
Faro Palari 2005 e Osso San Grato 2005 sono i due esempi più clamorosi.
mbrown ha scritto: Cernilli mi disse che non capivo un cazzo di vino
Dedalus ha scritto:paperofranco ha scritto:Secondo me le cose sono molto semplici(almeno in questo caso). Ogni tanto scoppiano delle guerre sul forum e la scintilla che le fa scoppiare è più o meno sempre la stessa: un determinato punteggio dato ad un determinato vino. E’ inutile girarci intorno, è così. Ci si può chiedere il perché. E anche la risposta secondo me è molto semplice. Perché non serve a niente dire che il punteggio esprime soltanto l’indice di gradimento di quel vino da parte di chi lo dà, secondo il proprio gusto; sarà così senz’altro, ma con tutti i buoni propositi la realtà è che non viene percepito in quel modo. Quel numerino fetente posto alla fine del racconto dà l’idea di una classifica, di una categoria, di incasellare il vino ad un certo livello, c’ è poco da fare.
Faccio anche un esempio. Tempo fa postai le note di una bevuta in cui c’erano l’amarone ’98 di Quintarelli e il coetaneo di Dal Forno. Scrissi in modo inequivocabile che quei vini non mi erano piaciuti per niente, ovviamente motivando. Nacque una bella discussione, anche accesa, ma nessuna guerra. Se io avessi scritto le solite note e alla fine di quella di Dal Forno ci avessi messo un bell’80, come pensate che sarebbe andata?
Detto questo, non c'è alcuna vena censoria in ciò che ho scritto e chi lo desidera fa bene a continuare a dare i punteggi, ma le cose stanno semplicemente in questo modo.
I dissidi non scoppiano perché i punteggi suggeriscono l'idea della classifica. I punteggi infatti SONO una classifica, non possono essere altro.
I dissidi scoppiano perché c'è chi li equivoca, chi li intende come classifiche della qualità intrinseca del vino; che questa qualità intrinseca valga quindi erga omnes; che infine valutazioni troppo distanti dalle proprie rappresentino un attentato alla propria credibilità. C'è poi la parte affettiva, i vini della nostra passione più profonda so' ppiezz' e' core, e chi dice che sono pessimi è un po' come se dicesse che i nostri figlioli adorati (quelli veri in carne ed ossa intendo) sono brutti come bertucce.
In ogni caso, non dire il punteggio per evitare dissapori significa nel primo caso esercitare e rafforzare quell'ipocrisia sociale il cui antidoto naturale è proprio il vino, il che per conto mio significa oltraggiarne la natura culturale a cui sempre si fa riferimento per spiegarne il reale valore; nel secondo caso dimenticarsi che ognuno beve le proprie bottiglie, e se uno dice che il tal vino non gli piace, ne ha pieno diritto perché lo ha comperato in enoteca come te, all'interno di uno spazio sociale, è figlio tuo quanto suo. Unica eccezione a questo principio, quando il tal vino è davvero figlio "suo", quando cioè l'estimatore è il produttore. L'unica persona che è comprensibile si possa risentire emotivamente di una critica fino al punto da contestare pubblicamente il diritto di un terzo di avere un'opinione diversa, è il produttore. Il resto sono code di paglia.
paolo7505 ha scritto:mbrown ha scritto: Cernilli mi disse che non capivo un cazzo di vino
Mitico Cernilli, di discussioni ce ne ho fatte parecchie, la pensavo quasi sempre diversamente da lui, ma qui come si fa dargli torto!!
P.S.
Lo so, lo so, con un assist così è un goal a porta vuota!
vittoxx ha scritto:andrea ha scritto:vittoxx ha scritto:E' proprio quella bottiglia che non torna
e meno male!!!![]()
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Guarda, sono ottuso, penso che tornerò a farmi del male. Dice Geo che ne ha una, lo costringerò a sacrificarla con me. Sai mai che il sangue si liquefaccia stavolta...
Palma ha scritto:paolo7505 ha scritto:mbrown ha scritto: Cernilli mi disse che non capivo un cazzo di vino
Mitico Cernilli, di discussioni ce ne ho fatte parecchie, la pensavo quasi sempre diversamente da lui, ma qui come si fa dargli torto!!
P.S.
Lo so, lo so, con un assist così è un goal a porta vuota!
Azz, forse l'unica valutazione che ha imbroccato cernilli negli utlimi 10 anni
mbrown ha scritto:Palma ha scritto:paolo7505 ha scritto:mbrown ha scritto: Cernilli mi disse che non capivo un cazzo di vino
Mitico Cernilli, di discussioni ce ne ho fatte parecchie, la pensavo quasi sempre diversamente da lui, ma qui come si fa dargli torto!!
P.S.
Lo so, lo so, con un assist così è un goal a porta vuota!
Azz, forse l'unica valutazione che ha imbroccato cernilli negli utlimi 10 anni
Sul fatto che io non capisca un cazzo di vino, ci ha preso al 100%. Magari sul Faro Palari ha sbagliato giusto di 7 annate...
Dedalus ha scritto:Dedalus ha scritto:So benissimo che un Palma non ha mai avuto nessun problema a pensare e a dire che Robert Parker non capisca un cazzo di vino, o giù di lì.
Mi accorgo qui di avere spontaneamente tributato a Palma la coerenza e l'onestà intellettuale che gli ho sempre conosciuto, oggi imprevidibilmente incrinata.
Io mica sono capace di offendere a cuor leggero una persona che stimo e che ritengo amica, come lui fa con me, passando rudemente sopra l'aspetto umano, offuscato dalla foga di puntellare alla meglio la sua tesi della valutazione oggettiva che evidentemente ha bisogno di essere puntellata.
Motivo per cui, senza farla troppo lunga, aspetto che ritratti e chieda scusa.
diamonddave ha scritto:Che un vino non rientri nei gusti di chi lo beve ci può stare, ma che in base a ciò chi lo beva scriva corbellerie (sono un signore, lo so) no che non ci può stare.
Al bevitore di turno l'Es può non piacere per tipologia, ma scrivere che la 2010 è una versione sfigata significa prender mazzi per cazzi. (non so se si può dire "mazzi" sul forum ma rischio...)
Domandina facile facile: ma ai notabili dell'AVR quale primitivo (di Manduria o di Gioia del colle, facciano lor signori) piace?
Perché a me che son terùn può non piacere il Pinot Nero (state bboni, me piace, me piace) ma non è sol per questo che posso permettermi di scrivere che mi fa cagare il Nerello Mascalese e compagnia cantando.
Ricordo che da Vignadelmar mesi fa bevemmo, in una delle riunioni del CCCP, tanti primitivo tra cui l'Es 2009 con una sola eccezione: il Faro Palari 2005.
Ora, il Faro Palari sta all'Es come quella santa donna della migliore tra le nostre mamme sta ad Eva Enger, eppure la maggior parte di noi (me tra questi) esaltò il Faro Palari come vino della serata (in accoppiata proprio all'Es!)
Riporto dal mio personalissimissimo tabellino voti:
Es 2009 96/100
Faro Palari 2005 92/100
Old Vines 2007 Morella 90/100
P.S.
Giovedì sera, a cena con un amico pugliese, degustatore per una guida, dichiaratamente non un appassionato di Es tanto da preferirgli almeno 8 (otto!!) vini pugliesi, mi diceva che proprio la 2010 invece lo aveva convinto maggiormente (estigrandissimicazzi, azzarderei ...)
Palma ha scritto:Dedalus ha scritto:Dedalus ha scritto:So benissimo che un Palma non ha mai avuto nessun problema a pensare e a dire che Robert Parker non capisca un cazzo di vino, o giù di lì.
Mi accorgo qui di avere spontaneamente tributato a Palma la coerenza e l'onestà intellettuale che gli ho sempre conosciuto, oggi imprevidibilmente incrinata.
Io mica sono capace di offendere a cuor leggero una persona che stimo e che ritengo amica, come lui fa con me, passando rudemente sopra l'aspetto umano, offuscato dalla foga di puntellare alla meglio la sua tesi della valutazione oggettiva che evidentemente ha bisogno di essere puntellata.
Motivo per cui, senza farla troppo lunga, aspetto che ritratti e chieda scusa.
Ritratto e mi scuso. Ma per cosa esattamente? Se è quello che penso, possibile che l'unico ad aver capito sia Andrea (e dire che non mi pare neppure una gran aquila)
pippuz ha scritto:Riguardo il premio "miglior vino rosso dell'anno" è oramai un dato di fatto che sul Gambero non sbaglino il vino, ma spesso l'annata.![]()
Palma ha scritto:Dedalus ha scritto:Dedalus ha scritto:So benissimo che un Palma non ha mai avuto nessun problema a pensare e a dire che Robert Parker non capisca un cazzo di vino, o giù di lì.
Mi accorgo qui di avere spontaneamente tributato a Palma la coerenza e l'onestà intellettuale che gli ho sempre conosciuto, oggi imprevidibilmente incrinata.
Io mica sono capace di offendere a cuor leggero una persona che stimo e che ritengo amica, come lui fa con me, passando rudemente sopra l'aspetto umano, offuscato dalla foga di puntellare alla meglio la sua tesi della valutazione oggettiva che evidentemente ha bisogno di essere puntellata.
Motivo per cui, senza farla troppo lunga, aspetto che ritratti e chieda scusa.
Ritratto e mi scuso. Ma per cosa esattamente? Se è quello che penso, possibile che l'unico ad aver capito sia Andrea (e dire che non mi pare neppure una gran aquila)
Palma ha scritto:E' la stessa identica situazione creatasi col Rossese da 95 punti. Solo che per alcuni si sono invertite le parti.
Rossano, pur di non ammettere di aver cannato al valutazione in quell'occasione difende le valutazioni esagerate di Es e via dicendo.
Dedalus ha scritto:Palma ha scritto:Dedalus ha scritto:Dedalus ha scritto:So benissimo che un Palma non ha mai avuto nessun problema a pensare e a dire che Robert Parker non capisca un cazzo di vino, o giù di lì.
Mi accorgo qui di avere spontaneamente tributato a Palma la coerenza e l'onestà intellettuale che gli ho sempre conosciuto, oggi imprevidibilmente incrinata.
Io mica sono capace di offendere a cuor leggero una persona che stimo e che ritengo amica, come lui fa con me, passando rudemente sopra l'aspetto umano, offuscato dalla foga di puntellare alla meglio la sua tesi della valutazione oggettiva che evidentemente ha bisogno di essere puntellata.
Motivo per cui, senza farla troppo lunga, aspetto che ritratti e chieda scusa.
Ritratto e mi scuso. Ma per cosa esattamente? Se è quello che penso, possibile che l'unico ad aver capito sia Andrea (e dire che non mi pare neppure una gran aquila)
Mi riferisco ovviamente a questo:Palma ha scritto:E' la stessa identica situazione creatasi col Rossese da 95 punti. Solo che per alcuni si sono invertite le parti.
Rossano, pur di non ammettere di aver cannato al valutazione in quell'occasione difende le valutazioni esagerate di Es e via dicendo.
Se è solo una delle solite uscite ironiche mi fa un gran piacere, mi rincuora anzi.![]()
Però me la devi spiegare, perché anche a rileggerla mica l'acchiappo, la chiave ironica...
Palma ha scritto:Ti rispondo più tardi o domani, cercando di evitare fraintendimenti.
Dedalus ha scritto:Comunque la cosa davvero divertente è che pare che su questo ES 2010 siano emersi pareri discrepanti al di là di ogni qualsiasi plausibile delta, fra degustatori di comprovata esperienza, competenza, onestà ovvero mancanza di interessi conflittuali.
Bisogna capire come si risolve 'sta cosa.
Io vedo due possibilità.
1. Si capisce tutti quanti finalmente che la storia della valutazione oggettiva è una boiata.
Risultato: si fa tutti un passo in avanti nella dialettica collettiva del vino
2. I degustatori oggettivisti coinvolti decidono, ognuno per conto proprio, di depennare dall'elenco dei degustatori oggettivamente capaci ed oggettivamente affidabili quelli che hanno opinione troppo distante dalla propria.
Risultato: ci si incammina pian piano, ogni volta che salta fuori una situazione del genere, i cui esempi dal celebre Pavie 2003 sono tanto numerosi, eclatanti e noti che non vale più la pena ripeterli, a fare un passo avanti sulla strada dell'Highlander: ne rimarrà SOLO UNO nell'opinione di ognuno, sé stesso: "cento teste, cento berretti". Con la qual cosa, sai che trionfo per l'oggettività...
Ich habe Fertigh! Strunz!
Palma ha scritto:Dedalus ha scritto:Comunque la cosa davvero divertente è che pare che su questo ES 2010 siano emersi pareri discrepanti al di là di ogni qualsiasi plausibile delta, fra degustatori di comprovata esperienza, competenza, onestà ovvero mancanza di interessi conflittuali.
Bisogna capire come si risolve 'sta cosa.
Io vedo due possibilità.
1. Si capisce tutti quanti finalmente che la storia della valutazione oggettiva è una boiata.
Risultato: si fa tutti un passo in avanti nella dialettica collettiva del vino
2. I degustatori oggettivisti coinvolti decidono, ognuno per conto proprio, di depennare dall'elenco dei degustatori oggettivamente capaci ed oggettivamente affidabili quelli che hanno opinione troppo distante dalla propria.
Risultato: ci si incammina pian piano, ogni volta che salta fuori una situazione del genere, i cui esempi dal celebre Pavie 2003 sono tanto numerosi, eclatanti e noti che non vale più la pena ripeterli, a fare un passo avanti sulla strada dell'Highlander: ne rimarrà SOLO UNO nell'opinione di ognuno, sé stesso: "cento teste, cento berretti". Con la qual cosa, sai che trionfo per l'oggettività...
Ich habe Fertigh! Strunz!
Ecco, ora sì che ti riconoscoEd aspettiamo il conte
l'oste ha scritto:Quando leggo le note di alcuni forumisti non sento porprio la necessità di vedere "che totale fa" quella descrizione, non ho bisogno di capire meglio perchè le loro parole sono più che sufficienti.
Ovviamente mi pare che sia più facile scrivere due cifre che de-scrivere con le parole un vino.
Palma ha scritto:Ecco, ora sì che ti riconoscoEd aspettiamo il conte
Dedalus ha scritto:...
2. quando anche la nota di degustazione sia fatta che meglio non si potrebbe, c'è sempre da pensare che ognuno legge con i suoi occhi, e che ognuno ha le sue aspettative sulle varie tipologie. Dico anche solo normali aspettative, non necessariamente veri e propri pregiudizi. Queste aspettative è inevitabile che si traducano in un certo "coefficiente" che si applica ad ogni tipologia. Se leggo di una recensione che esalta un Grand Cru di Vosne Romanée con l'acceleratore a tavoletta e il pulsantino del NOS acceso, penserò ad un 98-100/100. Se leggo la medesima recensione riferita invece chessò, ad un Nerello Mascalese, penserò ad un 93-95/100. Se invece il vino è un Lambrusco, un 88-90/100. Eccetera. Ovviamente a seconda dei gusti e dell'esperienza di ognuno con le varie tipologie, i riferimenti potrebbero cambiare. Salvo che invece non legga un numero molto diverso, direttamente espresso dall'estensore delle note. Salvo la valutazione non sia scritta indirettamente nella nota stessa ("è il più grande vino rosso che abbia mai bevuto in vita mia"), è solo allora che avrò un'indicazione certa sul gradimento complessivo in rapporto a tutti i vini del mondo di cui si parla.
manichi ha scritto:
l'oste ha scritto:manichi ha scritto:
Mi sa che ho scoperto uno dei segreti per far salire le pagine dei thread.
Basta prendere un vino che può dividere e che ha alcuni noti tifosi e assegnare punteggi contrastanti.
Adesso provo a mettere nelle Cronache d'Osteria un 97/100 ad un Kurni o un 99/100 a un Gaja (recente) per vedere di nascosto l'effetto che fa...
Sorriso.
Dedalus ha scritto:Se invece vuoi sfondare il muro del suono, 97 e 99/100 dalli ad un Cesanese del Piglio e ad un Cirò Rosato, vedrai che funziona...
vittoxx ha scritto:Ah, sono in cerca di un Soldera 2002: Gabriele Succi trema!
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