Verdicchio - Il thread assolutistico

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alexer3b
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 04 feb 2012 22:07

Alberto ha scritto:
alexer3b ha scritto:Il Nur purtroppo soffre dello stesso problema di tutti i macerativi-ossidativi: impossibile capire con cosa è fatto.

Mah... :roll:

Albe' è un mio porblema evidentemente, una mia incapacità di entrare in sintonia con questa tipologia ma se il Nur ha dentro Trebbiano e Verdicchio da cosa si capisce? Fino ad oggi non m'è capitato mai un vino di quello stile in grado di ricondurmi univocamente al vitigno di partenza.
Trovo la pratica estremamente omologante, il che non significa che i vini da macerazione mi facciano schifo. Semplicemente non li prenderei come esempi di "tipicità e territorialità" perchè ci capisco ben poco.

Alex
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... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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hansen
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda hansen » 04 feb 2012 22:13

alexer3b ha scritto:
Alberto ha scritto:
alexer3b ha scritto:Il Nur purtroppo soffre dello stesso problema di tutti i macerativi-ossidativi: impossibile capire con cosa è fatto.

Mah... :roll:

Albe' è un mio porblema evidentemente, una mia incapacità di entrare in sintonia con questa tipologia ma se il Nur ha dentro Trebbiano e Verdicchio da cosa si capisce? Fino ad oggi non m'è capitato mai un vino di quello stile in grado di ricondurmi univocamente al vitigno di partenza.
Trovo la pratica estremamente omologante, il che non significa che i vini da macerazione mi facciano schifo. Semplicemente non li prenderei come esempi di "tipicità e territorialità" perchè ci capisco ben poco.

Alex


posto una nota che ho scritto due giorni fa

Nur 2009 prodotto in 1.000 bott da trebbiano dorato,malvasia e verdicchio, color oro scarico molto opaco e abbastanza torbido (non bellissimo esteticamente)mentre al naso è 
un portento di ricordi contandini penso dati dal buon uso del trebbiano dove spicca una bella nota balsamica leggermente canforata a coprire un mix frutta bianca matura che con pazienza e bicchiere giusto viene fuori
Fine primo tempo:
ho voglia a naso di abbinarci un bel ovetto all'occhio di bue ed una bella zuppa rustica di cereali e legumi come la cicerchia con pane "bruscato"all'aglio,
Secondo tempo:
...bene bene ho trovato un vino adatto al tuorlo d'uovo,ampiezza e bella acidità abbinata ad un bel calore (fa14%vol.)anche se quasi non si sentono e zero effetti collaterali alla crepa(bonus)bello anche il finale lungo 
leggermente ammandorlato forse dato dal buon verdicchio usato  per poi virare sull'oliva verde in chiusura, 
tornando al naso "contadino" un descrittore chiaro è anche il sentore di paglia bagnata che può non esser elegantissimo ma evoca bei ricordi,con questo vino oltre all'uovo sarebbe simpatico abbinarci anche un bell'affettato grasso contadino (tipo ciauscolo) ma fortunatamente x la mia salute non ne dispongo,promosso!di certo non ha pieni voti..(è un pò zuccone) ma sincero e quindi promosso
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 04 feb 2012 22:26

hansen ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Alberto ha scritto:
alexer3b ha scritto:Il Nur purtroppo soffre dello stesso problema di tutti i macerativi-ossidativi: impossibile capire con cosa è fatto.

Mah... :roll:

Albe' è un mio porblema evidentemente, una mia incapacità di entrare in sintonia con questa tipologia ma se il Nur ha dentro Trebbiano e Verdicchio da cosa si capisce? Fino ad oggi non m'è capitato mai un vino di quello stile in grado di ricondurmi univocamente al vitigno di partenza.
Trovo la pratica estremamente omologante, il che non significa che i vini da macerazione mi facciano schifo. Semplicemente non li prenderei come esempi di "tipicità e territorialità" perchè ci capisco ben poco.

Alex


posto una nota che ho scritto due giorni fa

Nur 2009 prodotto in 1.000 bott da trebbiano dorato,malvasia e verdicchio, color oro scarico molto opaco e abbastanza torbido (non bellissimo esteticamente)mentre al naso è 
un portento di ricordi contandini penso dati dal buon uso del trebbiano dove spicca una bella nota balsamica leggermente canforata a coprire un mix frutta bianca matura che con pazienza e bicchiere giusto viene fuori
Fine primo tempo:
ho voglia a naso di abbinarci un bel ovetto all'occhio di bue ed una bella zuppa rustica di cereali e legumi come la cicerchia con pane "bruscato"all'aglio,
Secondo tempo:
...bene bene ho trovato un vino adatto al tuorlo d'uovo,ampiezza e bella acidità abbinata ad un bel calore (fa14%vol.)anche se quasi non si sentono e zero effetti collaterali alla crepa(bonus)bello anche il finale lungo 
leggermente ammandorlato forse dato dal buon verdicchio usato  per poi virare sull'oliva verde in chiusura, 
tornando al naso "contadino" un descrittore chiaro è anche il sentore di paglia bagnata che può non esser elegantissimo ma evoca bei ricordi,con questo vino oltre all'uovo sarebbe simpatico abbinarci anche un bell'affettato grasso contadino (tipo ciauscolo) ma fortunatamente x la mia salute non ne dispongo,promosso!di certo non ha pieni voti..(è un pò zuccone) ma sincero e quindi promosso

Questo il 2006 visto da me

http://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?p=977916&sid=5f31791252d9d4688b4de135f944a0a0&sid=5f31791252d9d4688b4de135f944a0a0#p977916

Non ho assaggi recentissimi quindi non so se sia cambiato qualcosa nella vinificazione.

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 04 feb 2012 22:57

gp ha scritto:Ho assaggiato come promesso il VCJ Pallio di S. Floriano 2010 (lotto 1 175).
Ecco qualche nota sui tre Verdicchi 2010 che ho confrontato, inizialmente alla cieca sia il primo, sia il secondo giorno.

· N° 1: al naso, volatile che il secondo giorno assume una cadenza di carne all’aceto, nota di lieviti con sfumature rancide, cenni organici, iodio. Meglio il sapore, dove l’acidità è decisa e un po’ scomposta, come ci si poteva attendere data la volatile, ma la salinità iodata e cinerina è indubbiamente pregevole. Vino di sostanza, nonostante le imprecisioni, che migliora con la permanenza nel bicchiere. Decisamente meglio dell’unico assaggio dell’annata precedente;
· N° 2: al naso, quadro decisamente verde, dalla pesca verde alla cedrata alle menta, solo un cenno di gas. Il sapore è piuttosto monocorde, con dolcezza di infuso di menta zuccherato e nota alcolica che stancano il palato, nonostante l’acidità penetrante e la vegetalità; la salinità è interessante, ma rimane sottotraccia. Soprattutto al naso, verrebbe da pensare a una provenienza prealpina (qualcosa tipo la Val di Cembra in Trentino), ma mi sembra di ricordare che anche l’annata scorsa era fatta così, anche se me la ricordo più convincente.
· N° 3: il primo giorno, il profumo parte in quarta su nette note minerali, con plastica e iodio in evidenza, poi si acquieta su cenere e lieviti, lasciando emergere una netta nota di zafferano, inconsueta ma certo non sgradevole. Meno convincente il sapore, soprattutto col passare del tempo: l’acidità è tonica e la mineralità cinerina evidente, ma una certa staticità alcolica e mentosa fa sentire il suo peso, zavorrando l’agilità del vino.

Alla fine, l’ha spuntata il n° 3, ma non è stata la vittoria in scioltezza che si era profilata all’inizio. Il n° 1 ha messo la freccia per sorpassarlo, sia il primo che il secondo giorno, ma non ce l’ha fatta. Il n° 2 per me è fuori gioco, anche se potrà interessare a chi preferisce le interpretazioni originali e meno tipiche delle denominazioni, provenienti magari da zone poco battute (in una nota rivista del settore infatti è risultato il primo classificato del terzetto).

Ipotesi su qual'è il Pallio e quali sono gli altri? 8)



Cacchio, mi collego solo ora, a giochi quasi fatti.
Riepilogando:
1) Pievalta base 2010
2) Ancora da indovinare
3) Pallio 2010

Giusto?

Domanda: sono tutti Jesi? O, formulata meglio, è Jesi anche il 2?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 12:52

In linea di principio sarei contrario agli "aiutini", ma se rileggi l'ultimo brano del mio messaggio che hai citato, secondo me ti rispondi da solo :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 13:35

gp ha scritto:In linea di principio sarei contrario agli "aiutini", ma se rileggi l'ultimo brano del mio messaggio che hai citato, secondo me ti rispondi da solo :wink:


Te l'ho chiesto solo perché avevo la sensazione che si trattasse del base de La Monacesca.
Potrebbe esser qualcosa verso Morro d'Alba, tipo il Vicari.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 13:45

Nix (peraltro è un po' d'anni che non lo bevo).
Ti invito di nuovo a riflettere su quella frase "le interpretazioni originali e meno tipiche delle denominazioni, provenienti magari da zone poco battute ", che per quel poco che ne so non mi sembra si possa adattare al La Monacesca e simili. :wink:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 13:48

gp ha scritto:Nix (peraltro è un po' d'anni che non lo bevo).
Ti invito di nuovo a riflettere su quella frase "le interpretazioni originali e meno tipiche delle denominazioni, provenienti magari da zone poco battute ", che per quel poco che ne so non mi sembra si possa adattare al La Monacesca e simili. :wink:


Mi stavo concentrando sui descrittori. E' quel "zone poco battute" che mi porta fuoristrada: per me non esistono zone poco battute! :lol:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda vignadelmar » 05 feb 2012 13:54

Francvino ha scritto: per me non esistono zone poco battute! :lol:


quando ancora avevi i capelli lunghi....

Immagine

:P :P :P :P :P :P


.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 13:56

Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda hansen » 05 feb 2012 13:59

alexer3b ha scritto:
hansen ha scritto:
alexer3b ha scritto:
Alberto ha scritto:
alexer3b ha scritto:Il Nur purtroppo soffre dello stesso problema di tutti i macerativi-ossidativi: impossibile capire con cosa è fatto.

Mah... :roll:

Albe' è un mio porblema evidentemente, una mia incapacità di entrare in sintonia con questa tipologia ma se il Nur ha dentro Trebbiano e Verdicchio da cosa si capisce? Fino ad oggi non m'è capitato mai un vino di quello stile in grado di ricondurmi univocamente al vitigno di partenza.
Trovo la pratica estremamente omologante, il che non significa che i vini da macerazione mi facciano schifo. Semplicemente non li prenderei come esempi di "tipicità e territorialità" perchè ci capisco ben poco.

Alex


posto una nota che ho scritto due giorni fa
Nur 2009 prodotto in 1.000 bott da trebbiano dorato,malvasia e verdicchio, color oro scarico molto opaco e abbastanza torbido (non bellissimo esteticamente)mentre al naso è 
un portento di ricordi contandini penso dati dal buon uso del trebbiano dove spicca una bella nota balsamica leggermente canforata a coprire un mix frutta bianca matura che con pazienza e bicchiere giusto viene fuori
Fine primo tempo:
ho voglia a naso di abbinarci un bel ovetto all'occhio di bue ed una bella zuppa rustica di cereali e legumi come la cicerchia con pane "bruscato"all'aglio,
Secondo tempo:

...bene bene ho trovato un vino adatto al tuorlo d'uovo,ampiezza e bella acidità abbinata ad un bel calore (fa14%vol.)anche se quasi non si sentono e zero effetti collaterali alla crepa(bonus)bello anche il finale lungo 
leggermente ammandorlato forse dato dal buon verdicchio usato  per poi virare sull'oliva verde in
chiusura, 
tornando al naso "contadino" un descrittore chiaro è anche il sentore di paglia bagnata che può non esser elegantissimo ma evoca bei ricordi,con questo vino oltre all'uovo sarebbe simpatico abbinarci anche un bell'affettato grasso contadino (tipo ciauscolo) ma fortunatamente x la mia salute non ne dispongo,promosso!di certo non ha pieni voti..(è un pò zuccone) ma sincero e quindi promosso

Questo il 2006 visto da me

http://forum.gamberorosso.it/viewtopic.php?p=977916&sid=80c9fed8af48bf6e17d0006b831dd893&sid=80c9fed8af48bf6e17d0006b831dd893#p977916

Non ho assaggi recentissimi quindi non so se sia cambiato qualcosa nella vinificazione.

Alex


tornando al Nur sicuramente è migliorato tu lo descrivi come un vino "tisana" mentre questo 2009 se pur sempre "maceratoso style" ha buona acidità che me l'ha fatto apprezzare parecchio sul cibo giusto, certo che sicuramente è un vino a zero o quasi di solforosa quindi nel tempo è da vedere in tenuta ed evoluzione, però direi che questi vini forse non ha neanche troppo senso farli invecchiare molto in bottiglia
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 05 feb 2012 14:00

non sto capendo più niente, ma comunque la butto in caciara dicendo San Michele Bonci o Balciana Sartarelli... :mrgreen:
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Ci si può divertire anche senza alcool. Ma perché correre il rischio? (Roy Hodgson)

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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 14:01

vignadelmar ha scritto:
Francvino ha scritto: per me non esistono zone poco battute! :lol:


quando ancora avevi i capelli lunghi....

Immagine

:P :P :P :P :P :P


.


Nella macchina c'era Alex. Me lo ricordo come fosse ora. Mi ha chiesto dove stava la via dei trans. :mrgreen:
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 14:07

gp ha scritto:Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...


Adesso ti faccio una lista di vini che potrebbero rientrare (pur con dovuti aggiustamenti migliorativi o peggiorativi), nella tua descrizione:

1) Salmàgina Zaccagnini. anche se stanno a Staffolo.
2) La Scappia di Benigni, ma stanno a San Paolo, zona centralissima
3) Le Vaglie di Santa Barbara: nel caso io credo sia molto meglio di quanto descritto
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 05 feb 2012 14:08

Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...


Adesso ti faccio una lista di vini che potrebbero rientrare (pur con dovuti aggiustamenti migliorativi o peggiorativi), nella tua descrizione:

1) Salmàgina Zaccagnini. anche se stanno a Staffolo.
2) La Scappia di Benigni, ma stanno a San Paolo, zona centralissima
3) Le Vaglie di Santa Barbara: nel caso io credo sia molto meglio di quanto descritto


e leopardo felici dove sta?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 14:10

de magistris ha scritto:non sto capendo più niente, ma comunque la butto in caciara dicendo San Michele Bonci o Balciana Sartarelli... :mrgreen:

E queste secondo te sarebbero zone poco battute, zuccone? :x

Comunque grazie per avermi ricordato il Balciana, un vino che esce (credo) ogni anno che dio mette in terra ma... riesce un anno su 5 o anche di meno, cioé quando si creano le condizioni adatte per lo sviluppo della muffa nobile (a partire dal mitico 1994, se ricordo bene). E non credo che ne restino bottiglie invendute nonostante il prezzo elevato, parametrato sulle rare annate riuscite: che popolo di eroi!
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 14:14

gp ha scritto:
de magistris ha scritto:non sto capendo più niente, ma comunque la butto in caciara dicendo San Michele Bonci o Balciana Sartarelli... :mrgreen:

E queste secondo te sarebbero zone poco battute, zuccone? :x

Comunque grazie per avermi ricordato il Balciana, un vino che esce (credo) ogni anno che dio mette in terra ma... riesce un anno su 5 o anche di meno, cioé quando si creano le condizioni adatte per lo sviluppo della muffa nobile (a partire dal mitico 1994, se ricordo bene). E non credo che ne restino bottiglie invendute nonostante il prezzo elevato, parametrato sulle rare annate riuscite: che popolo di eroi!



Stai fermo all'annata 2008, GP. Il Balciana 2009 è stato riconvertito: niente più surmaturazione, niente più zucchero residuo, niente più sostanziale inabbinabilità alla tavola.
E' diventato un signor Verdicchio in acciaio, elegantissimo, tanto anice, succo e forza alcolica puntellata da finezza acida.
Paragonandolo a qualcosa direi che è simile al Vecchie Vigne di Umani Ronchi: un vero vino di riva sinistra.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 14:15

de magistris ha scritto:
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...


Adesso ti faccio una lista di vini che potrebbero rientrare (pur con dovuti aggiustamenti migliorativi o peggiorativi), nella tua descrizione:

1) Salmàgina Zaccagnini. anche se stanno a Staffolo.
2) La Scappia di Benigni, ma stanno a San Paolo, zona centralissima
3) Le Vaglie di Santa Barbara: nel caso io credo sia molto meglio di quanto descritto


e leopardo felici dove sta?

Già, dove sta? Ehi frank, per caso hai visto un leopardo?
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 14:16

de magistris ha scritto:
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...


Adesso ti faccio una lista di vini che potrebbero rientrare (pur con dovuti aggiustamenti migliorativi o peggiorativi), nella tua descrizione:

1) Salmàgina Zaccagnini. anche se stanno a Staffolo.
2) La Scappia di Benigni, ma stanno a San Paolo, zona centralissima
3) Le Vaglie di Santa Barbara: nel caso io credo sia molto meglio di quanto descritto


e leopardo felici dove sta?


Se ha fatto un vino come quello descritto da GP vado ad Apiro e gli brucio la casa. Però potrebbe essere, in effetti.
Speriamo di no: con quel che costa la benzina...
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda alexer3b » 05 feb 2012 14:22

Francvino ha scritto:
de magistris ha scritto:
Francvino ha scritto:
gp ha scritto:Beh, dovresti relativizzarti un po'...
Difficile sostenere che Staffolo e Cupramontana, per dire, siano zone poco battute della denominazione, mentre invece...


Adesso ti faccio una lista di vini che potrebbero rientrare (pur con dovuti aggiustamenti migliorativi o peggiorativi), nella tua descrizione:

1) Salmàgina Zaccagnini. anche se stanno a Staffolo.
2) La Scappia di Benigni, ma stanno a San Paolo, zona centralissima
3) Le Vaglie di Santa Barbara: nel caso io credo sia molto meglio di quanto descritto


e leopardo felici dove sta?


Se ha fatto un vino come quello descritto da GP vado ad Apiro e gli brucio la casa. Però potrebbe essere, in effetti.

M'era venuto in mente pure a me ma la descrizione proprio non me tornava.

Alex

PS: Francvino chiede 50 euro per l'ammmore ma se je portate 'na boccia di Balciana 2009 ve chiede 30.
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... a Nossiter (come ai suoi compaesani) bisognerebbe spiegare che quando avrà capito l’importanza di usare il bidet sarà sempre troppo tardi… :lol: (anonimo 07-02-2012)
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 05 feb 2012 14:23

gp ha scritto:
de magistris ha scritto:non sto capendo più niente, ma comunque la butto in caciara dicendo San Michele Bonci o Balciana Sartarelli... :mrgreen:

E queste secondo te sarebbero zone poco battute, zuccone? :x

Comunque grazie per avermi ricordato il Balciana, un vino che esce (credo) ogni anno che dio mette in terra ma... riesce un anno su 5 o anche di meno, cioé quando si creano le condizioni adatte per lo sviluppo della muffa nobile (a partire dal mitico 1994, se ricordo bene). E non credo che ne restino bottiglie invendute nonostante il prezzo elevato, parametrato sulle rare annate riuscite: che popolo di eroi!


:oops: :( :cry:
io piangio.
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda Francvino » 05 feb 2012 14:23

alexer3b ha scritto:
Francvino ha scritto:
Se ha fatto un vino come quello descritto da GP vado ad Apiro e gli brucio la casa. Però potrebbe essere, in effetti.

M'era venuto in mente pure a me ma la descrizione proprio non me tornava.

Alex

PS: Francvino chiede 50 euro per l'ammmore ma se je portate 'na boccia di Balciana 2009 ve chiede 30.


Il resto con 2 magnum di Pievalta base.

Tesò, nun ce provà. Perché io valgo!
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 05 feb 2012 14:24

gp ha scritto:Già, dove sta? Ehi frank, per caso hai visto un leopardo?


io ho visto un tigrotto negro e frocio, va bene uguale? :D
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda gp » 05 feb 2012 14:34

Come ho accennato, una nota rivista del settore (Enogea n. 38) ha preferito nettamente il VCJ cs 2010 di Andrea Felici (Apiro) agli altri due: 87/100 -- appena sotto il podio della denominazione -- contro 85/100 al Pallio di S. Floriano (battuto perfino dal fratello minore Coste del Molino, 86/100) e meno di 83/100 al Pievalta. Quindi in tutti i casi penso che Frank possa risparmiarsi la benzina (con quel che costa adesso, signora mia!).
Dopo pranzo metto l'anagrafica completa dei tre vini (incl. lotto).
Complimenti vivissimi a Demag, che sembra sempre un po' stordito, invece... (una vecchia tattica, imho) :D
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gp
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Re: Verdicchio - Il thread assolutistico

Messaggioda de magistris » 05 feb 2012 14:37

gp ha scritto:Come ho accennato, una nota rivista del settore (Enogea n. 38) ha preferito nettamente il VCJ cs 2010 di Andrea Felici (Apiro) agli altri due: 87/100 -- appena sotto il podio della denominazione -- contro 85/100 al Pallio di S. Floriano (battuto perfino dal fratello minore Coste del Molino, 86/100) e meno di 83/100 al Pievalta. Quindi in tutti i casi penso che Frank possa risparmiarsi la benzina (con quel che costa adesso, poi).
Dopo pranzo metto l'anagrafica completa dei tre vini (incl. lotto).
Complimenti vivissimi a Demag, che sembra sempre un po' stordito, invece... (una vecchia tattica, imho) :D


quale lotto ho vinto? :D
Paolo De Cristofaro

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