Qualche parolina in libertà.
1. Inter - molto si è detto; partita indecente con primo tempo dominato e chiuso con un meritato 0-2 che va stretto alla squadra di casa. Secondo tempo di assoluto controllo del Barcellona; della serie: non provate a fare i furbi che se vogliamo la parita finisce quattro a zero.
2. Considerazioni disciplinari. Il tifo rende tutti meno intelligenti (io sono il primo!). Thiago Motta e Chivu da espellere? E allora Puyol nel primo tempo avrebbe dovuto essere mutilato per l'entrata su Milito (non sarebbe cambiato una mazza, intendiamoci)?
. Non scherziamo. Rigore abbastanza netto, ma assolutamente irrilevante ai fini del risultato, contrariamente a quello negato al Barcellona a S. Siro. Cerchiamo, però, di valutare gli episodi con la testa e non con lo stomaco, grazie!
3. Balotelli - lui è un po' ***, anche se un po' (solo un po') meno rispetto al passato. Fa sempre le sue cazzate ma poi in campo spesso si apre una caccia all'uomo senza alcuna protezione: forse non la merita (la protezione), ma è così (vedi Genoa-Inter, ad esempio). Sabato a Bologna dopo essere stato insultato con i soliti buu razzisti partiti durante il riscaldamento ha zittito il pubblico dopo aver segnato. Meriterebbe la fucilazione. Leggo un po' ovunque che in giro per il paese si insulta Balotelli, ma si lascerebbero stare gli altri giocatori di colore anche dell'Inter: siamo, come sempre in Italia, alla diffusione di una notizia falsa presa per vera grazie ai media (Berlusconi docet). Vieira e Mountari, quando giocano, sono sempre presi di mira con simpatici buu. Maicon (a proposito, che idiota) ed Eto meno, forse perché sono più simpatici. E' vero, però, che su Balotelli si va giù un po' più pesantemente, peraltro meno che in passato: gli juventini, infatti, sono passati dal coro "negro di merda, sei solo un negro di merda" a quello "non ci sono negri italiani", peraltro anch'esso intonato la scorsa stagione un po' ovunque, il che mi pare un passo avanti. Faccio presente che a Torino, lo scorso aprile, lo stadio era abbastanza compatto nell'insultare Balotelli, non era una prerogativa della curva. Inoltre, noto con piacere che gli ultras zebrati, eccezionalmente, sono passati all'insulto dell'avversario "in contumacia", vale a dire quando i bianconeri incontrano una squadra diversa dall'Inter: iniziativa apprezzabile e alquanto originale che meriterebbe un premio proporzionato. Infine condivido chi sostiene che il coro "se saltelli muore ..." non sia razzista, tuttavia intonarlo quando ci si confronta, peraltro con notevole ardore e dinamismo, con l'Udinese, è sintomo di un'ossessione degna di studi psicoanalitici, se non psichiatrici, approfonditi.
Bye.
Andrea
Le ultime parole famose: "Ci sono state richieste di chiarimenti (mi risulta così, ma non posso svelare la fonte) e non c'è stata risposta alcuna."
"I'm a man! Well, nobody's perfect!"