Bollettino AVR - " Never Ending Tour "

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ZEL WINE
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda ZEL WINE » 24 ott 2012 15:59

gabriele succi ha scritto:
gobrish ha scritto:Dalipagic sfortunatamente l'ho visto negli ultimi anni di carriera a Venezia e Verona, forse non il più grande (l'altro Drazen che ci lasciò troppo presto?) però sicuramente uno dei giocatori con il tiro più bello ed efficace che io abbia visto.

Grazie per la pazienza! il thread baskettaro in piazza l'ho aperto comunque!!

Dopo mi trasferisco di là... :)
Qui solo per dire che il più grande giocatore che abbia mai solcato i parquet italiani è stato Spencer Haywood, che giocava proprio con Dalipagic a Venezia... IN A2

:!: :!: :!:


Certo, tutti dopo colui che ha scalato le vette anche della NBA MANU GINOBILI
fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
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l'oste
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda l'oste » 24 ott 2012 17:27

Tutti questi nomi di grandi cestisti fanno piacere alla memoria.
Haywood (visto giocare dal vivo) era un "mostro", anche Danilovic, leader assoluto.
Poi sono personalmente affezionato a Meo Sacchetti, non mollava mai.
E Pittis? Un grande che addirittura ha cambiato mano di tiro negli ultimi anni di carriera a causa di un infortunio.
Qualcuno ricorda Chuck Jura della Mobilquattro Milano?
Aveva un tiro più preciso dei vini di Madame.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda zampaflex » 24 ott 2012 17:40

l'oste ha scritto:Qualcuno ricorda Chuck Jura della Mobilquattro Milano?


Non siamo così vecchi! :mrgreen:

Visto no, tranne in qualche filmato. Sentito si. Lui e Morse.
Finora abbiamo fatto grandi nomi, ma la vera differenza tra anni 80 e oggi è che l'intensità atletica attuale lascia poco spazio alla tecnica pura per emergere. Danilovic era un mostro, ma oggi faticherebbe contro molti difensori.
Ginobili che è figlio dei tempi attuali invece fa ancora il mazzo a tutti.

NB: prima che ci caccino tutti, vi invito a postare nel thread che Gobrish ha aperto nella "piazza". :D
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda il chiaro » 24 ott 2012 20:44

Avrà fatto solo qualche allenamento, ma per me Kobe Bryant è il migliore che abbia giocato in Italia :D :D :D
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda l'oste » 24 ott 2012 21:43

gabriele succi ha scritto:
l'oste ha scritto:Tutti questi nomi di grandi cestisti fanno piacere alla memoria.
Haywood (visto giocare dal vivo) era un "mostro"

Meno male che qualcuno se lo ricorda...

Qualcuno ricorda Chuck Jura della Mobilquattro Milano?
Aveva un tiro più preciso dei vini di Madame.

Cacchio, Chuck Jura; me l'ero dimenticato...e dire che lo vidi anche dal vivo...
Un grande realizzatore.

@ Zampa
noi saremo vecchi, ma tu ti sei perso la storia del basket in Italia...
...adesso è solo una fotocopia sbiadita.
Senza contare le mitiche telecronache di Aldo Giordani...
..."il ciàpa nò"... :)

Ero bambinetto, giocavo a basket a Varese ma lo sceriffo Jura era un mito per tutti, anche perchè giocava per l'altra squadra di Milano e per i ragazzini dell'Ignis era ovvio stare "contro" la Simmenthal-Billy di allora.
Famoso allora il grido del pubblico della Mobil4 "Lotta Jura senza paura".
Al lunedì quando leggevo sulla Gazzetta i punti realizzati, lui raramente era sotto ai 25 per non parlare dei rimbalzi.
Era un pivot atipico, tiro micidiale da ogni posizione, un Bargnani di allora, nei dovuti contesti temporali.
Altro nome che mi è venuto in mente è Tom Mc Millen, altro grande che dopo l'Italia in NBA ha avuto una buona carriera.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.


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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda coss » 24 ott 2012 21:46

Trevor batti un colpo, non ti ricordavo così infisicato da cestista!!! :lol:
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Kalosartipos » 25 ott 2012 07:08

l'oste ha scritto:Al lunedì quando leggevo sulla Gazzetta i punti realizzati, lui raramente era sotto ai 25 per non parlare dei rimbalzi.

E Bob Morse in giornata normale era over 30..
N.B.: allora non c'era il tiro da tre punti.
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda zampaflex » 25 ott 2012 09:22

@ Gabriele + Oste: io ho 47 anni ed ho iniziato a giocare a (mini)basket a 6, quindi di acqua ne ho vista passare sotto i ponti...mi ricordo bene di quando Giordani aveva dieci minuti per parlare di basket tra la serie A e la serie B di calcio (guardate ora dove siamo finiti :( ), e dovevo sorbirmi pazientemente tutta la trafila del pallone per arrivare a quello che mi interessava veramente...
Diciamo che lo sceriffo non lo seguivo un granché perché ovviamente, da ragazzino qual'ero, guardavo solo la mia Cantù, per cui non ho un ricordo molto preciso del suo basket. Ma che fosse un grande, nessun dubbio. :wink:
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Francvino » 25 ott 2012 09:46

Immagine
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda manichi » 25 ott 2012 10:03

Il più grande talento ( genio e sregolatezza ) :
Immagine

Basta un poco di zucchero e l'Arimo va giù :mrgreen:
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco
ricordi tanti
e nemmeno un rimpianto.
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda zampaflex » 25 ott 2012 10:07

Francvino ha scritto:Immagine


Per l'appunto, ci mancava un pesarese! :mrgreen: Lui e la storia delle forbici e della rissa con i nostri...
http://www.sergiotavcar.com/index.php?option=com_content&view=article&id=79:errori-e-non-errori&catid=34:varie&Itemid=56
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda gobrish » 25 ott 2012 10:07

manichi ha scritto:Il più grande talento ( genio e sregolatezza ) :
Immagine

Basta un poco di zucchero e l'Arimo va giù :mrgreen:



Il più grande talento per me è quello che lo sta guardando, ogni tanto in difesa era così.... guardava, poi se voleva cancellava l'avversario dal parquet. Comunque venite in piazza dai!! Se no duplichiamo le discussioni!!
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda gabriele succi » 25 ott 2012 13:15

manichi ha scritto:Il più grande talento ( genio e sregolatezza ) :
Immagine

quoto

manichi ha scritto:Basta un poco di zucchero e l'Arimo va giù :mrgreen:

non quoto... :twisted:
Anche un orologio rotto, due volte al giorno segna l'ora precisa (Anonimo)
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda pudepu » 25 ott 2012 13:33

patetico valutatore di etichette
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Palma » 25 ott 2012 16:36

Bene trasferiamo il basket in piazza e riprendiamo la normalità.
Per la serie matrimoni perfetti:

- Ovoli della Cà di Cò con Biancolilla di Piergi (lo so che mi ripeto, ma è davvero una cosa spettacolare)
- Porcini, sempre della Cà di Cò, fritti con Eclisse 2010 di Paltrinieri ed in un attimo ci si ritrova felici ed ubriachi
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Fufluns » 25 ott 2012 19:14

vittoxx ha scritto:
Fufluns ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Fufluns ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto: A proposito di musica, dove devo mangiare la pizza pagata da fufluns? :mrgreen:

Da Berberè si era detto... a Castel Maggiore...!! :)
Puoi anche già proporre una data, se vuoi..! :wink:

E posso portare il Monfortino? :mrgreen:

Dipende dalla pizza... Con la pizza al brasato direi di sì...!! :lol:

Fa te! Io il monfo me lo faccio andar bene anche con la fruttidimare... :mrgreen:

Ok, Vittorio, porta un monfortino e sei invitato anche tu...! :lol: :lol: :lol:
Arlecchino scherzando si confessò
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda JohnnyTheFly » 25 ott 2012 19:19

Fufluns ha scritto:
vittoxx ha scritto:
Fufluns ha scritto:
JohnnyTheFly ha scritto:
Fufluns ha scritto:Da Berberè si era detto... a Castel Maggiore...!! :)
Puoi anche già proporre una data, se vuoi..! :wink:

E posso portare il Monfortino? :mrgreen:

Dipende dalla pizza... Con la pizza al brasato direi di sì...!! :lol:

Fa te! Io il monfo me lo faccio andar bene anche con la fruttidimare... :mrgreen:

Ok, Vittorio, porta un monfortino e sei invitato anche tu...! :lol: :lol: :lol:

Perfetto. Il tema sarà "Pizza & Monfortino". Io porto la 2002. Vittoxx il 1982. Guardiamo com'è cambiata la mano del produttore in vent'anni.
" Parlando e piangendo appese la giacca al muro poi chiese una birra mettendosi al sicuro " - MASSIMO BUBOLA [tratto dall'incipit della canzone MARIA CHE CI CONSOLA, 1979]
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Fufluns » 25 ott 2012 19:25

Pizza e monfortino è davvero una figata...!

Non ci ero davvero ancora arrivato, per ora mi ero limitato a pizza e champagne...!!
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Fufluns » 25 ott 2012 19:33

Scusate il fastidioso e maleducato fuori tema, ma vorrei parlare dei vini bevuti da Trevor e non di basket.
D’altra parte è abbastanza noto che sono un rompicoglioni, ma questa volta voglio proprio superarmi..! Perciò parlerò dei vini da Trevor nel thread “Da Trevor”, assurdo, ma vero... Sono proprio incorreggibile...!

In particolare voglio parlare di quella istanza intrapsichica che rappresenta la voce della natura nell'animo dell'uomo, che contiene quelle spinte pulsionali di carattere erotico (Eros), aggressive ed auto-distruttive (Thanatos) che sono il modo squisitamente umano in cui gli istinti si sono evoluti. È l'istanza intrapsichica più arcaica della nostra mente ed è definito anche inconscio.

Ovviamente sto parlando dell’Es.

Da Trevor abbiamo bevuto l’Es 2010 di Gianfranco e Simona Fino.

Solo per la scelta del nome, per la passione per quello che fanno e come lo fanno (8 ettari, tutti ad alberello, da più parcelle, una cura artigianale e maniacale del vigneto e della vinificazione), per l’estrema gentilezza e disponibilità verso gli appassionati di Simona e Gianfranco, l’Es 2010 si merita un bel bonus..!

Passiamo alla degustazione:

naso profondo ed intenso, un vortice di frutta scura, spezie e balsamicità, parte con sentori di prugna fresca ed in confettura, poi passa all’amarena attraversando more mature, il tutto condito con tabacco, menta e mirto.

In bocca è devastante e sontuoso, è un vino estremo: un alcol a 16,5% vol. ed un’imponente massa glicerica che giocano di contrappunto, ma fondendosi armonicamente, con un’acidità che sorregge e rende ben vitale il tutto ed una potenza ed un corpo di grande sostanza...! Più che un vino, un miracolo..!
Nonostante l’importante struttura, la bevibilità che mantiene è incredibile..! Io lo definisco un vino “ghiotto”..!

Finale lunghissimo, con ritorni di frutta sotto spirito e cioccolato al latte...!

Non si merita meno di 93/94 punti.

Penso che abbia tutte le carte in regola per crescere negli anni a venire.

Abbinamento gastronomico con selvaggina da pelo, capretto al forno, brasati, stracotti, formaggi superstagionati.

Capisco perfettamente che si possano avere altri gusti e preferire vini con un’impostazione completamente diversa, vini più esili, snelli e nervosi, più centrati sul floreale che sul frutto, che giocano meno sulla potenza, ma questo è tutto un altro discorso.
Penso che si debba riconoscere la grandezza di questo vino a prescindere dai propri gusti personali.
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda meursault » 25 ott 2012 19:44

Fufluns ha scritto:Penso che si debba riconoscere la grandezza di questo vino a prescindere dai propri gusti personali.


Ma anche no.

:D :roll: :wink:
...non può superare un certo delta, altrimenti, scusassero, uno dei due non ci ha capito un cazzo di quel vino(vinogodi)
La valutazione è oggettiva a meno di un delta (limitato, diciamo circa 5 punti) dovuto alla inevitabile componente soggettiva(fufluns)
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Fufluns » 25 ott 2012 19:48

meursault ha scritto:
Fufluns ha scritto:Penso che si debba riconoscere la grandezza di questo vino a prescindere dai propri gusti personali.

Ma anche no.
:D :roll: :wink:

Si sa che abbiamo posizioni diverse... :)

Ma anche no... :wink:
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda vittoxx » 25 ott 2012 20:10

Fufluns ha scritto:Scusate il fastidioso e maleducato fuori tema, ma vorrei parlare dei vini bevuti da Trevor e non di basket.
D’altra parte è abbastanza noto che sono un rompicoglioni, ma questa volta voglio proprio superarmi..! Perciò parlerò dei vini da Trevor nel thread “Da Trevor”, assurdo, ma vero... Sono proprio incorreggibile...!

In particolare voglio parlare di quella istanza intrapsichica che rappresenta la voce della natura nell'animo dell'uomo, che contiene quelle spinte pulsionali di carattere erotico (Eros), aggressive ed auto-distruttive (Thanatos) che sono il modo squisitamente umano in cui gli istinti si sono evoluti. È l'istanza intrapsichica più arcaica della nostra mente ed è definito anche inconscio.

Ovviamente sto parlando dell’Es.

Da Trevor abbiamo bevuto l’Es 2010 di Gianfranco e Simona Fino.

Solo per la scelta del nome, per la passione per quello che fanno e come lo fanno (8 ettari, tutti ad alberello, da più parcelle, una cura artigianale e maniacale del vigneto e della vinificazione), per l’estrema gentilezza e disponibilità verso gli appassionati di Simona e Gianfranco, l’Es 2010 si merita un bel bonus..!

Passiamo alla degustazione:

naso profondo ed intenso, un vortice di frutta scura, spezie e balsamicità, parte con sentori di prugna fresca ed in confettura, poi passa all’amarena attraversando more mature, il tutto condito con tabacco, menta e mirto.

In bocca è devastante e sontuoso, è un vino estremo: un alcol a 16,5% vol. ed un’imponente massa glicerica che giocano di contrappunto, ma fondendosi armonicamente, con un’acidità che sorregge e rende ben vitale il tutto ed una potenza ed un corpo di grande sostanza...! Più che un vino, un miracolo..!
Nonostante l’importante struttura, la bevibilità che mantiene è incredibile..! Io lo definisco un vino “ghiotto”..!

Finale lunghissimo, con ritorni di frutta sotto spirito e cioccolato al latte...!

Non si merita meno di 93/94 punti.

Penso che abbia tutte le carte in regola per crescere negli anni a venire.

Abbinamento gastronomico con selvaggina da pelo, capretto al forno, brasati, stracotti, formaggi superstagionati.
8)
Capisco perfettamente che si possano avere altri gusti e preferire vini con un’impostazione completamente diversa, vini più esili, snelli e nervosi, più centrati sul floreale che sul frutto, che giocano meno sulla potenza, ma questo è tutto un altro discorso.
Penso che si debba riconoscere la grandezza di questo vino a prescindere dai propri gusti personali.

Che faccio, la media tra il tuo voto e quello di manichi? No, verrebbe troppo comunque... :mrgreen: 8)
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda Fufluns » 25 ott 2012 20:26

vittoxx ha scritto: Che faccio, la media tra il tuo voto e quello di manichi? No, verrebbe troppo comunque... :mrgreen: 8)

Quale era il voto di manichi..? Non torno certo indietro a cercare in mezzo all'imbrattamento delle foto di basket.

Comunque Vittorio, tu porta la boccia che ha citato sopra Jtf alla serata superchic pizza e monfortino ed io ti perdonerò qualunque lacuna degustativa... :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda vignadelmar » 25 ott 2012 20:29

Fufluns ha scritto: Non si merita meno di 93/94 punti.


Ammiro il tuo coraggio, la casta avuerrina starà già oliando i moschetti e settandone i mirini per la fucilazione. Già, ricordo benissimo che quando su DW diedi a questo vino 95/100 e la definii come miglior annata prodotta venni praticamente aggredito e deriso. Per non parlare delle continua fila di post irridenti su questo vino. Tutti dello stesso tenore, tutti allineati e coperti più o meno su di una presunta imbevibilità. Arrivando a dargli 75/100.

Ricordo benissimo che chiesi se si fosse potuto trattare di bottiglia fallata o sottoperformante (come piace dire nel forum) e giù con le derisioni a me ed al vino. Mi dissero che quel vino è inevitabilmente una ciofeca; non si tratta di un problema di bottiglia, lui è così, un vino al limite della bevibilità, un vino da 75 centesimi.

Qualche giorno addietro è venuto fuori che il vino riassaggiato meritasse almeno 10 punti in più di allora. Ma allora si escluse catecoricamente che fosse possibile che la bottiglia era problematica. Allora come stanno le cose? Chi ha sbagliato ? Se non era un problema di bottiglia ed il vino era tristo e quasi imbevibile, com'è possibile che pochi mesi dopo fosse da 85/100 ???? Delle due l'una, quale ???

Adesso Fufluns arriva a dargli una valutazione vicinissima alla mia, se non uguale. Io diedi 95/100, Fufluns "non merita meno di 93/94". Nel frattempo le criticatissime guide hanno nuovamente tributato altissimi onori a questo vino. Veronelli 97/100, Maroni 97/100, Gambero Tre Bicchieri, Slow Food il massimo, AIS i 5 grappoli e solo L'espresso gli ha dato 17,50/20 mentre l'anno precedente gli dette 18/20. Cernilli gli ha dato 95, così anche Vinogodi.

Il soggettivismo imperante arriverà a dire che è tutto normale, che le guide e gli altri capiscono poco, probabilmente son prezzolati o poco ci manca. Quindi chi lo defini vino tristo e quasi imbevibile aveva ragione; come aveva ragione a deridere chi lo avesse lodato. In tanti sicuramente sbagliano, in pochi altrettanto sicuramente hanno ragione.

Invece penso che una sonora cantonata l'abbiano presa coloro che hanno dato 75/100 a questo vino, che lo hanno definito tristo, devastato dal legno, quasi imbevibile. Perchè forse quella bottiglia era fallata ma gli stessi lo hanno ripetutamente escluso. Quel vino era così. Non era un problema di quella bottiglia. Loro non sbagliano, è assolutamente impossibile che succeda.

E badate che è successo di nuovo pochi giorni addietro con il Sassicaia 09 e il Biondi Santi Riserva. Tutti a lodarli, un altro, guarda caso a massacrarli.

Badate che non scrivo tutto questo solo per dire che avevo ragione. Lo scrivo anche per indurre certuni ad una minore protervia e sicurezza della propra capacità di valutazione. Per indurli ad irridere meno le valutazioni altrui ed anche, cosa ben più importante, per non irridere il duro lavoro che un piccolissimo vigneron pugliese ogni anno mette in pratica per produrre poche migliaia di bottiglie di vino, spaccandosi il culo molto di più di quanto voi facciate dietro ad una tastiera.
.
Ciao
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Re: Bollettino AVR - " Da Trevor " da pag.223

Messaggioda vittoxx » 25 ott 2012 21:23

vignadelmar ha scritto:
Fufluns ha scritto: Non si merita meno di 93/94 punti.


Ammiro il tuo coraggio, la casta avuerrina starà già oliando i moschetti e settandone i mirini per la fucilazione. Già, ricordo benissimo che quando su DW diedi a questo vino 95/100 e la definii come miglior annata prodotta venni praticamente aggredito e deriso. Per non parlare delle continua fila di post irridenti su questo vino. Tutti dello stesso tenore, tutti allineati e coperti più o meno su di una presunta imbevibilità. Arrivando a dargli 75/100.

Ricordo benissimo che chiesi se si fosse potuto trattare di bottiglia fallata o sottoperformante (come piace dire nel forum) e giù con le derisioni a me ed al vino. Mi dissero che quel vino è inevitabilmente una ciofeca; non si tratta di un problema di bottiglia, lui è così, un vino al limite della bevibilità, un vino da 75 centesimi.

Qualche giorno addietro è venuto fuori che il vino riassaggiato meritasse almeno 10 punti in più di allora. Ma allora si escluse catecoricamente che fosse possibile che la bottiglia era problematica. Allora come stanno le cose? Chi ha sbagliato ? Se non era un problema di bottiglia ed il vino era tristo e quasi imbevibile, com'è possibile che pochi mesi dopo fosse da 85/100 ???? Delle due l'una, quale ???

Adesso Fufluns arriva a dargli una valutazione vicinissima alla mia, se non uguale. Io diedi 95/100, Fufluns "non merita meno di 93/94". Nel frattempo le criticatissime guide hanno nuovamente tributato altissimi onori a questo vino. Veronelli 97/100, Maroni 97/100, Gambero Tre Bicchieri, Slow Food il massimo, AIS i 5 grappoli e solo L'espresso gli ha dato 17,50/20 mentre l'anno precedente gli dette 18/20. Cernilli gli ha dato 95, così anche Vinogodi.

Il soggettivismo imperante arriverà a dire che è tutto normale, che le guide e gli altri capiscono poco, probabilmente son prezzolati o poco ci manca. Quindi chi lo defini vino tristo e quasi imbevibile aveva ragione; come aveva ragione a deridere chi lo avesse lodato. In tanti sicuramente sbagliano, in pochi altrettanto sicuramente hanno ragione.

Invece penso che una sonora cantonata l'abbiano presa coloro che hanno dato 75/100 a questo vino, che lo hanno definito tristo, devastato dal legno, quasi imbevibile. Perchè forse quella bottiglia era fallata ma gli stessi lo hanno ripetutamente escluso. Quel vino era così. Non era un problema di quella bottiglia. Loro non sbagliano, è assolutamente impossibile che succeda.

E badate che è successo di nuovo pochi giorni addietro con il Sassicaia 09 e il Biondi Santi Riserva. Tutti a lodarli, un altro, guarda caso a massacrarli.

Badate che non scrivo tutto questo solo per dire che avevo ragione. Lo scrivo anche per indurre certuni ad una minore protervia e sicurezza della propra capacità di valutazione. Per indurli ad irridere meno le valutazioni altrui ed anche, cosa ben più importante, per non irridere il duro lavoro che un piccolissimo vigneron pugliese ogni anno mette in pratica per produrre poche migliaia di bottiglie di vino, spaccandosi il culo molto di più di quanto voi facciate dietro ad una tastiera.
.
Ciao

Veh che si era capito! Spero almeno che tu abbia copiaicollato se non ci avrai messo mezz'ora... :)

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