paperofranco ha scritto:Chicco76 ha scritto:Andyele ha scritto:Due impressioni sui vini:
- Henriot les Enchanteleurs 1996: tappo (tanto un tappo andava beccato, io sono stato felice di averlo subito trovato qui! )
- PERGOLE TORTE 1990: non l’avevo mai bevuto, l’aspettavo con gloria, non sono rimasto deluso. Gran vino. Naso con subito un bel balsamico, evidenti note mentolate, evoluzione molto nobile, terroso, sottobosco, esce alla lunga anche un netto chicco di caffè. In bocca sfodera eleganza e vigore, il tannino è fine, vellutato, buona l’acidità che lo mantiene ancora in ottima forma. 95 (ora metto nel mirino la riserva)
- GAJA BARBARESCO 2000: un bel naso, intenso, frutto giovane, pulito, non estremamente riconducibile in modo chiaro al Piemonte (a detta di quasi tutti). Bocca tesa, viva, a mio avviso con un tannino leggermente scomposto e non perfettamente integrato. 89+
- POGGIO DI SOTTO BRUNELLO RISERVA 1999: all’olfatto si presenta inizialmente un po’ chiuso, contratto, molto giovane e compresso, comunque estremamente tipico, bel frutto rosso e tocchi agrumati. In bocca da il meglio di se, è armonioso, vivo, compatto, teso, appagante, con una bella tensione in tutto il sorso, ottimo grip, profondo e succoso. Bella lunghezza. 93
- SOLAIA 1994: frutto maturo ma non passato, intenso, bel sottobosco, leggero vegetale con accenni pirazinici non disturbanti. Bocca molto giocata sull’eleganza, viva, compatta e anche con una discreta lunghezza. Cede un pochino alla distanza con il passare dei minuti. All’apice. 91/92
- CHATEAU RAYAS 2004: naso caleidoscopico, con un iniziale netto succo di frutta esotico, ACE, balsamico all’ennesima potenza, spezie miste, fiori rossi e gialli, radici, tocco fine di rabarbaro e dopo qualche minuto una chiara “udite, udite” anguria. Non cede di un millimetro dopo ore nel bicchiere mantenendo una freschezza di frutto incredibile. In bocca è elegante, non ha una grande ampiezza ed espansività però ha una intermininabile lunghezza. E’ per me un grande vino, per essere un fuoriclasse gli manca al sorso quell’avvolgenza, quell’ampiezza gustativa, dall’attacco al fine bocca scorre via un po’ troppo velocemente e in modo un po’ monocorde, per poi comunque non terminare più nel retrogusto. Mi è piaciuto su per giù quanto il 2003 e di più del 2001 e del 2002. 93/94
Non è che il solaia 94 fosse una bottiglia un po problematica ? Riassaggiato l'anno scorso e aveva una vita ancora molto lunga davanti a se ...
A me dalla descrizione è sembrata una performance miracolosa.
ha terminato la descrizione dicendo che è all'apice ...