vinogodi ha scritto:seicorde6 ha scritto:p.s. a che punto è il nebbiolo story del prossimo questo inverno?
...da brividi...
se non sbaglio io mi ero gia iscritto, così per star tranquillo, in attesa dei particolari














vinogodi ha scritto:seicorde6 ha scritto:p.s. a che punto è il nebbiolo story del prossimo questo inverno?
...da brividi...
vinogodi ha scritto:PS: anch'io preferisco Leroy, non per questo ho bevuto epiche versioni sia del suo Chambertin che del suo Mazis, del suo Charmes che del suo Mazoyeres, del suo Champeaux che del suo Lavaux S.Jaques,
dotheclef ha scritto:scusate se non vi ho stappato un 1988 ma vi avrei dovuto chiedere magari un millino a bottiglia...
...epici no , però mi sono piaciuti parecchio:videodrome ha scritto:vinogodi ha scritto:PS: anch'io preferisco Leroy, non per questo ho bevuto epiche versioni sia del suo Chambertin che del suo Mazis, del suo Charmes che del suo Mazoyeres, del suo Champeaux che del suo Lavaux S.Jaques,
Si Marco ma quante volte hai trovato epici i "coeur de Roi", perchè quì, come diceva giustamente kalos, si parlava di questo vino in particolare, non dei suoi rinomati G. C. che non si discutono (al di là dei gusti personali).
videodrome ha scritto:Si Marco ma quante volte hai trovato epici i "coeur de Roi", perchè quì, come diceva giustamente kalos, si parlava di questo vino in particolare, non dei suoi rinomati G. C. che non si discutono (al di là dei gusti personali).
meursault ha scritto:videodrome ha scritto:Si Marco ma quante volte hai trovato epici i "coeur de Roi", perchè quì, come diceva giustamente kalos, si parlava di questo vino in particolare, non dei suoi rinomati G. C. che non si discutono (al di là dei gusti personali).
Epico.......![]()
........già decente/corretto/bevibile sarebbe un passo in avanti.
vinogodi ha scritto:fable_81 ha scritto:Davide, nemmeno io né sono certo, questa è la mia opinione in base a quello che mi dice la mia "carriera" da bevitore.
Specificando che il tempo sicuramente fa evolvere il vino, ma se all'inizio non era buono, per me difficilmente diventerà buono col tempo.
I grandi vini per me sono quel gruppo di vini che già messi in commercio mostrano un 70/80% del loro potenziale che poi aspettando li farà arrivare al proprio apice.
...diciamo che grosso modo concordo: ho comunque assistito a metamorfosi epocali perchè comunque conoscevo la tipologia, per cui ho pazientato e ho avuto ragione.
PS: Bernard? Non ci farò una crociata,ci mancherebbe, pur leggendo qualche cazzata , per cui soprassiedo. Sono comunque più in accordo con dotheclef... questo produttore può non piacere, ma sono stanco di sentire stupidate da alcuni che mettono il proprio gusto personale al di sopra di un sereno giudizio sulla qualità dei vini: che non piaccia una tipologia , ci sta eccome (inutile rivangare i Kurni,ES,Montelodoletta,Calvari e compagnia cantante), tacciare però come vino di merda il vino di uno dei più grandi produttori viventi apprezzato dall'universo enologico tutto (salvo le dovute "eccellenti" eccezioni , qui presenti), non depone favorevolmente sulla qualità non del vino ma del degustatore...
PS: anch'io preferisco Leroy, non per questo ho bevuto epiche versioni sia del suo Chambertin che del suo Mazis, del suo Charmes che del suo Mazoyeres, del suo Champeaux che del suo Lavaux S.Jaques, così come del suo base Les Levoucelles e il suo Vosne Romanée base che sono due gioiellini...boh...
...applicandoti ce la puoi fare...Palma ha scritto:... il problema, bisogna ammetterlo, è che non siamo in grado di valutare certe categorie di vini ed in particolare quella dei vini tristi
dotheclef ha scritto:vinogodi ha scritto:fable_81 ha scritto:)
Grazie Marco,
Probabilmente con i "bresa" per essere chiaro devo parlare il dialetto!!
Comunque anche io non sono in vena di crociate ..
videodrome ha scritto:dotheclef ha scritto:scusate se non vi ho stappato un 1988 ma vi avrei dovuto chiedere magari un millino a bottiglia...
Cacchio non male come si rivaluta questo vino che dal distributore nelle annate buone costa sui 70 eu +iva...aò meglio del lafite![]()
...non mi risulta, a parte Sarzi ci sia altro in Italia. Chi sarebbero gli altri?il chiaro ha scritto:videodrome ha scritto:dotheclef ha scritto:scusate se non vi ho stappato un 1988 ma vi avrei dovuto chiedere magari un millino a bottiglia...
Cacchio non male come si rivaluta questo vino che dal distributore nelle annate buone costa sui 70 eu +iva...aò meglio del lafite![]()
Guarda che Dothclef è il distributore di dubat py, insieme a Sarzi ed a.....![]()
il chiaro ha scritto:videodrome ha scritto:dotheclef ha scritto:scusate se non vi ho stappato un 1988 ma vi avrei dovuto chiedere magari un millino a bottiglia...
Cacchio non male come si rivaluta questo vino che dal distributore nelle annate buone costa sui 70 eu +iva...aò meglio del lafite![]()
Guarda che Dothclef è il distributore di dubat py, insieme a Sarzi ed a.....![]()
vinogodi ha scritto:...non mi risulta, a parte Sarzi ci sia altro in Italia. Chi sarebbero gli altri?
PS: anche in MP
alì65 ha scritto:vinogodi ha scritto:...non mi risulta, a parte Sarzi ci sia altro in Italia. Chi sarebbero gli altri?
PS: anche in MP
pare almeno 3, basta pagare e i "signori" mollano quello che vuoi, Japan docet...
il chiaro ha scritto:alì65 ha scritto:vinogodi ha scritto:...non mi risulta, a parte Sarzi ci sia altro in Italia. Chi sarebbero gli altri?
PS: anche in MP
pare almeno 3, basta pagare e i "signori" mollano quello che vuoi, Japan docet...
"se una cosa non la puoi comprare con dei soldi, allora la puoi comprare con mooooolti soldi" (CIT.)
Guardiamo chi la indovina.
fable_81 ha scritto:il chiaro ha scritto:alì65 ha scritto:vinogodi ha scritto:...non mi risulta, a parte Sarzi ci sia altro in Italia. Chi sarebbero gli altri?
PS: anche in MP
pare almeno 3, basta pagare e i "signori" mollano quello che vuoi, Japan docet...
"se una cosa non la puoi comprare con dei soldi, allora la puoi comprare con mooooolti soldi" (CIT.)
Guardiamo chi la indovina.
Adriano Galliani?
Ho vinto qualche cosa?
MCSE ha scritto:Fiano Colli di Lapio 2010
Giallo paglierino, naso spacca come il pezzo che sto ascoltando dei Dream Theater "a change of seasons" , profuma di sale e di mare, fiori bianchi con accenni fruttati di nespola e albicocca verde e limone. Bocca è salata, scia di freschezza e frutto, finale lungo e salato, piaciuto. Completamente diverso rispetto al Fiano di Pietracupa, lascio la parola agli esperti.
de magistris ha scritto:MCSE ha scritto:Fiano Colli di Lapio 2010
Giallo paglierino, naso spacca come il pezzo che sto ascoltando dei Dream Theater "a change of seasons" , profuma di sale e di mare, fiori bianchi con accenni fruttati di nespola e albicocca verde e limone. Bocca è salata, scia di freschezza e frutto, finale lungo e salato, piaciuto. Completamente diverso rispetto al Fiano di Pietracupa, lascio la parola agli esperti.
aspettando che intervengano i veri esperti, confesso che avevo sbagliato completamente la lettura di questo vino al Vinitaly dell'anno scorso (2011). Mi era sembrato poco complesso e soprattutto segnato da una decisa diluizione alcolica, poi in tutti gli assaggi alla cieca è uscito esattamente come lo descrivi tu, sempre meglio man mano che passavano i mesi.
Per me è stata un'ulteriore lezione, una dimostrazione del fatto che è indubbiamente utile avere informazioni preliminari dai produttori ma bisogna essere veramente bravi per non farsi condizionare davanti al bicchiere scoperto. Sicuramente mi feci condizionare negativamente nell'apprendere che la vendemmia era stata effettuata a fine ottobre, dopo le piogge che avevano occupato ininterrottamente i 15 giorni centrali del mese e che in linea di massima hanno creato lo spartiacque tra le migliori riuscite del 2010 in tema greco e fiano.
Ma non è la prima volta che il fiano di Colli di Lapio esce bene in annate dove teoricamente è stato raccolto troppo tardi, del resto dal punto di vista microclimatico davvero l'enclave di Lapio rappresenta un unicum per la denominazione (e infatti le uve acquistate lì spuntano sempre un prezzo mediamente superiore del 20-25%). Non lo dico io, ma aziende, agronomi ed enologi evidenziano spesso come lì altitudini e ventilazione creino condizioniperché la finestra di maturazione si allunghi in maniera significativa rispetto ad altre zone, permettendo di recuperare 1-2 gradi brix senza che si abbassi l'acidità e in ogni caso senza che l'uva smaturi.
Quanto alle differenze con Montefredane (Pietracupa), ne abbiamo parlato tante volte (ma sono una frana nel recupero thread) ed effettivamente non potrebbero esserci due fiano più diversi (argilloscisti a Montefredane, terreni sciolti a Lapio versante Montefalcione, dove nascono i fiano migliori, 370-420 metri a Montefredane, 500-600 metri Lapio, almeno quindici giorni di anticipo nella raccolta mediamente a Montefredane, esposizioni prevalentemente a sud-ovest per Montefredane, orientamento nord di molti siti a Lapio, a cominciare dalla collina di Arianiello, ecc. ecc.)
Stefano-zaccarini ha scritto:Ciao Claudio....mi sa che ti sbagli con picariello...bevuto da te quando sono passato da Parma
...il caldo prolungato, oltre all'età, non aiuta di certo...alì65 ha scritto:Stefano-zaccarini ha scritto:Ciao Claudio....mi sa che ti sbagli con picariello...bevuto da te quando sono passato da Parma
dici??!!!.....in tal caso chiedo scusa a tutti
e tolgo immediatamente ciò che ho scritto....
è che non segno mai niente di quello che bevo e la memoria vacilla, maledetta vecchiaia![]()
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