Monumento all'imbecillità preso dalla cronaca locale.
Luciana Figini, 72 anni, è morta ieri. Le sue condizioni, dopo essersi accorta di aver contratto la malattia, sono precipitate nel giro di un paio di settimane, quando per l’anziana, un volto molto noto nel mondo nell’associazionismo locale, non c’era ormai
purtroppo più tempo per poter cambiare idea.
Aveva contratto il Covid dopo aver partecipato a una vacanza, organizzata dal Gruppo anziani a Varazze, assieme al marito 70enne, Antonio Brasca (a lungo agente di polizia locale in città), a propria volta positivo.
Dopo aver accusato i primi sintomi la coppia era rientrata in città, la donna era stata poi stata ricoverata in terapia intensiva
a Varese, e poi trasferita dall’ospedale Sant’Anna. Le sue condizioni si erano aggravate, fino al decesso. Lei e il marito non erano vaccinati, ma prima della vacanza avevano presentato un tampone negativo.
Al rientro a Lomazzo, dopo due settimane di vacanza,
erano risultati 18 i positivi tra i 32 partecipanti (gli altri erano tutti vaccinati). La maggior parte dei positivi sarebbe asintomatica.
Grande esempio di darwinismo, la specie si seleziona così adesso, a quanto pare.