CHE BEVISTE A MARZO 2013?

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delta
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda delta » 07 mar 2013 10:52

barone79 ha scritto:
delta ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
delta ha scritto:questa sera una gran bottiglia
Dolcetto di Dogliani Superiore San Fereolo 2003

E ci lasci nella curiosità di non sapere cosa hai mangiato in abbinamento? :mrgreen:



Sottofiletto di bue con spinaci saltati in padella con parmigiano e pinoli.....peccato non aver foto :mrgreen:

Io potrei anche non dormirci stanotte per questa cosa! :mrgreen: :mrgreen:
Pazienza...mi consolero con le desxrizione dell affinamento del dolcetto!!! :lol:



Replicherò quanto prima
:mrgreen:
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GabrieleB.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda GabrieleB. » 07 mar 2013 11:21

Chianti Classico Castello di Ama 1991 ieri sera mi sono avvicinato con circospezione a questa bottiglia,presa da uno dei listoni di Pierofosco per una cifra davvero risibile,ed è stata sicuramente un’esperienza che non mi aspettavo,in positivo.Pensavo infatti erroneamente che un base con 22 anni sulle spalle fosse ormai defunto e senza più niente da dire,e invece…già tappo e livello del vino sono ottimi:sughero ancora bello elastico e impregnato per più o meno un terzo.Stappo circa un’ora prima della cena senza scaraffare,dopo tre quarti d’ora verso due dita:ancora chiuso ma naso assolutamente non ossidato,il colore è un bel granato ancora carico,non assaggio.Col passare dei minuti si comincia ad aprire: note terziarie soprattutto terra,radice e tabacco,un po’ di frutto ancora,ma non cotto e nemmeno sotto spirito,era più indietro rispetto chiaramente agli altri ma si sentiva ancora abbastanza vivo,passatemi il termine.In bocca la prima cosa che ho notato sono state un’acidità e una freschezza davvero impressionanti che favorivano il sorso,si sente che è spoglio,non ha l’irruenza di un giovane,ma comunque ha tutte le cosine a posto,un tannino completamente risolto,ritorni di humus e radice,un finale un po’ magro(ma vabbè)e non troppo persistente con una nota di ginger-rabarbaro che andava e veniva e che non mi ha lasciato particolarmente soddisfatto.Intanto il vino si è ossigenato e complice quantità più generose nel bicchiere lascia che il naso rafforzi le sensazioni sopra descritte.Boccia seccata completamente con i miei a tavola,però considerato che mia mamma ne ha bevuto si e no un bicchiere io più di mezza da solo me la sono tranquillamente scolata,ha accompagnato alla grande una lasagna con ragout alla bolognese(dù piattoni).Rimasto davvero soddisfatto…e complimenti anche a Danilo per la bottiglia ottimamente conservata.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda ugc » 07 mar 2013 11:53

wine_miner ha scritto:
paperofranco ha scritto:
davidef ha scritto:
wine_miner ha scritto:
paperofranco ha scritto:Champagne BdN 2008 "cuvée du goulté" Marie-Noelle Ledru.
Il Blanc de Noirs "meno noir" che abbia mai sentito. Perlage finissimo; profumi molto delicati dove alla semplice crosta di pane fresco si accompagna una non scontata rosa bianca. L'eleganza c'è già, la complessità è lì sotto, ha da venire, è solo questione di tempo. La sua forza è in bocca: come preannunciato dalle bollicine, una carbonica che è una vera carezza sul palato, una materia eccellente gestita in leggerezza con un dosaggio molto discreto; sorso rinfrescante di acidità agrumata, ed un lungo finale veramente salino.
Gran bello champagne, mi ha colpito.


Quotone.
Del goulte' ho provato anche la 1999 e la 2004 e ne ho ricavato impressioni simili alle tue. Prova anche il suo Rose', visto che si avvicina la festa della donna, occhio che e' una lametta :wink:


io invece trovo che i prodotti di Marie-Noelle Ledru, escluso il Grand Cru Extra-Brut, tendano ad essere nel complesso un filo troppo semplici ed a quel punto preferisco altri Champagne


Infatti, chiedevo per questo sull'evoluzione, anche se penso che wine-miner abbia sentito questa cuvée molto giovane, visto che si ritrova nella descrizione. Comunque non me la sentirei di definirlo troppo semplice, a me ha colpito per una sua certa personalità e per questo profilo fresco e "chiaro" che io ho trovato abbastanza spiazzante trattandosi di un pinot noir.


Esatto, giovani sono freschi, eleganti, fini, a volte taglienti, semplici forse ma non banali, ricordo che nel 2004 il Pinot Nero si sentiva di piu'. Nelle annate meno dritte, i Goulte' soffrono un po' l'evoluzione, nel senso che si ammosciano un po' .
Ho sentito anche il Nature 1999, questo beccato in evoluzione, non prorompente ma statuario, fine, minerale, con il Pinot Nero a domarne l'acidita'.

Nature 99 quasi alla fine, stappatene le ultime in fretta...diciamo che sono prodotti che in genere non hanno vita lunghissima e che per contro possono essere stappati e goduti già a partire da qualche mese dalla sboccatura. Sulla "lametta" in senso assoluto però ci andrei piano, son pur sempre pn di Ambonnay, non bdb di Mesnil...scorbutici e magri sì, però, ed è forse quello che intendevate.
Marì-Natalina tende sempre ad asciugare i suoi vini, che in annata non eccelsa soffrono un po', mentre non fatico ad immaginare che nel 08 (che non ho ancora assaggiato) il risultato sia eccellente. Poi, secondo me, tende un po' ad imporre la stessa cornice su ogni cuvée senza seguire ciò che le "direbbe" di fare l'annata. Una volta assaggiate un po' di bottiglie, è molto difficile da non individuare un fil rouge in tutte le sue cuvée che a me un po' stanca. Non è sicuramente un problema di lettura delle annate né di gestione delle cuvée, visto che ha un grande talento, piuttosto ognuno ha ovviamente la propria personalità e la sua maniera di ragionare ed è giusto così.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda wine_miner » 07 mar 2013 12:32

"Nature 99 quasi alla fine, stappatene le ultime in fretta...diciamo che sono prodotti che in genere non hanno vita lunghissima e che per contro possono essere stappati e goduti già a partire da qualche mese dalla sboccatura."

Concordo, io l'ho sentito, gia' in evoluzione ma un po' di tempo fa, ed era ancora in forma.


"Sulla "lametta" in senso assoluto però ci andrei piano, son pur sempre pn di Ambonnay, non bdb di Mesnil...scorbutici e magri sì, però, ed è forse quello che intendevate."

Si in effetti lametta forse e' un termine un po' esagerato. In gioventu' sono dritti e a volte "scorbutici" ed il Pinot nero a volte non riesce a domarne questa caratteristica. Questa caratteristica l'ho rilevata nel Rose' che ho trovatto molto dritto. Come dici tu forse dovuto al fatto che tende ad asciugare i suoi vini anche in non grandi annate.



"Marì-Natalina tende sempre ad asciugare i suoi vini, che in annata non eccelsa soffrono un po', mentre non fatico ad immaginare che nel 08 (che non ho ancora assaggiato) il risultato sia eccellente. Poi, secondo me, tende un po' ad imporre la stessa cornice su ogni cuvée senza seguire ciò che le "direbbe" di fare l'annata. Una volta assaggiate un po' di bottiglie, è molto difficile da non individuare un fil rouge in tutte le sue cuvée che a me un po' stanca. Non è sicuramente un problema di lettura delle annate né di gestione delle cuvée, visto che ha un grande talento, piuttosto ognuno ha ovviamente la propria personalità e la sua maniera di ragionare ed è giusto così."

Grazie per la precisazione che aiuta molto a leggere i suoi vini e a coniugare quello che si avverte con la conoscenza del produttore.
Conoscere i produttori e' essenziale per capirne i vini e, nonostante sia un appassionato di champagne, non ho ancora avuto modo di fare un giretto di qualche giorno da quelle parti per visitare qualche produttore. Colmero' presto la lacuna :wink:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 07 mar 2013 13:03

delta ha scritto:questa sera una gran bottiglia
14.5 e si sentono tutti
al naso la botta alcolica è forte


qui l'inglese ci verrebbe in aiuto....dalla descrizione sembrerebbe che il vino sia "big", ma non certamente "great" :wink:
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda delta » 07 mar 2013 13:42

Ludi ha scritto:
delta ha scritto:questa sera una gran bottiglia
14.5 e si sentono tutti
al naso la botta alcolica è forte


qui l'inglese ci verrebbe in aiuto....dalla descrizione sembrerebbe che il vino sia "big", ma non certamente "great" :wink:



l'hai provato?
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 07 mar 2013 13:49

delta ha scritto:

l'hai provato?


no, mi permettevo solo di fare una battuta sulla tua descrizione....diciamo che, per lo meno nella mia modestissima esperienza, trovo difficile conciliare l'idea di un gran vino con una "botta" di alcol all'impatto olfattivo e con il fatto che 14.5° "si sentano tutti". Poi, naturalmente, è questione di gusti. :)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda delta » 07 mar 2013 14:06

Ludi ha scritto:
delta ha scritto:

l'hai provato?


no, mi permettevo solo di fare una battuta sulla tua descrizione....diciamo che, per lo meno nella mia modestissima esperienza, trovo difficile conciliare l'idea di un gran vino con una "botta" di alcol all'impatto olfattivo e con il fatto che 14.5° "si sentano tutti". Poi, naturalmente, è questione di gusti. :)



per carità hai fatto benissimo ci mancherebbe :wink:
c'è da dire che l'ho bevuto subito dopo averlo aperto e forse e in teoria con 15min di decanter le cose al naso potevano solo migliorare
detto questo sì è vero 14.5 non sono pochi e onestamente non sono abituato ad alte gradazioni
forse per questo sono rimasto piacevolmente soddisfatto della bevuta in generale perchè al palato come detto non risulta eccessivo o sproporzionato
provalo così avrai un punto di vista più oggettivo (on line per ora non l'ho ancora visto :roll: )
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 07 mar 2013 16:08

delta ha scritto:per carità hai fatto benissimo ci mancherebbe :wink:
c'è da dire che l'ho bevuto subito dopo averlo aperto e forse e in teoria con 15min di decanter le cose al naso potevano solo migliorare
detto questo sì è vero 14.5 non sono pochi e onestamente non sono abituato ad alte gradazioni
forse per questo sono rimasto piacevolmente soddisfatto della bevuta in generale perchè al palato come detto non risulta eccessivo o sproporzionato
provalo così avrai un punto di vista più oggettivo (on line per ora non l'ho ancora visto :roll: )


certamente, se avrò occasione lo proverò con piacere. :D
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda broccolomeo » 08 mar 2013 09:41

Pommard Domaine de Montille 1er Cru Les Grands Epenots 1993 -
Peccato la foto non renda l’idea del bellissimo colore del vino, rubino brillante, vivissimo.
Profumi che non tardano a mettersi in moto (e che non si fermeranno un secondo cambiando di continuo per le due ore successive, destabilizzando chi “olfa” il vino). Solo una leggera nota di smalto si presenta ad un certo momento, facendomi temere il peggio. Invece il vino riparte, riporta il quadro olfattivo di nuovo su profumi salmastri, poi di geranio e una percezione floreale di fondo che fatico a spiegare perché mi mancano i fondamentali del degustatore professionale. In bocca tannini di seta, una classe che da un Pommard non mi sarei mai aspettato, bevibilità da manuale e finale di grande classe. Comincio a vedere la luce con la Borgogna. Chiedo venia per il bicchiere che non sono nemmeno sicuro fosse di vetro. Ma chi se ne importa, il vino ha vinto su tutto.
Allegati
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Sir Panzy » 08 mar 2013 09:54

langhe Nebbiolo 2009 Az. Ag. Vigin: questo giovane produttore di Treiso (Cru Meruzzano) migliora di anno in anno. Ieri sera appunto questo croccante langhe nebbiolo.
Naso nebbiolesco e cupo, all'inizio qualche sbuffo di vaniglia e tostatura dolce. Poi si apre sui frutti scuri e mantiene questo passo per tutta la bevuta. Chiude con qualche accenno di caffè.
Bocca in linea con il naso, acidità alta ma tannini maturi. Bella polpa e bel frutto nitido. Equilibrio e beva. Una bt in 2 dopo cena.
Davvero un buon langhe "moderno". Prezzo irrisorio. Bravi! :mrgreen:
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 08 mar 2013 09:58

...ieri sera, all'Angiol, grande serata "isole contro" con vini assolutamente al di sopra delle pur alte aspettative. Tutti basiti e contenti. Cosa?

APERITIVO : Champagne Blanc de Blanc Vazart Coquart : sempre una certezza. Elegante , floreale, di bevibilità compulsiva. Miglior inizio non poteva esserci :D :D :D :)
BIANCHI :
- Vermentino di sardegna "Costamolino" Argiolas 2010 : salvo un leggero legno ancora da riassorbire, delizioso per rotondità, morbidezze e spunto minerale :D :D :D
- Catarratto di Sicilia "Girgis" Guccione 2010: dal grande rappresentante della biodinamica siciliana, una prova più che convincente. Sapido, frutatto e di bella potenza :D :D :D :)
PS: ma quanto è bravo, questo produttore?

ROSSI :
Prima Batteria :
- Outis di Biondi (Nerello Mascalese) 2004 che sostituisce il Terre Nere Calderara Sottana ( :evil: ) affetto da subdolo tappo : uno dei più grandi vini dell'Etna senza meno, elegantissimo, dal colore chiaro, nebbioleggiante per finezza e struttura . Bevibilità superba. :D :D :D :)
- Isola dei Nuraghe Rosso Cagnulari Cherchi 2004. UN piccolo gioiello per questo bravissimo e piccolo produttore. Dal colore rosso vivo, intenso, profumi di visciola e amarene, grandissima versione :D :D :D

Seconda Batteria :
- Nero d'Avola "Nero SanLorenzj" Gulfi 2001 : straordinario per integrità e complessità, con profumi balsamici e splendidi sentori di cuoio e spezie. Bocca vellutata e appagante. Grande vino... :D :D :D :D
- Mamuthone Sedilesu 2009 : secondo me , oggi, uno dei migliori Cannonau in commercio, giovanissimo ma già godibilissimo con una frutta esplosiva :D :D :D :)

Terza Batteria ( i fuoriclasse)
- Faro Palari 2005 : le note erano quasi orientaleggianti e la bocca vellutata e fresca. Senza meno il più grande vino di Sicilia.Strizza l'occhio a latitudini molto più a Nord... :D :D :D :D
- Turriga Argiolas 2006 ... e questo senz'altro, il più grande di Sardegna. Dal colore rosso fuoco intenso, il naso un vero ventaglio di frutta rossa, con bocca sensuale e grandissima persistenza. Un Saint Emilion sardo. Forse il vino della serata... :D :D :D :D :)

FINALE :
- Malvasia delle Lipari Hauner 2010 : dolce ma non stucchevole, lievi sentori di frutta secca, albicocca e agrumi canditi: pericolosissimo ... :D :D :D :)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 08 mar 2013 10:34

Ieri sera al BEM il Docente (non ne faccio il nome, ma forse qualcuno potrà capire... :wink: ) ha condiviso con noi tre tesori della sua cantina.

Barbacarlo 2001
Tra il granato ed il rubino. L'impatto al naso sta al "vinoso" come Gianni Brera stava alla cronaca sportiva: ciò che può in alcuni casi essere rozzo e sgraziato sublima qui l'eleganza. Poi emergono amarena, cuoio, spezie orientali, tamarindo, sottobosco, tabacco, cola, assieme a note balsamiche. La bocca è secca, imponente, di una persistenza incredibile.
Fiorano Rosso 1988
Granato con bordo aranciato. Naso inizialmente cupo come un cielo temporalesco, con note di terriccio, humus e fungo, cuoio, pellame. Dopo qualche minuto emergono menta, cacao amaro, carne arrosto, cumino, grafite, note ematiche, un bouquet di fiori appassiti, prugna macerata. La bocca è rigorosa, di incredibile freschezza ed eleganza, di sconfinata personalità, di giocosa austerità..
Antonio Vallana, Spanna Campi Raudi 1954
Una liquida emozione. Tra il mattone ed il mogano, di bella concentrazione. Il naso lascia di stucco con note che ancora richiamano la ciliegia matura, poi catrame, terriccio, moka, garam masala, arancia sanguinella, ruggine e note soffusamente balsamiche. Bocca assolutamente intatta, che nella perdurante ed indomita freschezza e setosa carica tannica fa intravedere ulteriori potenzialità evolutive.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Francvino » 08 mar 2013 10:39

Barbacarlo, Fiorano e uno Spanna.
Chi cacchio mai potrebbe esser il docente :?:
Mumble, mumble....
Qualche altro indizio?
E' uno a cui piace la Borgogna?
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 08 mar 2013 10:47

Francvino ha scritto:Barbacarlo, Fiorano e uno Spanna.
Chi cacchio mai potrebbe esser il docente :?:
Mumble, mumble....
Qualche altro indizio?
E' uno a cui piace la Borgogna?


8) :mrgreen: 8)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda meursault » 08 mar 2013 11:11

Ludi ha scritto:
Francvino ha scritto:Barbacarlo, Fiorano e uno Spanna.
Chi cacchio mai potrebbe esser il docente :?:
Mumble, mumble....
Qualche altro indizio?
E' uno a cui piace la Borgogna?


8) :mrgreen: 8)


Ha lavorato per il C.S.I. ? :shock:
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda alì65 » 08 mar 2013 12:57

Ludi ha scritto:Ieri sera al BEM il Docente (non ne faccio il nome, ma forse qualcuno potrà capire... :wink: ) ha condiviso con noi tre tesori della sua cantina.

Antonio Vallana, Spanna Campi Raudi 1954
Una liquida emozione. Tra il mattone ed il mogano, di bella concentrazione. Il naso lascia di stucco con note che ancora richiamano la ciliegia matura, poi catrame, terriccio, moka, garam masala, arancia sanguinella, ruggine e note soffusamente balsamiche. Bocca assolutamente intatta, che nella perdurante ed indomita freschezza e setosa carica tannica fa intravedere ulteriori potenzialità evolutive.


come descrizione non mi convince, come bel vino, intendo....
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Ludi » 08 mar 2013 13:19

alì65 ha scritto:
come descrizione non mi convince, come bel vino, intendo....


la colpa allora è solo mia nel descriverlo...il vino era oggettivamente grande, nessuno dei circa 20 presenti ha avuto dubbi su questo punto
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Kalosartipos » 08 mar 2013 14:01

vinogodi ha scritto:- Vermentino di sardegna "Costamolino" Argiolas 2010 : salvo un leggero legno ancora da riassorbire

Non immaginavo il Costamolino facesse legno..
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda vinogodi » 08 mar 2013 14:21

Kalosartipos ha scritto:
vinogodi ha scritto:- Vermentino di sardegna "Costamolino" Argiolas 2010 : salvo un leggero legno ancora da riassorbire

Non immaginavo il Costamolino facesse legno..
..anche a me... però era molto vanigliato di primo acchito che dava quell'impressione...
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda sbrega » 08 mar 2013 16:34

Montepulciano PEPE 2004
Etichetta: una delle più belle al mondo! :mrgreen: :mrgreen:
Comunque...
vino come tutti sapete biologico... e all'apertura si sente chiaramente. Stalla, e anche un po' di cortile con galline.
Passano 3-4 ore il naso si pulisce leggermente... c'e' della frutta che adesso esce... accenni di grafite...
In bocca e' spettacolare...
Morbido...
Fruttato con una prugna fresca in evidenza, speziato , sapido!
Tannino quasi risolto ... l'acidità invita a una beva continua!
Persistente

CAVOLO!! io ho sempre fatto fatica con i biologici ma questa bottiglia mi ha fatto ricredere!!

P.S. Sono sempre vini che al ristorante o sai a chi li servi, o te li vedresti rifiutati appena aperti...

Voto: 32941/37432
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

Abbuffino N°1

21 Giugno: IO C'ERO!
21 Giugno BIS: IO C'ERO!
21 Giugno TRIS: IO l'HO ORGANIZZATO
21 Giugno IV: IO C'ERO!
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gabriele succi » 08 mar 2013 16:41

sbrega ha scritto:Montepulciano PEPE 2004
Etichetta: una delle più belle al mondo! :mrgreen: :mrgreen:
Comunque...
vino come tutti sapete biologico... e all'apertura si sente chiaramente. Stalla, e anche un po' di cortile con galline.

Quest'ultimo descrittore ti giuro che mi ha fatto morire... :lol: :lol:
Mettigli la royalty!

:D
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda Lalas » 08 mar 2013 22:10

gabriele succi ha scritto:
sbrega ha scritto:Montepulciano PEPE 2004
Etichetta: una delle più belle al mondo! :mrgreen: :mrgreen:
Comunque...
vino come tutti sapete biologico... e all'apertura si sente chiaramente. Stalla, e anche un po' di cortile con galline.

Quest'ultimo descrittore ti giuro che mi ha fatto morire... :lol: :lol:
Mettigli la royalty!

:D

Davide ne ha già troppe di royalties...la cosa preoccupante è che piaccia un vino che sa di stalla ma soprattutto di cortile con galline!!! :mrgreen:
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda diamonddave » 08 mar 2013 23:12

Moscato Rosa 2010 - Franz Haas :D :D :D :D :)
Preso tempo fa senza grandi aspettative ... stasera avevo voglia di accompagnare la fine cena con un dolce e allora l'ho stappato.
Buono, decisamente buono, ma non mi ha travolto. Forse il grande equilibrio, forse le note floreali predominanti su quelle fruttate, alla fine non posso che dare atto di essere un bel vino dolce, ma non mi lascia entusiasta. Sarà che non ci ho trovato l'anguria... :lol:
... per intenderci: la differenza fra me ed un sommelier è la stessa che passa fra un porno attore ed un ginecologo. © diamonddave 8)
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gianni femminella
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Re: CHE BEVISTE A MARZO 2013?

Messaggioda gianni femminella » 09 mar 2013 23:55

Mosel Saar REICHSGRAF VON KESSELSTADT Kaseler Nies'chen riesling spatlese troken 1990

Bel giallo dorato limpido e brillante. Lavanda, camomilla, malva, caramella d'orzo. In bocca una carezza leggera e piacevole che indugia sulla lingua amorevolmente. Solo 10 gradi alcolici! Me lo sono goduto alla grande.

Ultimamente, da rossista convinto come sono, mi è sorto un dubbio. Tenete conto che le cifre che scrivo sono puramente immaginarie; spesso i "grandi" vini rossi a cinque anni sono scorbutici; a dieci anni sono sul punto di essere maturi ma gli manca ancora qualcosa; a 12 sono quasi pronti, ma possono migliorare; a 13 di colpo sono cotti... :cry:

Mi sono dedicato negli ultimi mesi a bere svariati bianchi di Alsazia, Friuli e Mosella ( e altri me ne mancano ) che alla tenera età di oltre 20 anni sono invecchiati meravigliosamente, sono affascinanti e privi di difetti ( almeno a me riconoscibili ). Sarà che sono ottenebrato dalla sfida che il tempo impone al vino, ma il confronto, sul piano della maturazione, tra i vini citati e molti Brunelli, Chianti e compagnia bella mi ha spiazzato. Qualcuno mi fornisce qualche opinione o spiegazione?

grazie
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu

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