Molto buono e giovane Laherte, sboccatura 2011. Croccante e ancora vinosetto, mi sarebbe piaciuto dargli qualche annetto ma poi al solito...
Il Pietramarina (2005, se non sbaglio) buono pure lui, un filo di idrocarburo, buona mineralità, avrei detto però qualcosa di Ligure, tipo un buon pigato con meno testosteroni.
Leflaive senza polvere da sparo, finalmente

Grande eleganza e definizione, molti fiori gialli e "burro d'alpeggio", buona persistenza. Non è un mostro ma si fa bere con goduria.
Rousseau Gevrey village non mi ha fatto impazzire, acidità un po' scissa (credevo fosse un 2008) scivola via e non lascia un grandissimo ricordo di se (purtroppo).
Grande sorpresa invece il Cote Rotie di Bonnefond. Chi l'ha mai sentito? Carne e aromi di affumicatura piuttosto netti, olive in giusta misura, buona struttura. Un bell'esempio di Rodano Nord.
Purtroppo non nelle mie corde Salvioni, che ha forse patito un'apertura last second come sostituto di Poggio di Sotto 2004, picardato in maniera subdola e infame.