Marco ha scritto:Ricevuto da un amico supporter viola, copio-incollo:
Almanacco giallorosso: 6 giugno 1993. La Roma grazie ad un arrendevole 1-1 in casa contro l'Udinese, regala ai friulani lo spareggio salvezza contro il Brescia e relega la Fiorentina in serie B. La coincidenza vuole che venti giorni più tardi Balbo passi dall'Udinese alla Roma. Rosella Sensi: "Tutti sanno che abbiamo origini friulane".
Situazione molto diversa, ero allo stadio:
ultima di campionato, PUBBLICO CHE TIFA ROMA, Roma senza grossi stimoli ma che comunque fa la partita e passa in vantaggio. Poi Carnevale (AL QUALE NON SARA' RINNOVATO IL CONTRATTO) ha la palla del 2-0 ma, forse perchè ex-friulano, la sbaglia. Forcing finale dell'Udinese che pareggia con Desideri meritatamente. Partita non alla morte della Roma, ma comunque dignitosa, col PUBBLICO CHE TIFA ROMA.
Voi ieri sera cantavate "SE SEGNATE VE MENAMO" ogni volta che qualcuno provava a superare il centrocampo, e il giorno prima della partita avete fatto arrivare messaggi di minacce alle famiglie di alcuni giocatori, tra i quali Brocchi.
Se permetti c'è un abisso di differenza.
Nessuno dice che la Lazio doveva vincere ieri sera, non ne avrebbe neanche avuto la forza secondo me.
Ed è normale che il tifoso laziale non possa accettare di regalare lo scudetto all'odiata Roma.
Ma quello che si è visto e sentito ieri sera in campo e sugli spalti non si era mai visto da nessuna parte al mondo.
Una vergogna vista in mondovisione che ha fatto conoscere il significato della parola "laziale".