
anche rispetto al les cras roumier 2007...che stranamente non mi ha fatto impazzire in questa annata....
thanks
marwine ha scritto:Il Vigna Casa Maté,Ale,a che punto sta ?
zampaflex ha scritto:Qualcuno ha notato l'errore di stampa dell'etichetta del Clos de la Maréchale? Buffo, in questa categoria di prezzo.
barone79 ha scritto:Il clos de la marechale che anno era e soprattutto come era?![]()
anche rispetto al les cras roumier 2007...che stranamente non mi ha fatto impazzire in questa annata....
thanks
Wineduck ha scritto:barone79 ha scritto:Il clos de la marechale che anno era e soprattutto come era?![]()
anche rispetto al les cras roumier 2007...che stranamente non mi ha fatto impazzire in questa annata....
thanks
uuuhhhh siggnurr che domanda difficile!![]()
No la prima è facile: era la 2007 (ma c'è scritto prima della foto).
La seconda invece è difficilissima per me: con i Borgogna già farei fatica a fare comparazioni sensate anche se gli avessi contemporaneamente davanti, figurati a distanza di settimane sulla base dei ricordi...![]()
Quello che ti posso riferire sono le sensazioni che mi hanno lasciato: il primo mi è sembrato un vino più cesellato ma di minore ampiezza e profondità, il secondo invece meno immediato ma con potenziale enorme. Credo di aver trovato Les Cras in un momento di grazia, con una espressività in crescendo nel bicchiere con il passare dei minuti. Mi ha impressionato più di molti Grand Cru bevuti recentemente o in passato.
ovviamente il loro "peccato originale" questi vini se lo portano sempre dietro: costano troppo per il godimento che procurano...Sono roba adatta ai "malati di borgogna"...
Wineduck ha scritto:barone79 ha scritto:Il clos de la marechale che anno era e soprattutto come era?![]()
anche rispetto al les cras roumier 2007...che stranamente non mi ha fatto impazzire in questa annata....
thanks
uuuhhhh siggnurr che domanda difficile!![]()
No la prima è facile: era la 2007 (ma c'è scritto prima della foto).
La seconda invece è difficilissima per me: con i Borgogna già farei fatica a fare comparazioni sensate anche se gli avessi contemporaneamente davanti, figurati a distanza di settimane sulla base dei ricordi...![]()
Quello che ti posso riferire sono le sensazioni che mi hanno lasciato: il primo mi è sembrato un vino più cesellato ma di minore ampiezza e profondità, il secondo invece meno immediato ma con potenziale enorme. Credo di aver trovato Les Cras in un momento di grazia, con una espressività in crescendo nel bicchiere con il passare dei minuti. Mi ha impressionato più di molti Grand Cru bevuti recentemente o in passato.
ovviamente il loro "peccato originale" questi vini se lo portano sempre dietro: costano troppo per il godimento che procurano...Sono roba adatta ai "malati di borgogna"...
paperofranco ha scritto:
...è indubbio, però se si riportano tutti i prezzi a porto franco, a parte per i nomi altamente speculati, tipo Roumier, tanto per dirne uno, le cose ritornano ad essere molto più umane. Voglio dire: un cristo qualsiasi, come il sottoscritto, che compra una bottiglia dai canali ordinari, tipo enoteche, la paga il doppio pari pari di quello che costa là. Potendo dimezzare i prezzi finiti che troviamo qui in Italia, non dico che più o meno si spenderebbe quanto per i nostri vini, per lo stesso livello qualitativo, ma poco ci manca. Il godimento poi, è una cosa molto soggettiva, il pinot nero può anche non piacere.
è una frase santa....il pinot nero può anche non piacere
il chiaro ha scritto:in cantina si sta al fresco.
Sono contento che i vini di Sergio ti siano piaciuti, lo seguo da diversi anni e migliora ad ogni vendemmia.
Wineduck ha scritto:Ieri sera uno spettacolare Champagne Blanc de Noirs Les Crayères Egly Ouriet sboc. 1/10
Terza bottiglia che bevo di questo fantastico prodotto e terza volta che vedo l'Arcangelo Gabriele e tutti i suoi colleghi. Parte sempre maluccio con note ossidative non piacevoli miste a qualche sensazione di crosta di formaggio. Ci mette solo una mezz'oretta a ripulirisi e lì parte lo spettacolo: il naso è fra i più cangianti e nitidi della regione, con sensazioni sempre più "luminose" ovvero pulite e chiare (una crema pasticcera sempre più leggera mista prima alla scorza d'arancia amara, poi al cedro, poi ai fiorellini viola). In bocca si distende con progressività regolare: sorso dopo sorso sempre più minerale, pulito e fresco pur nella sua consistenza massiccia, quasi masticabile, con una bollicina sempre più fine ed una persisitenza che dopo un'ora sfiora i 2 minuti. Sul palato, l'effetto è lo stesso di uno dei migliori PN di borgogna, per la sua avvolgenza e la sensazione di fragoline e mirtilli rossi che ti rimane nel cavo orale.
Wineduck ha scritto:Non nego la mia preferenza per gli champagne con prevalenza o totalmente prodotti con uve nere ma sui prodotti di base di E.O. (Les Vignes de Vrigny e il Brut Tradition) non riesco a trovarci quella superiorità indiscussa che molti gli attribuiscono. Forse è un mio limite, non lo nego.
Wineduck ha scritto:Questo prodotto invece lo considero veramente straordinario (anche per costanza qualitativa nel tempo): è qui che sento nettamente la mano del produttore fuoriclasse.
Peccato se ne trovino pochissime bottiglie in Italia e tutte a prezzi esagerati.
Wineduck ha scritto:Barolo Baudana 2008 L. Baudana
Idem ma 2006
poi una mitragliata di tannini nelle gengive,
[!
paperofranco ha scritto:per il Duck
Quando parli di Brovia e dici che tutto sommato la classicità ti sembra un limite, che intendi? Ma il Cà mia non te lo hanno fatto sentire?
arnaldo ha scritto:
In ricordo dei vini che faceva baudana da solo..... sono rimaste queste mitragliate.................
ugc ha scritto:ti leggo solo ora...
Wineduck ha scritto:Colgo l'occasione per chiederti un parere su due prodotti/produttori che ho scoperto recentemente trovandoli abbastanza interessanti: Pascal Mazet (Chigny les Roses) millesimato 2002 ed il Rosè di Marguet Pere et Fils (Ambonnay).
Grazie
alexer3b ha scritto:Wineduck ha scritto:Colgo l'occasione per chiederti un parere su due prodotti/produttori che ho scoperto recentemente trovandoli abbastanza interessanti: Pascal Mazet (Chigny les Roses) millesimato 2002 ed il Rosè di Marguet Pere et Fils (Ambonnay).
Grazie
Te accontenti pure delle mie considerazioni o aspettamo ugc che de sicuro ne sa più de me?![]()
Alex
Wineduck ha scritto:alexer3b ha scritto:Wineduck ha scritto:Colgo l'occasione per chiederti un parere su due prodotti/produttori che ho scoperto recentemente trovandoli abbastanza interessanti: Pascal Mazet (Chigny les Roses) millesimato 2002 ed il Rosè di Marguet Pere et Fils (Ambonnay).
Grazie
Te accontenti pure delle mie considerazioni o aspettamo ugc che de sicuro ne sa più de me?![]()
Alex
Le tue le ho già lette sul "libricino"...scorretto che nun sei artro...
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