Io tutte queste critiche a Marotta mica le capisco! Sono andato spesso a vedermi le interviste fatte realmente all'interessato e non MAI riscontrato dichiarazioni dirette sui famosi TOP PLAYER. Secondo me non ha mai illuso nessuno, anzi è un classico DG da società che deve fare di necessità virtù. Il lavoro che sta facendo Leonardo al PSG è molto più semplice: punti un giocatore e lo compri, qualunque sia il suo costo. Così sono capaci tutti. Comprare i giocatori costosi quando si hanno molti soldi senza nemmeno dover contrattare è un mestiere facile, facile. Molto più difficile far arrivare Cassano alla Samp quasi gratis, prendere Pirlo a parametro zero, ingaggiare Conte quando tutti si aspettavano Villas Boas (ma avete capito cosa ci siamo scampati lo scorso anno?), muoversi velocemente su Vidal quando c'era già un accordo con il Bayern (ve la ricordate l'incazzatura di Rumenigge?)
Diciamo piuttosto che in un calcio italiano in semi agonia, c'è una stampa specializzata che invece è già in coma profondo! 3/4 dei giornalisti attuali hanno detto peste e corna della Juve per 4 anni e ora devono ingoiare guano perchè è riuscita a tornare vincente e con il miglior gioco in assoluto che una squadra italiana abbia avuto in Europa dai tempi di Sacchi: è chiaro che adesso cercano di metterla sempre in difficoltà ingigantendo tutto quello che la riguarda, sempre con quelle sottolineature un po' maliziose che fanno capire che non vedono il momento di poter di nuovo infierire sulle sue sfortune.
Io invece vi dico che mi fido del trio Agnelli-Marotta-Conte: hanno dimostrato di capire molto di calcio e di calciatori, di saper leggere il mercato e di spendere in modo adeguato le poche risorse disponibili (poi il calciatore che non mantiene le promesse ci può sempre essere). Lo dicono in continuazione: la Juve aspetta "i saldi" di qualcuno, non può permettersi di andare a comprare a prezzo pieno "nei negozi del centro". L'occasione questa estate non c'è stata: forse ci sarà a gennaio, forse il prossimo giugno. Far rendere al 150% giocatori che in altri contesti sarebbero poco più che sufficienti, è il vero valore aggiunto che una società, protagonista l'allenatore, deve saper dare. La collezione delle figurine non serve a vincere, chiedetelo ad Ancelotti in questo periodo se avete dei dubbi. Oppure ripensate a due anni fa quando tutta la stampa specializzata considerava praticamente decotto un giocatore come Marchisio e puntava invece sul "gioiellino" Aquilani (strapagato solo un anno prima dai "fenomeni" del Liverpool): adesso Marchisio viene considerato al livello dei migliori centrocampisti del Barcellona ed insieme a Vidal una coppia "d'oro" del calcio europeo. Lo sarebbe diventato ugualmente senza questo "team"?
Troppo spesso ci dimentichiamo che il calcio è un gioco di squadra e che le qualità dei singoli contano nella misura in cui vengono subordinate alle esigenze del collettivo. "Anvedi mai" che quel diavolo di Conte riesca a far diventare efficace anche un Bendtner qualunque...
