beluga ha scritto:il chiaro ha scritto:Gia Taddei sul fallo a Motta alza la gamba e non per pisciare.
Poi Tottiinsegue per venti metri Balotelli proprio per fargli male. Giocatore di merda.
Direi che se Lippi aveva dei dubbi per i mondiali adesso se li dovrebbe risolvere: Balotelli in nazionale e Totti a casa.
Totti ha fatto quello che i tifosi dell'Inter volevano fargli fino a pochi giorni fa, anzi lo hanno aggredito e gli hanno svitato i bulloni della macchina. Materazzi gli ha pure menato.
Il problema è che siete volubili e di nuovo trasformate il provocatore in vittima. A proposito di Materazzi penso che Balotelli stia a lezione da lui: il giocatore più antisportivo della storia: sempre a insultare, picchiare, fare scena. I campioni come Zidane e Totti alla fine sbottano e il provocatore ha ragione.
L'Inter che ha fatto un solo tiro in porta ha portato, come fa spesso, la partita sulla rissa cercando sistematicamente l'espulsione del romanista. Mourinho ha passato la partita a protestare platealmente e Oriali è stato cacciato via.
Vedremo se con un arbitro non italiano e con una squadra fisica ed esperta come il Bayern il giochetto funzionerà.
secondo me fai diversi errori: il più grande è quello di darmi dell'interista
(...siete volubili), ma mi spiace, io non tifo e non parteggio per nessuna squadra di calcio.
Poi sbagli quando accomuni Totti a Zidane, ma stiamo scherzando?!? Totti a Zidane non porta neanche il tè caldo durante l'intervallo, suvvia siamo seri.
Capitolo provocazioni: il calcio non è solo un gioco dove chi ha i piedi più buoni e corre di più porta a casa il risultato, il calcio si gioca anche con la testa e la provocazione, anche premeditata, fa parte del gioco. Pollo colui che non regge e reagisce in modo scomposto.
Voler poi giustificare il gesto di Totti dicendo che Mourinho ha protestato tutta la partita e, addirittura qualcuno ha svitato i bulloni della sua auto.... beh forse è ora di andare in pensione caro il mio Totti se queste cose ti mandano in bestia.
Rispondo anche a Tex (perchè io a calcio ho giocato per più di 20 anni
): Totti non sta neanche nei primi trenta giocatori italiani di tutti i tempi e se fosse andato a giocare nel milan probabilmente avrebbe fatto il panchinaro di lusso. Un campione vero cerca palcoscenici degni di lui, non si rifugia sotto la coperta dell'attaccamento alla maglia, un campione vero cerca la consacrazione confrontandosi con i grandi giocatori, non con Bonacina e altre amene comparse della Roma di questi ultimi anni.