isy ha scritto:genoa,fiorentina o roma che andrà in champion?
spero il genoa
Quoto.
Se non ci può andare il mio napule che ci vadano i fratelli genoani!
isy ha scritto:genoa,fiorentina o roma che andrà in champion?
spero il genoa
pasquino ha scritto:LibeDeOro ha scritto:Ridare periodicamente quattro pappine al Pupone non ha prezzo.
Ma se manco c'era il pupone!!!
Nestor ha scritto:pasquino ha scritto:LibeDeOro ha scritto:Ridare periodicamente quattro pappine al Pupone non ha prezzo.
Ma se manco c'era il pupone!!!
Pasquino, ti faccio una domanda.
Ma tu, in tutta sincerità, lo faresti un contatto fino al 2013 al pupone?
Secondo me è follia, ma sia chiaro che non c'è polemica alcuna perchè seppur il personaggio non mi è particolarmente simpatico, lo ritengo un gran gioatore e so cosa rappresenta per la roma e ancor più per i romaniromanisti.
Probabilmente io un contratto al D10s lo farei ancora oggi
Ti leggo spesso con piacere, datoil tuo equilibrio (per quanto di equilibrio si possa parlare per un tifoso ) e mi interessa sapere il tuo parere.
Ciao e forza napule
vignadelmar ha scritto:Non è che Moratti porta sfiga ???
Adriano: ''Ho perso il piacere di giocare. Non torno in Italia, resto in Brasile''
L'attaccante dell'Inter annuncia di volersi prendere una paura di riflessione: ''Voglio vivere in pace nel mio paese, ho bisogno dell'affetto della mia famiglia. Ringrazio il presidente Moratti''
RIO DE JANEIRO (Brasile) - Adriano smette, almeno per ora. Il fuoriclasse brasiliano, in forza all'Inter, ha deciso di lasciare per un po' il calcio. "Ho perso la gioia di giocare a pallone, mi prendo una pausa di riflessione", ha dichiarato in un'affollata conferenza stampa indetta a Rio de Janeiro. "Per ora non voglio tornare in Italia, voglio vivere in pace in Brasile", ha continuato Adriano che ha indirettamente ammesso di vivere un momento difficile. "Adesso ho bisogno dell'affetto dei miei famigliari, non posso tornare all'Inter. Rinuncerò al mio stipendio fino a quando non tornerò a giocare. Ringrazio Moratti per l'affetto e la stima dimostratami e per essermi stato sempre vicino".
Adriano ha poi specificato che intende fermarsi "per circa 1-2 o 3 mesi". Anche se non ha voluto ammettere di avere problemi con l'alcool, l'attaccante ha escluso di avere problemi di salute. "Assolutamente no. Non devo ricoverarmi in nessuna clinica, come ho letto da qualche parte. L'unico problema è che non sono felice. La mia voglia è quella di ricominciare e recuperare quell'allegria necessaria per giocare a pallone".
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jason burnett ha scritto:pasquino ha scritto:p.s. confermo....ma 'sto cacchio di campionato si deve proprio giocare domani???
you now you are on this forum to write idiocy ..... then tomorrow we can play football ....
pasquino ha scritto:p.s. confermo....ma 'sto cacchio di campionato si deve proprio giocare domani???
brifazio ha scritto:pasquino ha scritto:p.s. confermo....ma 'sto cacchio di campionato si deve proprio giocare domani???
Hanno fatto saltare la giornata di b, solita vittima sacrificale, e si son messi l'anima in pace.
Appartepportapporta e le altre consorelle non potevano stravolgere palinsesti e calendari.
Per la maledetta partita, il risultato è scontato, 2 a 1 per voi, con Totti che di tutto farà per essere
della partita e spero niente più, con tre gol nel sacco mi deprimo. Spero solo che allo stadio e intorno non faranno cazzate,
tutto sembrerebbe indicare per un derby tranquillo.
Meno male che siamo già salvi. O no?
p.s. non è una gufata, è la realtà, non credo nella pasqua cristiana e nemmeno nei miracoli in genere.
jason burnett ha scritto:even Tim cup ....this year... there remains...
Men che mai a me, non la vedrò e nemmeno la sentirò.pasquino ha scritto:brifazio ha scritto:pasquino ha scritto:p.s. confermo....ma 'sto cacchio di campionato si deve proprio giocare domani???
Hanno fatto saltare la giornata di b, solita vittima sacrificale, e si son messi l'anima in pace.
Appartepportapporta e le altre consorelle non potevano stravolgere palinsesti e calendari.
Per la maledetta partita, il risultato è scontato, 2 a 1 per voi, con Totti che di tutto farà per essere
della partita e spero niente più, con tre gol nel sacco mi deprimo. Spero solo che allo stadio e intorno non faranno cazzate,
tutto sembrerebbe indicare per un derby tranquillo.
Meno male che siamo già salvi. O no?
p.s. non è una gufata, è la realtà, non credo nella pasqua cristiana e nemmeno nei miracoli in genere.
Sinceramente e senza ipocrisia, stavolta il tutto poco m'appassiona.
pasquino ha scritto:figlio di troll ha scritto:even Tim cup ....this year... there remains...
questa mi ricorda proprio qualcuno!
Bannato dalla porta, torni dalla finestra?
Ma du' soldi per un traduttore bono no?
jason burnett ha scritto:pasquino ha scritto:jason burnett ha scritto:even Tim cup ....this year... there remains...
questa mi ricorda proprio qualcuno!
Bannato dalla porta, torni dalla finestra?
Ma du' soldi per un traduttore bono no?
.... and you.... money for a good analyst?
jason burnett ha scritto:whereas you I remember "the anything" very well....JackAss!!!
alexer3b ha scritto:Buon pasquino.
Alex
pasquino ha scritto:Sulla partita nulla da dire, quando becchi 4 gol in un derby puoi solo incartare e portare a casa.
Non contano nulla le considerazioni tattiche, gli episodi, gli errori arbitrali (anzi, in un derby è ancora più gustoso, così i cugini rosicano di più).
Quindi la Lazio ha stravinto, senza se e senza ma, tanto di cappello, viva voi e abbasso noi.
Su quello che ho visto di contorno invece posso dire che mi ha fatto tutto abbastanza schifo.
A parte il minuto di raccoglimento con tutti i giocatori abbracciati in un silenzio rispettoso e assoluto e le raccolte pro-Abruzzo fuori dello stadio prima della partita, si è vissuto un pomeriggio non in linea con il sentimento di dolore e di lutto nazionale e si è dimostrato ancora una volta che nel mondo del calcio alle parole non seguono mai i fatti.
Ci metto i romanisti per primi: due espulsi (e dovevano essere quattro: Totti per aver messo le mani in faccia a Matuzalem e De Rossi per gli insulti al guardialinee), nervosismo, botte, risse in campo e nel sottopassaggio e Spalletti che si è reso protagonista di una pagina vergognosa sia nel tunnel che, soprattutto, in tv alla fine della partita.
E meno male che ci avevano riempito le orecchie di buoni propositi e di minuti di silenzio anche in sala stampa.
Mi hanno fatto vergognare di essere romanista, in campo ma soprattutto fuori.
Quindi, per quello che può servire, chiedo scusa a tutti gli sportivi italiani per quello che quelle persone in maglia o divisa giallorossa hanno fatto vedere sabato pomeriggio.
Sul comportamento dei laziali o di quello che è successo un po' ovunque sui campi di serie A non mi permetto di dire nulla, in questi casi ciascuno giudica e stigmatizza i propri.
Anzi, una cosa la voglio dire e spero che la mia totale autocondanna nei confronti della mia squadra me lo consenta senza apparire di parte, vedere una persona di cinquant'anni correre sotto una curva come un invasato in una giornata come quella di sabato, pur se giustificato dall'importanza del risultato raggiunto e dalla gioia di aver salvato la panchina, non ha potuto non farmi tornare alla mente una corsa del 1985 sotto una certa curva in uno stadio belga....
Il calcio mi fa sempre più schifo!
alexer3b ha scritto:pasquino ha scritto:Sulla partita nulla da dire, quando becchi 4 gol in un derby puoi solo incartare e portare a casa.
Non contano nulla le considerazioni tattiche, gli episodi, gli errori arbitrali (anzi, in un derby è ancora più gustoso, così i cugini rosicano di più).
Quindi la Lazio ha stravinto, senza se e senza ma, tanto di cappello, viva voi e abbasso noi.
Su quello che ho visto di contorno invece posso dire che mi ha fatto tutto abbastanza schifo.
A parte il minuto di raccoglimento con tutti i giocatori abbracciati in un silenzio rispettoso e assoluto e le raccolte pro-Abruzzo fuori dello stadio prima della partita, si è vissuto un pomeriggio non in linea con il sentimento di dolore e di lutto nazionale e si è dimostrato ancora una volta che nel mondo del calcio alle parole non seguono mai i fatti.
Ci metto i romanisti per primi: due espulsi (e dovevano essere quattro: Totti per aver messo le mani in faccia a Matuzalem e De Rossi per gli insulti al guardialinee), nervosismo, botte, risse in campo e nel sottopassaggio e Spalletti che si è reso protagonista di una pagina vergognosa sia nel tunnel che, soprattutto, in tv alla fine della partita.
E meno male che ci avevano riempito le orecchie di buoni propositi e di minuti di silenzio anche in sala stampa.
Mi hanno fatto vergognare di essere romanista, in campo ma soprattutto fuori.
Quindi, per quello che può servire, chiedo scusa a tutti gli sportivi italiani per quello che quelle persone in maglia o divisa giallorossa hanno fatto vedere sabato pomeriggio.
Sul comportamento dei laziali o di quello che è successo un po' ovunque sui campi di serie A non mi permetto di dire nulla, in questi casi ciascuno giudica e stigmatizza i propri.
Anzi, una cosa la voglio dire e spero che la mia totale autocondanna nei confronti della mia squadra me lo consenta senza apparire di parte, vedere una persona di cinquant'anni correre sotto una curva come un invasato in una giornata come quella di sabato, pur se giustificato dall'importanza del risultato raggiunto e dalla gioia di aver salvato la panchina, non ha potuto non farmi tornare alla mente una corsa del 1985 sotto una certa curva in uno stadio belga....
Il calcio mi fa sempre più schifo!
Analisi che condivido in grossa parte ma per il nervosismo secondo me hai tralasciato un fattore determinante e cioè l'arbitro. I giocatori dovrebbero essere un minimo adulti per capire che certi episodi non dovrebbero esistere , in una giornata così oltretutto però il polso dell'arbitro e la sua inflessibilità dvrebbero arrivare dove il cervello di questi bimbi viziati in pantaloncini non arriva.
Il derby a Roma è soprattutto una guerra di nervi e determinazione più che una partita dove vince chi è più forte (e se fosse così sia noi che voi non avremmo concesso nulla all'avversario a fasi alterne nel periodo fine '90 fino ai giorni nostri). Ci sta la scaramuccia , ci sta l'intervento più duro , ci sta la litigata e il vaffanculo. Non ci sta che si lascino impuniti certi interventi di semplice valutazione (uno su tutti Mexes il primo tempo in cui non ha preso un giallo nettissimo) e si assista impassibili di fronte a insulti alla terna arbitrale.
Il primo tempo pochi cartellini insomma. Difatti a parte l'espulsione sacrosanta di Panucci (scenata pessima di Lichtsteiner che ha sbagliato su tutta la linea in quell'occasione) che è avvenuta però per un intervento di gioco , si è assistito ad un'escalation di interventi e reazioni soprattutto da parte di chi il cartellino doveva prenderlo già il primo tempo e che forse si sarebbe contenuto per questo nel secondo. Invece nulla e via alle vendette sia in casa romanista (concedimelo , numero di espulsi a parte siete parsi davvero pù nervosetti) che in casa laziale.
Sugli spalti ancora una volta si è dimostrata un po' più di serietà e maturità a parte la solita rissa di deficienti in tribuna Tevere.
Alex
PS : e poi una volta su tutte ... Mexes quando c'ha il ciclo tenetelo in panca !
Franco il trattore ha scritto:Non ne parla nessuno ma intanto siamo quarti con speranze di andare avanti , meglio così FORSA ZENA !!!!!!
pasquino ha scritto:Alex, dai, lascia perdere chi era più nervoso e chi meno.
Lasciamo perdere il campanile almeno in questo caso.
E lasciamo perdere pure l'arbitro che con i suoi errori certamente non ha contribuito per niente.
E cose tipo il gesto delle orecchie sotto la curva avversaria, o falli intimidatori dopo 11 secondi di gioco.
E dirigenti vari che hanno dato spettacolo nel tunnel.
Io ho fustigato pesantemente la mia squadra e non ho voluto parlare degli altri, ma lo spettacolo offerto è stato veramente penoso in una giornata come quella.
E purtroppo non solo a Roma.
Alcuni giocatori hanno almeno chiesto scusa, ma era meglio se ci avessero pensato prima.
Il derby è pur sempre solo un partita di calcio, non c'è giustificazione alcuna per quello che è successo.
E anche il pubblico non è stato all'altezza, fuori sono successi tafferugli alla fine della partita.
Una giornata triste.
Ribadisco, mi sono vergognato e da romanista chiedo scusa a tutti.
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