Anche quest’anno,seppur con solo 2 mesi di ritardo ed in forze ridotte causa impegni familiari/lavorativi,con la scusa di festeggiare il mio compleanno, stuzzicando il loro appetito enologico son riuscito ad attirare dalle mie parti qualche losco forumista!
Un ringraziamento speciale va,oltre ai presenti,allo staff del ristorante San Giorgio di umbertide(pg) che ci ha sopportato ed allo stesso tempo deliziato con alcuni bellissimi piatti….
ecco il bevuto e le mie personalissime e soggettivissime impressioni
CHAMPAGNE CRISTAL 1996Bel naso su mandorla ,crosta di pane e crema pasticcera ma anche agrumato e fresco
In bocca estremamente giovane dove l’acidita ancora la fa da padrona,perlage finissimo che accarezza il palato e finale abbastanza lungo anche se leggermente penalizzato da una scodata “limonosa”….
CHEVALIER MONTRACHET 2002 DOMAINE LEFLAIVEChe vino ragazzi…..per me nettamente il piu buono della giornata!
Naso ipnotico che ammalia per pulizia e mobilità,molto floreale che alterna fiori bianchi e gialli,quasi agrumato,lime,finocchietto selvatico,erbette aromatiche,roccia bianca e soffio balsamico,con l’ossigenazione e l’aumentare della temperatura si ammorbidisce e fa uscire fuori anche burro ed una leggera nocciolina….
Ogni tanto si affaccia anche il marchio di fabbrica(polvere da sparo)ma mai in primo piano o predominante ma solo a completamento del già variegato e complesso quadro olfattivo.
In bocca è teso freschissimo e minerale ,impressiona per ampiezza e profondità,grandissima acidità e leggerissima nota boise,chiude lunghissimo senza nessuna sbavatura.
BIENVENUES BATARD MONTRACHET 2002 DOMAINE RAMONETVino abbastanza dibattuto nel senso che per alcuni era non a posto,per altri non in forma,per altri buona ed intrigante…
Parte sporco e cupo al naso,ridotto e con sentori di copertone bruciato.
Molto pazientemente lo aspettiamo e con un po’ di bicchiere inizia a pulirsi ed a schiarirsi…
Nette le note radicose e di liquirizia,note iodate ,pesca,burro e leggero legno.
In bocca è meno teso e minerale e piu grasso ed opulento di leflaive, ,è un vino incentrato piu sulla potenza che sull’eleganza dove si avverte anche un uso del legno maggiore ancora non del tutto integrato
Tutto sommato alla fine è un buon vino,non so se è cosi oppure bottiglia sottoperformate o non a posto e probabilmente da solo avrebbe fatto un'altra impressione…
L’unica cosa certa è che vicino ad un mostro come leflaive sarebbe stato difficile per chiunque non uscire con le ossa rotte.
BAROLO MONFORTINO 1996Incuriosito dalle varie degustazioni/discussioni forumistiche intorno a questo vino ho deciso di riprovarlo anche io…..
Per me gran bel barolo e gran bel Monfortino…
Scolmato un ora prima ma appena versato ancora reticente e compresso…..
Alla lunga viene fuori e gia dal naso si intuisce la potenza e la complessita di questo vino.
balsamico e dopo 3 ore quasi mentolato,con un bel frutto in evidenza,violetta ed arancia, e poi ebbene si,tanto per rendere meno monotono questo post
,si avverte il profumo della parte bianca dell’anguria che ogni tanto fa capolino!
Iniziano a sentirsi anche i terziari,C’è il tartufo,caffe in grani che va e viene,liquirizia,tabacco e grafite.
In bocca è mastodontico per potenza e struttura,quasi saturante.
Ampio e succoso,tannino da manuale ma maschio e deciso,acidità che lo rendera credo immortale e finale decisamente lungo.
BAROLO FALLETTO RISERVA 1996 BRUNO GIACOSAQui c’è da fare una premessa…..
Le bottiglie erano tutte in piedi da una settimana ma colpevolmente sono riuscito a portarle al ristorante solo un giorno prima della deg e questa è la bottiglia che maggiormente ne ha risentito….
Di solito si parla di varibilita da bottiglia a bottiglia,stavolta per mea culpa son costretto a parlare di variabilità da bicchiere a bicchiere!
Si va dal bicchiere pulito chiaro e cristallino a quello invece poco limpido e sfocato…..
Nel bicchiere migliore colpisce per estrema pulizia e precisione,sensuale ed etereo,frutto nidito,arancia rossa ed anche la sua scorza,sussurro di rosa,chiaro e cristallino,spezie dolci e note minerali.
A differenza del Monfortino vino tutto giocato sull’eleganza e la finezza,in bocca ha un altro peso ed un'altra struttura ma è estremamente equilibrato ed armonico,il maestro non scherza e in questa versione tira fuori dei tannini da oscar,perfettamente sferici e rotondi ma allo tesso tempo fitti e decisi ed acidità ben presente a sorreggere il sorso.
chiude anche questo molto lungo….
difficile per me decidere tra i 2 in quanto seppur molto differenti entrambi mi son piaciuti molto!
YQUEM 1986Gentilmente offerto da iandjesus, per chiudere in bellezza e non farsi mancare nulla,abbinato a delle deliziose scaloppe di foie gras appena scottate….
Come ha detto ezio mofise è scontato parlare di zafferano ma qui sembrava quasi di annusare e masticare il suo pistillo!
indendiamoci eh...non che di pistilli me ne intendo anzi!
Degna chiusura per una giornata molto gustosa e piacevole…..
Lascio la parola ad i miei compagni di merenda…se si son ripresi!