valino ha scritto:degustazione barolo 2001
elenco:
Margheria Massolino
Cascina francia
ca'd morissio Mascarello
Granbussia Conterno
Massolino vigna Rionda
Bartolo Mascarello
Giacosa Rocche del Falletto Riserva
Barolo Cavallotto riserva san Giuseppe
Barolo Brunate Voerzio
Monfortino
vincitore a sorpresa , (se ha senso e non ne ha parlare di vincitore), è risultato un immenso Cascina Francia, teso, marino come mai, godurioso per definizione di frutto chiaro e macerato secco, maturità e pienezza di tannino, lunghezza aromatica; un Barolo giovane per potenziale ma già equilibrato.
Monfortino 2001, adesso in fase di chiusura, al massimo delle potenzialità lo berrà mio figlio tra 20 o 30 anni. Per adesso ha una fittezza ed un passo in bocca che a me fa impazzire.
Un plauso ai 2001 di Massolino -grande il Vigna Rionda, bellissimo il Margheria. In particolare il Rionda mi è parso potente e profondo e senza qualche piccolo limite che in altre annate ne hanno limitato le potenzialità (frutto troppo scuro, poca mobilità e un filo di alcol in eccesso...tutto questo nel 2001 non c'è!). Per me il terzo vino della giornata.
Plauso anche a Bartolo Mascarello su toni di sottobosco e radici, un filo più evoluto degli altri ma succoso ed elegante con acidità integrata e buona lunghezza e sapidità.
Cad Morissio è buonissimo ...certo però... da un vino di tale rango mi aspetto un passo in più in termini di definizione aromatica e tensione al palato. é parso intanto piuttosto scuro di colore rispetto a molti diafani Mascarello. Scuro come il 1996 ma senza la stessa potenza. Tannino fine forse un filo polveroso (dettagli certo). In bocca non esplode la sapidità e la mineralità della vigna Monprivato. Ne vale la pena? Avendo bevuto tutte la annate prodotte non so. Il 95 è spaziale (anche l'immenso 97 e il clamoroso 2003) ma in generale il confronto con il "normale" Monprivato non so quanto lo esalti o lo penalizzi.
Granbussia è un ottimo Barolo ma stagnolato ha evidenziato dei limiti evidenti: dolcezza a centro bocca superiore alla media, un filo di laccato (accentuato il giorno dopo); insomma un Barolo di impostazione post classico-austera che piacerà tantissimo ai non talebani ma non a me.
Delusione totale Cavallotto 2001. parte su note di frutto smaccato ma si ammoscia tristemente come molti 2001 Cavallottiani di pari annata. Pare un mezzo modernista..bho..e comunque le piglie da quasi tutti i pari età in gara.
Altra mezza delusione il Brunate. Il legno si sente (quasi cioccolato); il vino è piuttrosto evoluto, sarà la bottiglia sfortunata (ma secondo me, mediamente il 2001 non è annata azzeccatissima per Voerzio e ad esempio, i 2000 sono molto ma molto più buoni )
Giacosa 2001 invece è partito bene poi si è un po spento (per me il quarto della giornata a parimerito con Bartolo Mascalello).Non la migliore bottiglia di 2001 Giacosiana, neanche la peggiore a dire il vero.
Avendo bevuto quasi tutti i vini dell’elenco, ad onor del vero singolarmente e in momenti differenti, posso dire che mi ritrovo molto su Monfortino e Vigna Rionda Massolino; Cascina Francia mi era piaciuto parecchio ma non lo ricordavo così spaziale; Cavallotto per me è stato meglio di come lo descrivi qui; non concordo affatto sul Cà Morissio, per me la migliore versione di sempre, un grandissimo vino, nell’unica annata in cui lo stacco col Monprivato è netto, a mio modesto parere.