Dudley ha scritto:Marco ha scritto:
Noi queste cose le abbiamo fatte in terra inglese, in Italia ci riesce fin troppo facilmente.
Avete fatto sei\sette ore di treno per poi stare in silenzio quasi tutto il tempo...forti siete proprio forti !
Eh sì zitti, davvero.
Tanto zitti che dopo il gol di Pazzini non s'é sentito più un acquilotto.
Tanto zitti che pure Cerqueti (famoso ultras doriano) ha dovuto ammettere.
Per quanto riguarda la terra inglese, ho cercato, di coreografie memorabili in stadi inglesi di qualche importanza (toh, il vecchio Wembley) ho trovato questa, ma non sembra della Lazio.
L'avversario era tal Barcellona, non certo il fortissimo e mitico Real Mallorca.
Che dici, Marco?
5 minuti siete durati...i 5 minuti dopo il vostro goal.
Direi la cosa piu' normale che ci possa essere.
Quanto a Cerqueti la tua illazione è fin troppo stupida, basterebbe informarsi su qual è la squadra per cui tifa il soggetto in questione...e capiresti tutto.
Se volessi capire, s'intende.
Quanto alle coreografie, sbagli di nuovo.
Se si parla di tifo, l'avversario conta poco.
Se una coreografia è bella e fatta bene, lo è al di là dell'avversario che la propria squadra incontra.
Io nel ricordare la nostra finale di coppa delle coppe, ti ho voluto ricordare che i fratini colorati gli abbiamo usati anche noi ad una maggior distanza da casa e sempre in un giorno feriale.
Non era questo l'argomento che piu' ti stava a cuore nel messaggio precedente ?
Tra l'altro...condividerai con me che mettere i cartoncini sui posti vuoti non è proprio da mentalità ultras.
Alla tv questo sfugge(la zummata è veloce),ma agli occhi dei dirimpettai no.