Francvino ha scritto:Gialloserra ha scritto:COSA NE PENSATE DEL COLLESTEFANO 2011???
A me e' sembrato inferiore al 2010...forse e' solo una mia impressione,attendo vostri giudizi in merito essendo sicuramente meno esperto di voi...
Più in alto sono stato un po' troppo sintetico, provo ad articolare meglio le sensazioni di quell'unico -sin ora- assaggio:
"Profumi intensi e dettagliatissimi, molto Matelica quanto a freschezza e presenza di tonalità "bianche" (fiori, frutti, pietre).
Bocca decisamente più scarica di acidità rispetto al passato, specie al vicino 2010. Pieno (per quanto possa esser pieno un Collestefano), molto saporito, bevibilità delinquenziale (nel senso che ti invita a infrangere la legge andando oltre il 0,80 mg/lt, limite dal quale scatta il penale). Limite? Il finale, largo e placido, senza le scosse nervose che fa vibrare le migliori annate.
Ribadisco, date le premesse pensavo peggio.
In sunto possiamo dire: il 2011 ha il bello di essere un millesimo già prontissimo, da sgargarozzarsi in doti disumane, senza lambiccarci il cervello su concetti tipo "Oddio! Come sarà tra 3/7/13/26 anni ?" Sarà, se ci arriva (sulla sua longevità a lungo raggio dubito), esattamente com'è adesso."
Bevuto una settimana fa una bozza (lotto 2060) e mi trovo perfettamente d'accordo con le note di Franc, non potrei scrivere meglio se non riassumendole: frescamente bianco al naso, più pieno e largo del solito, quasi "Cifoliano" come anche detto qui sopra, delicata mandorla finale, bottiglia bucata che benissimo si accompagnava ad un rombetto alla griglia in riva al mare. Piena espressione dell'annata, c'è poco da dire!