Parliamo di guerra

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zampaflex
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda zampaflex » 04 mar 2024 13:31

bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:
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bobbisolo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 04 mar 2024 13:55

zampaflex ha scritto:
Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:


è morto jacob qualche giorno fa :(
vinogodi
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda vinogodi » 04 mar 2024 14:13

bobbisolo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:


è morto jacob qualche giorno fa :(
...il campione olimpico dei 100 metri? :shock: ... :lol:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Tex Willer » 04 mar 2024 17:34

zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:

Comunque è una conseguenza che non si può trascurare, come l'aumento dei tassi di interesse ha provocato gravi problemi per le fasce più deboli.
Dalla pandemia in poi l'instabilità dei mercati è una norma; resta da capire se sia un prezzo adeguato da pagare in cambio del mantenimento della nostra civiltà come la conosciamo. Per me è un prezzo che dobbiamo essere pronti a pagare ed a patirne le conseguenze, capisco che questo non possa valere per tutti.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda l'oste » 04 mar 2024 20:09

Tex Willer ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:

Comunque è una conseguenza che non si può trascurare, come l'aumento dei tassi di interesse ha provocato gravi problemi per le fasce più deboli.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 mar 2024 20:33

Tex Willer ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:

Comunque è una conseguenza che non si può trascurare, come l'aumento dei tassi di interesse ha provocato gravi problemi per le fasce più deboli.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Tex Willer » 04 mar 2024 20:43

littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



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Non siamo disposti a pagarlo perche' diamo per scontato che quello che abbiamo nessuno ce lo possa togliere...i famosi diritti acquisiti. ..purtroppo non e' cosi,! E se non ci svegliamo saranno altri a darci la sveglia!

Certamente. Però capisco le ragioni di chi ha investito tempo e denaro e si ritrova ad avere problemi.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda Tex Willer » 04 mar 2024 20:46

l'oste ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
Tex Willer ha scritto:Con il tempo,a poco a poco,vengono fuori i motivi reali che sono dietro certi pensieri rivoluzionari :lol: :lol:


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I banchieri centrali fanno il loro lavoro. Anche una crisi finanziaria globale può avere conseguenze pari a quelle di un conflitto.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 mar 2024 21:05

Tex Willer ha scritto:
littlewood ha scritto:
Tex Willer ha scritto:
zampaflex ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
per chi ha voglia di leggere i motivi sono molteplici... questo è uno dei tanti ed è abbastanza concreto



Ma nooo...la libertà al servizio del fatturato...tanti proclami e poi sei un capitalista più aggressivo dei Rothschild! :roll:

Comunque è una conseguenza che non si può trascurare, come l'aumento dei tassi di interesse ha provocato gravi problemi per le fasce più deboli.
Dalla pandemia in poi l'instabilità dei mercati è una norma; resta da capire se sia un prezzo adeguato da pagare in cambio del mantenimento della nostra civiltà come la conosciamo. Per me è un prezzo che dobbiamo essere pronti a pagare ed a patirne le conseguenze, capisco che questo non possa valere per tutti.

Non siamo disposti a pagarlo perche' diamo per scontato che quello che abbiamo nessuno ce lo possa togliere...i famosi diritti acquisiti. ..purtroppo non e' cosi,! E se non ci svegliamo saranno altri a darci la sveglia!

Certamente. Però capisco le ragioni di chi ha investito tempo e denaro e si ritrova ad avere problemi.

Si problemi magari ora ma credimi certi valori x me non sono negoziabili il problema e' che non siamo piu' disposti a rinunciare a nulla! E questo certi personaggi lo sanno molto bene e su questo contano...mi spiace ma col diavolo non si fanno patti.la storia ce lo dice..ricorda cosa disse Churchill dopo la conferenza di Monaco..." Potevamo scegliere fra il disonore e la guerra....abbiamo scelto il disonore e avremo anche la guerra,,
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 04 mar 2024 21:10

Nn vorrei che l' ucraina fosse la cecoslovacchia degli anni 2000... Di chamberlain o deladier ne' vedo troppi in giro ...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 05 mar 2024 12:54

littlewood ha scritto:Nn vorrei che l' ucraina fosse la cecoslovacchia degli anni 2000... Di chamberlain o deladier ne' vedo troppi in giro ...


purtroppo è possibile

d'altronde la strategia usata per invaderla è simile a quella utilizzata da Hitler nel 1938, con il pretesto di aiutare la minoranza di tedescofoni nei Sudeti
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 05 mar 2024 13:48

intervista molto interessante al nuovo presidente del Niger che ha assunto il potere dopo un colpo di stato

la metto qui perché comunque fa parte dei nuovi equilibri mondiali

per avere un esercito europeo ci vorrebbe una politica estera europea comune, ma la Francia si comporta ancora da potenza coloniale in Africa

interessante l'elogio della Meloni che condusse una battaglia contro il Franco Centroafricano (che è agganciato all'Euro)

------

NIAMEY (NIGER) — Lo scorso 26 luglio un colpo di Stato guidato dal generale Abdourahamane Tchiani ha deposto il presidente della Repubblica del Niger Mohamed Bazoum. Da allora il Niger è governato dal Consiglio Nazionale per la Salvaguardia della Patria (Cnsp). In questa intervista esclusiva con Repubblica, la prima su un media occidentale, il primo ministro Ali Mahaman Lamine Zeine racconta la sua visione sul futuro del Paese, la lotta al terrorismo, l’immigrazione, i rapporti con l’Italia e l’Europa .

Sono passati sette mesi dal colpo di stato in Niger, qual è oggi la situazione nel Paese?

«Prima di descrivere la situazione odierna, mi permetta di raccontare in che stato versava il Paese prima del 26 luglio. L’ex presidente Mohamed Bazoum non ha fatto che proseguire le politiche del suo predecessore che aveva ridotto il Paese in una situazione difficile: divieto di ogni manifestazione pubblica, assenza di libertà di opinione, massiccia appropriazione indebita di fondi pubblici, impunità diffusa per il regime. Il colpo di Stato è stato motivato per rispondere al continuo deterioramento della situazione di sicurezza e per affrontare seriamente la cattiva governance economica e sociale».

In Europa c’è una crescente preoccupazione sulle ingerenze russe nel Sahel: il suo governo che rapporti ha con Mosca?

«Non spetta ad altri dirci con chi dovremmo o non dovremmo stare. I paesi cooperano liberamente fra loro, secondo i loro interessi. L’Europa non ha forse rapporti con la Russia?».

Il Niger ha deciso di lasciare l’Ecowas a seguito delle sanzioni imposte al Paese. Perché?

«Le sanzioni imposte al Niger dall’Ecowas non hanno precedenti. Si tratta di una trentina di misure punitive che vanno dalla chiusura delle frontiere, all’interruzione della fornitura di energia elettrica, all’embargo sui prodotti alimentari e farmaceutici, al sequestro dei beni finanziari del Niger nella nostra Banca Centrale (Bceao). Oltre a queste punizioni ingiuste, illegali e disumane, Ecowas ha persino minacciato un intervento militare. Per questo motivo e, in consultazione con Mali e Burkina Faso, abbiamo deciso di uscire dall’Ecowas».

Qual è la prospettiva politica per l’Alleanza degli Stati del Sahel che il Niger ha recentemente promosso con il Mali e il Burkina Faso?

«Prima di tutto voglio ringraziare la vostra presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che fin da quando era all’opposizione si è battuta per la democratizzazione delle relazioni franco-africane, denunciando il franco Cfa che la Francia ha imposto ai cosiddetti Paesi francofoni dell’Africa, una valuta che ostacola in modo inaccettabile il commercio tra l’Africa e il resto del mondo. L’ambizione della nuova alleanza fra Niger, Mali e Burkina Faso, è quella di riconquistare la nostra vera indipendenza ed esercitare pienamente la nostra sovranità».

Come valuta la situazione della sicurezza nel Paese e come sta andando la lotta al terrorismo jihadista?

«Da quando Niger, Mali e Burkina Faso hanno deciso di riprendere in mano il proprio destino, abbiamo compiuto progressi significativi nella lotta contro il terrorismo. L’esercito del Mali ha riconquistato la regione di Kidal, in Burkina Faso l’esercito sta ottenendo ogni giorno crescenti successi e in Niger, nonostante l’esistenza di diversi gruppi terroristi nell’Est e nel Nord del Paese, la loro azione si è notevolmente indebolita (è il caso di Boko-Haram)».

Lo scorso novembre, il vostro governo ha abolito la legge del 26 2015 relativa al traffico illegale di migranti. Per quale motivo?

«Questa legge aveva trasformato il nostro Paese in un gendarme di guardia a un confine artificiale con l’Europa. Il Niger è stato cosi trasformato in una sorta di “hub” per i migranti ed è stata criminalizzata qualsiasi attività di trasporto passeggeri che coinvolgesse i migranti. Molti giovani nigerini che si guadagnavano da vivere con questa attività di trasporto si sono ritrovati da un giorno all’altro ad essere considerati dei criminali. La città di Agades è stata cosi trasformata in un centro di detenzione per i giovani africani di passaggio e in una città sotto assedio nella caccia ai migranti. Gli abitanti del Sahel per loro natura non conoscono i confini e la libertà di movimento è sacra qui nel Sahel. Tutta la storia dell’umanità è fatta di migrazioni e non abbiamo intenzione di porre barriere sul nostro territorio».

Qual è la sua opinione sui rapporti fra Niger e Francia?

«La Francia ha deciso di rimpatriare i suoi connazionali in seguito all’avvento del nuovo governo del Cnsp, che la Francia non ha riconosciuto come autorità legittima del Niger. Non abbiamo scelto noi di cacciare la Francia. La Francia voleva, come al solito, governare gli affari interni del Niger e noi abbiamo detto basta. Lo stesso vale per la presenza dell’esercito francese in Niger che aveva deciso di non collaborare più con noi nella lotta al terrorismo. In queste condizioni, nulla giustificava più la presenza militare francese nel nostro Paese».

Come valuta la presenza civile e militare degli Usa in Niger?

«In passato abbiamo collaborato molto con gli Usa in materia di intelligence nell’ambito della lotta contro il terrorismo, ma credo che potremmo fare di più. Colgo l’occasione per rendere omaggio ai quattro soldati americani che sono morti insieme ai soldati nigerini a Tongo-Tongo nella lotta contro i terroristi».

L’Italia è presente in Niger con attività di cooperazione allo sviluppo e con una missione militare (Misin). Come giudica l’operato dell’Italia nel suo Paese?

«La cooperazione tra Italia e Niger risale a diversi decenni fa e copre molti settori che vanno dall’agricoltura, alla tutela dell’ambiente, alle questioni militari, alla formazione dei giovani nigerini. Negli anni ‘80 il progetto integrato “Keita” della cooperazione italiana, è stato uno dei rari progetti che hanno avuto un impatto positivo sulla vita delle popolazioni e i cui risultati

sulla preservazione dell’ambiente sono ancora visibili e apprezzati dalle popolazioni. Per quanto riguarda la presenza militare italiana in Niger, il nostro ministero della Difesa ha già contattato tutti i Paesi interessati, inclusa l’Italia, per ridefinire i vari accordi bilaterali. È un processo in corso e credo che Italia e Niger raggiungeranno un accordo reciprocamente vantaggioso».
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda lloyd142 » 05 mar 2024 21:23

Siamo rimasti in tre...due somari ed un brigante... :roll: 8) 8)
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 06 mar 2024 16:32

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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 06 mar 2024 16:33

Della serie: il ritorno dei cattivi maestri
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 06 mar 2024 16:56

ho letto cose sui social che voi umani ...
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 06 mar 2024 16:58

littlewood ha scritto:Un' abbraccio sentito all' ineffabile prof.ssa De Cesare che e' una degli idoli dei filoputin...


cosa c'entra col titolo del thread?

cartellino giallo!
Al prossimo ti becchi un rosso :lol: :lol: :lol:
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 06 mar 2024 18:10

da X

Al Festival di Berlino è stato presentato il film della regista ucraina Oksana Karpovich "Intercepted" (lett. - "intercettato") Un'ora e mezza di conversazioni telefoniche intercettate di soldati russi dall'Ucraina con le loro famiglie. Le citazioni non sono tutte letterali, ma trasmetto l'essenza nel modo più accurato possibile.

"Mamma, mi è piaciuto così tanto torturare! Posso raccontarti di quali torture ho appreso e in quali ho partecipato" (e racconta. Mi scuso - non posso ripetere). - "Figliolo, è normale. Anche io, se ci fossi finita, avrei provato piacere, come altrimenti?"

Incommentabile. Nessun commento può essere adeguato a ciò che è stato ascoltato. Nella sala - shock. Silenzio per un intero minuto dopo la fine del film. Poi le persone in sala si alzano e fanno un'ovazione. Raramente si riesce a vedere il quadro del mondo così, in un'ora e mezza. Del mondo russo.

"No, non sono diventato ostile qui - semplicemente uccido i nazisti. Ieri stavamo camminando, ci è venuta incontro una donna con due bambini - e li abbiamo uccisi. - Bene, sono i nostri nemici. - Sì, non mi dispiace per loro. È stata la loro scelta. Avrebbero potuto andarsene, come gli altri. - Giusto, non avere pietà di loro. Uccidili". “Hai visto basi della NATO lì? - No. - Non mentirmi - ci sono basi loro ad ogni passo, ce lo dicono in televisione. - Non guardare la televisione, mamma - dicono bugie. - Come può essere una bugia? Certo che è la verità. È per questo che vi hanno mandato lì, per proteggerci dalla NATO. Voi siete eroi. Fallo sapere agli amici. - Non è rimasto quasi nessun amico - tutti uccisi. - Sono orgogliosa di te e dei tuoi amici". "Sai, questi maledetti ucraini vivono così bene - meglio di noi, davvero. - Beh, è ovvio - l'Occidente li paga, hanno paura di perdere questo e per questo combattono - ma per cosa? "Porterò così tanti vestiti a te e ai bambini - siamo qui in un appartamento ora, hanno lasciato tutto, sono fuggiti. Una famiglia sportiva - solo dieci paia di scarpe da ginnastica, tutte di marca. Ho raccolto tutto, l'ho messo nello zaino. I ragazzi trasportano via tutto con i camion, ma io non ho un camion. - Sei bravo, pensi a casa. A proposito, Sofia quest'anno va a scuola - magari prendi anche un computer da qualche parte?"

In queste conversazioni, le voci dalla Russia sono molto più interessanti di quelle degli occupanti. Con loro è tutto chiaro - sono venuti a prendere, uccidere, torturare. Ma proprio le voci femminili - madri, mogli, amiche - mostrano un grado di deumanizzazione che sembra possibile solo in una fantasia distopica. Queste voci amorevoli chiedono di uccidere di più, affinché i loro cari tornino a casa più velocemente. Queste voci desiderano la morte degli ucraini. Queste voci chiedono di non avere pietà dei bambini.

"Mamma, perché siamo venuti qui? La gente viveva la loro vita, e ora abbiamo coperto metà del paese con cadaveri. Perché? - Non osare dire così. Non sono affatto persone. Continua a combattere".
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 06 mar 2024 18:41

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:Un' abbraccio sentito all' ineffabile prof.ssa De Cesare che e' una degli idoli dei filoputin...


cosa c'entra col titolo del thread?

cartellino giallo!
Al prossimo ti becchi un rosso :lol: :lol: :lol:

Escono i veri pensieri dei pacifinti.. altro che cartellino rosso..e prova a rispondere alle mie domande invece.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 06 mar 2024 18:47

littlewood ha scritto:Si problemi magari ora ma credimi certi valori x me non sono negoziabili il problema e' che non siamo piu' disposti a rinunciare a nulla! E questo certi personaggi lo sanno molto bene e su questo contano...mi spiace ma col diavolo non si fanno patti.


https://news.sky.com/story/how-uk-made- ... in%20place.

c'è chi può e chi non può

anzichè prendertela con la mia aziendina che in russia, ripeto, non esporta (ma nella Cina comunista si)... perchè non sei a protestare davanti a queste aziende?
Ultima modifica di bobbisolo il 13 mar 2024 12:48, modificato 1 volta in totale.
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 06 mar 2024 18:49

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:Si problemi magari ora ma credimi certi valori x me non sono negoziabili il problema e' che non siamo piu' disposti a rinunciare a nulla! E questo certi personaggi lo sanno molto bene e su questo contano...mi spiace ma col diavolo non si fanno patti.


dalle mie parti si dice 'fare il finocchio col culo degli altri'... da te?

Eh ..difatti hai fatto solo discorsi economici vedo....
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 06 mar 2024 19:10

littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:caro tenente, sei fuori strada :lol: :lol: :lol:
i miei punti sono espressi chiaramente e non sono quelli di un indifferente... altrimenti non commenterei e non sarei qui a rispondere.

certamente però piccolo legno merita solo indifferenza, altrimenti passeremmo alle mani :D


l'hai detto tu che per te, se prevalga un blocco o un altro è uguale


se consapevolizzo il fatto che questa sia una guerra di potere anzichè una lodevole difesa della democrazia sono indifferente?
Non mi pare...
Poi che prevalga un blocco o l'altra credo sia nell'ordine delle cose possibili:
ci sono paesi che vorrebbero essere anche loro protagonisti e che evidentemente si sono stancati del protagonismo americano.
Non credo che gli interessi battagliare sulle forme di governo nel mondo... sono solo interessi economici.
E se i sedicenti migliori prendono una ridimensionata, penso nuovamente che sia nell'ordine delle cose possibili... aizzare il popolo declamando una battaglia mondiale tra tirannia e democrazia mi sembra un artificio per tacere l'interesse economico e questo non può che essere un boomerang , come l'incoerenza nei confronti del caso Assange credo dimostri.

dimenticavo che per te non esistono posizioni intermedie.. o con noi o contro di noi..
invece ho chiarito la mia posizione, non neutrale, da tempo su questo thread.

peccato o per fortuna che parlerà (e già parla...) la storia... tra lo spietato putin, sulla cui morte di navalny non vi comportate diversamente da un complottista che accusa la cia di averlo avvelenato e fatto fuori poi, e il rimbambito biden non c'è alcuna differenza

Facciamo una cosa semplice cosi' forse anche un' ottuso come te riesce a mettere insieme 2 concetti chiari
Alcune domande per capire eh
Euromaidan del 2014 cosa e' stato per te?
L' invasione dell' ucraina e' un' aggressione russa o no?
In russia esiste la repressione dei dissidenti?
Secondo te la guerra da cosa e' stata provocata?
Qual e' secondo te l' obbiettivo della russia in base alle dichiarazioni dei suoi dirigenti?
X te navalny e assange sono la stessa cosa?
In italia i vari de cesare orsini travaglio mini lucidi e compagnia bella sono o nn sono facce della propaganda russa e perche' a tuo parere molti la pensano come te?
Aiutare l' ucraina a difendersi e' giusto o no,?
Risposte circostanziate grazie


cos'è stata euromaidam 2014?
penso una rivoluzione di quelle arancioni pilotata e foraggiata dall'esterno, con il chiaro obiettivo di destabilizzare la russia e l'Europa

l'invasione della russia è un'aggressione?
direi di si

esiste in russia la repressione dei dissidenti?
probabilmente si

secondo te la guerra da cosa è stata provocata?
da un'ingerenza sempre più crescente degli stati uniti

quale l'obiettivo della Russia?
penso ritornare ad avere l'ucraina sotto la propria sfera di influenza

x te navalny e assange sono la stessa cosa?
uno è stato un 'politico' sostenuto dall'occidente, l'altro invece un giornalista... sotto questo punto di vista è chiaro che non siano la stessa cosa...
sotto invece il punto di vista del trattamento umano ricevuto penso invece che siano molto paragonabili

in italia orsini and co sono o non sono facce della stessa medaglia?
non saprei.. direi di no... mi sembrano persone, chi più chi meno, che la pensano diversamente da te

perche tanti la pensano come te?
non saprei... non so neanche quanti siano questi 'tanti'

aiutare l'ucraina a difendersi è giusto o no?
per certi versi si, per altri no...

contento?
adesso rispondi alle mie domande, vero?
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda tenente Drogo » 06 mar 2024 19:17

quasi quasi era meglio se non rispondeva :D
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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bobbisolo
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda bobbisolo » 06 mar 2024 19:25

tenente Drogo ha scritto:quasi quasi era meglio se non rispondeva :D


grasse risate :lol:

almeno ho capito quale era l'obiettivo delle domande... farvi divertire!

immaginavo avessi risposto tu, oh mio caro fiancheggiatore, tenente cuor di leone
littlewood
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Re: Parliamo di guerra

Messaggioda littlewood » 06 mar 2024 21:07

bobbisolo ha scritto:
littlewood ha scritto:
bobbisolo ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
bobbisolo ha scritto:caro tenente, sei fuori strada :lol: :lol: :lol:
i miei punti sono espressi chiaramente e non sono quelli di un indifferente... altrimenti non commenterei e non sarei qui a rispondere.

certamente però piccolo legno merita solo indifferenza, altrimenti passeremmo alle mani :D


l'hai detto tu che per te, se prevalga un blocco o un altro è uguale


se consapevolizzo il fatto che questa sia una guerra di potere anzichè una lodevole difesa della democrazia sono indifferente?
Non mi pare...
Poi che prevalga un blocco o l'altra credo sia nell'ordine delle cose possibili:
ci sono paesi che vorrebbero essere anche loro protagonisti e che evidentemente si sono stancati del protagonismo americano.
Non credo che gli interessi battagliare sulle forme di governo nel mondo... sono solo interessi economici.
E se i sedicenti migliori prendono una ridimensionata, penso nuovamente che sia nell'ordine delle cose possibili... aizzare il popolo declamando una battaglia mondiale tra tirannia e democrazia mi sembra un artificio per tacere l'interesse economico e questo non può che essere un boomerang , come l'incoerenza nei confronti del caso Assange credo dimostri.

dimenticavo che per te non esistono posizioni intermedie.. o con noi o contro di noi..
invece ho chiarito la mia posizione, non neutrale, da tempo su questo thread.

peccato o per fortuna che parlerà (e già parla...) la storia... tra lo spietato putin, sulla cui morte di navalny non vi comportate diversamente da un complottista che accusa la cia di averlo avvelenato e fatto fuori poi, e il rimbambito biden non c'è alcuna differenza

Facciamo una cosa semplice cosi' forse anche un' ottuso come te riesce a mettere insieme 2 concetti chiari
Alcune domande per capire eh
Euromaidan del 2014 cosa e' stato per te?
L' invasione dell' ucraina e' un' aggressione russa o no?
In russia esiste la repressione dei dissidenti?
Secondo te la guerra da cosa e' stata provocata?
Qual e' secondo te l' obbiettivo della russia in base alle dichiarazioni dei suoi dirigenti?
X te navalny e assange sono la stessa cosa?
In italia i vari de cesare orsini travaglio mini lucidi e compagnia bella sono o nn sono facce della propaganda russa e perche' a tuo parere molti la pensano come te?
Aiutare l' ucraina a difendersi e' giusto o no,?
Risposte circostanziate grazie


cos'è stata euromaidam 2014?
penso una rivoluzione di quelle arancioni pilotata e foraggiata dall'esterno, con il chiaro obiettivo di destabilizzare la russia e l'Europa

l'invasione della russia è un'aggressione?
direi di si

esiste in russia la repressione dei dissidenti?
probabilmente si

secondo te la guerra da cosa è stata provocata?
da un'ingerenza sempre più crescente degli stati uniti

quale l'obiettivo della Russia?
penso ritornare ad avere l'ucraina sotto la propria sfera di influenza

x te navalny e assange sono la stessa cosa?
uno è stato un 'politico' sostenuto dall'occidente, l'altro invece un giornalista... sotto questo punto di vista è chiaro che non siano la stessa cosa...
sotto invece il punto di vista del trattamento umano ricevuto penso invece che siano molto paragonabili

in italia orsini and co sono o non sono facce della stessa medaglia?
non saprei.. direi di no... mi sembrano persone, chi più chi meno, che la pensano diversamente da te

perche tanti la pensano come te?
non saprei... non so neanche quanti siano questi 'tanti'

aiutare l'ucraina a difendersi è giusto o no?
per certi versi si, per altri no...

contento?
adesso rispondi alle mie domande, vero?

Io non rido anzi..puoi argomentare meglio il fatto che PROBABILMENTE c' e' la repressione in russia e che la guerra e' stata provocata dall' ingerenza usa in ucraina grazie

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