Messaggioda Judasric » 21 giu 2007 15:12
..come disse Enzo Tortora... dove eravamo rimasti?
Beh, riprendiamo da qui...
Da Carlone ( da Remo) .
Carlone pare sia il nome storico del locale, Remo ( scritto tra parentesi anche sull'insegna) è l'omone baffone che ha, ormai da anni, rilevato la baracca.
Sono stato qui tempo addietro con una numerosa comitiva di amici. Questa trattoria si trova a Trastevere, in via della Luce. Non c'ero mai stato, quindi l'incubo Ponentino ( locale in zona, dove presi una sòla clamorosa) incombeva.
Beh m'è andata bene. Fanno un po' di tutto, anche la pizza. Ma da quanto ho capito, la specialità del posto sono i primi. Il resto, che io non ho provato, lasciatelo stare, così mi hanno detto.
I primi invece li ho provati. Boni boni boni. Intendiamoci...Niente tortelli ripieni di capesante alla maggiorana, su letto di spuma di piselli, mousse di rape rosse allo zenzero con sopra il sale dell'oceano della costa meridionale della Groenlandia.... Siamo in una trattoria di trastevere, quindi carbonara, amatriciana, gnocchi agli asparagi... Eccellenti tutti e tre. Magari li facessero ovunque così.
La pancetta era veramente buona. Se si è in tanti, portano dei bei vassoi e ognuno si serve a piacere. Quindi ideale per chi vuole mangiare a spese altrui, tanto in questi posti si paga sempre alla romana, no? Però si paga poco.
Con venti euro scarsi, ti danno oltre ai su citati, anche bruschette e fritti vari, nonchè il dolce. Ossia torte varie, o il tiramisù d'ordinanza. Acqua, vino della casa, potabile, caffè e amari vari, all inclusive.
Ideale in gruppo, per una serata caciarona.
La Carbonara
Trattoria al rione Monti, nella via che è famosa per quei ragazzi...
Si mangia bene. Fritto vegetale misto, tra cui dei fiori di zucca veramente buoni. Per capirci, niente cose unte o olio puzzolente. Tagliolini al pesto di pistacchi e pomodorini, ottimi. Una sorpresa. Filetto all'aceto balsamico, tenerissimo e cotto come si deve. Provato anche un saporito abbacchio alla scotta dito. Dolci di tutto rispetto. Io ho preso una semifreddo allo zabaione con crema di cioccolato che non avrebbe sfigurato in un ristorante di ben altre pretese. Hanno anche una carta dei vini di più pagine... se non si vuole il vino della casa. Nell'occasione, Malandrino Cataldi Madonna a 22 euro e Vigna del Vassallo Colle Picchioni a 25 euro . Servizio giovane, ma cortese ed efficiente ( hanno pure cambiato i bicchieri ). Anche nei consigli e nelle spiegazioni.
Il quibus, 30 euro ( alcol escluso) per un antipasto da due che è andato bene per quattro, e poi a testa primo, secondo ( incluso contorno) e dolce.
Consigliato.
Zarazà
Giornata calda. Quindi, andiamo a Frascati. Però anche lì, faceva caldo, c'era caldo ed era caldo. Si mangia su una terrazza, ma se non c'è un alito di vento, meglio l'aria condizionata. La cucina romana poi, ovvero quella di questo ristorante, non aiuta. Forse non abbiamo scelto bene.
Il menù, esposto a voce, è molto ampio. Lo si capisce da subito, quando il titolare inizia con un "vi vorrei parlare di", che fa presagire un lungo elenco. Quello dei secondi invece inizia con "mi permettete di illustrarvi i secondi?"...
Ad ogni modo, il caldo non ha guastato il sapore dei tagliolini al sugo di coda, e neppure il gustoso prosciutto al forno con patate. Più indicato, certo, il dessert, ovvero delle fragole con una fresca crema pasticcera.
Conto finale, con gli ammennicoli vari, di euro 62,50; per due antipasti, che sono standard e vengono portati ad ogni tavolo (se li si accetta) due primi, due secondi, due dolci e un quartino di vino della casa. Quest'ultimo (preso dopo insistenza del titolare) in conto ad euro 1,50.
Buon posto, forse più adatto quando il termometro riandrà giù...
Certo... 62,50... e fai 60 no? Il vino l'ho preso per farti contento...Va bhè, forse è perchè faceva caldo, c'era caldo, ed era caldo, anche per lui.
Poi una parola su una pizzeria.
Spaccanapoli a via Eurialo (zona ponte Lungo).
Ok ok...Sforno, la Gatta, bla bla bla... lo so, lo so.
Però posso dire che la pizza qui, non mi è dispiaciuta.
Se qualche amico vi invita ad andarci, e siete diffidenti, potete cedere, sopravviverete. Inoltre hanno degli ottimi dolci ( che arrivano da fuori, quella sera proprio mentre ero al tavolo). Ho mangiato una pastiera da urlo.
Unica nota stonata, è il caso di dire, due tizi che cantano canzoni napoletane e sono lì un paio di volte a settimana. Non sono eccessivamente fastidiosi, ma... Che canzone preferite? Luna rossa! No per voi un'altra... Allora fate Anema e core!... Va bhè vi cantiamo sconosciuta ...
Morale: viva il jukebox.