Francvino ha scritto:Gialloserra ha scritto:COSA NE PENSATE DEL COLLESTEFANO 2011???
A me e' sembrato inferiore al 2010...forse e' solo una mia impressione,attendo vostri giudizi in merito essendo sicuramente meno esperto di voi...
Più in alto sono stato un po' troppo sintetico, provo ad articolare meglio le sensazioni di quell'unico -sin ora- assaggio:
"Profumi intensi e dettagliatissimi, molto Matelica quanto a freschezza e presenza di tonalità "bianche" (fiori, frutti, pietre).
Bocca decisamente più scarica di acidità rispetto al passato, specie al vicino 2010. Pieno (per quanto possa esser pieno un Collestefano), molto saporito, bevibilità delinquenziale (nel senso che ti invita a infrangere la legge andando oltre il 0,80 mg/lt, limite dal quale scatta il penale). Limite? Il finale, largo e placido, senza le scosse nervose che fa vibrare le migliori annate.
Ribadisco, date le premesse pensavo peggio.
In sunto possiamo dire: il 2011 ha il bello di essere un millesimo già prontissimo, da sgargarozzarsi in doti disumane, senza lambiccarci il cervello su concetti tipo "Oddio! Come sarà tra 3/7/13/26 anni ?" Sarà, se ci arriva (sulla sua longevità a lungo raggio dubito), esattamente com'è adesso."
Avendoli confrontati direttamente (vedi sopra, viewtopic.php?f=13&t=52795&start=975#p1079637 anche per i rispettivi lotti), ho trovato già molto gradevole il 2010, che ha un inconsueto versante maturo di timbro quasi jesino (crema leggera, frutta arancione e pane all'olio al naso, relativa grassezza in bocca) drappeggiato sul consueto robusto telaio acido-minerale di Collestefano. Un connubio che mi sembra possibile attribuire alla grandezza dell'annata.
Applicando le regole del test JLF di Merum (quanto più vuota la bottiglia, tanto migliore il vino), tra il 2010 e il 2011 per me al momento non ci sono stati dubbi.