Messaggioda Palma » 01 giu 2012 10:46
- Patrick Soutiran Precieuse d'Argent 1996: parte non pulito al naso, sono presenti sentori pannosi non propriamente piacevoli, molto meglio la bocca, fresca, molto appagante al centro, chiusura non esaltante che tende a perdersi un attimo, col tempo migliora anche al naso acquistando pulizia ed una bella nota di pasticceria secca. Ruffianotto, ma assai buono. 110
- Pierre Moncuit Millesime 1996: questo mi è piaciuto un sacco. E' un 96 già bello pronto, marino (ostrica) e sapido come pochi. Cappello. 115.
- Rocche del Falletto 2001 Bruno Giacosa: confermo tutto il bene che ho sempre espresso su questo vino. Non è la bottiglia più performante fin qua bevuta, perché probabilmente è quella più chiusa e di maggior complessità. L'attacco è eccessivamente pomodoroso, ma poi escono tante belle note e giustamente UGC becca anche il tabacco dolce. Ci mette molto, ma alla fine va a sfiorare la vittoria, anche perché il suo avversario è rimasto davvero poco nel bicchiere per valutarne l'evoluzione. E' comunque la prima volta che gli assegno al sconfitta in una sfida testa a testa. 123
- Brunello di Montalcino riserva 2001 (lotto F.., insomma Intistieti) Gianfranco Soldera: ogni tanto capita (è la seconda volta) di imbattersi in bottiglie del genere di questa riserva 2001. Ed allora capita di incazzarsi... per non averne acquistate un bancale. IL BRUNELLO, null'altro da aggiungere, molto vicino alla perfezione. Sui 95/100 veri, oppure 125.
- Clos de Lambrays GC 2001: quale miglior occasione per sancirne il definitivo ritorno in serie A? proprio come il Toro aveva subito l'onta della retrocessione a causa di passati assaggi (soprattutto annaat 2002) non del tutto convincenti, ma ora devo ammettere che eravamo stati frettolosi. Il vino è dir rara goduria come solo la buona Borgogna sa essere. 115.
ex Victor
Extreme fighet du chateau