Ecco le note:
1) BOLLINGER - Brut Special Cuvèe -paglierino carico.Naso che profuma di frutta secca e macerata,crema fritta,torba,e un filino ben giocato di dosage. Bocca sciolta,fitta,morbida,diciamo ruffiana al punto giusto con buona persistenza.Un paio di gradi in meno di servizio ed era ancora meglio.
2) KELLER - Kirchspiel 2006 - paglierino.Naso poco definito e quasi evanescente, stantuffa poco.Floreale delicato e minerale.Bocca sapida con buon svolgimento ma non lascia grosse tracce.E' come in fase di chiusura,non credo calante..........
3) SELLA&MOSCA - Vermentino Sup Monteoro 2010 - verdolino.Parte salmastro,poi vira sul fruttato/aromatico intenso,mantenendo di sottofondo quel tono sapido salmastro tipico.In bocca salato,pieno,intenso,frutta rigogliosa e qualche erba aromatica con buona progressione e scia sapida sulla PAI. Sorpresa sicuramente!
4)PASCAL COTAT - La Grand Cote 2008 - verdolino.Anche lui abbastanza chiuso e poco concessivo.Rimanda note di pesca bianca,sottile e delicata e soprattutto una fine nota speziata che molti hanno ricondotto al curry.In bocca una finissima carbonica e una marcata acidita' mi suggeriscono che è ancora un po' giovincello e che abbisogna ancora di qualche annetto per esprimersi al meglio. A me è piaciuto tanto perchè ha ottimo potenziale, ad altri visto la ritrosia e il poco nervo non è piaciuto per niente.
5)MEROI - Blanc de Buri 2008 - dorato.Intenso è intenso, stantuffa che è un piacere, ma metterci il naso appena dopo Cotat è come passare da una tranquillo e rassicurante borgo marittimo ligure......alla movida di Milano Marittima. Violenza pura.
BOise' e speziato,tanta liquirizia a profusione e tabacco biondo,col rischio che ben presto finisca scartato per monoliticita' assoluta. Cosi' è stato. Credo il peggior vino della serata.
6) LIVIO FELLUGA - Friulano 2007 - dorato. Evoluto,ma non ossidato,morbido e rotondo con toni prima salmastri ma ben presto di frutta secca con cenni di fine miele.La fase ottimale di beva è gia' passata,un paio d'anni.Poi tiene ma non ha piu' guizzi e pecca in freschezza.
7) GUIGAL - Condrieu 2010 - VIncitore della serata. Tutti d'accordo. Non ha mollato un attimo.ERbe aromatiche e pesca ,albicocca e sfumature di mentuccia e timo. Un valzer continuo. Molto,molto bello. Bocca non tanto ampia come te l'aspetti, quasi piu' verticale e tesa,ma intensa, ti irrora il palato di quelle sensazioni fresche percepite al naso. Da provare assolutamente!!!

W MASSA - Timorasso Sterpi 2004 - Paglierino quasi dorato. Devo dire subito che si difeso e comportato bene. un 2004,beh,buon risultato nel complesso. Gomma,caramella d'orzo,malto,cera d'api. Grosso è grosso, si becca quasi subito.
In bocca grasso,maturo,direi pronto,si puo' bere senza ulteriori attese,per capire bene l'evoluzione del timorasso.Media persistenza.
9) Fde ANDREIS - Pigato Spigau 1999 - dorato.Parte cereaicolo,frutta secca e fieno, poi esce pure qui una sensazione di gomma.In bocca è evoluto, ma pure isso non ossidato,maturo,ha questo gioco salmastro/gommoso tipico ma sfugge velocemente lasciando poche tracce dietro se', ecco gli manca solo questo.Da riprovare,visto le altre bottiglie pari annata in cantina, e la variabilita'.
10)PERRILLO - taurasi Riserva 2003 - rubino non molto concentrato. Parte bene, appena velato,ma dopo pochi istanti spiccano bene le erbe aromatiche e una nota evidente di china e radici,poi chicchi di caffe' e frutti rossi maturi.Bocca con un certo spessore,non calda come l'annata farebbe pensare,anche questa direi pronta da bere con una bella scia fruttata speziata come ricordo. Uno/due gradi in meno ed era uno spettacolo.
11) FATT LE TERRAZZE - Vision of J 2001 - una vita che non bevevo,forse piu' di 10 anni. Rubino cupo,fitto. Naso a palla,un concentrato di forza,ed estrazione. La temperatura di servizio lo penalizza e lo rende difficoltoso.Qua ne mancano forse forse 7/8 di gradi,mannaggia. pero' è bello.FRutta macerata,quasi appassita,tabacco nero,virate speziate di noce moscata e cannella fino quasi al balsamico.Lo ricordo proprio cosi'. Una forza della natura.Bel vino.
Poi i due passiti
12) BONOTTOdelle TEZZE - Raboso Passito 2006 - rubino violaceo. Che dire ???Fruttato dolce con virate alla cipolla,strano ma è cosi', e bocca tanto glicerica che finche' è freddo si beve...poi non so'..........
13) MASARI - Antico Pasquale - qua ci siamo. E son contento perchè DalLago in quel di Valdagno,spesso cava fuori dei vini degni d'attenzione (in una Valle sfigata come l'Agno,vecchio regno dell'impero tessile Marzotto,piena zeppa di capannoni e case popolari dell'era post-Fascista....uno spettacolo.....).Dolce non dolce, per via di quel guizzo di freschezza,iun un gioco di frutta disidratata e candita,macerata,condita da tocchi di erbe aromatiche e spezie. Davvero ben fatto, in perfetto matrimonio con una torta deliziosa alla frutta (ricordo i lamponi) fatta da Elena.
Grazie ancora alla brava Elena, e per la compagnia a tutti i presenti,in una serata easy,condita da tante battute,risate a profusione,commenti che via via sono scivolati nel VM18,ma suvvia è estate............a la prochaine