero coté esotico, non enorme nelle proporzioni ma estremamente dinamico; l'animalità al naso è parimenti presente, in maniera però meno marcante. Kairos (2008 mi pare, ho una piccola defaillance di memoria...) morbido ed esotico da par suo, non nasconde il legno, gran stoffa ma leggermente "stufoso" nel tempo.

Dei veneti presenti sotto l'insegna di Vulcania, ovvero vini da terreni vulcanici (Soave e Colli Euganei) dirò qualcosa dopo; concludo invece questo intervento citando due vini dolci per me davvero superlativi, da accostare al Terminum 2010 in termini di qualità assoluta: il Moscato di Scanzo 2008 di Tallarini, che prima ti inebria al naso, e poi ti stende in bocca con un punch salino quasi inspiegabile; ed il COF Picolit 2008 di Ronc Soreli, dall'eleganza e dalla levità di una piuma, un vino cerebrale, pieno di sottigliezze quasi sussurrate su cui riflettere, per me (azzardo un'impressione che ho avuto così di getto) inabbinabile con qualsiasi cibo, che ne "sporcherebbe" inevitabilmente la purezza. Forse, il vino della rassegna.
Ultima modifica di Alberto il 20 mar 2013 11:10, modificato 1 volta in totale.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
Teddy
Messaggi: 1255
Iscritto il: 08 ago 2008 21:42

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Teddy » 19 mar 2013 20:42

Alberto complimenti per le note, è sempre un gran piacere leggerti.
tisana
Messaggi: 257
Iscritto il: 01 ott 2010 04:04

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda tisana » 19 mar 2013 22:10

Teddy ha scritto:Alberto complimenti per le note, è sempre un gran piacere leggerti.

Mi unisco a Teddy, davvero sempre un ottimo lavoro a vantaggio di chi legge, grazie Alberto
Avatar utente
Teddy
Messaggi: 1255
Iscritto il: 08 ago 2008 21:42

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Teddy » 19 mar 2013 22:26

tisana ha scritto:
Teddy ha scritto:Alberto complimenti per le note, è sempre un gran piacere leggerti.

Mi unisco a Teddy, davvero sempre un ottimo lavoro a vantaggio di chi legge, grazie Alberto


Ciao Tisana, sei ancora nel nuovo mondo o sei tornata ?
Avatar utente
videodrome
Messaggi: 3769
Iscritto il: 14 apr 2008 19:25
Località: Mantova

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda videodrome » 20 mar 2013 01:08

Trimbach - riesling cuvée Frederic Emile 2005
Giallo paglierino nel calice, naso cangiante in cui le note idrocarburiche fanno da cornice, tengono insieme essenze citrine, di mandarino, di ananas e di pesca bianca.
Laddove le sensazioni olfattive lascerebbero presagire maggior profondità gustativa, in bocca il sorso, pur in presenza della consueta mineralità di Trimbach, che
lascia una evidente e salivante scia sia in apertura che nel finale, manca soprattutto in centro bocca di acidità. Trovo infatti l'impatto gustativo un pò scarico di spalla acida e non del tutto rispondente a quanto le sensazioni olfattive avrebbero fatto presagire. Bottiglia piacevole, ma ho preferito una sua gemella qualche mese fa, ma tant'è, come dice qualche saggio, più che grandi vini esistono solo grandi bottiglie.
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16459
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Alberto » 20 mar 2013 11:11

tisana ha scritto:
Teddy ha scritto:Alberto complimenti per le note, è sempre un gran piacere leggerti.

Mi unisco a Teddy, davvero sempre un ottimo lavoro a vantaggio di chi legge, grazie Alberto

Grazie mille degli apprezzamenti...in fin dei conti, si fa quel che si può! :D
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
diamonddave
Messaggi: 1171
Iscritto il: 06 dic 2010 15:42
Località: Terronialand

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda diamonddave » 20 mar 2013 17:38

Voglar 2009 - Dipoli :D :D :D :D :)
Però...
Chiedo "un sauvignon", mi viene servito questo che non conoscevo affatto, né vino né cantina.
Piaciuto molto: molto bello, dal delicato colore ai profumi molto gradevoli. Forse non un mostro di persistenza e ritorno retrolfattivo, ma una bella bottiglia, soprattutto considerato che era stata appena aperta per il bicchiere che gli ho chiesto io.
Da comprare.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16459
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Alberto » 20 mar 2013 22:14

Alberto ha scritto:Dei veneti presenti sotto l'insegna di Vulcania, ovvero vini da terreni vulcanici (Soave e Colli Euganei) dirò qualcosa dopo

Tra le varie buone cose assaggiate nella sezione Vulcania 2013 a Gusto In Scena (nei miei ricordi: il teso e roccioso - alla faccia dell'annata - Manzoni Pedevenda 2011 di Ca' Lustra; i bei bianchi di Sandro de Bruno a Roncà, in particolar modo il cremoso Soave Superiore 2009; il tardivo e sapido Soave Classico Carniga 2010 della Cantina del Castello; le due Riserve di cabernet del Filò delle Vigne, l'asciutto Cecilia di Baone 2009 e lo speziato Borgo delle Casette 2008, come sempre molto valide; il delicato Recioto di Soave Classico 2008 de Il Vegro) vorrei soffermarmi sui vini della cantina forse dalla linea più completa e solida tra quelle in assaggio alla rassegna, ovverosia Il Mottolo, in quel di Baone.

Espressioni perfette della luminosità dei vini di questa parte, la più meridionale, dei Colli Euganei, il Merlot Comezzara ed il Cabernet Vigna Marè si confermano semplicemente i migliori "base" della DOC...uso le virgolette non a caso, poiché infatti si tratta del frutto di selezioni in vigna (da alcuni impianti anche vecchi) ed in cantina (in quest'annata sono andati in bottiglia dopo 18 mesi di barriques, non nuove) di poco inferiori alle due riserve, il già avviato Serro ed il recente Carmenère Vignànima.

Entrambi annata 2010, entrambi fitti ed eleganti; più orizzontale e suadente il Comezzara, più verticale ed intenso il Marè, che personalmente ho preferito.

Ma c'era anche l'anteprima del Vignànima, sempre 2010: all'apparenza meno muscoloso (ed anche meno alcolico) del 2009 bevuto recentemente, non è però in alcun modo un vino stretto o verde, ed infatti è chiaro il raggiungimento della maturità fisiologica completa delle uve, aspetto tassativo nel carmenère, per evitare insulse peperonate. Golosità e carica fruttata, ma anche freschezza e tensione in bocca: un vino completo, e molto buono, nonostante la gioventù. Prospettive future a mio avviso molto, molto interessanti per quest'annata.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
vinotec
Messaggi: 27662
Iscritto il: 09 giu 2007 14:19
Località: BRISIGHELLA
Contatta:

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinotec » 21 mar 2013 07:21

Ieri sera in occasione del compleanno di mio fratello, ci siamo ritrovati in Little House per una cena di pesce, crudo, risotto all'aragosta e fritto misto; oltre alla marea di champagne più o meno graditi, ma tutti perfetti e di cui non ricordo un solo nome(forse due oliver reserve 2004 preso da Davide), ho portato, stagnolata, una bottiglia di Leroy a cui avevo lasciato scoperti solo la capsula(dove si leggeva Leroy) e l'annata 1999...
Cavoli, tutti a dirmi che sborone che sei, un Leroy...ed anche a scervellarsi su cosa potesse essere...
Beh, aperta era veramente buona, naso perfetto, nessun difetto, in bocca scendeva giù a garganella...buonissimo.
Quando ho tolto la stagnola sono rimasti stupefatti: era un borgona normalissimo(ma sempre di Madame), preso dalla lista di Renzo (montrachet) per 34,00euro :shock:
Conclusione; quando il produttore ha le palle(anche se è una Madame), pure i vini più semplici sono dei piccoli capolavori...
Non riesco ad immaginare che emozioni possa dare il top di Leroy :wink:
Ultima modifica di vinotec il 21 mar 2013 09:18, modificato 1 volta in totale.
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5624
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Andyele » 21 mar 2013 08:35

vinotec ha scritto:Non riesco ad immaginare che emozioni possa dare il top di Leroy :wink:


Frequentando Bue House te ne faresti un'idea :D :wink:
Avatar utente
vinotec
Messaggi: 27662
Iscritto il: 09 giu 2007 14:19
Località: BRISIGHELLA
Contatta:

Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinotec » 21 mar 2013 09:20

Andyele ha scritto:
vinotec ha scritto:Non riesco ad immaginare che emozioni possa dare il top di Leroy :wink:


Frequentando Bue House te ne faresti un'idea :D :wink:


...quando sarò in pensione ed avrò più tempo, penso che Marco mi vedrà spesso in Bue House... :wink:
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: ninetto e 726 ospiti