paperofranco ha scritto:....più che altro la vedo poco realizzabile, si tratterebbe di mettere davanti a ciascuno almeno una decina di bicchieri, quindi un centinaio di bicchieri su una tavola relativamente non troppo grande(da dieci coperti) nello stesso momento, non è facile.
...tutti i consigli sono pertinenti, posso parlare per personale (modesta) esperienza:
- Se l'approfondimento è tale, con almeno 10-12 bottiglie, come espressamente sottolineato il baillame di bicchieri diventa insostenibile al di là della più positiva finalità
- La dinamica della bicchierata viene un pò depressa: dopo un'ora che snasi gli stessi bicchieri, al di là della capacità singola di alcuni vini propensi ad una positiva evoluzione, ti ritrovi a perdere concentrazione e a banalizzare più che valorizzare quel che hai in tavola. Inoltre, pronti via, la bicchierata perde in poco tempo interesse di tanti e in paio d'ore c'è il rompete le righe per sopraggiunta noia, salvo non ci sia una quota rosa "all'altezza" per vivacizzare il convivio o si è talemnte affiatati da parlare di ogni cosa e non solo di vino.
- La temperatura: vi assicuro, che salvo non apriate le finestre o degustiate sotto un pergolato , i 25 gradi del riscaldamento medio dei locali non aiuta certo a godersi i vini dopo due ore di bicchiere, anche se, finalmente, i profumi hanno libertà quasi assoluta non solo di esprimersi ma anche di sommarsi a tutti i profumi ambientali...
- Il caos se si sbaglia l'ordine dei bicchieri o non si è disciplinatissimi nel muoversi in quel contesto di cristalleria schierata sia nel rispettare rigorosamente la successione dei vini versati: questo vale sia per chi versa il vino ( che deve sempre essere unico, altrimenti vi raccomando il casino) sia per chi beve, dove basta un attimo di distrazione e la successione va a farsi benedire con tutte le corbellerie sui giudizi che ne conseguono. Si fa già casino con 4-6 bicchieri ( ma casino grosso), immagino con 12-15 ...

...brrr , non oso pensarci neppure...
