CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Nebbiolino
Messaggi: 7027
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Nebbiolino » 12 feb 2013 11:15

eno ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:
alì65 ha scritto:
Clos de Lambray 2009, qua ho capito che è un vino da bersi giovane, fresco e preciso, bel lamponcino ma non spacca, per i miei gusti con la maturazione diventa troppo lineare e con chiusure secche e amaricanti



Più che altro "era" da bersi giovane; ormai costa un botto pure lui, e spendere quei soldi per il bel lamponcino che non spacca (mi trovi assolutamente d'accordo), fa un pò girare le bolas...


Perchè, quanto costa adesso? Io ricordo che le annate 2001-2-3-5 non costavano "un botto", ed erano pure bbone. e non ho ricordi di " un vino da bersi giovane"


La 2010 la vedo girare intorno ai 120-130 euro.
Sir Panzy
Messaggi: 1175
Iscritto il: 09 giu 2010 00:25

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Sir Panzy » 12 feb 2013 11:29

alì65 ha scritto:
Sir Panzy ha scritto:Bourgogne 1999 Le Roy : averne! Buonissimo! Maturo e succoso da bere senza indugio alcuno. Bottiglia "apri e godi"
Quasi del tutto assente il terziario. Naso pulito su piccola frutta rossa, confettura, e qualche nota di eucalipto-mentuccia.
Bocca ricca e acidità brillante. Bevibilità assassina. Base così ne conosco ben pochi (anzi se ne conoscete cacciate i nomi ;) )

Vosne-Romanée 2008 Mongeard-Mugneret: Solita conferma. Olfatto giovanissimo, parte reticente per aprirsi in un paio di ore. tanti bei fruttini e una parte di "grafite" a sbadierare la giovinezza.
In bocca è preciso, abbastanza strutturato e sorretto perfettamente da ottima acidità. Chissà se arriva ai 14 anni in forma come il base di LeRoy...


con Leroy sarei anche d'accordo ma questo Le Roy non lo conosco, mi sembra più un divo del cinema che un vignaiolo.... :mrgreen: si vede che ciò un piffero da fare stamane!!



:lol: :lol: :lol: :lol:
Come??? Non conosci Le - Roy??? Riky Le Roy?? :lol: :lol:
Ps: per il sondaggio non so che dire... è il primo che faccio e non so perchè ti chiede sempre il log-in... :|
Misteri del forum...
Cmq Leroy era una bomba! Una delle ultime 6 bt che presi l'anno scorso (o 2 anni fa) tutte con il tappo zuppo di vino... Senza fuoriuscite di liquido ma tappi zuppi e, fortuna vuole (perchè solo di fortuna possiamo parlare) solo 1 era ossidata.. Qualcuno ne ha ancora? Ne girarono parecchie sul forum..
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12806
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda zampaflex » 12 feb 2013 12:02

Dopo avere spalato neve per un paio d'ore ieri sera avevo voglia di qualcosa di corroborante

Vietti - Barolo Castiglione 2005 :D :D :D :D

Non me n'è importato sega di descrittori, acidità, tannico, equilibrio, bicchiere giusto.
Ho scolato e basta. E lui si è fatto bere (piuttosto potente, comunque).
Non progredi est regredi
Nebbiolino
Messaggi: 7027
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Nebbiolino » 12 feb 2013 18:56

Ieri sera ho aperto una terza bottiglia di Rosso Miani 2007, dopo quella (la seconda) di qualche settimana fa.
Ammetto di non capirci più molto... La bottiglia di ieri era stupenda, con un frutto rosso espressivo e brillante, una speziatura quasi mediterranea e una mineralità diffusa. Un filo di legno, certo, ma nulla di disturbante. E il sorso manteneva in pieno le promesse. In pratica, come la prima bottiglia bevuta, quella aperta l'anno passato.
Ora, visto che la seconda bevuta (stappata appunto un paio di settimane fa) era un moloch legnoso con un fruttone surmaturo dalla beva pesante... e visto che parliamo dello stesso vino, in identica annata... e di bottiglie prese, se non ricordo male, dalla stessa fonte... qualcuno mi aiuta a capire la questione? :| :?
Avatar utente
arnaldo
Messaggi: 9286
Iscritto il: 07 giu 2007 08:21
Località: Bassano del Grappa

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda arnaldo » 12 feb 2013 19:06

Ieri sera
LES HERITIERS DE COMTE LAFON - Macon Chardonnay Clos de la Crochette 2009 - paglierino. Naso profumato che evoca dapprima sentori vegetali come il finocchietto,poi fiori di sambuco,fino a virare su pesca bianca e crema di vaniglia, con discreta profondita'. In bocca conferma quella sensazione cremosa,pervasa da un bel fondo minerale,lungo, salino, ampio e persistente. Alla faccia dell'annata abbastanza calorosa, in Macon si son fatti dei bei vinelli,grazie anche al manico, e dopo il Vire' Clesse' altra bella prova degli Eredi.........
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
Avatar utente
Sydney
Messaggi: 5928
Iscritto il: 06 giu 2007 11:28
Località: Venezia

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Sydney » 12 feb 2013 19:14

Nebbiolino ha scritto:Ieri sera ho aperto una terza bottiglia di Rosso Miani 2007, dopo quella (la seconda) di qualche settimana fa.
Ammetto di non capirci più molto... La bottiglia di ieri era stupenda, con un frutto rosso espressivo e brillante, una speziatura quasi mediterranea e una mineralità diffusa. Un filo di legno, certo, ma nulla di disturbante. E il sorso manteneva in pieno le promesse. In pratica, come la prima bottiglia bevuta, quella aperta l'anno passato.
Ora, visto che la seconda bevuta (stappata appunto un paio di settimane fa) era un moloch legnoso con un fruttone surmaturo dalla beva pesante... e visto che parliamo dello stesso vino, in identica annata... e di bottiglie prese, se non ricordo male, dalla stessa fonte... qualcuno mi aiuta a capire la questione? :| :?


Io la ho buttata la' anche la scorsa volta: nel 2007 non ha fatto ne Calvari ne Merlot, non mi stupirei se avesse imbottigliato tutto come Rosso senza fare massa.
Perche' questa tua descrizione mi ricorda tanto i suoi merlot mentre l'eccesso di legno ed il fruttone lo trovo sempre sui Calvari giovani.
Nebbiolino
Messaggi: 7027
Iscritto il: 06 feb 2008 21:53

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Nebbiolino » 12 feb 2013 19:32

Sydney ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:Ieri sera ho aperto una terza bottiglia di Rosso Miani 2007, dopo quella (la seconda) di qualche settimana fa.
Ammetto di non capirci più molto... La bottiglia di ieri era stupenda, con un frutto rosso espressivo e brillante, una speziatura quasi mediterranea e una mineralità diffusa. Un filo di legno, certo, ma nulla di disturbante. E il sorso manteneva in pieno le promesse. In pratica, come la prima bottiglia bevuta, quella aperta l'anno passato.
Ora, visto che la seconda bevuta (stappata appunto un paio di settimane fa) era un moloch legnoso con un fruttone surmaturo dalla beva pesante... e visto che parliamo dello stesso vino, in identica annata... e di bottiglie prese, se non ricordo male, dalla stessa fonte... qualcuno mi aiuta a capire la questione? :| :?


Io la ho buttata la' anche la scorsa volta: nel 2007 non ha fatto ne Calvari ne Merlot, non mi stupirei se avesse imbottigliato tutto come Rosso senza fare massa.
Perche' questa tua descrizione mi ricorda tanto i suoi merlot mentre l'eccesso di legno ed il fruttone lo trovo sempre sui Calvari giovani.


L'ultima volta mi ero perso l'intervento, mi sa. Sì, anche a me è venuto il dubbio che non abbia fatto massa...
Ziliovino
Messaggi: 3626
Iscritto il: 10 giu 2007 17:48
Località: (Bg)

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Ziliovino » 12 feb 2013 21:05

Sir Panzy ha scritto:

:lol: :lol: :lol: :lol:
Come??? Non conosci Le - Roy??? Riky Le Roy?? :lol: :lol:


oh, ogni tanto parlate di produttori che conosco anch'io... 8)
"Il successo di tavernello invita a riflettere"
(Anonimo, bomboletta spray su muro)

"Il vino non lo scegli... è lui che sceglie te"
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 12806
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda zampaflex » 12 feb 2013 22:13

Contrà Soarda - Vignasilan 2008 :D :D :D :D +

Ma che bel vino! Naso di frutta bianca, floreale, decisamente pimpante, i toni più duri sono nascosti, in sottofondo. Bocca abbastanza estrattiva, polpa ce n'è, ma c'è anche una grande carica acido-sapida che sfina il tutto, chiudendo agrumato e lungo. Nessun difetto percepibile, nemmeno scaldandosi (punto dolente di tanti bianchi italiani). Complimenti!
Non progredi est regredi
Avatar utente
delta
Messaggi: 398
Iscritto il: 08 gen 2013 12:32
Località: SV

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda delta » 12 feb 2013 22:45

Una delle ultime bottiglie di Bunello 2004
ottimo rapporto qualità prezzo

ora voglio provare un'altra ottima annata ... il 2007

Immagine

Immagine

Immagine
Alberto
Spectator
Messaggi: 4125
Iscritto il: 06 giu 2007 11:36

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Spectator » 13 feb 2013 12:18

..Langhe 2004,Cavallotto.Di queste produttore ho ,tempo fa ,bevuto un sontuoso Barolo Vigna S.Giuseppe.Ovviamente,questo langhe nn ha nulla a che spartire con quella bottiglia.Vino semplice ,sciolto,senza asperita', beverino ,ma di buona fattura .Checche' ne dicano..di la' :) ,ha egregiamente accompagnato una sontuosa lasagna..made in Naples.
Ultima modifica di Spectator il 13 feb 2013 17:57, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
broccolomeo
Messaggi: 341
Iscritto il: 22 giu 2007 14:30
Località: AP

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda broccolomeo » 13 feb 2013 12:49

Fiano 2006 - Ciro Picariello
Esprime profumi sottili di fiori bianchi, miele e un vaghissimo affumicato.
Delicatamente salino con discreta acidità a rendere piacevole un frutto comunque presente.
Un vino essenziale che credo abbia ancora bisogno di tempo per svelarsi del tutto, nonostante i sei anni abbondanti dalla vendemmia.
paperofranco
Messaggi: 5968
Iscritto il: 20 gen 2010 19:16
Località: Poggibonsi

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda paperofranco » 14 feb 2013 09:58

Vosne-Romanée 1er cru Clos de Reas 2006 Michel Gros.
Rubino vivace, luminoso e di buona trasparenza. Profumi inizialmente reticenti, si aprono velocemente in un ventaglio complesso ed elegante con belle note di lampone fresco e arancia rossa matura in evidenza, un leggero tocco minerale ferrugginoso. Bocca di equilibrio pressoché prefetto, medio peso, tatto vellutato, ed una sensazione di armonia complessiva che ti accompagna per tutto l’arco gustativo fino ad una appagante persistenza. Un vino che ha la dote della souplesse.
Ero un po’ prevenuto perché avevo letto di questo produttore che è un super interventista ed i suoi vini sono di taglio decisamente moderno con massicce doso di legno nuovo. Ecco, non ho riscontrato niente di tutto questo; ho trovato un vino né tecnico, né privo di carattere, né segnato da inutili toni boisé; al contrario un vino elegante, non ho abbastanza esperienza per dire se espressione felice del terroir di Vosne, ma sicuramente di una borgogna che a me piace molto.
Per me, oggi in beva ottimale.
Ultima modifica di paperofranco il 14 feb 2013 10:21, modificato 1 volta in totale.
gpetrus
Messaggi: 3059
Iscritto il: 21 ott 2009 17:41
Località: Trieste

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda gpetrus » 14 feb 2013 10:09

Barolo Case Nere 2004 E. Boglietti di La Morra . Aperto con scetticismo in quanto non e' il stile di nebbiolo , solitamente affinato in barrique di primo o secondo passaggio. Invece dopo parecchie ore si e' rivelato un gran vino ,note vanigliate scomparse , naso speziato e bocca corrispondente con qualche richiamo di ciocclolato con finale lungo e un pelino alcolico.
Sir Panzy
Messaggi: 1175
Iscritto il: 09 giu 2010 00:25

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Sir Panzy » 14 feb 2013 10:15

Barbaresco Rio Sordo '97 Giacosa Fratelli: naso leggermente tostato e caffettoso. Un filo di carne/glutammato/brodo.. Purtroppo la terziarizzazione sta prendendo piede e va di pari passo con l'ossidazione. Bocca leggera e beverina grazie alla bellissima acidità. Bel mix di fruttini rossi che al naso non vengono più fuori ma in bocca accompagnano la bevuta. Tannino svolto, leggibile, maturo.

Bottiglia in fase calante, IMHO, era meglio qualche annetto fà..
Si può sognare una moltitudine di bevande, ma quando si ha veramente sete bisogna svegliarsi per bere. (F)
Gli specialisti dell'anti grillismo sono quasi + patologici dei grillini. (A.M)
ilbeonefotografo
Messaggi: 427
Iscritto il: 24 set 2008 23:47
Località: Roma
Contatta:

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda ilbeonefotografo » 14 feb 2013 18:23

... Strano che altri noti amici forumisti non abbiano postato la verticale dell Boca di Antonio Cerri/Christoph Künzli (2004/1999/1990/1975/1971/1970/1964/1961/1950) fatta all'AIS l'altra sera con Armando Castagno.
Riporto allora io alcune note.

2004: Annata con le due uve di qualità eccelsa. Vino serio. Note di ciliegia, agrumi e the verde. Foglia bagnata. Finale con spruzzi minerali e terrosi.
Naso nebbioloso ma grande acidità e freschezza in bocca. Corposo
1999: Acidità volatile un po’ alta. Note di liquirizia, balsamiche, di acqua di rose e violetta. Giardiniera, pepe bianco e sottaceto. In bocca fresco e con finale di roselline . Piacevole e buona persitenza. Sperimentale (le prime circa 3.000 bottiglie prodotte ma non uscite sul mercato)
1990 (una delle ultime annate di Cerri): Imbottigliato nel 1998. Granato con sfumature aranciate. Note un po’ ridotte ma ancora integre. Naso terroso con foglie di tabacco, spezie, cipria e pepe bianco. Catrame, goudron e legno carbonizzato. Grande bocca con finale di limone e ancora bella beva.
1975: Annata minuscola (la 2002 degli anni 1970) con note di legumi, ittiolo, e di sottobosco.
1971: Stuoia, olii ed erbe aromatiche. Vermuth e Cent’erbe. Spruzzi di anice, menta radici, catrame vegetale e alghe marine. Chiusura fresca di tamarindo e scorza di cedro. Forse peraltro in questa il nebbiolo è 100%. Semplice ed elegante allo stesso tempo. Incredibile.
1970: Il mio coetaneo. Non ossidato, con un bouquet dai toni cupi, il tutto su note terziarie. Panorami foschi ma complessi. Armadio della nonna con spruzzi di canfora, naftalina, chiodi di garofano. Ruggine. Tic tac e boero. Arroccato
1964: Via il colore non è affatto ossidato. Tamarindo, frutta secca, fichi e glicine. Cioccolato, miele e torta di carota. Quasi ambile. Sembra un “demi-sec”. Con un leggero residuo zuccherino. Succosissimo
1961: Annata più calda del XX secolo. Secco con un naso “ultradimensionale” con alloro, marzapane, erbe balsamiche, burro e finocchietto. Miele grezzo, arancia amara e spruzzi terrosi. In bocca integro e austero. Spettacolare.
1950: un colore non contemplato nella scheda AIS. Complesso al naso. Polpa di fico fresco, vernice, lino, cotogna, buccia di mela, Verni-DAS, pop corn, vinili, UHU e pepe. In bocca ancora giovanissimo, con un finale di gelatina di albicocche. Uno dei più grandi vini che abbia mai bevuto nella mia vita (di certo il più “anziano”). Mitologico

Il resto sulla sua storia e alcune foto qui:
http://degustazioniagrappoli.blogspot.i ... le-di.html
http://degustazioniagrappoli.blogspot.com/
http://www.andreafedericiphoto.com
Avatar utente
de magistris
Messaggi: 4495
Iscritto il: 14 lug 2007 13:33

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda de magistris » 14 feb 2013 18:42

che stupendissimo, c'è talmente tanta bellezza che non riesco nemmeno ad incazzarmi per l'invidia...

grazie, Andrea, e a chi l'ha organizzata e condotta.. :D
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
alì65
Messaggi: 13677
Iscritto il: 08 giu 2007 15:36
Località: Parma

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda alì65 » 14 feb 2013 18:50

ilbeonefotografo ha scritto:... Strano che altri noti amici forumisti non abbiano postato la verticale dell Boca di Antonio Cerri/Christoph Künzli (2004/1999/1990/1975/1971/1970/1964/1961/1950) fatta all'AIS l'altra sera con Armando Castagno.
Riporto allora io alcune note.

2004: Annata con le due uve di qualità eccelsa. Vino serio. Note di ciliegia, agrumi e the verde. Foglia bagnata. Finale con spruzzi minerali e terrosi.
Naso nebbioloso ma grande acidità e freschezza in bocca. Corposo
1999: Acidità volatile un po’ alta. Note di liquirizia, balsamiche, di acqua di rose e violetta. Giardiniera, pepe bianco e sottaceto. In bocca fresco e con finale di roselline . Piacevole e buona persitenza. Sperimentale (le prime circa 3.000 bottiglie prodotte ma non uscite sul mercato)
1990 (una delle ultime annate di Cerri): Imbottigliato nel 1998. Granato con sfumature aranciate. Note un po’ ridotte ma ancora integre. Naso terroso con foglie di tabacco, spezie, cipria e pepe bianco. Catrame, goudron e legno carbonizzato. Grande bocca con finale di limone e ancora bella beva.
1975: Annata minuscola (la 2002 degli anni 1970) con note di legumi, ittiolo, e di sottobosco.
1971: Stuoia, olii ed erbe aromatiche. Vermuth e Cent’erbe. Spruzzi di anice, menta radici, catrame vegetale e alghe marine. Chiusura fresca di tamarindo e scorza di cedro. Forse peraltro in questa il nebbiolo è 100%. Semplice ed elegante allo stesso tempo. Incredibile.
1970: Il mio coetaneo. Non ossidato, con un bouquet dai toni cupi, il tutto su note terziarie. Panorami foschi ma complessi. Armadio della nonna con spruzzi di canfora, naftalina, chiodi di garofano. Ruggine. Tic tac e boero. Arroccato
1964: Via il colore non è affatto ossidato. Tamarindo, frutta secca, fichi e glicine. Cioccolato, miele e torta di carota. Quasi ambile. Sembra un “demi-sec”. Con un leggero residuo zuccherino. Succosissimo
1961: Annata più calda del XX secolo. Secco con un naso “ultradimensionale” con alloro, marzapane, erbe balsamiche, burro e finocchietto. Miele grezzo, arancia amara e spruzzi terrosi. In bocca integro e austero. Spettacolare.
1950: un colore non contemplato nella scheda AIS. Complesso al naso. Polpa di fico fresco, vernice, lino, cotogna, buccia di mela, Verni-DAS, pop corn, vinili, UHU e pepe. In bocca ancora giovanissimo, con un finale di gelatina di albicocche. Uno dei più grandi vini che abbia mai bevuto nella mia vita (di certo il più “anziano”). Mitologico

Il resto sulla sua storia e alcune foto qui:
http://degustazioniagrappoli.blogspot.i ... le-di.html


un bel pezzo di storia italiana ma dalle tue note non è che mi verrebbe molta voglia di bere questi vini.......indubbiamente deve piacere il vino maturo, ma tanto maturo...
futuro roseo, si preannuncia un 2025 da urlo!!!
Avatar utente
arnaldo
Messaggi: 9286
Iscritto il: 07 giu 2007 08:21
Località: Bassano del Grappa

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda arnaldo » 14 feb 2013 19:28

Devo dire che il buon Christophe negli ultimi anni, al Vinitaly, per gli amici e/o intimi, sotto-il-bancone-, ha sempre portato qualche bt vecchietta, della vecchia proprieta'. Dovrei andare a ripescare gli appunti nelle mie agende colored, ma almeno 6 annate tra gli anni 70 e 80 le abbiamo bevute,alcune con soddisfazione, altre un po' oltre la collina.
Emozione comunque.....ci mancherebbe..........
follow my tasting notes and pics on http://instagram.com/ARNALDO2262/
Avatar utente
delta
Messaggi: 398
Iscritto il: 08 gen 2013 12:32
Località: SV

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda delta » 14 feb 2013 21:23

Foss Marai Rosè
per me il miglior Rosè Valdobbiadene come rapporto qualità Prezzo

Immagine

Immagine
Alberto
Avatar utente
Kalosartipos
Messaggi: 14459
Iscritto il: 07 giu 2007 13:57
Località: Cremona
Contatta:

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Kalosartipos » 14 feb 2013 21:34

delta ha scritto:Foss Marai Rosè
per me il miglior Rosè Valdobbiadene come rapporto qualità Prezzo

E nonostante il costo del vetro.. :mrgreen:
"La vita è breve e bisogna che uno se la beva tutta".
Osvaldo Soriano - "L'ora senz'ombra"
Avatar utente
delta
Messaggi: 398
Iscritto il: 08 gen 2013 12:32
Località: SV

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda delta » 14 feb 2013 23:10

Kalosartipos ha scritto:
delta ha scritto:Foss Marai Rosè
per me il miglior Rosè Valdobbiadene come rapporto qualità Prezzo

E nonostante il costo del vetro.. :mrgreen:



esatto 8 max 10 euro la boccia
fai tu :lol:
Alberto
ZEL WINE
Messaggi: 7792
Iscritto il: 06 giu 2007 16:36

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda ZEL WINE » 15 feb 2013 03:03

Kalosartipos ha scritto:Vista d'insieme
Immagine


Mitico Remo Squillantini
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Avatar utente
Alberto
Messaggi: 16459
Iscritto il: 06 giu 2007 13:59
Località: Graticolato Romano (noto anche come Centuriazione)

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Alberto » 15 feb 2013 10:36

Alsace GWT Les Deux M, Gérard Neumeyer, 2005
Ottenuto da due parcelle site nei comuni di Molsheim (dove si colloca la cantina, e dove tra l'altro è nata la casa automobilistica Bugatti) e Mutzig, da qui il nome. Siamo vicino a Strasburgo, nel Bas-Rhin, la zona più settentrionale e meno celebrata dell'Alsazia.
Dopo il pippone iniziale, il vino: bell'aspetto quasi dorato, brillante. Nonostante i 7 anni dalla vendemmia, ha ancora tanto frutto tropicale di buona freschezza, sin dal naso ovviamente molto presente, e veicolato al palato da un residuo zuccherino importante. Il peso di per sè è da Grand Cru, senza però possedere l'ampiezza di profilo e l'articolazione della categoria superiore. Belle sia la suggestione botritica (giusto un'idea) a metà bocca, sia la scia salina sul finale. Il residuo lo rende in qualche modo difficile da interpretare, nel senso che potrebbe sembrare una Vendange Tardive "incompiuta"...ma comunque un vino piacevole, sebbene non complesso.

Bene l'abbinamento con un'insalatina di roastbeef all'Inglese, rucola, sesamo tostato ed una vinaigrette all'ABTM e zenzero.
Should auld acquaintance be forgot, and never brought to mind?
Should auld acquaintance be forgot, and days of auld lang syne?

For auld lang syne, my dear, for auld lang syne,
we'll tak a cup o' kindness yet, for days of auld lang syne.
Avatar utente
Andyele
Messaggi: 5624
Iscritto il: 06 feb 2009 17:21
Località: Massa

Re: CHE BEVESSIMO A FEBBRAIO 2013

Messaggioda Andyele » 15 feb 2013 11:27

ilbeonefotografo ha scritto:
ittiolo

catrame vegetale

lino

vinili

UHU



Belle note, anche se devo confessarti che così tanti desctittori a me mandano un po' crisi più che farmi capire bene il vino. Io (e riconosco che è un mio grande limite) in un vino non riesco quasi mai a trovare più di 4-5 descrittori in modo così chiaro.
Alcuni poi (tipo quelli riportati sopra) non so proprio cosa siano o che odore abbiano. :oops:

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: nottingham, paperopap, Ziigmund e 645 ospiti