valerio ha scritto:
Credo che la tua frase in neretto ti si possa facilmente rigirare contro perchè la maggior parte di quelli che ti contestano il costo delle fettuccine sono ristoratori, per cui è facile risponderti che sei proprio tu quello che non si rende conto.
Io invece non sono un ristoratore ma con i ristoratori ci lavoro. Per quanto vedo io quotidianamente se i costi del primo da te indicato sono giusti sarà molto difficile per il ristorante arrivare a fine mese. I costi di gestione e di personale incidono per una parte importante e facilmente quantificabile (salvo l'affitto), in base agli stessi studi di settore se la percentuale di ricarico è quella, si finirebbe per classificarli non congrui.
Ma a me di tutta questa parte interessa poco. Il lavoro degli altri visto dal di fuori è sempre facile e molto più remunerativo di quanto l'impegno dovrebbe prevedere. Tu sei convinto che tutti i ristoratori siano ricchissimi non sarò certo io a convincerti del contrario.
Per cui non ci provo nemmeno, ma vorrei tornare al tema principale: il giudizio su questo ristorante.
Io ci sono stato, forse un paio di anni fa, e l'ho trovato un posto banale con preparazioni approssimative. Non ricordo sinceramente se ho preso spaghetti ai frutti di mare piuttosto che alle vongole ma ricordo la sensazione di trovarmi difronte al classico preparato. Scaloppine di secondo.
Insomma ogni quartiere ha i suoi posti così, anche più di uno. Diciamo che mi ritrovo di più nel giudizio che dello stesso locale, sullo stesso sito dà Caneciccio: cucina 6 - servizio 6 - ambiente 6 - q/p normale.
A quel punto ho dato un'occhiata alle tue recensioni romane e visto l'elenco dei locali romani da te visitati mi verrebbe da rispondere che semplicemente hai una visione molto limitata della realtà romana. Ma andando nello specifico dei tuoi giudizi che vedono Il Peristilio e la Bella Napoli come i due migliori ristoranti di Roma e Pizzarium e Mamma Angelina come i peggiori, mi azzardo a presumere che semplicemente io e te non potremo mai essere d'accordo. Il che non vuol dire che io abbia ragione e tu torto ma vuol dire che ti devi mettre l'anima in pace rispetto ad eventuali critiche che i tuoi commenti causeranno.
Dove e quando ho affermato che tutti i ristoratori siano ricchissimi? Sono invece convinto che è un mestiere duro, difficile e scevro di grosse soddisfazioni economiche. Nessun ristoratore, tra quelli che conosco fa una vita da nababbo. Ciò non vuol dire che nella categoria non ci sia chi tiri un po' troppo la corda. Intendo sui prezzi, sul personale, sulla materia prima, sulla quantità delle porzioni, ecc.; come c'è chi fa sinceramente in quattro per venire incontro al cliente con grande passione e disponibilità.
A Roma in genere vado in cerca di buone trattorie, è vero. Questo perchè dubito di avere il giusto ritorno, in soddisfazione, a fronte delle cifre richieste. Insomma, una carbonara a 15 e passa euro non mi sogno di andarla a mangiare. Il pesce, poi, perchè mangiarlo a Roma quando dalle mie parti lo trovo a prezzi dimezzati e qualità raddoppiate?
Caneciccio al Bella Napoli non è incappata nella migliore serata e, andandoci per la prima volta, non ha potuto fare le scelte migliori. Tra le tante trattorie provate a Roma, comunque una piccola minoranza fra miriadi di locali, questa è quella dove ho trovato il miglior rapporto q/p.
Che vuol dire che le fettuccine all'astice hanno poco ricarico? Magari sull'amatriciana a 8 euro, ad esempio, ne hanno di più. Non mi tiro comunque indietro a provare posti nuovi, com'è riscontrabile, purchè ce ne siano le motivazioni.
Alternative: Mamma Angelina? Per carità, siamo a una distanza di anni luce. Giudizio personale di una mia visita (recensita) confermato purtroppo, un anno dopo, da una seconda visita (non recensita) effettuata con un gruppo di amici davanti ai quali persi una buona fetta di affidabilità gastronomica.
Pizzarium: voto al cibo 7, già alto per una pizzeria da asporto, purtroppo un punto in meno per l'arancino di riso di livello secondo me inferiore alle altre pietanze provate. Ho già detto che è la migliore pizza al taglio che abbia mangiato a Roma. Magari la prossima volta la gusterò in strada con una coca-cola al seguito.
Altri esempi di come un ottimo cibo possa essere in parte vanificato da altri fattori?
Bir&Fud: voto alla cucina 8, quindi cibo validissimo. Di chi la colpa se poi non si riesce a intercettare un cameriere per avere un secondo tovagliolo (di carta) e un coltello adatto a tagliare la pizza?
Anche da Romolo al Porto (Anzio) la cucina l'ho giudicata ottima ma dal cameriere fui quasi trattato...a pesci in faccia (ma ci tornerò ).
Ho in "cottura" la recensione di un locale, non molto distante da Roma, del quale posso finalmente parlare bene in tutti i sensi. Vedremo se avrete da ridire anche su questo.