Verdicchio - Il thread assolutistico

Uno spazio per tutti, esperti o meno, appassionati o semplicemente incuriositi dall'affascinante mondo del vino: domande, idee, opinioni...
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4766
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 21 set 2012 11:06

hansen ha scritto:[
a proposito di brut verdicchiosi del Peruzzi cosa ci racconti?? anche di questo Franc non hai mai parlato e quindi è un bel segnale ...sara mica bono bono? :D



Conosco da tanti anni Luana Peruzzi e ho sempre apprezzato il stile naif però quest'anno il suo Brut Nature è davvero acidissimo, verticale, scarnificato. Uno spumante che fa passare per morbido e accomodante anche il Radici di Paltrinieri.
Una bolla adatta al palato di Gremul. Porcapala! Allora si! Trattasi indubbiamente di vino fighetto.
:mrgreen:
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
gp
Messaggi: 2668
Iscritto il: 22 apr 2008 11:39

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 23 set 2012 11:02

samuyahu ha scritto:Verdicchio dei Castelli di Jesi Le oche 2010 San Lorenzo: dopo una brevissima vita di sali, mela matura e alcol, le note di vernice prendono il sopravvento, accompagnate da: pasta di mandorle molto pesante, gas di tubo di scappamento, ostrica, ascella sudata e triellina, poi leggero caramello bruciato a completare il quadro. In bocca l'impatto gustativo -che sarebbe anche stato bello se....- è rovinato dai ritorni aromatici, di vernice ed eterei vari. Solo acciaio.
Non c'è verso di farlo aprire in tutti i modi. Ieri un amico me ne aveva parlato in questi termini e io non gli avevo creduto: ho detto che probabilmente era la bottiglia, o non gli aveva dato il tempo di aprirsi. Macché. Molto peggio di come lo descriveva lui. Inapribile. Riproviamolo fra anni, ma io non so se farò la riprova...

Chiedo scusa per il dirottamento di thread (da quello sulle bevute di settembre).

Riporto la mia scheda di assaggio alla cieca di un mesetto fa (lotto 12-11).
Profumo complesso, mineralità seria di metano e fanghi gassosi, note aranciate senza strafare (soprattutto pesca matura), netto iodio, nota di pane all’olio in fondo al bicchiere; nessuna delle sbavature che condizionavano altre annate di questo produttore (tipo note cerose o di lana bagnata).
Al gusto, corrispondenza minerale, dolcezza matura ma non avvolgente, acidità decisamente tonica, nessun eccesso alcolico ad appesantire.
In sintesi, verdicchione molto riuscito e ben riconoscibile, credo ai vertici dell’annata di cui finora non ho assaggiato molto – un’annata che sembra avere preso la mano in senso positivo al produttore, quasi costringendolo a superare i suoi limiti.

Riguardo alla bevibilità, abbiamo finito una bottiglia in tre a pranzo, e nessuno ha avuto l’impressione di “svegliare il can che dorme”.

Vorrei poter riportare il giudizio di Masnaghetti, che successivamente gli ha dato un votone su “Enogea”, ma purtroppo il nuovo numero non mi è ancora arrivato. Se qualcuno può farlo al posto mio, mille grazie, altrimenti bisognerà aspettare la prossima settimana.
gp
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4766
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 23 set 2012 11:52

gp ha scritto:
samuyahu ha scritto:Verdicchio dei Castelli di Jesi Le oche 2010 San Lorenzo: dopo una brevissima vita di sali, mela matura e alcol, le note di vernice prendono il sopravvento, accompagnate da: pasta di mandorle molto pesante, gas di tubo di scappamento, ostrica, ascella sudata e triellina, poi leggero caramello bruciato a completare il quadro. In bocca l'impatto gustativo -che sarebbe anche stato bello se....- è rovinato dai ritorni aromatici, di vernice ed eterei vari. Solo acciaio.
Non c'è verso di farlo aprire in tutti i modi. Ieri un amico me ne aveva parlato in questi termini e io non gli avevo creduto: ho detto che probabilmente era la bottiglia, o non gli aveva dato il tempo di aprirsi. Macché. Molto peggio di come lo descriveva lui. Inapribile. Riproviamolo fra anni, ma io non so se farò la riprova...

Chiedo scusa per il dirottamento di thread (da quello sulle bevute di settembre).

Riporto la mia scheda di assaggio alla cieca di un mesetto fa (lotto 12-11).
Profumo complesso, mineralità seria di metano e fanghi gassosi, note aranciate senza strafare (soprattutto pesca matura), netto iodio, nota di pane all’olio in fondo al bicchiere; nessuna delle sbavature che condizionavano altre annate di questo produttore (tipo note cerose o di lana bagnata).
Al gusto, corrispondenza minerale, dolcezza matura ma non avvolgente, acidità decisamente tonica, nessun eccesso alcolico ad appesantire.
In sintesi, verdicchione molto riuscito e ben riconoscibile, credo ai vertici dell’annata di cui finora non ho assaggiato molto – un’annata che sembra avere preso la mano in senso positivo al produttore, quasi costringendolo a superare i suoi limiti.

Riguardo alla bevibilità, abbiamo finito una bottiglia in tre a pranzo, e nessuno ha avuto l’impressione di “svegliare il can che dorme”.

Vorrei poter riportare il giudizio di Masnaghetti, che successivamente gli ha dato un votone su “Enogea”, ma purtroppo il nuovo numero non mi è ancora arrivato. Se qualcuno può farlo al posto mio, mille grazie, altrimenti bisognerà aspettare la prossima settimana.



Posto che bottiglie non a posto possono capitare sempre, dico solo che non mi pare vino da tener lì per anni in attesa di un supposto miglioramento.
Anzi, credo che sia proprio un velocista, da bruciare subito.
Non dico da 100 e 200 mt ma da 400 si. Tirandogli il collo si potrebbe portarlo sulla più breve del mezzofondo, la 800 mt.

La ragione? Il nerbo acido molto smussato e le prime note terziarie del Verdicchio (i sentori idrocarburici).
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
gp
Messaggi: 2668
Iscritto il: 22 apr 2008 11:39

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 23 set 2012 12:28

Sì, qui nel thread avevi già scritto che questo vino era, se non in debito, giusto "in paro" di acidità.
Io non ho avuto questa impressione, come risulta dalla scheda, forse anche perché c'è un sacco di sale a coadiuvare. Ma non ho fatto un assaggio comparativo, Le Oche era da solo.
gp
Muffato
Messaggi: 273
Iscritto il: 13 set 2012 22:50

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Muffato » 28 set 2012 14:28

Ho bevuto una bottiglia 2009 del Le Oche lotto 01-11 in tre giorni , il primo giorno era chiusissimo al naso e in bocca
Si sentiva alcool e poco altro , il secondo giorno aveva una naso passabile con sentori terziari a dominare e in bocca
Era un poco più gradevole . Il terzo giorno non lo giudico , era aperto da troppo tempo.
Ora ho aperto un 2010 e al naso , dopo la chiusura iniziale , un sentore di agrumi e ancora , come nel 2009 sentori terziari
Non troppo gradevoli che si attenuano pian piano. In bocca non convince.bevibilità scarsa non per mancanza di acidità
Ma per una sensazione di pesantezza dovuta in parte al l'alcol anche se ha " solo" 13,5
Il lotto è il 03-03-12
Dilettante allo sbaraglio ma la sintesi è che non mi hanno convinto
gp
Messaggi: 2668
Iscritto il: 22 apr 2008 11:39

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 28 set 2012 17:09

Finito ieri l'assaggio della seconda bottiglia del 2010 (sempre lotto 12-11, in etichetta Classico Superiore*).

Ammetto che mi è piaciuto un po' di meno dell'assaggio della prima bottiglia. Quello era avvenuto in un'unica soluzione, questo sull'arco di tre giorni. Il naso tende a semplificarsi, con una dominante arancione speziata (soprattutto fondente di albicocca) in sé pregevole, ma un po' troppo solista, mentre le sensazioni idrocarburiche tendono a rientrare. A impastare un po' la bocca non è secondo me né una carenza di acidità né un eccesso di alcol, ma una sensazione cerosa. Ho sentito anche qualche sprazzo intermittente di vegetalità da Verdicchio in versione come acerba. Lo iodio jesino è comunque ben presente, anche se non essendo codificato tra i descrittori tipici finisce per sfuggire a molti (mia sensazione).
Tanto per classificare, avevamo detto riva destra per la Fattoria San Lorenzo o sbaglio :oops: ?

* Da Francvino sappiamo infatti che l'annata è stata imbottigliata in due versioni, una Classico e una Classico Superiore, entrambe Oche
gp
Avatar utente
Francvino
Messaggi: 4766
Iscritto il: 06 giu 2007 11:26

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 28 set 2012 17:52

gp ha scritto:Finito ieri l'assaggio della seconda bottiglia del 2010 (sempre lotto 12-11, in etichetta Classico Superiore*).

Ammetto che mi è piaciuto un po' di meno dell'assaggio della prima bottiglia. Quello era avvenuto in un'unica soluzione, questo sull'arco di tre giorni. Il naso tende a semplificarsi, con una dominante arancione speziata (soprattutto fondente di albicocca) in sé pregevole, ma un po' troppo solista, mentre le sensazioni idrocarburiche tendono a rientrare. A impastare un po' la bocca non è secondo me né una carenza di acidità né un eccesso di alcol, ma una sensazione cerosa. Ho sentito anche qualche sprazzo intermittente di vegetalità da Verdicchio in versione come acerba. Lo iodio jesino è comunque ben presente, anche se non essendo codificato tra i descrittori tipici finisce per sfuggire a molti (mia sensazione).
Tanto per classificare, avevamo detto riva destra per la Fattoria San Lorenzo o sbaglio :oops: ?

* Da Francvino sappiamo infatti che l'annata è stata imbottigliata in due versioni, una Classico e una Classico Superiore, entrambe Oche


Gp, quella sensazione "cerosa" ha un inequivocabile nome: glicerina.
La maturazione protratta è una delle componenti più tipiche dello stile Crognaletti.
Fattoria San Lorenzo sta a sinistra e la suadenza di certi nasi che talvolta ha sono più tipiche dello schema a sinistra. In riva destra la botrite è poco praticata se non dal San Paolo di Pievalta (che poi sta rientrando un po', tipo che nel 2006 e nel 2008 erano evidenti, assenti nel 2009 e poco presenti al momento nella 2010 anche se si possono manifestare in seguito. In ogni caso il 2010 è molto più leggiadro quanto a silhouette del 2006).
Io resto della mia idea: Oche 2010 non è scarso di acidità in assoluto, lo è perché nell'equilibrio gustativo la sommatoria di alcol e glicerina, le parti morbide, hanno la prevalenza sull'acidità (parte dura).

Minchia, mi pare di star a un corso di degustazione....datemi uno schema Mercadini che vi faccio anche un'abbinamento con un piatto al volo.... :lol:
Ultima modifica di Francvino il 11 ott 2012 11:30, modificato 1 volta in totale.
La tradizione è la custodia del fuoco, non l'adorazione della cenere. [Gustav Mahler]
Avatar utente
vignadelmar
Messaggi: 20873
Iscritto il: 06 giu 2007 11:44
Località: Monopoli
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 10 ott 2012 20:20

Con Tonia e Verdicchio son stato due giorni nella zona del Verdicchio. Ho partecipato ad una bellissima verticale di Cuprese, sono stato a La Monacesca ed ho partecipato ad una bella degustazione per verificare se esistano dei tratti distintivi del verdicchio della riva sx e della riva dx.

Riassunto con faccine e qualche giudizio vario: Ho bevuto anche altro ma queste lo cose maggiormente significative. Poi il giorno dopo son stato da Coombe a Napoli, ma questa è un'altra storia......

Ubaldo Rosi 2006 : :D :D :D :D :) :)

Ecclesia 2008 - chardonnay de La Monacesca: elegantissimo, molto fine e persistente. davvero molto, molto buono :D :D :D :D :)

Verdicchio di matelica base de La Monacesca 2011: davvero un bel base. Forse la migliore 2011 provata in questa fascia :D :D :D :D

Mirum 2009 La Monacesca: da un'annata non monstre davvero un bel verdicchio di Matelica, come ci si aspetta da questo produttore :D :D :D :D :) :)

Mirum 2010 La Monacesca: vino da annata immensa, non come la 2006 però, almeno secondo me. Vedremo con il tempo. :D :D :D :D :D :shock: :shock:

Mirum 2008 annata commemorativa: 80% del 2008 + in piccole dosi 2004 - 2000 - 2001 - 2002 Più complesso, forte, quasi impressionante ma meno dinamico del "normale". Comunque davvero particolare e buono :D :D :D :D :)

Camerte 2009 de La Monacesca : da sangiovese e merlot, barrique. Potremmo definirlo un grande ma dimenticato. Era un sacco di anni che non lo bevevo, almeno 15. Nel riberlo mi son quasi commosso con i ricordi delle serate in Osteria da Guido. :D :D :D :D :) :)

San Nicolò 2000 - Verdicchio di Brunori : :D :D :D :D acidità da vendere !!!

San Michele 2000 - Verdicchio di Bonci: :D :D :D :D :D :shock:

Villa Bucci 2004: :D :D :D :D :D :shock:

Podium 2004: :D :D :D :D :D :shock: :shock:

Verticale Cuprese: verdicchio di jesi cl. sup.

2011: :D :D :D :) :)

2008: :D :D :D :D

2001: :D :D :D :D :) :)

1999: :D :D :D :D :D

1997: :D :D :D :D :D :shock:

1991: :D :D :D :D :D :shock: :shock:

1988: :D :D :D :D :D :shock: :shock: :shock: :shock:

1985: :D :D :D :D :D :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: .....nella cantina aziendale adesso ne restano 5 bottiglie....
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
Tessera n.1 e Presidente Lenin Fans Club
Tessera n°0 e Presidente Circolo Conviviale Colonna Pugliese
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 10 ott 2012 21:50

vignadelmar ha scritto:Mirum 2010 La Monacesca: vino da annata immensa, non come la 2006 però, almeno secondo me. Vedremo con il tempo. :D :D :D :D :D :shock: :shock:

Il 2006 è mostruoso e non lo scalfisce nulla ma il 2010 è davvero la quadratura del cerchio per stessa ammissione di Aldo Cifola. L'ho assaggiato da vasca ed era da lacrime.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
vignadelmar
Messaggi: 20873
Iscritto il: 06 giu 2007 11:44
Località: Monopoli
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 11 ott 2012 22:12

alexer3b ha scritto:
vignadelmar ha scritto:Mirum 2010 La Monacesca: vino da annata immensa, non come la 2006 però, almeno secondo me. Vedremo con il tempo. :D :D :D :D :D :shock: :shock:

Il 2006 è mostruoso e non lo scalfisce nulla ma il 2010 è davvero la quadratura del cerchio per stessa ammissione di Aldo Cifola. L'ho assaggiato da vasca ed era da lacrime.

Alex


Ho fatto la visita aziendale proprio con Cifola, davvero una bella persona. Spero presto di poterne parlare più diffusamente.

Per me il 2006 adesso è ancora migliore della 2010. In futuro vedremo. In questi due gg nel verdicchio ho ripetutamente sentito dire della 2010 migliore della 2006. Non ne sono per niente convinto, ma son pronto a ricredermi a forza di assaggi.

Ciao

.
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
Tessera n.1 e Presidente Lenin Fans Club
Tessera n°0 e Presidente Circolo Conviviale Colonna Pugliese
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 11 ott 2012 22:45

vignadelmar ha scritto:
alexer3b ha scritto:
vignadelmar ha scritto:Mirum 2010 La Monacesca: vino da annata immensa, non come la 2006 però, almeno secondo me. Vedremo con il tempo. :D :D :D :D :D :shock: :shock:

Il 2006 è mostruoso e non lo scalfisce nulla ma il 2010 è davvero la quadratura del cerchio per stessa ammissione di Aldo Cifola. L'ho assaggiato da vasca ed era da lacrime.

Alex


Ho fatto la visita aziendale proprio con Cifola, davvero una bella persona. Spero presto di poterne parlare più diffusamente.

Per me il 2006 adesso è ancora migliore della 2010. In futuro vedremo. In questi due gg nel verdicchio ho ripetutamente sentito dire della 2010 migliore della 2006. Non ne sono per niente convinto, ma son pronto a ricredermi a forza di assaggi.

Ciao

.

Aldo è una persona schietta e diretta, piace molto anche a me. Va studiato caso per caso comunque ma se proprio devo fare una generalizzazione dico che su vini di una certa potenza la 2010 potrebbe aver dato quello sprint in più, vedi Mirum che è un Matelica atipico o il San Michele che ha sempre una bella carica alcolica o il Podium (anche se la 2006 è favolosa). Su altri vini invece preferisco la 2006 (vedi Collestefano per esempio). Quello però che posso dire è che la 2010 a livello italiano per i miei assaggi è mediamente più buona della 2006.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
kubik
Messaggi: 2192
Iscritto il: 22 nov 2007 01:20
Località: piemonte

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda kubik » 16 ott 2012 14:49

kubik ha scritto:
gp ha scritto:Ieri a pranzo mi hanno fatto assaggiare alla cieca Le Oche 2010* e mi è piaciuto un fracco. Naso fin da subito complesso, varietale ricco e iodato, netta mineralità (fino a note di metano), maturità calibrata senza eccessi dolci da surmaturazione, alcol misurato (non più dei 13,5° riportati in etichetta, direi) e acidità vivace ma senza sgarbi.
Non sono un fan dei bianchi di Crognaletti: in particolare, in assaggi di annate precedenti certe imprecisioni mi avevano dato fastidio (note di lana bagnata, per esempio), anche se la materia c’era sempre. Inoltre, mi era sembrato che tendesse a farsi prendere la mano dall'annata. Con la magica 2010 forse proprio quest'ultima caratteristica potrebbe essere stata una carta vincente!

* Verdicchio dei Castelli di Jesi cl sup. Le Oche 2010 Fattoria S. Lorenzo, doc 13,5° (lotto 12-11 o viceversa)

Bevuto anche mi tempo fa e concordo nella netta piacevolezza riscontrata ( vedo poi in cantina quale lotto ho).
Il profilo olfattivo lo trovai anche io contraddistinto da spiccate note di mineralità fino all'idrocarburico, con un accenno affumicatura,
che mi aveva spiazzato davvero molto (già così pronunciate su un verdicchio così giovane mi chiesi ?).
E' leggermente fuori quel gran contenitore che può essere la "tipicità" varietale del verdicchio, secondo te?
Urge risentirne una buta comunque..


Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Finito ieri l'assaggio della seconda bottiglia del 2010 (sempre lotto 12-11, in etichetta Classico Superiore*).

Ammetto che mi è piaciuto un po' di meno dell'assaggio della prima bottiglia. Quello era avvenuto in un'unica soluzione, questo sull'arco di tre giorni. Il naso tende a semplificarsi, con una dominante arancione speziata (soprattutto fondente di albicocca) in sé pregevole, ma un po' troppo solista, mentre le sensazioni idrocarburiche tendono a rientrare. A impastare un po' la bocca non è secondo me né una carenza di acidità né un eccesso di alcol, ma una sensazione cerosa. Ho sentito anche qualche sprazzo intermittente di vegetalità da Verdicchio in versione come acerba. Lo iodio jesino è comunque ben presente, anche se non essendo codificato tra i descrittori tipici finisce per sfuggire a molti (mia sensazione).
Tanto per classificare, avevamo detto riva destra per la Fattoria San Lorenzo o sbaglio :oops: ?

* Da Francvino sappiamo infatti che l'annata è stata imbottigliata in due versioni, una Classico e una Classico Superiore, entrambe Oche


Gp, quella sensazione "cerosa" ha un inequivocabile nome: glicerina.
La maturazione protratta è una delle componenti più tipiche dello stile Crognaletti.
Fattoria San Lorenzo sta a sinistra e la suadenza di certi nasi che talvolta ha sono più tipiche dello schema a sinistra. In riva destra la botrite è poco praticata se non dal San Paolo di Pievalta (che poi sta rientrando un po', tipo che nel 2006 e nel 2008 erano evidenti, assenti nel 2009 e poco presenti al momento nella 2010 anche se si possono manifestare in seguito. In ogni caso il 2010 è molto più leggiadro quanto a silhouette del 2006).
Io resto della mia idea: Oche 2010 non è scarso di acidità in assoluto, lo è perché nell'equilibrio gustativo la sommatoria di alcol e glicerina, le parti morbide, hanno la prevalenza sull'acidità (parte dura).

Minchia, mi pare di star a un corso di degustazione....datemi uno schema Mercadini che vi faccio anche un'abbinamento con un piatto al volo.... :lol:

Riassaggiato anche io ieri sera (il primo assaggio confermo essere un Classico Superiore 2010 L-12/11, ormai appurato grazie a Francvino essere il medesimo del classico 2010 Le Oche) e oggi finito a pranzo. Confermo quello che Gp e Francvino dicono qui sopra, il ricordo della prima buta era su note idrocarburiche molto più pronunciate che sembrano aver fatto più spazio ora ad un frutto più maturo (ma non surmaturo) e dolce, per dire ieri sera melone a pasta bianca e oggi più pesca, iodio direi di si. Concordo con un acidità non deficitaria ma ben dimensionata nella percezione dalla glicerina e sapidità, il ritmo c'è a scandire il sorso e a chiamarne il successivo. Mi è ri-piaciuto ma un filo meno, mi chiedo però anche io quanto potrà evolvere ancora perchè sembrerebbe al climax, o quasi, e il pò di strada che potrebbe fare mi immagino in che direzione possa essere.
Come chiedeva Gp più sopra ma ormai lo avrà letto da sè,
il Masna gli dà 91 (lui ha il Classico Le Oche 2010) , per me ad oggi un 88 ci starebbbe bbene.
gp
Messaggi: 2668
Iscritto il: 22 apr 2008 11:39

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 16 ott 2012 15:15

...tenendo conto, per inquadrare meglio il voto del Masna*, che è il massimo che ha dato a tutti i Verdicchi in circolazione assaggiati quest'anno, incluse le riserve (salvo errore). Avevo promesso di riportare la sua breve descrizione del vino fatta su "Enogea", ma poi non l'ho fatto perché il testo mi pare alquanto sibillino, come capita.

* Che non è uno di quelli che danno meno di 90 solo ai vini trascurabili
gp
Avatar utente
F.V.
Messaggi: 665
Iscritto il: 19 gen 2011 16:47
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 18 ott 2012 09:51

Miniverticale (2008,09,10) Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva, MONTECAPPONE

Per il sottoscritto, spicca la 2009. Per l'enologo invece meglio, non oggi comunque, la 2010.

2009: tanta speziatura (curry?) e mineralità già al naso. Pietra focaia, anice, fiori bianchi, rosa, litchi. Netto il bianco del limone tagliato. In bocca, una bella pennellata di aromi sulla lingua, che scorre orizzontale, con la piacevole nota dolce della frutta matura come il mandarino. Alcool non manca.

Abbiamo bevuto anche La Breccia 2011, il Tabano Bianco 2011 e il Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Federico II, 2011: dei tre, non male nessuno, ho preferito l'ultimo, per la bocca sapida, mobile, e il naso ricco dei profumi appuntiti e penetranti del biancospino e l'ortica, e più dolci della mimosa, con la mineralità sulfurea e l'odore della pietra spaccata a cornice.
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
egio
Messaggi: 1378
Iscritto il: 09 set 2009 12:15
Località: Bologna

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda egio » 18 ott 2012 11:33

F.V. ha scritto:Miniverticale (2008,09,10) Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Riserva, MONTECAPPONE


Intendi l'Utopia, giusto (non mi sembra facciano un'altra riserva). Ho bevuto il 2008 qualche settimana fa, dopo che non sentivo quel vino da diversi anni, è mi è piaciuto molto. Pronto, elegante e meno "pesante" di quanto temessi. Ho un paio di 2010, ma credevo fosse un po' presto per aprirle. Tu che l'hai sentito, pensi anche tu sia meglio aspettare? Qualche nota? Grazie.
Avatar utente
F.V.
Messaggi: 665
Iscritto il: 19 gen 2011 16:47
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda F.V. » 18 ott 2012 14:18

Sì, è l'Utopia.

Circa l'annata 2010, per Landi, l'enologo, è giudicata la migliore degli ultimi anni.

Ieri il vino era molto concentrato, rinserrato, tutto d'un pezzo e anche nervoso. Aspetterei ad aprire.
Fiori bianchi, mughetto, agrume e la solita nota minerale, che qui richiama anche qualcosa di bruciato, affumicato.
In bocca un "bolo" da svolgere.
[...] il vino non è una sostanza ma un evento. Kant, che si beveva un Bordeaux al giorno, lo sapeva.
Avatar utente
ugc
Messaggi: 1701
Iscritto il: 05 dic 2008 19:36
Località: 'UCC - Polacchia

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ugc » 22 ott 2012 18:33

due bevutine degli ultimi tempi
Pievalta 2010: ancora chiuso chiuso chuso al naso, verso fine bottiglia inizia un filo ad aprirsi con una buona mineralità e tocchi verdi e bianchi. Silhouette molto asciutta e verticale in bocca, iodato e minerale, scorre bene ed invita alla beva anche se forse risulta al momento un po' troppo semplice. Mi è cmq piaciuto e sarebbe da riprovare tra qualche anno.
Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 22 ott 2012 19:50

ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
vignadelmar
Messaggi: 20873
Iscritto il: 06 giu 2007 11:44
Località: Monopoli
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 22 ott 2012 19:51

alexer3b ha scritto:
ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex


E anche qualche carne, anche strutturatina....

Ciao

.
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
Tessera n.1 e Presidente Lenin Fans Club
Tessera n°0 e Presidente Circolo Conviviale Colonna Pugliese
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 22 ott 2012 19:52

vignadelmar ha scritto:
alexer3b ha scritto:
ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex


E anche qualche carne, anche strutturatina....

Ciao

.

Concordo, infatti ce lo vedo di più con la carne pur non esaltandomi il vino in sè.

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
ugc
Messaggi: 1701
Iscritto il: 05 dic 2008 19:36
Località: 'UCC - Polacchia

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ugc » 23 ott 2012 10:28

alexer3b ha scritto:
ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex

:lol: :lol:
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Avatar utente
de magistris
Messaggi: 4495
Iscritto il: 14 lug 2007 13:33

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 23 ott 2012 10:32

voi co sto verdicchio avete rotto ercà. :evil: :mrgreen:
Paolo De Cristofaro

http://www.tipicamente.it/

Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

Auspico una guida che non metta i vini DRC al vertice. Sarà la migliore. (Edoardo Francvino)
Avatar utente
ugc
Messaggi: 1701
Iscritto il: 05 dic 2008 19:36
Località: 'UCC - Polacchia

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda ugc » 23 ott 2012 10:36

alexer3b ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
alexer3b ha scritto:
ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex

E anche qualche carne, anche strutturatina....
Ciao
.

Concordo, infatti ce lo vedo di più con la carne pur non esaltandomi il vino in sè.
Alex

d' istinto direi arista, arrosto, o qualche preparazione tipo cacciatora...
Rien n'y fait, menace ou prière, l'un parle bien, l'autre se tait;
et c'est l'autre que je préfère, il n'a rien dit, mais il me plaît.
Avatar utente
alexer3b
Messaggi: 10578
Iscritto il: 06 giu 2007 11:45
Località: Roma

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 23 ott 2012 11:14

ugc ha scritto:
alexer3b ha scritto:
vignadelmar ha scritto:
alexer3b ha scritto:
ugc ha scritto:Mirum ris 20 anni 2008: doveroso omaggio alla memoria. Naso particolare, canfora a manetta, tocco di cognac, ma anche zafferano. In bocca il residuo dolce è percepibilissimo, quasi da meditazione, però la struttura c'è ed alla fine la beva riesce tutto sommato a salvarsi. Un vino che fa un po' un discorso a se stante, anche se su di una fritturona di paranza non c'è stato male, anzi...Il mirum è sempre buono, anche quando lo è meno di altre volte :D

Questo regge pure er fritto de pesce ratto!

Alex

E anche qualche carne, anche strutturatina....
Ciao
.

Concordo, infatti ce lo vedo di più con la carne pur non esaltandomi il vino in sè.
Alex

d' istinto direi arista, arrosto, o qualche preparazione tipo cacciatora...

Lei la sa lunga, con la cacciatora va a nozze. :wink:

Alex
Oggi, in latino...l'ha pijata ar culo. (Romano ad honorem 08-10-2008)

... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
Avatar utente
vignadelmar
Messaggi: 20873
Iscritto il: 06 giu 2007 11:44
Località: Monopoli
Contatta:

Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 12 nov 2012 13:09

Sbaglio o recentemente alcuni zozzoni romani hanno organizzato una orizzontale di 2006 ?

Ne vogliamo parlare ?

Ciao

.
Pigigres 20/09/'10 "A me è capitato con il Tildin....ho capito Nebbiolo turbomodernista. Poi usando un pò di cervello.... ho detto Gaja."
Tessera n.1 e Presidente Lenin Fans Club
Tessera n°0 e Presidente Circolo Conviviale Colonna Pugliese

Torna a “Vino&Co.: polemiche e opinioni”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 309 ospiti