LibeDeOro ha scritto:Tex Willer ha scritto:I violenti si trovano all'interno di tutte le tifoserie(e spesso anche dentro le squadre vedi quanto accaduto a Bergamo).
Il fatto è che le società fanno poco per isolarli.
Si dice sempre che quando succedono fatti gravi come quello di Torino la colpa è dei singoli ma non è vero:i tifosi che portano una bomba carta allo stadio lo fanno anche grazie alla copertura di chi gli è accanto che vede e non denuncia,non interviene facendo nomi e cognomi dei violenti alle autorità competenti.
Per come la vedo io si deve riportare il tifo ad un movimento pacifico e gioioso, eliminando la feccia restituendo i settori popolari come le curve alle famiglie.
Si aspetta il morto per fare qualcosa?
Hai ragione.
Però..
Nessun però.Non esistono giustificazioni alla violenza per una partita di calcio,nessuna provocazione o attenuante può giustificare un clima inaccettabile,da sempre.
Le società devono fare il primo passo,eliminando le curve intese come le intendiamo oggi,luoghi dove è permesso dire e fare di tutto,dove è possibile mettere striscioni,fare cori durante tutta la partita, dove razzismo ed odio sono i padroni del campo.
Via questa gente,ridiamo alle famiglie i luoghi del tifo,facciamo del calcio una festa e non l'occasione di sfogare i propri istinti peggiori.
Poi fare come in Inghilterra, tribunali allo stadio,steward professionisti,chi è responsabile anche solo di un coro o di un buuu,fuori per sempre dagli stadi.
Ma temo che già domani si ritornerà ai distinguo,ai però,fino al prossimo incidente nella speranza che non ci scappi il morto