Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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paperofranco
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda paperofranco » 12 dic 2012 10:03

vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:Il mio imbuto è strettissimo e soprattutto gira rasente ai muri :mrgreen:
A parte quest’avvertenza, confermo e ribadisco che il setaccio con cui vaglio il valido dal trascurabile ha grana finissima: vale per tutto e dunque, molto residualmente, anche per il vino. Sono altresì allergico alle subitanee e violente passioni. Non che ne vada fiero, è anzi un limite a godere meglio e più spesso della vita. Ma un po’ son fatto così e un po’ ci sono arrivato eroso dall’esperienza.
Detto ciò, i vini che mi piacciono li conosci e comunque mi pare di averlo scritto nei vari post.
Molti di questi in effetti, pur piaciuti anche parecchio, non li comprerei o non mi suscitano emozioni particolari (i krug ad esempio mi hanno stufato, spesso i sangiovese classici mi lasciano perplesso, per fare 2 casi)
Fra quelli che mi colpiscono o mi hanno colpito, così al volo e scordandomene sicuro molti: monfortino non sbaglia quasi mai, un Roagna incognito (chissà che cacchio era) e crichet paje 99 (da Geo non col Conte), Sassicaia 09, Mugnier Chambolle 08 Musigny 07 BM07 e 06, RDM Ragnaie credo 09, Rousseau chambertin 09, qualche Vatan, castellinvilla07, i 2010 di Sauzet, tutti i Roumier bevuti quest’anno, i 2 soldera ris 01 (non quello della piccionaia), la magnum di rouget bevuta con te, Sassicaia e Latour 88, Radice 2010, St Hune 90 e 99, Cascina francia07, Tache09, vari Poggio di sotto (RDM 06 e 07, BM ris 01, 01 04 annata), il rosso di campalto, gli 89 bevuti a dicembre 2011(in particolare granbussia, cascina francia, monprivato e bartolo), Margaux 97, poi integro, intanto fatti dare la lista da Palma che beve molto di più e molto meglio 8)
Ah, dimenticavo: Es 2010 :mrgreen:


Eh no ciccio, non pensare di cavartela così, che vorresti dire? :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda Palma » 12 dic 2012 11:09

Dirò la mia quanto prima, forse e spero...
Specifico solo che sì di quel Rossese avevo dimenticato il pepe, ma per il resto era così. Mi discosto però da Vittorio, nel senso che io quel vino lo riberrei e lo riberrò (ho ancora il Posau) volentieri, ma preso per quello che è, cioè un vinello semplice e piacevole, esattamente come bevo volentieri Paltrinieri, il Pelaverga, il Grignolino di Buzio, addirittura qualche Lacrima di Morro e quant'altro. Nulla di più, nulla di meno. Non nego comunque che con l'Hubble i 92 punti indicati dal conte si possono iniziare ad intravedere :mrgreen:
Intanto abbiamo fatto tornare a scrivere (addirittura un bel post lungo) Deruj e questo è oggettivamente un gran successo.

P.s., quasi editoriale: Sulle bottiglie sottoperformanti
Ho preso la decisione di commentare e giudicare quello che bevo fregandomene della possibilità che quella sia una bottiglia sottoperformante o difettosa (ciò vale ovviamente per i vini giovani, per i vecchietti ci sono altre problematiche da considerare, in quanto accetto un certo rischio). Se compro un'auto, un firgorifero, una lavatrice, un paio di scarpe e queste perdono carburante, non si accendono, fanno troppo rumore, o fanno male ai piedi, non telefono a demagistris, o al conte per sapere se gli stessi modelli a loro non danno problemi, ma mi incacchio, me le faccio cambiare, non le compro più. Lo stesso vale per il prosciutto, la mortadella, il latte e la pasta. Perché non dovrebbe valere per il vino. Io lo pago e se sottoperforma che ci devo fare? quindi non prenderò mai più in considerazioni ipotesi di questo tipo, poi quando e se capiterà la bottiglia migliore ne parlerò meglio, tutto qua. Oltretutto, su questo, concordo pienamente con Vittorio.
Questa metodologia inizia da ora, quindi è ovvio che in passato spesso mi sia comportato diversamente.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda Palma » 12 dic 2012 11:13

vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:Ok, la bottiglia era a posto e come al solito chi ne ha pensat o scritto cose buone ha avuto allucinazioni consolatorie per godere senza spendere i soldi di un drc.

Allora passiamo appresso: se hai tempo e voglia (vale anche per Fabrizio), mi elenchi per favore (almeno a spanne) i vini assaggiati nel 2012 che ti hanno fatto pensare 'che bello, non vedo l'ora di riberlo'?
Grazie in anticipo!

Ma quale sarebbe l'utile di saperlo? Vuoi una fila di birilli da abbattere? Costruirmi addosso un profilo enopsico? Avere una lista della spesa :mrgreen: ?
Sulla prima parte del tuo intervento: io non credo che tu rientri in quella categoria, che comunque esiste e alla grande. Ve n'è però un'altra che è quella dei criticicantastorie, nel senso che raccontano un vino, sapendolo fare, dicendo di lui, di chi lo fa, di come vien fatto, a cosa assomiglia, ecc. In questo contesto il voto, come credo pensi tu, dice poco, anzi forse è poco utile, perchè decontestualizza e toglie la magia. E dunque è corretto non valutare in termini numerici, se non forse relativi. Ma se lo si vuole inserire in una scala assoluta, i conti con gli altri vini li devi fare eccome, e spesso questi conti non tornano, almeno a me. Poi esistono altre categorie: quelli in malafede, quelli che li cannano e si cannano, poi c'è il conte... :mrgreen: Astenersi prego dall'insinuare a quale categoria ascrivere il sottoscritto... 8) :twisted:
Infine, monsignore, non ti arrabbiare: il pollice verso quella bottiglia per me non è verso. Di tutte quelle bevute l'altra sera è forse quella che ricomprerei, perchè si beveva comunque facilmente e piacevolmente. Ma se ti devo dire che lo farei per mettermi in cantina un grande vino, mentirei


prima di tutto ti ringrazio per la risposta: anche se su molte cose siamo su posizioni estremamente diverse (ma su altre no), è sempre un piacere ragionare con te, non ti tiri mai indietro e le tue argomentazioni sono per me sempre stimolanti, anche quando non mi convincono.

la mia "richiesta", oltre ad essere uno dei tanti giochi con cui si condividono punti di vista ed informazioni fuori dalle vie "classiche", è per me un modo per capire meglio cosa intendi tu per "grande vino", anzi no, perché non ti chiedevo i tuoi over 95 ma vini che ti hanno lasciato un segno, la curiosità, la voglia di ritrovarteli ancora e ancora nel bicchiere, a prescindere appunto dai punteggi.
Mi è utile per capire quanto è stretto per la tua esperienza l'imbuto che separa le cose meritevoli da quelle trascurabili, mi sarà utile come dicevo anche qualche giorno fa per scegliere le bottiglie che porterei ad una zampanellata dove ci sei anche tu.
Infine anch'io faccio la mia parte in questo gioco di ruoli, con qualche pippone qua e là sui massimi sistemi e qualche puntigliosità didattica, non lo nego mica. Ma mi arrabbio davvero per cose diecimila volte più serie, come il fatto di avere 4.500 bottiglie di Luvaira comprate in anteprima e ora da piazzare a prezzo quadruplicato: e ci stavo riuscendo bene prima del tuo feedback... :D :evil: :oops:

Il mio imbuto è strettissimo e soprattutto gira rasente ai muri :mrgreen:
A parte quest’avvertenza, confermo e ribadisco che il setaccio con cui vaglio il valido dal trascurabile ha grana finissima: vale per tutto e dunque, molto residualmente, anche per il vino. Sono altresì allergico alle subitanee e violente passioni. Non che ne vada fiero, è anzi un limite a godere meglio e più spesso della vita. Ma un po’ son fatto così e un po’ ci sono arrivato eroso dall’esperienza.
Detto ciò, i vini che mi piacciono li conosci e comunque mi pare di averlo scritto nei vari post.
Molti di questi in effetti, pur piaciuti anche parecchio, non li comprerei o non mi suscitano emozioni particolari (i krug ad esempio mi hanno stufato, spesso i sangiovese classici mi lasciano perplesso, per fare 2 casi)
Fra quelli che mi colpiscono o mi hanno colpito, così al volo e scordandomene sicuro molti: monfortino non sbaglia quasi mai, un Roagna incognito (chissà che cacchio era) e crichet paje 99 (da Geo non col Conte), Sassicaia 09, Mugnier Chambolle 08 Musigny 07 BM07 e 06, RDM Ragnaie credo 09, Rousseau chambertin 09, qualche Vatan, castellinvilla07, i 2010 di Sauzet, tutti i Roumier bevuti quest’anno, i 2 soldera ris 01 (non quello della piccionaia), la magnum di rouget bevuta con te, Sassicaia e Latour 88, Radice 2010, St Hune 90 e 99, Cascina francia07, Tache09, vari Poggio di sotto (RDM 06 e 07, BM ris 01, 01 04 annata), il rosso di campalto, gli 89 bevuti a dicembre 2011(in particolare granbussia, cascina francia, monprivato e bartolo), Margaux 97, poi integro, intanto fatti dare la lista da Palma che beve molto di più e molto meglio 8)
Ah, dimenticavo: Es 2010 :mrgreen:


Dai almeno il Corton Charlemagne 2001 ed i due Salon non li vogliamo aggiungere?
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda gianluca1975 » 12 dic 2012 11:32

Dico anche la mia sul Rossese bevuto giovedì scorso, se il voto lo si dà avendo riguardo alla tipologia posso capire chi gli dà un punteggio over 90, non condividere perché il rossette non è la mia tipologia preferita e quindi la conosco anche poco e detto ciò non sono in grado di fare una scala rossese, se invece il voto lo si intende in chiave assolutistica ritengo che a 90 per quanto mi riguarda non ci può e non ci arriverà mai senza se e senza ma, troppi limiti per essere considerato un vino eccezionale. Allo stato si può far lo stesso ragionamento con l'Es di Fino anche se per l'annata 2008 l'ho preferito nettamente al rossese che per mio conto arriva al massimo ad 85 a stare larghi. L'amarone era un gran bel vino che viaggiava sui 90 punti mentre Krug non è uno champagne ma è lo champagne, eccezionale e con una beva assassina, penso che di lui non mi stancherò mai...
Ultima modifica di gianluca1975 il 12 dic 2012 11:33, modificato 1 volta in totale.
... Se l'insegnamento dell'enologia deve cominciare dalla degustazione, l'insegnamento della degustazione deve contemplare necessariamente delle lezioni sulla costituzione del vino e sulla sua elaborazione. ...
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda gabriele succi » 12 dic 2012 11:32

Palma ha scritto:P.s., quasi editoriale: Sulle bottiglie sottoperformanti
Ho preso la decisione di commentare e giudicare quello che bevo fregandomene della possibilità che quella sia una bottiglia sottoperformante o difettosa (ciò vale ovviamente per i vini giovani, per i vecchietti ci sono altre problematiche da considerare, in quanto accetto un certo rischio). Se compro un'auto, un firgorifero, una lavatrice, un paio di scarpe e queste perdono carburante, non si accendono, fanno troppo rumore, o fanno male ai piedi, non telefono a demagistris, o al conte per sapere se gli stessi modelli a loro non danno problemi, ma mi incacchio, me le faccio cambiare, non le compro più. Lo stesso vale per il prosciutto, la mortadella, il latte e la pasta. Perché non dovrebbe valere per il vino. Io lo pago e se sottoperforma che ci devo fare? quindi non prenderò mai più in considerazioni ipotesi di questo tipo, poi quando e se capiterà la bottiglia migliore ne parlerò meglio, tutto qua. Oltretutto, su questo, concordo pienamente con Vittorio.
Questa metodologia inizia da ora, quindi è ovvio che in passato spesso mi sia comportato diversamente.

No, Fabrizio, mi dispiace, ma non sono d'accordo...il vino è una cosa viva e la chiusura (il sughero) è una cosa naturale...
...il paragone con frigoriferi, lavatrici o automobili è fuori luogo; ha più senso con mortadella, prosciutto e salame dove la colpa è imputabile, oltre che alla bestia, anche al macellaio che sceglie la carne, o la conserva/stagiona male.
La colpa delle bottiglie cosiddette sottoperformanti è SEMPRE dei tappi.
Non si è mai visto al mondo che un tappo "sovraperforma" un bozza; il vino è così e basta; il tappo può solo peggiorarlo...specie quando nello stesso lotto ci sono bocce buone e no.
Questo per i vini più o meno giovani; ovviamente, per i più vecchi il discorso è imputabile anche alla conservazione.

Comunque, mi scuso, ma ora non ho tempo, altimenti scriverei un romanzo.
Con calma più tardi...

Se vuoi si può aprire un 3ad...
Lorsignori del forum che ne pensano?
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda Palma » 12 dic 2012 11:36

gabriele succi ha scritto:
Palma ha scritto:P.s., quasi editoriale: Sulle bottiglie sottoperformanti
Ho preso la decisione di commentare e giudicare quello che bevo fregandomene della possibilità che quella sia una bottiglia sottoperformante o difettosa (ciò vale ovviamente per i vini giovani, per i vecchietti ci sono altre problematiche da considerare, in quanto accetto un certo rischio). Se compro un'auto, un firgorifero, una lavatrice, un paio di scarpe e queste perdono carburante, non si accendono, fanno troppo rumore, o fanno male ai piedi, non telefono a demagistris, o al conte per sapere se gli stessi modelli a loro non danno problemi, ma mi incacchio, me le faccio cambiare, non le compro più. Lo stesso vale per il prosciutto, la mortadella, il latte e la pasta. Perché non dovrebbe valere per il vino. Io lo pago e se sottoperforma che ci devo fare? quindi non prenderò mai più in considerazioni ipotesi di questo tipo, poi quando e se capiterà la bottiglia migliore ne parlerò meglio, tutto qua. Oltretutto, su questo, concordo pienamente con Vittorio.
Questa metodologia inizia da ora, quindi è ovvio che in passato spesso mi sia comportato diversamente.

No, Fabrizio, mi dispiace, ma non sono d'accordo...il vino è una cosa viva e la chiusura (il sughero) è una cosa naturale...
...il paragone con frigoriferi, lavatrici o automobili è fuori luogo; ha più senso con mortadella, prosciutto e salame dove la colpa è imputabile, oltre che alla bestia, anche al macellaio che sceglie la carne, o la conserva/stagiona male.
La colpa delle bottiglie cosiddette sottoperformanti è SEMPRE dei tappi.
Non si è mai visto al mondo che un tappo "sovraperforma" un bozza; il vino è così e basta; il tappo può solo peggiorarlo...specie quando nello stesso lotto ci sono bocce buone e no.
Questo per i vini più o meno giovani; ovviamente, per i più vecchi il discorso è imputabile anche alla conservazione.

Comunque, mi scuso, ma ora non ho tempo, altimenti scriverei un romanzo.
Con calma più tardi...

Se vuoi si può aprire un 3ad...
Lorsignori del forum che ne pensano?


Su una cosa concordo, quando si passerà definitivamente al tappo a vite (o come cacchio si chiama) sarà sempre troppo tardi.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 11:52

Fufluns ha scritto:
meursault ha scritto:
de magistris ha scritto:
Deruj ha scritto:Posso? "dal naso dominato dal mirto e dalle radici"
da bottiglia l'ho assaggiato una sola volta - e mi dicano esistano un paio di lotti diversi - ma dalla vasca l'ho assaggiato parecchio :lol: e radici e mirto non sono state certo le prime cose che mi sono saltate al naso.
Lo so, parrà strano, ma anche i Rossese attraversano fasi giovanili, dove le radici e/o sentori verdi tra l’edera la lantana e il mirto, la fanno da padrone.
Se ne parlò anche ai tempi della 2007, qui sul forum.
Consigliai, come consiglio ora, di aspettare almeno un triennio per stapparle.
Magari non troverai vini da over 95, ma sicuramente non da 83.
Ps non è una scienza esatta. BEVETE!

in un solo post praticamente più parole del totale postato in dieci anni.
Ungarettuj è scomparso, viva Mister Rossese. :D
ps io coi punteggi non ci gioco più, ma se il Luvaira '10 è da 83 punti, io sono Hugh Jackman in Van Helsing.

Effettiavamente siamo più nei paraggi dei 92/100.

Mi permetto di dire la mia: giovedì scorso a Porretta ho trovato il Luvaira ’10 di Giovanna un vino piacevole, fresco e dinamico, però più semplice rispetto ai precedenti assaggi, sia al naso con tenui fruttini rossi, fragolina, geranio e pepe, sia in bocca con una bella scorrevolezza che poi non è neanche un difetto. Quella sera avevo un bel raffreddore, probabilmente questo ha influito, ma quella bottiglia secondo la mia scala non andava oltre gli 87/88 pti, che cmq sono quasi tre bicchieri... ;-)

Vittorio, definirlo sciacquetta che sa di mirto e alcol mi pare un po’ esagerato...

E' volutamente esagerato (dopo nel post a Deruj ho scritto quello che penso in maniera più moderata) in risposta ad una esagerazione: mi capita così, come con l'es. E' il principio fisico dell'azione/reazione 8) . Considera infine che mi era appena arrivato l'f24 per l'imu... :evil:
PS: e se togliamo i soliti 5 punti che hai regalato a tutti quella sera, ci siamo... :mrgreen:
Ultima modifica di vittoxx il 12 dic 2012 12:02, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 11:57

Palma ha scritto:Dirò la mia quanto prima, forse e spero...
Specifico solo che sì di quel Rossese avevo dimenticato il pepe, ma per il resto era così. Mi discosto però da Vittorio, nel senso che io quel vino lo riberrei e lo riberrò (ho ancora il Posau) volentieri, ma preso per quello che è, cioè un vinello semplice e piacevole, esattamente come bevo volentieri Paltrinieri, il Pelaverga, il Grignolino di Buzio, addirittura qualche Lacrima di Morro e quant'altro. Nulla di più, nulla di meno. Non nego comunque che con l'Hubble i 92 punti indicati dal conte si possono iniziare ad intravedere :mrgreen:
Intanto abbiamo fatto tornare a scrivere (addirittura un bel post lungo) Deruj e questo è oggettivamente un gran successo.

P.s., quasi editoriale: Sulle bottiglie sottoperformanti
Ho preso la decisione di commentare e giudicare quello che bevo fregandomene della possibilità che quella sia una bottiglia sottoperformante o difettosa (ciò vale ovviamente per i vini giovani, per i vecchietti ci sono altre problematiche da considerare, in quanto accetto un certo rischio). Se compro un'auto, un firgorifero, una lavatrice, un paio di scarpe e queste perdono carburante, non si accendono, fanno troppo rumore, o fanno male ai piedi, non telefono a demagistris, o al conte per sapere se gli stessi modelli a loro non danno problemi, ma mi incacchio, me le faccio cambiare, non le compro più. Lo stesso vale per il prosciutto, la mortadella, il latte e la pasta. Perché non dovrebbe valere per il vino. Io lo pago e se sottoperforma che ci devo fare? quindi non prenderò mai più in considerazioni ipotesi di questo tipo, poi quando e se capiterà la bottiglia migliore ne parlerò meglio, tutto qua. Oltretutto, su questo, concordo pienamente con Vittorio.
Questa metodologia inizia da ora, quindi è ovvio che in passato spesso mi sia comportato diversamente.

Guarda che, come ho scritto al monsignore, la penso esattamente come te; tra l'altro mentalmente avevo inserito quel rossese nella categoria appunto pelaverga e simili, vini di poco impegno da bersi tranquillamente e questi sì a secchi. E così ho ripristinato anche la coppia di fatto :mrgreen: Ci divide solo qualche punto sull'amarone: dai che possiamo farcela 8) :lol:
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 12:00

Palma ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:Ok, la bottiglia era a posto e come al solito chi ne ha pensat o scritto cose buone ha avuto allucinazioni consolatorie per godere senza spendere i soldi di un drc.

Allora passiamo appresso: se hai tempo e voglia (vale anche per Fabrizio), mi elenchi per favore (almeno a spanne) i vini assaggiati nel 2012 che ti hanno fatto pensare 'che bello, non vedo l'ora di riberlo'?
Grazie in anticipo!

Ma quale sarebbe l'utile di saperlo? Vuoi una fila di birilli da abbattere? Costruirmi addosso un profilo enopsico? Avere una lista della spesa :mrgreen: ?
Sulla prima parte del tuo intervento: io non credo che tu rientri in quella categoria, che comunque esiste e alla grande. Ve n'è però un'altra che è quella dei criticicantastorie, nel senso che raccontano un vino, sapendolo fare, dicendo di lui, di chi lo fa, di come vien fatto, a cosa assomiglia, ecc. In questo contesto il voto, come credo pensi tu, dice poco, anzi forse è poco utile, perchè decontestualizza e toglie la magia. E dunque è corretto non valutare in termini numerici, se non forse relativi. Ma se lo si vuole inserire in una scala assoluta, i conti con gli altri vini li devi fare eccome, e spesso questi conti non tornano, almeno a me. Poi esistono altre categorie: quelli in malafede, quelli che li cannano e si cannano, poi c'è il conte... :mrgreen: Astenersi prego dall'insinuare a quale categoria ascrivere il sottoscritto... 8) :twisted:
Infine, monsignore, non ti arrabbiare: il pollice verso quella bottiglia per me non è verso. Di tutte quelle bevute l'altra sera è forse quella che ricomprerei, perchè si beveva comunque facilmente e piacevolmente. Ma se ti devo dire che lo farei per mettermi in cantina un grande vino, mentirei


prima di tutto ti ringrazio per la risposta: anche se su molte cose siamo su posizioni estremamente diverse (ma su altre no), è sempre un piacere ragionare con te, non ti tiri mai indietro e le tue argomentazioni sono per me sempre stimolanti, anche quando non mi convincono.

la mia "richiesta", oltre ad essere uno dei tanti giochi con cui si condividono punti di vista ed informazioni fuori dalle vie "classiche", è per me un modo per capire meglio cosa intendi tu per "grande vino", anzi no, perché non ti chiedevo i tuoi over 95 ma vini che ti hanno lasciato un segno, la curiosità, la voglia di ritrovarteli ancora e ancora nel bicchiere, a prescindere appunto dai punteggi.
Mi è utile per capire quanto è stretto per la tua esperienza l'imbuto che separa le cose meritevoli da quelle trascurabili, mi sarà utile come dicevo anche qualche giorno fa per scegliere le bottiglie che porterei ad una zampanellata dove ci sei anche tu.
Infine anch'io faccio la mia parte in questo gioco di ruoli, con qualche pippone qua e là sui massimi sistemi e qualche puntigliosità didattica, non lo nego mica. Ma mi arrabbio davvero per cose diecimila volte più serie, come il fatto di avere 4.500 bottiglie di Luvaira comprate in anteprima e ora da piazzare a prezzo quadruplicato: e ci stavo riuscendo bene prima del tuo feedback... :D :evil: :oops:

Il mio imbuto è strettissimo e soprattutto gira rasente ai muri :mrgreen:
A parte quest’avvertenza, confermo e ribadisco che il setaccio con cui vaglio il valido dal trascurabile ha grana finissima: vale per tutto e dunque, molto residualmente, anche per il vino. Sono altresì allergico alle subitanee e violente passioni. Non che ne vada fiero, è anzi un limite a godere meglio e più spesso della vita. Ma un po’ son fatto così e un po’ ci sono arrivato eroso dall’esperienza.
Detto ciò, i vini che mi piacciono li conosci e comunque mi pare di averlo scritto nei vari post.
Molti di questi in effetti, pur piaciuti anche parecchio, non li comprerei o non mi suscitano emozioni particolari (i krug ad esempio mi hanno stufato, spesso i sangiovese classici mi lasciano perplesso, per fare 2 casi)
Fra quelli che mi colpiscono o mi hanno colpito, così al volo e scordandomene sicuro molti: monfortino non sbaglia quasi mai, un Roagna incognito (chissà che cacchio era) e crichet paje 99 (da Geo non col Conte), Sassicaia 09, Mugnier Chambolle 08 Musigny 07 BM07 e 06, RDM Ragnaie credo 09, Rousseau chambertin 09, qualche Vatan, castellinvilla07, i 2010 di Sauzet, tutti i Roumier bevuti quest’anno, i 2 soldera ris 01 (non quello della piccionaia), la magnum di rouget bevuta con te, Sassicaia e Latour 88, Radice 2010, St Hune 90 e 99, Cascina francia07, Tache09, vari Poggio di sotto (RDM 06 e 07, BM ris 01, 01 04 annata), il rosso di campalto, gli 89 bevuti a dicembre 2011(in particolare granbussia, cascina francia, monprivato e bartolo), Margaux 97, poi integro, intanto fatti dare la lista da Palma che beve molto di più e molto meglio 8)
Ah, dimenticavo: Es 2010 :mrgreen:


Dai almeno il Corton Charlemagne 2001 ed i due Salon non li vogliamo aggiungere?

3 grandissimi senza meno! Ma sai che sono un rossista e gli shampi mi sfagiolano il giusto, mentre in effetti il corton di leroy è inseribile (tuttavia tremo al pensiero del conquibus)
vittoxx
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 12:12

paperofranco ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:
vittoxx ha scritto:
de magistris ha scritto:Il mio imbuto è strettissimo e soprattutto gira rasente ai muri :mrgreen:
A parte quest’avvertenza, confermo e ribadisco che il setaccio con cui vaglio il valido dal trascurabile ha grana finissima: vale per tutto e dunque, molto residualmente, anche per il vino. Sono altresì allergico alle subitanee e violente passioni. Non che ne vada fiero, è anzi un limite a godere meglio e più spesso della vita. Ma un po’ son fatto così e un po’ ci sono arrivato eroso dall’esperienza.
Detto ciò, i vini che mi piacciono li conosci e comunque mi pare di averlo scritto nei vari post.
Molti di questi in effetti, pur piaciuti anche parecchio, non li comprerei o non mi suscitano emozioni particolari (i krug ad esempio mi hanno stufato, spesso i sangiovese classici mi lasciano perplesso, per fare 2 casi)
Fra quelli che mi colpiscono o mi hanno colpito, così al volo e scordandomene sicuro molti: monfortino non sbaglia quasi mai, un Roagna incognito (chissà che cacchio era) e crichet paje 99 (da Geo non col Conte), Sassicaia 09, Mugnier Chambolle 08 Musigny 07 BM07 e 06, RDM Ragnaie credo 09, Rousseau chambertin 09, qualche Vatan, castellinvilla07, i 2010 di Sauzet, tutti i Roumier bevuti quest’anno, i 2 soldera ris 01 (non quello della piccionaia), la magnum di rouget bevuta con te, Sassicaia e Latour 88, Radice 2010, St Hune 90 e 99, Cascina francia07, Tache09, vari Poggio di sotto (RDM 06 e 07, BM ris 01, 01 04 annata), il rosso di campalto, gli 89 bevuti a dicembre 2011(in particolare granbussia, cascina francia, monprivato e bartolo), Margaux 97, poi integro, intanto fatti dare la lista da Palma che beve molto di più e molto meglio 8)
Ah, dimenticavo: Es 2010 :mrgreen:

Eh no ciccio, non pensare di cavartela così, che vorresti dire? :mrgreen:

Ehi, ciccio dillo al tuo amichetto xilofago :mrgreen:
Che dirti che non abbia già detto? A me quei sangiovese che mandano in estasi i sangiovesisti grufolanti non mi convincono del tutto: le note di carne, sangue, anche il ferro quando è esagerato (e per me fa presto ad esserlo) non riesco ad inserirle in un quadro complessivo di equilibrio. Portano il panorama olfattivo ad un profilo troppo scuro e terroso, un po' troppo rustico per i miei gusti. Tuttavia di solito sono bei vini, solo che non riesco a farmeli piacere. E' successo l'ultima volta con il Biondi Santi 01 e il pergole stessa annata, gran sangi e gran vini ma non li ricercherei. Vado più su sangiovesi cristallini, tipo quelli che hai visto in lista (tranne forse soldera di cui tra l'altro non sono un adepto)
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manichi
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda manichi » 12 dic 2012 12:19

vittoxx ha scritto:Che dirti che non abbia già detto? A me quei sangiovese che mandano in estasi i sangiovesisti grufolanti non mi convincono del tutto: le note di carne, sangue, anche il ferro quando è esagerato (e per me fa presto ad esserlo) non riesco ad inserirle in un quadro complessivo di equilibrio. Portano il panorama olfattivo ad un profilo troppo scuro e terroso, un po' troppo rustico per i miei gusti. Tuttavia di solito sono bei vini, solo che non riesco a farmeli piacere. E' successo l'ultima volta con il Biondi Santi 01 e il pergole stessa annata, gran sangi e gran vini ma non li ricercherei. Vado più su sangiovesi cristallini, tipo quelli che hai visto in lista (tranne forse soldera di cui tra l'altro non sono un adepto)


Val delle Corti never covered o non ti garba ? imho quanto a cristallinità non scherza
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda MCSE » 12 dic 2012 12:20

manichi ha scritto:
vittoxx ha scritto:Che dirti che non abbia già detto? A me quei sangiovese che mandano in estasi i sangiovesisti grufolanti non mi convincono del tutto: le note di carne, sangue, anche il ferro quando è esagerato (e per me fa presto ad esserlo) non riesco ad inserirle in un quadro complessivo di equilibrio. Portano il panorama olfattivo ad un profilo troppo scuro e terroso, un po' troppo rustico per i miei gusti. Tuttavia di solito sono bei vini, solo che non riesco a farmeli piacere. E' successo l'ultima volta con il Biondi Santi 01 e il pergole stessa annata, gran sangi e gran vini ma non li ricercherei. Vado più su sangiovesi cristallini, tipo quelli che hai visto in lista (tranne forse soldera di cui tra l'altro non sono un adepto)


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Direi : "trasparente" :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 12:21

manichi ha scritto:
vittoxx ha scritto:Che dirti che non abbia già detto? A me quei sangiovese che mandano in estasi i sangiovesisti grufolanti non mi convincono del tutto: le note di carne, sangue, anche il ferro quando è esagerato (e per me fa presto ad esserlo) non riesco ad inserirle in un quadro complessivo di equilibrio. Portano il panorama olfattivo ad un profilo troppo scuro e terroso, un po' troppo rustico per i miei gusti. Tuttavia di solito sono bei vini, solo che non riesco a farmeli piacere. E' successo l'ultima volta con il Biondi Santi 01 e il pergole stessa annata, gran sangi e gran vini ma non li ricercherei. Vado più su sangiovesi cristallini, tipo quelli che hai visto in lista (tranne forse soldera di cui tra l'altro non sono un adepto)


Val delle Corti never covered o non ti garba ? imho quanto a cristallinità non scherza

O yes, anzi sai che ho confuso castellinvilla con val delle corti? Era proprio lui che volevo mettere, adesso correggo
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda meursault » 12 dic 2012 14:31

Se posso permettermi, e posso, visto che conosciamo da un po', vorrei darvi un consiglio, cari Palma e Vittox.
Ormai la spirale ad imbuto che vi porterà sempre di più a preferire quelli che identificate come grandi vini e che si possono contare sulle dita delle vostre quattro mani è in atto ed irreversibile, oltre che in stato avanzatissimo.
Anche giustamente, per carità, ognuno fa il suo percorso, e se quello è il vostro l'unico che veramente avrebbe qualcosa da ridire probabilmente è il vostro conto in banca..... :D :D
Detto questo, io trovo che la vostra campagna nel voler normalizzare le valutazioni "alte" o di eccellenza su quelli che secondo voi sono "piccoli" vini, o vini che non possono aspirare a voti anche parecchio over 90, oltre che inutile, è anche piuttosto snob, e se vogliamo anche un po' poco democratica.
Cioè, scusassero, chi siete voi per dire che fufluns "ha regalato 5 punti a tutti i vini", o per dire che tizio non può dare 98 all'Es o caio non può dare 94 punti ad un Rossese?
Nell'ambito della pur legittima critica e confronto tra opinioni discordanti io mi fermerei un passo prima di quello che fate voi, e non mi fossilizzerei a continuare a bere Es continuamente per cercare il vino da 95 che non ci può essere.
Ma non ci può essere per voi, per altri invece è lì, lapalissiano, evidente.
Invece che impiegare energie, tempo e risorse in questo processo, impiegatele nel capire quali sono i gusti degli altri, e cosa significano per voi.
Iniziate a non tener conto del giudizio di chi ha una estetica del vino antitetica alla vostra ed assegna votoni a vini che per voi sono imbevibili......qual'è il problema nel prendere atto del fatto che per qualcuno un vino da voi poco amato è grandissimo?
Non abbiate, cari amici, la voglia insomma di stabilire per tutti cosa è buono e cosa no, che è più o meno quello che velatamente fate spesso quando intervenite a "commentare" alcune valutazioni.....
E per ultimo, un'altra cosa, che ovviamente è solo un mio pensiero......smettete di fare distinzione tra piccoli vini, quelli da bere quotidianamente, ed invece i "grandi vini", quelli dal grande blasone.
Il Vino è Vino e basta, non ha bisogno di queste distinzioni e le rifugge per natura.

Dopo questo pippiotto, potete liberamente insultarmi o lapidarmi, sono pronto...... :D :D
Ultima modifica di meursault il 12 dic 2012 16:10, modificato 1 volta in totale.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 15:56

meursault ha scritto:Se posso permettermi, e posso, visto che conosciamo da un po', vorrei darvi un consiglio, cari Palma e Vittox.
Ormai la spirale ad imbuto che vi porterà sempre di più a preferire quelli che identificate come grandi vini e che si possono contare sulle dita delle vostre quattro mani è in atto ed irreversibile, oltre che in stato avanzatissimo.
Anche giustamente, per carità, ognuno fa il suo percorso, e se quello è il vostro l'unico che veramente che avrebbe qualcosa da ridire probabilmente è il vostro conto in banca..... :D :D
Detto questo, io trovo che la vostra campagna nel voler normalizzare le valutazioni "alte" o di eccellenza su quelli che secondo voi sono "piccoli" vini, o vini che non possono aspirare a voti anche parecchio over 90, oltre che inutile, è anche piuttosto snob, e se vogliamo anche un po' poco democratica.
Cioè, scusassero, chi siete voi per dire che fufluns "ha regalato 5 punti a tutti i vini", o per dire che tizio non può dare 98 all'Es o caio non può dare 94 punti ad un Rossese?
Nell'ambito della pur legittima critica e confronto tra opinioni discordanti io mi fermerei un passo prima di quello che fate voi, e non mi fossilizzerei a continuare a bere Es continuamente per cercare il vino da 95 che non ci può essere.
Ma non ci può essere per voi, per altri invece è lì, lapalissiano, evidente.
Invece che impiegare energie, tempo e risorse in questo processo, impiegatele nel capire quali sono i gusti degli altri, e cosa significano per voi.
Iniziate a non tener conto del giudizio di chi ha una estetica del vino antitetica alla vostra ed assegna votoni a vini che per voi sono imbevibili......qual'è il problema nel prendere atto del fatto che per qualcuno un vino da voi poco amato è grandissimo?
Non abbiate, cari amici, la voglia insomma di stabilire per tutti cosa è buono e cosa no, che è più o meno quello che velatamente fate spesso quando intervenite a "commentare" alcune valutazioni.....
E per ultimo, un'altra cosa, che ovviamente è solo un mio pensiero......smettete di fare distinzione tra piccoli vini, quelli da bere quotidianamente, ed invece i "grandi vini", quelli dal grande blasone.
Il Vino è Vino e basta, non ha bisogno di queste distinzioni e le rifugge per natura.

Dopo questo pippiotto, potete liberamente insultarmi o lapidarmi, sono pronto...... :D :D

Conte, a me pare che le crociate le faccia proprio tu: la prima x difendere un vino che tutti l'altra sera hanno giudicato un vinello o poco più, compreso un rossesista di corazon, e non c'entrano per nulla le estetiche differenti. Come una crociata è appunto il resto del pippone che mi rifai per l'ennesima volta. Oltre a dirti di non diventare intollerante tu verso le posizioni altrui, ti ripeto che del tuo relativismo estetico, del volemose bene perchè ogni scarrafone è bello a mamma sua, che ogni votazione è legittima in quanto espressa perchè siamo al mauriziocostanzosciò, non so che farmene. E oltre a distinguere quello che mi pare, non è assolutamente velato il tentativo di sostenere cosa è buono o no, ma chiaramente palese. Ti urta? Ne prendo atto, ma continuare a ripetermelo non mi farà cambiare idea.
Tra l'altro non mi sei parso così serafico ed ecumenico poco fa nell'accettare che per la maggioranza il monfo96 fosse un bel vino, nè ti vedo altrettanto conciliante quando qualcuno esalta granbu98: che è, i vini devono esser buoni solo i tuoi? Democrazia monodirezionale?
Ultima modifica di vittoxx il 12 dic 2012 16:18, modificato 1 volta in totale.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda Francvino » 12 dic 2012 16:15

meursault ha scritto:
Dopo questo pippiotto, potete liberamente insultarmi o lapidarmi, sono pronto...... :D :D


Quanta violenza.
Mi accontento di un altro video. Sbreguccio....dove sei? Hai qualche mime a portata di mano?
Tipo palma/Re Leonida che dà un calcione a Meursault/emissario persiano del Re Serse facendolo precipitare nel pozzo senza fondo in 300....
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda sbrega » 12 dic 2012 17:33

Francvino ha scritto:
meursault ha scritto:
Dopo questo pippiotto, potete liberamente insultarmi o lapidarmi, sono pronto...... :D :D


Quanta violenza.
Mi accontento di un altro video. Sbreguccio....dove sei? Hai qualche mime a portata di mano?
Tipo palma/Re Leonida che dà un calcione a Meursault/emissario persiano del Re Serse facendolo precipitare nel pozzo senza fondo in 300....


SCRIVETE scrivete pure che io leggo sempre...
domani sera sarò in albergo per trasferta di lavoro e qualcosa da youtube magari riesco a trovare...

:mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda marwine » 12 dic 2012 17:52

sbrega ha scritto:domani sera sarò in albergo per trasferta di lavoro e qualcosa da REDtube magari riesco a trovare...:


Credo anch'io... :mrgreen: 8) :lol:
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda sbrega » 12 dic 2012 18:06

marwine ha scritto:
sbrega ha scritto:domani sera sarò in albergo per trasferta di lavoro e qualcosa da REDtube magari riesco a trovare...:


Credo anch'io... :mrgreen: 8) :lol:



AHAHAHAHHA :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Non esistono brutte donne... esiste solo poco RUM!

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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda meursault » 12 dic 2012 19:43

vittoxx ha scritto:Conte, a me pare che le crociate le faccia proprio tu: la prima x difendere un vino che tutti l'altra sera hanno giudicato un vinello o poco più, compreso un rossesista di corazon, e non c'entrano per nulla le estetiche differenti. Come una crociata è appunto il resto del pippone che mi rifai per l'ennesima volta.


Il Rossese in questo caso è solo un vino, e io non voglio certo difendere nè quell Rossese, nè l'Es; voglio o vorrei difendere semplicemente la libertà di espresssione, che è una cosa diversa.
La libertà e la dignitià di opinione di chi come fufluns in questo caso è preso a mò di macchietta perchè ha regalato almeno 5 punti ad ogni vino.
In questo caso i punti regalati sono 87/88 per un vino che ne valeva, secondo te/voi 83, ma la stessa cosa si riproporrebbe per una bottiglia più performante, con te/voi che date 87/88 e qualcuno che gli dà 92/93.

vittoxx ha scritto: Oltre a dirti di non diventare intollerante tu verso le posizioni altrui, ti ripeto che del tuo relativismo estetico, del volemose bene perchè ogni scarrafone è bello a mamma sua, che ogni votazione è legittima in quanto espressa perchè siamo al mauriziocostanzosciò, non so che farmene.
E oltre a distinguere quello che mi pare, non è assolutamente velato il tentativo di sostenere cosa è buono o no, ma chiaramente palese. Ti urta? Ne prendo atto, ma continuare a ripetermelo non mi farà cambiare idea.


Questo non è corretto.
Io non posso rispettare (nè, spero, altri) una posizione che pretende di porsi super partes, al di sopra rispetto alle altre, senza dare alcuna spiegazione di una qualche razionalità.......non puoi pretendere che la tua pretesa di stabilire cosa è buono e cosa no erga omnes sia pari e patta con la mia volontà di dare voce a valutazioni anche diametralmente opposte purchè argomentate.
E quello che sostengo io non è affatto un volemosebene da mauriziocostanzosciò, è una cosa ben diversa, che sarebbe anche capibile il secondo dopo al momento in cui una testa pensante si liberasse della paura che la notte segni irrimedialmente una realtà in cui tutte le vacche sono nere (detta anche tanaliberatutti e/o il parere di topogigio è uguale a quello di Veronelli).
E lo ripeto e lo ripeterò non per farti cambiare idea, ma semplicemente perchè una posizione di questo tipo è autoritaria, antidemocratica e, oltre che priva di alcun fondamento logico è anche nemica del vino, del discutere sul vino, del confronto e della socialità ed esso connesso.

vittoxx ha scritto:Tra l'altro non mi sei parso così serafico ed ecumenico poco fa nell'accettare che per la maggioranza il monfo96 fosse un bel vino, nè ti vedo altrettanto conciliante quando qualcuno esalta granbu98: che è, i vini devono esser buoni solo i tuoi? Democrazia monodirezionale?


Un conto è difendere le proprie opinioni, e confrontarsi, anche scontrarsi duramente.......un conto è fare quello che dici un capoverso sopra.
Può sembrare una sfumatura, ma a mio parere non lo è.
Per inciso, io rimango della mia opinione su Monfortino, ma l'ultima cosa che farei e che faccio è pensare di stabilire per tutti quanto fosse buono quel vino, nè tantomeno mi passa per l'anticamera del cervello di dare del buzzurro a te e Palma perchè avete regalato 5 punti a Monfortino.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda gabriele succi » 12 dic 2012 19:46

Palma ha scritto:
gabriele succi ha scritto:
Palma ha scritto:P.s., quasi editoriale: Sulle bottiglie sottoperformanti
Ho preso la decisione di commentare e giudicare quello che bevo fregandomene della possibilità che quella sia una bottiglia sottoperformante o difettosa (ciò vale ovviamente per i vini giovani, per i vecchietti ci sono altre problematiche da considerare, in quanto accetto un certo rischio). Se compro un'auto, un firgorifero, una lavatrice, un paio di scarpe e queste perdono carburante, non si accendono, fanno troppo rumore, o fanno male ai piedi, non telefono a demagistris, o al conte per sapere se gli stessi modelli a loro non danno problemi, ma mi incacchio, me le faccio cambiare, non le compro più. Lo stesso vale per il prosciutto, la mortadella, il latte e la pasta. Perché non dovrebbe valere per il vino. Io lo pago e se sottoperforma che ci devo fare? quindi non prenderò mai più in considerazioni ipotesi di questo tipo, poi quando e se capiterà la bottiglia migliore ne parlerò meglio, tutto qua. Oltretutto, su questo, concordo pienamente con Vittorio.
Questa metodologia inizia da ora, quindi è ovvio che in passato spesso mi sia comportato diversamente.

No, Fabrizio, mi dispiace, ma non sono d'accordo...il vino è una cosa viva e la chiusura (il sughero) è una cosa naturale...
...il paragone con frigoriferi, lavatrici o automobili è fuori luogo; ha più senso con mortadella, prosciutto e salame dove la colpa è imputabile, oltre che alla bestia, anche al macellaio che sceglie la carne, o la conserva/stagiona male.
La colpa delle bottiglie cosiddette sottoperformanti è SEMPRE dei tappi.
Non si è mai visto al mondo che un tappo "sovraperforma" un bozza; il vino è così e basta; il tappo può solo peggiorarlo...specie quando nello stesso lotto ci sono bocce buone e no.
Questo per i vini più o meno giovani; ovviamente, per i più vecchi il discorso è imputabile anche alla conservazione.

Comunque, mi scuso, ma ora non ho tempo, altimenti scriverei un romanzo.
Con calma più tardi...

Se vuoi si può aprire un 3ad...
Lorsignori del forum che ne pensano?


Su una cosa concordo, quando si passerà definitivamente al tappo a vite (o come cacchio si chiama) sarà sempre troppo tardi.

Ecco, bravo...
...hai centrato il problema...

Non la tiro tanto lunga per non far venire la barba bianca alla gente...

Vi segnalo quanto scritto dall'ottimo Armin Kobler a riguardo del tappo a vite...dal quale (e ti devo quotare nella maniera più assoluta) non si capisce ancora perchè si debba stare lontano come se fosse un lanzichenecco...

http://www.kobler-margreid.com/blog/201 ... -di-quali/
http://www.kobler-margreid.com/blog/201 ... p-2-botox/
http://www.kobler-margreid.com/blog/201 ... -al-banco/
http://www.kobler-margreid.com/blog/201 ... sto-mondo/

Può essere interessante...
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 20:05

meursault ha scritto:
vittoxx ha scritto:Conte, a me pare che le crociate le faccia proprio tu: la prima x difendere un vino che tutti l'altra sera hanno giudicato un vinello o poco più, compreso un rossesista di corazon, e non c'entrano per nulla le estetiche differenti. Come una crociata è appunto il resto del pippone che mi rifai per l'ennesima volta.


Il Rossese in questo caso è solo un vino, e io non voglio certo difendere nè quell Rossese, nè l'Es; voglio o vorrei difendere semplicemente la libertà di espresssione, che è una cosa diversa.
La libertà e la dignitià di opinione di chi come fufluns in questo caso è preso a mò di macchietta perchè ha regalato almeno 5 punti ad ogni vino.
In questo caso i punti regalati sono 87/88 per un vino che ne valeva, secondo te/voi 83, ma la stessa cosa si riproporrebbe per una bottiglia più performante, con te/voi che date 87/88 e qualcuno che gli dà 92/93.

vittoxx ha scritto: Oltre a dirti di non diventare intollerante tu verso le posizioni altrui, ti ripeto che del tuo relativismo estetico, del volemose bene perchè ogni scarrafone è bello a mamma sua, che ogni votazione è legittima in quanto espressa perchè siamo al mauriziocostanzosciò, non so che farmene.
E oltre a distinguere quello che mi pare, non è assolutamente velato il tentativo di sostenere cosa è buono o no, ma chiaramente palese. Ti urta? Ne prendo atto, ma continuare a ripetermelo non mi farà cambiare idea.


Questo non è corretto.
Io non posso rispettare (nè, spero, altri) una posizione che pretende di porsi super partes, al di sopra rispetto alle altre, senza dare alcuna spiegazione di una qualche razionalità.......non puoi pretendere che la tua pretesa di stabilire cosa è buono e cosa no erga omnes sia pari e patta con la mia volontà di dare voce a valutazioni anche diametralmente opposte purchè argomentate.
E quello che sostengo io non è affatto un volemosebene da mauriziocostanzosciò, è una cosa ben diversa, che sarebbe anche capibile il secondo dopo al momento in cui una testa pensante si liberasse della paura che la notte segni irrimedialmente una realtà in cui tutte le vacche sono nere (detta anche tanaliberatutti e/o il parere di topogigio è uguale a quello di Veronelli).
E lo ripeto e lo ripeterò non per farti cambiare idea, ma semplicemente perchè una posizione di questo tipo è autoritaria, antidemocratica e, oltre che priva di alcun fondamento logico è anche nemica del vino, del discutere sul vino, del confronto e della socialità ed esso connesso.

vittoxx ha scritto:Tra l'altro non mi sei parso così serafico ed ecumenico poco fa nell'accettare che per la maggioranza il monfo96 fosse un bel vino, nè ti vedo altrettanto conciliante quando qualcuno esalta granbu98: che è, i vini devono esser buoni solo i tuoi? Democrazia monodirezionale?


Un conto è difendere le proprie opinioni, e confrontarsi, anche scontrarsi duramente.......un conto è fare quello che dici un capoverso sopra.
Può sembrare una sfumatura, ma a mio parere non lo è.
Per inciso, io rimango della mia opinione su Monfortino, ma l'ultima cosa che farei e che faccio è pensare di stabilire per tutti quanto fosse buono quel vino, nè tantomeno mi passa per l'anticamera del cervello di dare del buzzurro a te e Palma perchè avete regalato 5 punti a Monfortino.

Primo non ho dato del buzzurro a fuf, me ne guarderei bene. Ho espresso un'opinione diversa dalla sua permettendomi di percularlo x divertimento e xchè ci conosciamo aspettandomi il reciproco.
Secondo: sono assolutamente x la libertà di opinione compresa quella di criticare quella altrui sostenendo che la mia è corretta. Mica mai ho portato mitra o mazze alle bevute. Mi sento libero quando leggo cazzate di dirlo, come è libero di fare altrettanto e chiunque con me. Come stai facendo tu, e non sei stato nè minacciato, nè menato, nè offeso. Chiaramente, al contrario di te, evidentemente ritengo non che ci siano due o molteplici verità, ma spesso o qualche volta una puttanata di fronte appunto ad una verità. Ognuno si tenga la propria, non é necessario convincersi a vicenda.
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda vittoxx » 12 dic 2012 20:26

meursault ha scritto:
vittoxx ha scritto: Oltre a dirti di non diventare intollerante tu verso le posizioni altrui, ti ripeto che del tuo relativismo estetico, del volemose bene perchè ogni scarrafone è bello a mamma sua, che ogni votazione è legittima in quanto espressa perchè siamo al mauriziocostanzosciò, non so che farmene.
E oltre a distinguere quello che mi pare, non è assolutamente velato il tentativo di sostenere cosa è buono o no, ma chiaramente palese. Ti urta? Ne prendo atto, ma continuare a ripetermelo non mi farà cambiare idea.


Questo non è corretto.
Io non posso rispettare (nè, spero, altri) una posizione che pretende di porsi super partes, al di sopra rispetto alle altre, senza dare alcuna spiegazione di una qualche razionalità.......non puoi pretendere che la tua pretesa di stabilire cosa è buono e cosa no erga omnes sia pari e patta con la mia volontà di dare voce a valutazioni anche diametralmente opposte purchè argomentate.
E quello che sostengo io non è affatto un volemosebene da mauriziocostanzosciò, è una cosa ben diversa, che sarebbe anche capibile il secondo dopo al momento in cui una testa pensante si liberasse della paura che la notte segni irrimedialmente una realtà in cui tutte le vacche sono nere (detta anche tanaliberatutti e/o il parere di topogigio è uguale a quello di Veronelli).
E lo ripeto e lo ripeterò non per farti cambiare idea, ma semplicemente perchè una posizione di questo tipo è autoritaria, antidemocratica e, oltre che priva di alcun fondamento logico è anche nemica del vino, del discutere sul vino, del confronto e della socialità ed esso connesso.


Secondo la tua contraddittoria logica, invece devi rispettare anche questo tipo di opinione. É di questo di cui non ti accorgi quando fai certi ragionamenti
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda meursault » 12 dic 2012 20:48

vittoxx ha scritto:Primo non ho dato del buzzurro a fuf, me ne guarderei bene. Ho espresso un'opinione diversa dalla sua permettendomi di percularlo x divertimento e xchè ci conosciamo aspettandomi il reciproco.
Secondo: sono assolutamente x la libertà di opinione compresa quella di criticare quella altrui sostenendo che la mia è corretta. Mica mai ho portato mitra o mazze alle bevute. Mi sento libero quando leggo cazzate di dirlo, come è libero di fare altrettanto e chiunque con me. Come stai facendo tu, e non sei stato nè minacciato, nè menato, nè offeso.


.....fino a qui, tutto bene, direi ineccepibile, se non che stai dicendo scherzosamente a fufluns che ha cannato la valutazione, ma possiamo anche dire che è un dettaglio.

vittoxx ha scritto:Chiaramente, al contrario di te, evidentemente ritengo non che ci siano due o molteplici verità, ma spesso o qualche volta una puttanata di fronte appunto ad una verità. Ognuno si tenga la propria, non é necessario convincersi a vicenda.


Il problema secondo me è qui, anche se in questo caso non hai espresso così chiaramente il concetto come altre volte.
Cioè, se tu hai la tua verità, la tua valutazione, ed un'altro ha la sua, va tutto bene.....ma tu non dici questo, dici di più, o per lo meno altre volte lo hai detto, anche qualche post sopra.
Cioè quando dici: E oltre a distinguere quello che mi pare, non è assolutamente velato il tentativo di sostenere cosa è buono o no, ma chiaramente palese.......non intendi certo, PER ME.
Cioè, tu nel caso dell'Es ad esempio, non ritieni che tu hai la tua verità/valutazione a 83/85 punti e altri hanno legittimamente la loro verità/valutazione a 94/96 punti.....ma tu pensi, o comunque questo hai detto/scritto e/o si evince per me chiaramente, che sia una cazzata, una cosa non plausibile, un errore di valutazione, una cosa che non ha un verso. Cioè pensi che non sia corretto/giustificato/possibile dare un punteggio di quel tenore a quel vino.
Quindi, ognuno ha una sua verità, ma la verità di qualcuno, in questo caso la tua immagino, o comunque quella a cui tu ti sei avvicinato (perchè immagino che "la verità" non sia nel tuo ragionamento di tua proprietà ma semplicemente tu pensi di avvicinarti tangenzialmente ad essa) sia LA verità, quindi i 96 punti diventano più o meno una minchiata.
Questo è quanto succede, e se sbaglio qualcosa nella lettura degli eventi dimmi pure.


vittoxx ha scritto:Secondo la tua contraddittoria logica, invece devi rispettare anche questo tipo di opinione. É di questo di cui non ti accorgi quando fai certi ragionamenti


Ennò, non è degna qualsiasi posizione, quello sarebbe qualunquismo.
Allora sarebbe rispettabile anche l'opinione di un ometto coi baffi che dice che una razza è inferiore perchè è così, e che quindi va sterminata, non trovi?
La differenza la fanno le argomentazioni, che in questo caso sono inesistenti, ad esempio.
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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gianluca1975
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Re: Bollettino AVR - " The vinOne " da pag. 244

Messaggioda gianluca1975 » 12 dic 2012 20:54

Stiamo a parlar di niente, ma se questo niente ci porterà a sforare le 300 pagine allora benvenga... :mrgreen:
... Se l'insegnamento dell'enologia deve cominciare dalla degustazione, l'insegnamento della degustazione deve contemplare necessariamente delle lezioni sulla costituzione del vino e sulla sua elaborazione. ...

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