pasquino ha scritto:balrog ha scritto:a parte PASQUINO che io non "tifo" per Mourinho a meno ovviamente che concordare su ALCUNE delle cose che dice sia "tifare " per lui al che accetto anche questa affermazione, non mi pare che la presa in giro o lo sfottò sia da considerarsi "offesa" in ambiente calcistico , quindi definire da "operetta" chi tifa qualche altra squadra solo per ragioni geografiche è andare un po' troppo sopra le righe .....per quanto riguarda la tolleranza la questione riguarda SOLO quest'ultimo caso specifico e come tale non coinvolge il contesto generale dei tuoi discorsi....per quel che riguarda PINO io l'ho conosciuto in piena calciopoli ( quindi nel periodo più buio della storia juventina) e ne ho molto apprezzato la lucida onestà ed equilibrio , non è da tutti essere coerenti ai fatti quando coinvolgono pesantemente la propria squadra , quindi "meraviglioso" certo no ma corretto ed equilibrato si .....almeno fino a prova contraria
detto questo trovo che iniziare una querelle sul calcio sia in questo periodo , che ha ben altri problemi , del tutto superfluo quando non direttamente futile
balrog
Accetto tutto il tuo discorso serenamente pur non condividendone alcuni risvolti, ma si tratta di opinioni personali.
Quello che trovo francamente un filino populistico è invece l'ultimo tuo periodo.
Essere in crisi o vivere una difficile situazione storica non signifa chiudersi in un lutto stretto e non pensare più a tutto ciò che si ritiene futile.
E di cose futili al giorno d'oggi, se proprio vogliamo andare a vedere bene, ce ne sono parecchie, non si dovrebbe parlare quasi più di niente.
E parlare a volte anche di futilità non equivale a sottovalutare i problemi.
Semplicemente basta saper contestualizzare, e in un thread nato per parlare/stuzzicarsi/esaltarsi/incacchiarsi a proposito del pallone, quello che mi sembra meno contestualizzato è proprio il tuo rimando alla crisi che, consentimi, trovo anche un tantino snobistico e che denota implicitamente un giudizio sulla sensibilità altrui del tutto fuori luogo.
usare il termine "populistico" in quest'ambito è un tantino fuori luogo direi, siamo in uno dei campi più "populistici" che ci siano da sempre in Italia....nel senso da te usato forse sarebbe più congruo "politically correct" ....per venire però al nocciolo della questione che poni PASQUINO io qui sto dicendo che iniziare a LITIGARE ( non a "PARLARNE" che è ben altra cosa) sia un atteggiamento che dà troppa importanza ( non da oggi ovviamente ma SPECIALMENTE oggi con i tempi che corrono) a quello che dovrebbe essere un passatempo sportivo ( non per nulla si chiama o forse dovrei dire "chiamerebbe" gioco) e che molti questo lo dimenticano con troppa facilità e per assurdo lo fanno diventare terreno di scontro verbale e spesso e volentieri anche NON verbale e QUESTO io lo trovo assurdo....così come trovo assurdo il concetto di "appartenenza " che sfocia nel settarismo ( un romano non può tifare juve, inter , milan, canicattì altrimenti è fatto male ) o peggio ancora una "fede" per cui battersi ( mi fa una certa impressione sentir dire che "solo chi nasce romano" può capire l'ambiente romano.....mi ingenera immediatamente brutti ricordi)....uno sfottò è nelle regole del gioco , il dare del "ladro" , del "truffatore" , del "venduto" a intere tifoserie no di certo......non sopporto la teoria del sospetto a ogni costo e sopporto ancora meno il rancore che esso genera , rancore che sembra creare nemici nei gruppi di tifosi avversari, una cultura che genera il "tifo contro" piuttosto che il "tifo a favore" e spesso genera anche cose ben più gravi di cui ci si fa presto a scordare .....e tendo a denotarlo anche qui spesso....lo sport deve essere ( anzi a questo punto "dovrebbe" essere) civiltà anche nell'espressione verbale oltrechè nel comportamento
questa è la ragione così profondamente "populista" per cui non desidero litigare per il calcio in questo treadh o in un altro non importa
balrog