CHE BEVISTE A MARZO 2013?

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paperofranco
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2013 15:40

valino ha scritto:degustazione barolo 2001

elenco:

Margheria Massolino
Cascina francia
ca'd morissio Mascarello
Granbussia Conterno
Massolino vigna Rionda
Bartolo Mascarello
Giacosa Rocche del Falletto Riserva
Barolo Cavallotto riserva san Giuseppe
Barolo Brunate Voerzio
Monfortino

vincitore a sorpresa , (se ha senso e non ne ha parlare di vincitore), è risultato un immenso Cascina Francia, teso, marino come mai, godurioso per definizione di frutto chiaro e macerato secco, maturità e pienezza di tannino, lunghezza aromatica; un Barolo giovane per potenziale ma già equilibrato.

Monfortino 2001, adesso in fase di chiusura, al massimo delle potenzialità lo berrà mio figlio tra 20 o 30 anni. Per adesso ha una fittezza ed un passo in bocca che a me fa impazzire.
Un plauso ai 2001 di Massolino -grande il Vigna Rionda, bellissimo il Margheria. In particolare il Rionda mi è parso potente e profondo e senza qualche piccolo limite che in altre annate ne hanno limitato le potenzialità (frutto troppo scuro, poca mobilità e un filo di alcol in eccesso...tutto questo nel 2001 non c'è!). Per me il terzo vino della giornata.
Plauso anche a Bartolo Mascarello su toni di sottobosco e radici, un filo più evoluto degli altri ma succoso ed elegante con acidità integrata e buona lunghezza e sapidità.
Cad Morissio è buonissimo ...certo però... da un vino di tale rango mi aspetto un passo in più in termini di definizione aromatica e tensione al palato. é parso intanto piuttosto scuro di colore rispetto a molti diafani Mascarello. Scuro come il 1996 ma senza la stessa potenza. Tannino fine forse un filo polveroso (dettagli certo). In bocca non esplode la sapidità e la mineralità della vigna Monprivato. Ne vale la pena? Avendo bevuto tutte la annate prodotte non so. Il 95 è spaziale (anche l'immenso 97 e il clamoroso 2003) ma in generale il confronto con il "normale" Monprivato non so quanto lo esalti o lo penalizzi.
Granbussia è un ottimo Barolo ma stagnolato ha evidenziato dei limiti evidenti: dolcezza a centro bocca superiore alla media, un filo di laccato (accentuato il giorno dopo); insomma un Barolo di impostazione post classico-austera che piacerà tantissimo ai non talebani ma non a me.
Delusione totale Cavallotto 2001. parte su note di frutto smaccato ma si ammoscia tristemente come molti 2001 Cavallottiani di pari annata. Pare un mezzo modernista..bho..e comunque le piglie da quasi tutti i pari età in gara.
Altra mezza delusione il Brunate. Il legno si sente (quasi cioccolato); il vino è piuttrosto evoluto, sarà la bottiglia sfortunata (ma secondo me, mediamente il 2001 non è annata azzeccatissima per Voerzio e ad esempio, i 2000 sono molto ma molto più buoni )
Giacosa 2001 invece è partito bene poi si è un po spento (per me il quarto della giornata a parimerito con Bartolo Mascalello).Non la migliore bottiglia di 2001 Giacosiana, neanche la peggiore a dire il vero.


Avendo bevuto quasi tutti i vini dell’elenco, ad onor del vero singolarmente e in momenti differenti, posso dire che mi ritrovo molto su Monfortino e Vigna Rionda Massolino; Cascina Francia mi era piaciuto parecchio ma non lo ricordavo così spaziale; Cavallotto per me è stato meglio di come lo descrivi qui; non concordo affatto sul Cà Morissio, per me la migliore versione di sempre, un grandissimo vino, nell’unica annata in cui lo stacco col Monprivato è netto, a mio modesto parere.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda valino » 12 mar 2013 16:03

cascina francia ha sorpreso in parte anche me . L'ho bevuto tante volte (10 giorni fa un altra bottiglia assieme ad altre 7 annate di cascina francia) e in effetti pur essendo sempre molto buona questa è una bottiglia superperformante, straordinaria. Su Cavallotto e ca'd morissio la descrizione e valutazione riguarda ciò che ho trovato nel bicchiere, nessun giudizio definitivo evidentemente.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2013 16:10

valino ha scritto:cascina francia ha sorpreso in parte anche me . L'ho bevuto tante volte (10 giorni fa un altra bottiglia assieme ad altre 7 annate di cascina francia) e in effetti pur essendo sempre molto buona questa è una bottiglia superperformante, straordinaria. Su Cavallotto e ca'd morissio la descrizione e valutazione riguarda ciò che ho trovato nel bicchiere, nessun giudizio definitivo evidentemente.


Ovviamente, si fa per ragionare; io il Cà Morissio 2001 l'ho sentito più volte e mi è sempre sembrato stratosferico, tutto qui.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 12 mar 2013 17:51

Tiezzi Brunello Vigna Soccorso riserva 2006

Non ne scriverei nemmeno visto che è una bottiglia descritta abbastanza spesso.

Se ne parlo è perché il vino si presentava poco vivace e adombrato da una acetica che se lo avessi assaggiato alla cieca mi avrebbe fatto pensare a un vino naturale.

Punizione per l'aspirante bianchista?
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Francvino » 12 mar 2013 17:52

Mitico Valino!
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Alberto » 12 mar 2013 17:53

gianni femminella ha scritto:una acetica che se lo avessi assaggiato alla cieca mi avrebbe fatto pensare a un vino naturale.

:?
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 12 mar 2013 17:55

Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:una acetica che se lo avessi assaggiato alla cieca mi avrebbe fatto pensare a un vino naturale.

:?


In realtà a me i vini naturali spesso piacciono, però...
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2013 18:57

gianni femminella ha scritto:
Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:una acetica che se lo avessi assaggiato alla cieca mi avrebbe fatto pensare a un vino naturale.

:?


In realtà a me i vini naturali spesso piacciono, però...


Scusami Gianni, però messa così non è che sia molto chiara. Si desume che il vino non ti è piaciuto, ma lo hai espresso in un modo che sembra che il marchio di fabbrica dei vini naturali, tutti, sia il sapere d'aceto e quindi far cacare, ovviamente. So che non è quello che volevi dire, ma di questi tempi, nel bel mezzo di una controrivoluzione in cui i vini industriali saranno alla fine sempre meglio dei vini artigianali bisogna pesarle un po' le parole.
O vai ora... :mrgreen:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Geo » 12 mar 2013 19:12

valino ha scritto:cascina francia ha sorpreso in parte anche me . L'ho bevuto tante volte (10 giorni fa un altra bottiglia assieme ad altre 7 annate di cascina francia) e in effetti pur essendo sempre molto buona questa è una bottiglia superperformante, straordinaria. Su Cavallotto e ca'd morissio la descrizione e valutazione riguarda ciò che ho trovato nel bicchiere, nessun giudizio definitivo evidentemente.


Pensa che alla orizzontale 2001 fatta con l'AVR lo scorso anno Cavallotto fu il migliore...e tra i peggiori Massolino.
Come disse il saggio non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie (a parte Monfortino che però gioca un altro sport).

Scherzi a parte, per quel che ho bevuto io mi ritrovo molto nei giudizi. Massolino Rionda bevuto da poco in effetti molto buono.
Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 12 mar 2013 19:24

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Alberto ha scritto:
gianni femminella ha scritto:una acetica che se lo avessi assaggiato alla cieca mi avrebbe fatto pensare a un vino naturale.

:?


In realtà a me i vini naturali spesso piacciono, però...


Scusami Gianni, però messa così non è che sia molto chiara. Si desume che il vino non ti è piaciuto, ma lo hai espresso in un modo che sembra che il marchio di fabbrica dei vini naturali, tutti, sia il sapere d'aceto e quindi far cacare, ovviamente. So che non è quello che volevi dire, ma di questi tempi, nel bel mezzo di una controrivoluzione in cui i vini industriali saranno alla fine sempre meglio dei vini artigianali bisogna pesarle un po' le parole.
O vai ora... :mrgreen:


Hai ragione.

Il Vigna Soccorso tutto sommato era piacevole, però non era parente dello stesso vino stappato un paio di mesi fa. Mi ricordava pari pari un Massavecchia 2003 La Querciola bevuto qualche mese fa. Decidi tu se è una critica o un complimento. I vini così detti naturali, se ne esiste la definizione, spesso mi piacciono, anche e proprio per quella nota acetica che, quando c'è e quando è leggera trovo gradevole. Nella mia assoluta soggettività ovviamente.

Insomma, nello specifico questa bottiglia di VS mi è sembrata difettosa.

Però come dicevo in altri termini poc'anzi, sono un ammiratore delle aziende che si sforzano di produrre vini poco lavorati, tanto più se sono piccole aziende. Giusto per fare un esempio fuori dai canoni, uno dei vini che più mi hanno affascinato, diciamo nell'ultimo anno, è stato un aspro krassì casalingo di Santorini che di difetti ne aveva più d'uno, ma al quale ho trovato una decina di descrittori, quando ( cito Andyele ) di solito ad andar bene arrivo a quattro, e che aveva una piacevolezza di beva grandissima. Me ne frego se a centesimi poteva arrivare a 75 o a 61,3 o pure a zero, a me è piaciuto da morire.

Tieni/tenete conto che io di vini ne berrò poco più di un centinaio all'anno per cui la mia esperienza è limitata, così come la mia capacità di descriverli.

Mi sono contraddetto?

famme sapé


p.s. la maledizione del bianchista ormai incombe su di me
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda kubik » 12 mar 2013 19:33

Nada Fiorenzo, barbaresco 2000 Rombone:
piaciuto molto questo elegante e maturo nebbiolo,
maturo perchè giunto nella perfetta zona "evolutiva", mobile e articolato al naso,
attacca con un frutto che ricorda una prugna che fu, in confettura ma senza i colori del sovrammaturo o cotto,
poi subito un respiro di foglie secchie e appena sottobosco, pout pourri,
per arrivare terso su poca menta e molta radice di liquirizia che sembrano a tratti
trasformarsi in suggestivi toni freddi di ferro e metallo.
Poi il vino è finito non solo nel mio bicchiere ma nella bottiglia per poterlo ancora seguire!
Bocca sferica e distesa ma tonica, ha la dolcezza della perfetta maturazione
che rende i tannini dolci e finissimi, perfettamente risolti nell'accostamento al cibo,
che ti accompagnano in un sorso lungo e desideroso del successivo.
Non me lo sarei aspettato a dire il vero, ci è piaciuto un bel pò!
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delta
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda delta » 12 mar 2013 19:36

Dolcetto di Dogliani Marziano Abbona Papà Celso 2010 (90 Parker)

al naso per nulla alcolico (arancia)
in bocca è vellutato (nonostante la gradazione) pesca, ciliegia e frutti di bosco
nei giovani uno dei miei preferiti di sempre

Immagine
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 12 mar 2013 20:08

Geo ha scritto:Pensa che alla orizzontale 2001 fatta con l'AVR lo scorso anno Cavallotto fu il migliore...e tra i peggiori Massolino.
Come disse il saggio non esistono grandi vini ma solo grandi bottiglie ...

...vero, sacrosanto . Aggiungiamo anche qualcosa sui bevitori: non esistono "grandi" bevitori, quanto "grossi" bevitori... io dei troppo magri, non mi fido mica tanto... 8)
Ente Nazionale Tutela dei Bevitori Capiscitori (EnTuBeCa) - Ministero della Cultura Enologica Popolare (MinCulEnPop)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda paperofranco » 12 mar 2013 20:30

gianni femminella ha scritto:
Hai ragione.

Il Vigna Soccorso tutto sommato era piacevole, però non era parente dello stesso vino stappato un paio di mesi fa. Mi ricordava pari pari un Massavecchia 2003 La Querciola bevuto qualche mese fa. Decidi tu se è una critica o un complimento. I vini così detti naturali, se ne esiste la definizione, spesso mi piacciono, anche e proprio per quella nota acetica che, quando c'è e quando è leggera trovo gradevole. Nella mia assoluta soggettività ovviamente.

Insomma, nello specifico questa bottiglia di VS mi è sembrata difettosa.

Però come dicevo in altri termini poc'anzi, sono un ammiratore delle aziende che si sforzano di produrre vini poco lavorati, tanto più se sono piccole aziende. Giusto per fare un esempio fuori dai canoni, uno dei vini che più mi hanno affascinato, diciamo nell'ultimo anno, è stato un aspro krassì casalingo di Santorini che di difetti ne aveva più d'uno, ma al quale ho trovato una decina di descrittori, quando ( cito Andyele ) di solito ad andar bene arrivo a quattro, e che aveva una piacevolezza di beva grandissima. Me ne frego se a centesimi poteva arrivare a 75 o a 61,3 o pure a zero, a me è piaciuto da morire.

Tieni/tenete conto che io di vini ne berrò poco più di un centinaio all'anno per cui la mia esperienza è limitata, così come la mia capacità di descriverli.

Mi sono contraddetto?

famme sapé

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Per i descrittori non ti devi preoccupare, chi ne trova più di quattro solitamente li inventa, semmai questo aspro krassì(ma che roba è? :roll: ) casalingo di Santorini che ti è piaciuto da morire, ecco, per codesto un po' mi preoccuperei...... :mrgreen:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 12 mar 2013 22:10

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Hai ragione.

Il Vigna Soccorso tutto sommato era piacevole, però non era parente dello stesso vino stappato un paio di mesi fa. Mi ricordava pari pari un Massavecchia 2003 La Querciola bevuto qualche mese fa. Decidi tu se è una critica o un complimento. I vini così detti naturali, se ne esiste la definizione, spesso mi piacciono, anche e proprio per quella nota acetica che, quando c'è e quando è leggera trovo gradevole. Nella mia assoluta soggettività ovviamente.

Insomma, nello specifico questa bottiglia di VS mi è sembrata difettosa.

Però come dicevo in altri termini poc'anzi, sono un ammiratore delle aziende che si sforzano di produrre vini poco lavorati, tanto più se sono piccole aziende. Giusto per fare un esempio fuori dai canoni, uno dei vini che più mi hanno affascinato, diciamo nell'ultimo anno, è stato un aspro krassì casalingo di Santorini che di difetti ne aveva più d'uno, ma al quale ho trovato una decina di descrittori, quando ( cito Andyele ) di solito ad andar bene arrivo a quattro, e che aveva una piacevolezza di beva grandissima. Me ne frego se a centesimi poteva arrivare a 75 o a 61,3 o pure a zero, a me è piaciuto da morire.

Tieni/tenete conto che io di vini ne berrò poco più di un centinaio all'anno per cui la mia esperienza è limitata, così come la mia capacità di descriverli.

Mi sono contraddetto?

famme sapé

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Per i descrittori non ti devi preoccupare, chi ne trova più di quattro solitamente li inventa, semmai questo aspro krassì(ma che roba è? :roll: ) casalingo di Santorini che ti è piaciuto da morire, ecco, per codesto un po' mi preoccuperei...... :mrgreen:


:oops: :lol:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Baroloonline » 12 mar 2013 22:30

Complice la recensione di Luigi Valino stasera ho stappato un Cascina Francia 2001, mia moglie dopo avere strizzato la bottiglia a meta cena mi ha detto: "Fra, scusami ma voglio sposare Conterno". Grazie Luigi
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 12 mar 2013 22:42

paperofranco ha scritto:
gianni femminella ha scritto:
Hai ragione.

Il Vigna Soccorso tutto sommato era piacevole, però non era parente dello stesso vino stappato un paio di mesi fa. Mi ricordava pari pari un Massavecchia 2003 La Querciola bevuto qualche mese fa. Decidi tu se è una critica o un complimento. I vini così detti naturali, se ne esiste la definizione, spesso mi piacciono, anche e proprio per quella nota acetica che, quando c'è e quando è leggera trovo gradevole. Nella mia assoluta soggettività ovviamente.

Insomma, nello specifico questa bottiglia di VS mi è sembrata difettosa.

Però come dicevo in altri termini poc'anzi, sono un ammiratore delle aziende che si sforzano di produrre vini poco lavorati, tanto più se sono piccole aziende. Giusto per fare un esempio fuori dai canoni, uno dei vini che più mi hanno affascinato, diciamo nell'ultimo anno, è stato un aspro krassì casalingo di Santorini che di difetti ne aveva più d'uno, ma al quale ho trovato una decina di descrittori, quando ( cito Andyele ) di solito ad andar bene arrivo a quattro, e che aveva una piacevolezza di beva grandissima. Me ne frego se a centesimi poteva arrivare a 75 o a 61,3 o pure a zero, a me è piaciuto da morire.

Tieni/tenete conto che io di vini ne berrò poco più di un centinaio all'anno per cui la mia esperienza è limitata, così come la mia capacità di descriverli.

Mi sono contraddetto?

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Per i descrittori non ti devi preoccupare, chi ne trova più di quattro solitamente li inventa:mrgreen:

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Grande Papero, ma non sono neanche i 4 o 5, è che c'è chi non riesce a scendere sotto i 40, salvo poi non sentire l'anguria nel monfortino 8)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda il chiaro » 12 mar 2013 22:44

assiolo 2010 Costa Archi: bel sangiovese di quel pessimo elemento che è il Succi, parte un po' acetico al naso, ma son momenti, basta farlo girare un paio di minuti nel bicchiere e le cose si sistemano.
Il naso non lascia scampo, riconoscibile subito come sangiovese terroso e leggermente ematico con un po' di balsamicità. In bocca colpisce per acidità e tannino incazzato. una marasca matura, un po' di carne al sangue, una spruzzata di pepe e poi ribes e amarena. Tannino tannino e ancora tannino.***
Se devo trovarci un difetto direi una leggera volatile, ma dai, dal Succi di più non si può chiedere :D :D :D :D :D :D :D

A breve testo le altre etichette.

***: Gabriele hai qualche annata vecchia a disposizione? Come si risolve il tannino nel tempo? Grazie.
let me put my love into you babe
let me put my love on the line

let me put my love into you babe
let me cut your cake with my knife

Brian Johnson
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vittoxx » 12 mar 2013 22:51

Baroloonline ha scritto:Complice la recensione di Luigi Valino stasera ho stappato un Cascina Francia 2001, mia moglie dopo avere strizzato la bottiglia a meta cena mi ha detto: "Fra, scusami ma voglio sposare Conterno". Grazie Luigi

Di' che si metta in fila: Geo si è prenotato da quel po' :mrgreen:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda seicorde6 » 12 mar 2013 23:19

il chiaro ha scritto:assiolo 2010 Costa Archi: bel sangiovese di quel pessimo elemento che è il Succi, parte un po' acetico al naso, ma son momenti, basta farlo girare un paio di minuti nel bicchiere e le cose si sistemano.
Il naso non lascia scampo, riconoscibile subito come sangiovese terroso e leggermente ematico con un po' di balsamicità. In bocca colpisce per acidità e tannino incazzato. una marasca matura, un po' di carne al sangue, una spruzzata di pepe e poi ribes e amarena. Tannino tannino e ancora tannino.***
Se devo trovarci un difetto direi una leggera volatile, ma dai, dal Succi di più non si può chiedere :D :D :D :D :D :D :D

A breve testo le altre etichette.

***: Gabriele hai qualche annata vecchia a disposizione? Come si risolve il tannino nel tempo? Grazie.




E io mi sono bevuto il Monte Brullo 2009.
Però naso molto pulito e anche in questo caso con una buona dose di balsamicità, pepe nero e amarena sotto spirito. In bocca c'è struttura, vigore, complessità, buona corrispondenza olfattiva poi spezie e cuoio.
Pur avendo una gradazione piuttosto alta (14,5 gradi) è nervoso, scattante per nulla ruffiano. Un vino da tenere d'occhio, buono ora e tra qualche anno.
Preferisco questa annata rispetto alla 2008.

Vecchie annate? Mettiti in coda....prima gliele ho chieste io :mrgreen:
Perché devi aver per forza torto solo se alcuni milioni di persone la pensano così?
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Lalas » 12 mar 2013 23:26

seicorde6 ha scritto:
il chiaro ha scritto:assiolo 2010 Costa Archi: bel sangiovese di quel pessimo elemento che è il Succi, parte un po' acetico al naso, ma son momenti, basta farlo girare un paio di minuti nel bicchiere e le cose si sistemano.
Il naso non lascia scampo, riconoscibile subito come sangiovese terroso e leggermente ematico con un po' di balsamicità. In bocca colpisce per acidità e tannino incazzato. una marasca matura, un po' di carne al sangue, una spruzzata di pepe e poi ribes e amarena. Tannino tannino e ancora tannino.***
Se devo trovarci un difetto direi una leggera volatile, ma dai, dal Succi di più non si può chiedere :D :D :D :D :D :D :D

A breve testo le altre etichette.

***: Gabriele hai qualche annata vecchia a disposizione? Come si risolve il tannino nel tempo? Grazie.




E io mi sono bevuto il Monte Brullo 2009.
Però naso molto pulito e anche in questo caso con una buona dose di balsamicità, pepe nero e amarena sotto spirito. In bocca c'è struttura, vigore, complessità, buona corrispondenza olfattiva poi spezie e cuoio.
Pur avendo una gradazione piuttosto alta (14,5 gradi) è nervoso, scattante per nulla ruffiano. Un vino da tenere d'occhio, buono ora e tra qualche anno.
Preferisco questa annata rispetto alla 2008.

Vecchie annate? Mettiti in coda....prima gliele ho chieste io :mrgreen:


Monte Brullo 2009???
Gabry!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinotec » 13 mar 2013 06:56

Ieri sera champagnatina marzolina offerta da Claudio:
-EGLY OURIET LES VIGNES DE VRIGNY PREMIERE CRU: bono, bono, bono in tutto :D :D :D :D :D
-JACQUESSON 736: anonimo; ne ho bevuti dei migliori(735, 737) :? :? :?
-FRANCK BONVILLE GRAN CRU AVIZE VINTAGE 2005: buono :D :D :D :D
-PIERSON-CUVELIER BRUT GRAND CRU: buono + :D :D :D :D
-LOUIS ROEDERER CART BLANCHE: confesso che non avevo mai bevuto uno champagne dolce...comunque buono, meglio dell'asti cinzano :lol: :lol: :lol:
UBI MAIOR, MINOR CESSAT !
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gabriele succi » 13 mar 2013 08:05

il chiaro ha scritto:assiolo 2010 Costa Archi: bel sangiovese di quel pessimo elemento che è il Succi, parte un po' acetico al naso, ma son momenti, basta farlo girare un paio di minuti nel bicchiere e le cose si sistemano.
Il naso non lascia scampo, riconoscibile subito come sangiovese terroso e leggermente ematico con un po' di balsamicità. In bocca colpisce per acidità e tannino incazzato....una marasca matura, un po' di carne al sangue, una spruzzata di pepe e poi ribes e amarena.

Eh, hai usato 5 descrittori...
....dì la verità che te li sei inventati...

:mrgreen:


Gabriele hai qualche annata vecchia a disposizione?



Come si risolve il tannino nel tempo? Grazie.

Boh

Lalas ha scritto:Monte Brullo 2009???
Gabry!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Basta chiedere...

:D
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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gianni femminella
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 13 mar 2013 08:27

Ora vado di fretta, ma ieri sera ho bevuto anche io un vino di Gabriele: Prima Luce. Stasera qualche impressione.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda diamonddave » 13 mar 2013 12:37

gianni femminella ha scritto:Ora vado di fretta, ma ieri sera ho bevuto anche io un vino di Gabriele: Prima Luce. Stasera qualche impressione.


E' ROSSO!

Immagine


Vigna Pedale 2008 - Torrevento :D :D :D :D :)
Sarò io che son fatto strano... ma a me il Vigna Pedale piace di più quando è meno sdolcinato, come questa annata premiata con i cinque grappoli dall'AIS.
Per esempio la 2006 e la 2007 erano più scorbutiche e mi son piaciute complessivamente di più, anche se questa 2008 è bella bella, dal colore violaceo al naso di frutti rossi al tannino ed alla permanenza. Di sicuro la versione più equilibrata di sempre, anche se con meno personalità.
Da bere se son piaciute le annate precedenti.
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)

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