Dudley ha scritto:AlessandraSerra ha scritto:
Prima dici che gli Irriducibili, insieme a Chinaglia e Di Canio sono tra i personaggi con grande ( e immeritato) seguito a Roma.
Ora che sono spariti e la curva è moscia.
Quanto ti chiarisci le idee, mi fai sapere.
Poi, da Laziale ti spiego due cose di curve, tifo e mentalità.
Senza modestie.
Stai bene.
A me pare che di quanto gli Irriducibili contino e abbiano contato nella curva laziale sia stato detto anche qui.
E che abbiano un seguito abbastanza grande da condizionare con la loro polemica anti-Lotito tutta la curva Nord è stato detto, più volte, anche qui.
Proprio perchè gli Irriducibili avevano grande seguito in curva Nord, la loro dipartita o meglio la loro polemica contro Lotito ha determinato una palese diminuzione dell'intensità e della coralità del tifo laziale.
Anche questo, detto e scritto più volte qui, non da me.
Che la cosa sia certificata basta guardare la media spettatori della Lazio lo scorso anno.
Che Delio Rossi, in testa alla classifica, dica che per il Lecce vuole 50.000 persone allo stadio (non 70.000) percependo come 50.000 persone allo stadio siano un grande risultato per la Lazio dovrebbe farti realizzare che no, non siete più il pubblico di qualche anno fa', nonostante l'incremento degli abbonamenti.
In una città che è sei volte Genova e che ha un quadro demografico leggermente differente (20% della popolazione ha + di 65 anni da noi).
Attendo tue lezioni di mentalità, ricordandoti che in Italia c'è solo una tifoseria (dagli ultras al più piccolo dei club) che continua a protestare contro i provvedimenti sugli striscioni e preferisce non esporli piuttosto che chiedere permesso alla questura.
Indovina: non è il pubblico della Lazio.
Vedo, con piacere, che abbiamo spostato il tema del discorso.
Di Chinaglia e Di Canio non si parla più. Vedo che ti sei chiarito le idee quanto a seguito attuale di questi due ex calciatori della Lazio.
Sul resto:
1) il crollo delle presenze allo stadio, che investe TUTTO il calcio italiano, Lazio compresa, è dovuto a molteplici ragioni, prima di tutto la pay TV. Se segui minimamente il calcio lo sai bene. Sennò davvero, segui altri sport, forse.
2) La mentalità, caro, non è quella di impedire alla polizia di vedere gli striscioni prima della partita. Sarebbe, e temo ormai sia stata, qualcos'altro, che ormai dagli stadi manca e credo non tornerà più. Su questo la tifoseria della Lazio ha rifilato sonore lezioni. E attento, non mi sto riferendo (manco di striscio) a scontri tra tifoserie o violenze alcune. Parlo di goliardia, di scenografia da stadio, di immagine e di personalità.
Lascia perdere le degenerazioni, ché non attacca.
3) L'organizzazione della curva Laziale vive ovviamente - ci mancherebbe negarlo - un pessimo momento. Credo che ci sia una pesante crisi di identità e di coinvolgimento, a maggior evidenza del fatto che ciò che hai detto inizialmente ('peccato che a Roma si seguano troppo certi personaggi') sia una solenne fregnaccia.
Bene se parli della tua tifoseria, se la segui. Le altre lasciale ai loro tifosi, perchè da come ne parli si capisce che le conosci per sentito dire.