Gazzettino di Romagna - Succi's....

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paperofranco
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda paperofranco » 10 feb 2013 15:27

gabriele succi ha scritto:
Nebbiolino ha scritto:Complimenti per la ciccia, soprattutto a quest'ora fa un ottimo effetto... :o Rostaing che anno era? Ma soprattutto... quanto minchia bevete??? :shock: Complimenti anche ai vostri fegati... :mrgreen:

E pensa che non è rimasto neppure un goccio di niente...
Oggi ho "ripassato" tutte le bottiglie e non era rimasto che un bicchierino di Barbaresco 2001 Rabajà di B. Rocca e uno di Barolo '08 di Massolino...

PS: Impressioni su Massolino? I suoi 2008 ancora non pervenuti.

Un barolino che è più un nebbiolo base; un po' acerbino molto poco tannico...
...sembra quasi che sia stato vinificato con i raspi...

:o


Gabriele, che mi dici del Castell'in Villa?
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gabriele succi
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda gabriele succi » 10 feb 2013 15:33

hansen ha scritto:Immagine

fantastico anche il salame..sarà mica del pusher di Ivo??[/quote]
E' un salame di un artigiano di Castel Bolognese...
...quello di ieri era ottimo; anche quelli che portai a Genova per l'indianata si fecero onore; ogni tanto però, purtroppo, "buca"...se fosse sempre costante sarebbe uno dei migliori della Romagna...

paperofranco ha scritto:Gabriele, che mi dici del Castell'in Villa?

In grande forma; ho trovato un frutto ancora perfettamente integro, forse un po' scuro...ma c'è da dire che a Castelnuovo B. non si potrà mai pretendere di avere il frutto chiarissimo...la vendemmia 1995 non ha ancora deluso in nessun vino di tutti quelli che ho bevuto della Toscana.
Ci sarebbe stato da comprarne a bancali di tutti...
...tranne Soldera, forse...

Mi confermi?
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda paperofranco » 10 feb 2013 16:06

gabriele succi ha scritto:[
paperofranco ha scritto:Gabriele, che mi dici del Castell'in Villa?

In grande forma; ho trovato un frutto ancora perfettamente integro, forse un po' scuro...ma c'è da dire che a Castelnuovo B. non si potrà mai pretendere di avere il frutto chiarissimo...la vendemmia 1995 non ha ancora deluso in nessun vino di tutti quelli che ho bevuto della Toscana.
Ci sarebbe stato da comprarne a bancali di tutti...
...tranne Soldera, forse...

Mi confermi?


Per me la '95 in Toscana è una gran bell'annata, e fa un po' da spartiacque qualitativo/stilistico, non solo temporale, nel suo decennio. Fino a qui si beve bene a 360°, anche pescando fra le aziende portabandiera della modernità più sfacciata.
Mai bevuto Soldera '95.
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Stefano-zaccarini » 10 feb 2013 16:50

Forza ragazzi fatemi rabire del tutto per non essere stato dei vostri

elenco completo ed impressioni
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda hansen » 10 feb 2013 18:13

Nebbiolino ha scritto:Complimenti per la ciccia, soprattutto a quest'ora fa un ottimo effetto... :o Rostaing che anno era? Ma soprattutto... quanto minchia bevete??? :shock: Complimenti anche ai vostri fegati... :mrgreen:
.


Rostaing era Ampodium 2009 dal bel colore porpora violaceo acceso peccato sia ancora molto "vinoso" ed indietro..forse è stato appena imbottigliato? Devo chiederlo a Stefano che l'ha portato direttamente dalla cantina
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda alì65 » 10 feb 2013 19:59

gabriele succi ha scritto:...la vendemmia 1995 non ha ancora deluso in nessun vino di tutti quelli che ho bevuto della Toscana.
Ci sarebbe stato da comprarne a bancali di tutti...
...tranne Soldera, forse...


con il "tranne Soldera" cosa intendi.....
per me Intistieti è un grande vino e lo sarà per molto tempo come lo è ora Case Basse ma vedo meno futuro
per la 95 "Sangiovese" di Montalcino è buono ma da prendere con le pinze e non su tutta la zona
in Chianti lo trovo molto austero e non si avvicina ai miei gusti mentre nel Bolgherese è annata fredda e molto verde, poco piacevole
la 95 è buona ma non in generale...
futuro incerto...2021 grandissima annata!!!
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Lalas » 10 feb 2013 20:08

Alcune impressioni su tutti o quasi...
Didier Dagueneau Sancerre Les Monts Damnés 2007 : una certezza, veramente grande, naso bellissimo di frutti tropicali e agrumi, spiccate note minerali che si ritrovano anche in bocca. Freschezza perfettamente bilanciata per un finale lunghissimissimo!
Castelluccio Ronco del Re 1992 : questo è uno di quei vini che non va bevuto alla cieca. Se lo valuti solo per il liquido che introduci in bocca forse fatichi a dargli più di 82/83 punti. Se però contestualizzi l'assaggio col fatto che è da 20anni in quella bottiglia, beh, le cose cambiano non poco. Quanti bianchi reggono 20anni in questa forma? Per me comunque un vino piacevolissimo e particolare, con una freschezza in bocca ancora ben percepibile. Forse il Sancerre andava bevuto dopo.....
Ruffino Chianti Classico Riserva Ducale 1990 : per molti uno dei migliori vini della giornata. Un po' vale il discorso fatto per il Ronco del Re. A me è piaciuto, ma l'ho trovato un po' troppo esile in bocca e con un naso forse troppo poco definito. Scoperta la bottiglia e quindi considerando l'età qualche punto in più lo guadagna.
Bruno Rocca Barbaresco Rabaja 2001 : il peggiore della giornata (imho). Colore scuro e quasi impenetrabile. Vaniglioso legnoso chewinngummoso al naso e in bocca pure peggio. Chilogrammi di legno che secondo me mai saranno digeriti anche dalla grande materia presente in bottiglia.
Le Potazzine Brunello di Montalcino 2004 : buono, abbastanza moderno ma senza eccedere. Naso di frutti di bosco e confettura e spezie dolci, in bocca forse un po' più di lunghezza non guastava, ma di beva veramente facile e soddisfacente.
Domaine de Peyre Rose Coteaux du Languedoc Clos Syrah Leone 1998 : alla cieca, dopo aver cercato di capirci qualcosa assieme a Hansen, abbiamo detto Sfursat! Vino mai assaggiato prima e mai avrei detto Syrah, mancando completamente note speziate e pepate al naso. In bocca ha grande materia e alcool sostenuto. Per me difficilmente bevibile...
Massolino Barolo 2008 : Nebbiolo è Nebbiolo e non ci piove, ma dovrebbe essere un Barolo...in effetti un po' diluito per essere un Barolo di Serralunga, però a me è piaciuto molto molto. Naso di fragoline e roselline, con una particolare nota vegetale di fondo che confonde un po' la acque. Facilità di beva trascinante e appagante.
Salicutti Brunello di Montalcino Piaggione 2007 : non me lo ricordo un gran che...qualcuno mi aiuta? (colpa del Massolino)
Cerbaiona Brunello di Montalcino 2005 : Probabilmente la bocca della giornata (così è contento il Succi :D ), ma al naso completamente muto...fase di chiusura? Non so, ma descrivere un solo sentore che mi è arrivato al naso è difficile...non ne ricordo...
Poggio degli Ulivi Brunello di Montalcino Riserva 1990 : Ecco ecco...un gran bel Brunello "sconosciuto"!
Domaine Rostaing Côte-Rôtie Ampodium 2010 : sembra imbottigliato ieri l'altro. Vinoso come un novello! Anche in bocca sembra presente una leggera carbonica. Boh, forse l'ho bevuto con poca attenzione, o forse bisognerebbe aspettare 2-3 anni prima di berlo.
Castell'in Villa Chianti Classico Riserva 1995 : bello bello, piaciuto assai. Naso perfetto da chianti con vent'anni sul groppone, bocca fresca e lunga.
Castello di Ama L'Apparita 1994 : alla cieca sembra un'altro Sangiovese datato...invece è Merlot! In questo caso il territorio ha avuto la meglio sul vitigno. Bel vino!
Philippe Pacalet Gevrey-Chambertin 1er Cru Lavaux St. Jacques (anno?) : Naso molto particolare dove, a mio parere, domina una nota di formaggio di montagna (gruyére?) che ne pregiudica la godibilità. In bocca va molto meglio, ma da un 1er cru di Borgogna mi aspetto sinceramente tutt'altro.
Tenute Sella Omaggio a Quintino Sella 2003 : naso da Nebbiolo di montagna, leggero e sussurrato, ma definito e intrigante. Bocca fresca a sapida molto bella. Sicuramente non lunghissimo, ma avendone sempre in bocca un po' non finisce mai!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: .....tranne quando anche la magnum esala l'ultimo resiro...in men che non si dica...fortuna che era l'ultima bozza!
Chateau Bellerive Coteaux du Layon 2000 : vino dolce da uve Chenin. Naso da infermeria (nel senso che odora di disinfettante o simili) che però non disturba più di tanto. Bocca abbastanza dolce e fresca, considerando che è un 2000. Sui dolcetti forse non ci stava, ma sul formaggio di fossa stava benissimo!
Ancarani Uvappesa : ma quanto mi piace questo vino dolce rosso!!! Sembra un ES con la fermentazione bloccata a 11% :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Nota sulle tagliatelle : FANTASMAGORICHE
Note sulla ciccia : FENOMENALE
Note sui padroni di casa : SEMPLICEMENTE FANTASTICI
Note sulla compagnia : SIMPATIA ed EMPATIA a fiumi

Purtroppo da segnalare il TAPPAZZO sulla bottiglia che poteva essere il TOP della giornata : Ch. Figeac 1998 (però Raffo ne ha un'altra :mrgreen: )o

Un saluto a tutta la combricola
Ecco la felicità della vita, amore e vino ugualmente dobbiamo aver vicino.
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Stefano-zaccarini » 10 feb 2013 21:25

Lalas ha scritto:Alcune impressioni su tutti o quasi...
Didier Dagueneau Sancerre Les Monts Damnés 2007 : una certezza, veramente grande, naso bellissimo di frutti tropicali e agrumi, spiccate note minerali che si ritrovano anche in bocca. Freschezza perfettamente bilanciata per un finale lunghissimissimo!
Castelluccio Ronco del Re 1992 : questo è uno di quei vini che non va bevuto alla cieca. Se lo valuti solo per il liquido che introduci in bocca forse fatichi a dargli più di 82/83 punti. Se però contestualizzi l'assaggio col fatto che è da 20anni in quella bottiglia, beh, le cose cambiano non poco. Quanti bianchi reggono 20anni in questa forma? Per me comunque un vino piacevolissimo e particolare, con una freschezza in bocca ancora ben percepibile. Forse il Sancerre andava bevuto dopo.....
Ruffino Chianti Classico Riserva Ducale 1990 : per molti uno dei migliori vini della giornata. Un po' vale il discorso fatto per il Ronco del Re. A me è piaciuto, ma l'ho trovato un po' troppo esile in bocca e con un naso forse troppo poco definito. Scoperta la bottiglia e quindi considerando l'età qualche punto in più lo guadagna.
Bruno Rocca Barbaresco Rabaja 2001 : il peggiore della giornata (imho). Colore scuro e quasi impenetrabile. Vaniglioso legnoso chewinngummoso al naso e in bocca pure peggio. Chilogrammi di legno che secondo me mai saranno digeriti anche dalla grande materia presente in bottiglia.
Le Potazzine Brunello di Montalcino 2004 : buono, abbastanza moderno ma senza eccedere. Naso di frutti di bosco e confettura e spezie dolci, in bocca forse un po' più di lunghezza non guastava, ma di beva veramente facile e soddisfacente.
Domaine de Peyre Rose Coteaux du Languedoc Clos Syrah Leone 1998 : alla cieca, dopo aver cercato di capirci qualcosa assieme a Hansen, abbiamo detto Sfursat! Vino mai assaggiato prima e mai avrei detto Syrah, mancando completamente note speziate e pepate al naso. In bocca ha grande materia e alcool sostenuto. Per me difficilmente bevibile...
Massolino Barolo 2008 : Nebbiolo è Nebbiolo e non ci piove, ma dovrebbe essere un Barolo...in effetti un po' diluito per essere un Barolo di Serralunga, però a me è piaciuto molto molto. Naso di fragoline e roselline, con una particolare nota vegetale di fondo che confonde un po' la acque. Facilità di beva trascinante e appagante.
Salicutti Brunello di Montalcino Piaggione 2007 : non me lo ricordo un gran che...qualcuno mi aiuta? (colpa del Massolino)
Cerbaiona Brunello di Montalcino 2005 : Probabilmente la bocca della giornata (così è contento il Succi :D ), ma al naso completamente muto...fase di chiusura? Non so, ma descrivere un solo sentore che mi è arrivato al naso è difficile...non ne ricordo...
Poggio degli Ulivi Brunello di Montalcino Riserva 1990 : Ecco ecco...un gran bel Brunello "sconosciuto"!
Domaine Rostaing Côte-Rôtie Ampodium 2010 : sembra imbottigliato ieri l'altro. Vinoso come un novello! Anche in bocca sembra presente una leggera carbonica. Boh, forse l'ho bevuto con poca attenzione, o forse bisognerebbe aspettare 2-3 anni prima di berlo.
Castell'in Villa Chianti Classico Riserva 1995 : bello bello, piaciuto assai. Naso perfetto da chianti con vent'anni sul groppone, bocca fresca e lunga.
Castello di Ama L'Apparita 1994 : alla cieca sembra un'altro Sangiovese datato...invece è Merlot! In questo caso il territorio ha avuto la meglio sul vitigno. Bel vino!
Philippe Pacalet Gevrey-Chambertin 1er Cru Lavaux St. Jacques (anno?) : Naso molto particolare dove, a mio parere, domina una nota di formaggio di montagna (gruyére?) che ne pregiudica la godibilità. In bocca va molto meglio, ma da un 1er cru di Borgogna mi aspetto sinceramente tutt'altro.
Tenute Sella Omaggio a Quintino Sella 2003 : naso da Nebbiolo di montagna, leggero e sussurrato, ma definito e intrigante. Bocca fresca a sapida molto bella. Sicuramente non lunghissimo, ma avendone sempre in bocca un po' non finisce mai!!!! :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: .....tranne quando anche la magnum esala l'ultimo resiro...in men che non si dica...fortuna che era l'ultima bozza!
Chateau Bellerive Coteaux du Layon 2000 : vino dolce da uve Chenin. Naso da infermeria (nel senso che odora di disinfettante o simili) che però non disturba più di tanto. Bocca abbastanza dolce e fresca, considerando che è un 2000. Sui dolcetti forse non ci stava, ma sul formaggio di fossa stava benissimo!
Ancarani Uvappesa : ma quanto mi piace questo vino dolce rosso!!! Sembra un ES con la fermentazione bloccata a 11% :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Nota sulle tagliatelle : FANTASMAGORICHE
Note sulla ciccia : FENOMENALE
Note sui padroni di casa : SEMPLICEMENTE FANTASTICI
Note sulla compagnia : SIMPATIA ed EMPATIA a fiumi

Purtroppo da segnalare il TAPPAZZO sulla bottiglia che poteva essere il TOP della giornata : Ch. Figeac 1998 (però Raffo ne ha un'altra :mrgreen: )o

Un saluto a tutta la combricola

Bravissimo... era ora :mrgreen:

mi sono perso la bevuta e al secondo giorno di ferie il piccolo demone ha già la febbre.... :evil: .... Ma porcaccia la miseria[{_££¡\«®^`]}»»»§» :cry: :cry:
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda gabriele succi » 10 feb 2013 21:31

Lalas ha scritto:Salicutti Brunello di Montalcino Piaggione 2007 : non me lo ricordo un gran che...qualcuno mi aiuta? (colpa del Massolino)...

Bocca eccellente...naso...boh, aveva qualcosa che non mi convinceva; Francvino dice che è sempre così...
Io, dall'unica volta che l'ho bevuto, me lo ricordavo diverso al naso...

Ancarani Uvappesa : ma quanto mi piace questo vino dolce rosso!!! Sembra un ES con la fermentazione bloccata a 11% :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Emmò sò c@zzi tua...
E comunque c'è meno legno...
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Lalas » 10 feb 2013 22:15

Succi radar
Ancarani Uvappesa : ma quanto mi piace questo vino dolce rosso!!! Sembra un ES con la fermentazione bloccata a 11% :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

Emmò sò c@zzi tua...
E comunque c'è meno legno...


Ah ah ah...ci sei cascato! :lol: :lol: :lol:
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda alì65 » 10 feb 2013 22:38

gabriele succi ha scritto:
Lalas ha scritto:Salicutti Brunello di Montalcino Piaggione 2007 : non me lo ricordo un gran che...qualcuno mi aiuta? (colpa del Massolino)...

Bocca eccellente...naso...boh, aveva qualcosa che non mi convinceva; Francvino dice che è sempre così...
Io, dall'unica volta che l'ho bevuto, me lo ricordavo diverso al naso...



anch'io, ricordo un bel 2007 contro un terribile 2006...infatti si diceva che su questa 2007 c'ha azzeccato... :D
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Francvino » 10 feb 2013 23:25

In primis un ringraziamento ai padroni di casa, perfetti nei loro ruoli: Gabriele & Patty ci hanno fatto sentire a casa nostra rendendo la leggendaria ospitalità romagnola al meglio. A tal punto che alla fine della giornata mi son portato via una barrique con dentro la preziosa "cuvée conte", vino dalla genesi misteriosa. :mrgreen:
Cibarie: gran bei salumi (ho fatto l'amore col sapore del "salame rosa"), ciccia ottima e abbondante, gran mano nella sfoglia ragùvestita.
I vini: nonostante venissi da una settimana d'influenza, dove per giorni non sono stato in grado di distinguere una fogna da una pasticceria, sabato stavo discretamente nonostante qualche residuo di tosse e ciò non mi ha impedito di apprezzare i diversi vini.

I bianchi:
Le Mont Damné 2007 di Daguenau è un ottimo sauvignon dal naso di frutto della passione, bocca intensa, non tagliente ma dotata di buona sapidità sposata a un buon peso che fa percepire maggior potenza (ma anche minor profondità) rispetto al ben più verticale omonimo di Cotat. L'altro sauvignon [se Chicco Hansen mi permette di definirlo ancora così :D], il Ronco del Re 1992, non mi ha convinto: non ha sentori terziari ma una nota di caramella al caffé/mou unita a sensazioni più chimiche ne tarpavano la fase aromatica mentre la morbidezza della bocca si tramutava in un pensiero generale di buona evoluzione ma poca brillantezza e agilità.

I rossi.

I round
Nella I batteria bel combattimento tra le note più soffuse, equilibrate e il tannino levigato del Ch.Cl. Riserva Oro 1990 di Ruffino e l'esibita vena gourmand, fatta di frutto polposo e la brillante vena dinamica, del BdM Ris.04 de Le Potazzine. Fuori gioco il Rabajà 2001 di Bruno Rocca, ammorbato da note smaltate di legno nuovo. Una leggera nota di fieno ed erbe aromatiche che ha rinfrescato il quadro aromatico del Ruffino me lo rendono, proprio nel finale, vincitore di batteria.

II round
Batteria strana. Il Barolo '08 di Massolino è caruccio e delicatuccio, scendeva a garganella ma lasciava poco al palato. Il Peyre Rosé 1998 ha un naso molto intenso in cui l'alcol e la maturità di frutto eran striate da note di pasta di olive e una nitidissima nota di origano. La bocca molto intensa, dal carattere quasi aromatico, univa note di ciliegie sotto spirito a una dolcezza d'insieme che pur senza farsi zucchero lo rendevano un po' stucchevole, buttandolo fuori pista. Aveva gioco facile di BdM Piaggione di Salicutti: pur con un naso del tutto impreciso per via di una velatura aromatica mai del tutto risolta (anzi percepita anche in fondo al sorso), sfoderava una bocca temperamentale, grintosa ed efficace senza ricorrere a strutture ipetrofiche (come nel caso della mastodontica 2006, ad esempio).

III round
Del BdM 1990 di Poggio degli Ulivi ho apprezzato in primis l'integrità e la capacità a restituire polpa e sapore. Gli manca l'affondo, il balzo e la stoccata dei migliori: una vecchia gloria senza gloria che si muove bene in pedana. Ma il BdM 05 del Comandante, pur in annata di sfiga che Dio l'ha mandata, piazzava clavate al palato, fregandosene dei fioretti, delle spade e delle sciabole: succo e tensione, tratti scuri e territorialità. Non avrà una vita lunga ma l'abbiamo certamente beccato in uno stato di grazia. Ampodium 2009 pareva appena svinato tanto che tutti hanno indovinato alla cieca l'annata dicendo 2013. Molto floreale, assimilabile a un discreto Chianti d'annata.

IV round
Non mi è mai piaciuto Pacalet. L'ho sempre trovato imbellettato come una maitresse, stucchevole nei modi, sopra le righe e sguaiato. Questo Gevray Chambertin 1er cru Lavaux Saint Jacques non era da meno. A confronto la Riserva 95 di Castell'in Villa sembrava una principessa. Anzi: lo è una principessa. Principessa figlia di principessa. Beva incredibile, tatto felpato come il piede di un gatto rilassato: sotto ci sono gli artigli ma esso non li tirerà mai fuori lasciandovi ammirare la sua felina eleganza. Peccato per Ama: tappo ma sotto la materia, soda e perfettamente compatta, c'era tutta. Sarebbe stata una bella lotta tra due toscanità opposte eppur complementari.

V round
L'Omaggio a Quintino Sella 03 mi è piaciuto molto grazie a una trama tannica cremosa, senza sbavature, golosa e scorrevolissima. Infatti sebbene eravamo a fine giornata, con il manzo oramai ridotto a un mucchio di ossa addentate, la Magnum è stata strizzata sino all'ultima goccia. Bello anche il naso, dove scorgere nel tratto di erbette e pepe bianco del nord Piemonte ma senza il tratto ferroso/radicoso che l'annata calda pare aver evaporato.

Vini dolci
IV round
Coteaux du Layon 2000 tutto zafferano e solforosa, con una bocca non troppo dolce ma un filo semplice. Sembrava un discreto Sauternes con il suo ricordino di pompelmo candito. Molto buono l'Uvaappesa di Ancarani: leggera volatile all'inizio ma poi il naso si ricomponeva in un ricordo nitido di panettone glassato alle ciliegie; la bocca, succosa e coinvolgente, confermava la vocazione del centesimino come uva da vini da dessert.


Grazie a tutti i presenti per lo scambio di idee, di bocce e di empatia: questa è la vera ricchezza che resta in noi a fine giornata, oltre, naturalmente, all'innalzamento esponenziale del tasso di transaminasi e uricemia.
Ultima modifica di Francvino il 11 feb 2013 10:28, modificato 3 volte in totale.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Francvino » 10 feb 2013 23:30

alì65 ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
Lalas ha scritto:Salicutti Brunello di Montalcino Piaggione 2007 : non me lo ricordo un gran che...qualcuno mi aiuta? (colpa del Massolino)...

Bocca eccellente...naso...boh, aveva qualcosa che non mi convinceva; Francvino dice che è sempre così...
Io, dall'unica volta che l'ho bevuto, me lo ricordavo diverso al naso...



anch'io, ricordo un bel 2007 contro un terribile 2006...infatti si diceva che su questa 2007 c'ha azzeccato... :D


No, non ho detto che è sempre così. Ho detto che il 2007 ha avuto sempre quella puzzettina....chiedere a De Magistris.
Il 2006, che per inciso mi piace da matti, non ce l'ha affatto.
I nasi di Salicutti sono in genere puliti ma quel 2007 ha fatto esclamare a Sbrega "questo è vino biologico"!
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda gabriele succi » 10 feb 2013 23:35

Francvino ha scritto:No, non ho detto che è sempre così. Ho detto che il 2007 ha avuto sempre quella puzzettina....chiedere a De Magistris.
Il 2006, che per inciso mi piace da matti, non ce l'ha affatto.
I nasi di Salicutti sono in genere puliti ma quel 2007 ha fatto esclamare a Sbrega "questo è vino biologico"!

In effetti avevo inteso che ti riferissi alla leggera nota fungina che aveva quella bottiglia; ma poi io ho bevuto con poca concentrazione perchè ero troppo impegnato ai fuochi che assomigliavano alle "fiamme dell'inferno" (cit. Paperofranco) che sono la miglior cosa per cuocere delle bistecche come quelle...

:D
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Andyele » 10 feb 2013 23:36

alì65 ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...la vendemmia 1995 non ha ancora deluso in nessun vino di tutti quelli che ho bevuto della Toscana.
Ci sarebbe stato da comprarne a bancali di tutti...
...tranne Soldera, forse...


con il "tranne Soldera" cosa intendi.....
per me Intistieti è un grande vino e lo sarà per molto tempo come lo è ora Case Basse ma vedo meno futuro
per la 95 "Sangiovese" di Montalcino è buono ma da prendere con le pinze e non su tutta la zona
in Chianti lo trovo molto austero e non si avvicina ai miei gusti mentre nel Bolgherese è annata fredda e molto verde, poco piacevole
la 95 è buona ma non in generale...


bravo Claudio, hai espresso anche il mio pensiero parola per parola :wink:
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda gabriele succi » 10 feb 2013 23:48

alì65 ha scritto:
gabriele succi ha scritto:...la vendemmia 1995 non ha ancora deluso in nessun vino di tutti quelli che ho bevuto della Toscana.
Ci sarebbe stato da comprarne a bancali di tutti...
...tranne Soldera, forse...


con il "tranne Soldera" cosa intendi.....
per me Intistieti è un grande vino e lo sarà per molto tempo come lo è ora Case Basse ma vedo meno futuro
per la 95 "Sangiovese" di Montalcino è buono ma da prendere con le pinze e non su tutta la zona
in Chianti lo trovo molto austero e non si avvicina ai miei gusti mentre nel Bolgherese è annata fredda e molto verde, poco piacevole
la 95 è buona ma non in generale...

Io di Soldera '95 ho bevuto sia l'Intistieti che il Case Basse (eravamo vicini al tavolo ricordi? ;) ), quest'ultimo per 2 volte.
Mentre l'Intistieti mi piacque, l'altro molto meno e la seconda volta meno ancora...
Per "tranne Soldera" intendevo che non ne avrei acquistato a bancali (cosa che invece, ad avere il portafoglio pesante, avrei fatto con la 2001 o la 1999); di quell'annata avrei comprato tutto il Chianti Classico possibile immaginabile e il Castell'in Villa di ieri me ne ha dato la conferma...
Concordo con te sul fatto che a Montalcino, di quell'annata, ci sono alti e bassi; i Chianti cl. di quell'annata per me hanno espresso una delle migliori uscite del sangiovese degli ultimi 30 anni...IMHO...

PS
@ Francvino
grazie per le note interessantissime!
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Kalosartipos » 11 feb 2013 08:05

Francvino ha scritto:Il Brunello '08 di Massolino

Hanno traslocato la Langa? :mrgreen:
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda hansen » 11 feb 2013 09:22

Kalosartipos ha scritto:
Francvino ha scritto:Il Brunello '08 di Massolino

Hanno traslocato la Langa? :mrgreen:

:D
be' effetivamente di langa vera in quella bottiglia c'era poco o nulla ed anche di montalcino :mrgreen: a me pareva un vino svizzero a base pinot nero che ho bevuto poco tempo fa' :shock:
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Re: Gazzettino di Romagna - Fiurintena, com cus dev.....

Messaggioda boston » 11 feb 2013 10:01

Un ringraziamento e un 100/100 ai padroni di casa per l'ospitalità e per la bontà delle cibarie.

Quando il Sangiovese incontra la ciccia non ce ne è per nessuno.

Alla prossima ed un saluto a tutta la combriccola.
Tutti avevano la faccia del Cristo nella livida aureola dell'elmetto. Tutti portavano l'insegna del supplizio nella croce della baionetta e nelle tasche il pane dell'ultima cena e nella gola il pianto dell'ultimo addio.
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Francvino » 11 feb 2013 10:06

hansen ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Francvino ha scritto:Il Brunello '08 di Massolino

Hanno traslocato la Langa? :mrgreen:

:D
be' effetivamente di langa vera in quella bottiglia c'era poco o nulla ed anche di montalcino :mrgreen: a me pareva un vino svizzero a base pinot nero che ho bevuto poco tempo fa' :shock:



:oops:

Editato. :D
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda egio » 11 feb 2013 10:13

Francvino ha scritto:... A confronto la Riserva 05 di Castell'in Villa sembrava una principessa...


E a nobildonna, tu galantuomo quale sei hai tolto una decina d'anni... Errore di battitura, ovviamente, la riserva era la 1995.

hansen ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Francvino ha scritto:Il Brunello '08 di Massolino

Hanno traslocato la Langa? :mrgreen:

:D
be' effetivamente di langa vera in quella bottiglia c'era poco o nulla ed anche di montalcino :mrgreen: a me pareva un vino svizzero a base pinot nero che ho bevuto poco tempo fa' :shock:


Beh, non hai torto, in effetti aveva un che di certi pinot nero da zone sbagliate. E' vero che si beveva alla grande, ma se ho voglia di Barolo, non me la tolgo di certo con quello... :)
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda Francvino » 11 feb 2013 10:27

egio ha scritto:
Francvino ha scritto:... A confronto la Riserva 05 di Castell'in Villa sembrava una principessa...


E a nobildonna, tu galantuomo quale sei hai tolto una decina d'anni... Errore di battitura, ovviamente, la riserva era la 1995.


Si, certo. La mia galanteria non conosce limiti. :D
Bello che ho scritto con le foto davanti e 1995 non è scritto piccolo né mai messo in discussione nella mia testa. Piuttosto: l'annata di Pacalet?
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda paperofranco » 11 feb 2013 10:33

egio ha scritto:
Francvino ha scritto:...
hansen ha scritto:
Kalosartipos ha scritto:
Francvino ha scritto:Il Brunello '08 di Massolino

Hanno traslocato la Langa? :mrgreen:

:D
be' effetivamente di langa vera in quella bottiglia c'era poco o nulla ed anche di montalcino :mrgreen: a me pareva un vino svizzero a base pinot nero che ho bevuto poco tempo fa' :shock:


Beh, non hai torto, in effetti aveva un che di certi pinot nero da zone sbagliate. E' vero che si beveva alla grande, ma se ho voglia di Barolo, non me la tolgo di certo con quello... :)


Secondo me la beva spensierata per un barolo non è un peccato, anzi, soprattutto se si parla del base di un'azienda che vinifica quattro cru. Non ho sentito ancora il vino in oggetto, è solo una riflessione....
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Re: Gazzettino di Romagna - la svolta biodinamica.....

Messaggioda hansen » 11 feb 2013 10:39

Francvino ha scritto:
egio ha scritto:
Francvino ha scritto:... A confronto la Riserva 05 di Castell'in Villa sembrava una principessa...


E a nobildonna, tu galantuomo quale sei hai tolto una decina d'anni... Errore di battitura, ovviamente, la riserva era la 1995.


Si, certo. La mia galanteria non conosce limiti. :D
Bello che ho scritto con le foto davanti e 1995 non è scritto piccolo né mai messo in discussione nella mia testa. Piuttosto: l'annata di Pacalet?


Era 2005!! però tutta con tutta quella cipria pareva na zoccolona da strada :mrgreen:
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Re: Gazzettino di Romagna - Fiurintena, com cus dev.....

Messaggioda épée » 11 feb 2013 10:42

Francvino ha scritto:
egio ha scritto:
Francvino ha scritto:... A confronto la Riserva 05 di Castell'in Villa sembrava una principessa...


E a nobildonna, tu galantuomo quale sei hai tolto una decina d'anni... Errore di battitura, ovviamente, la riserva era la 1995.


Si, certo. La mia galanteria non conosce limiti. :D
Bello che ho scritto con le foto davanti e 1995 non è scritto piccolo né mai messo in discussione nella mia testa. Piuttosto: l'annata di Pacalet?




Ci ho provato, ma non mi riesce d'immaginare quel Castell'in villa 95 come una principessa. Secondo me era un signore elegante e distintissimo, ma anche un po' segaligno e con un filo di polvere sul tabarro.
Pensandoci, ho difficolta tout court ad immaginare femminile il sangiovese.

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