Messaggioda zampaflex » 12 ott 2020 08:53
Il cretinometro ultimamente sfavilla e scintilla...
"Il premier olandese Mark Rutte per tutta la prima ondata è stato parco nell’imporre restrizioni ai suoi cittadini, che spesso ha definito «un popolo di persone adulte, che amano essere trattate come tali»: ieri, nel pieno di un fine settimana da 6.500 contagi al giorno, ha ricordato che «data la generale disobbedienza alle regole base», come l’uso della mascherina, «non sfuggiremo » a un inasprimento delle restrizioni."
(L'Olanda ha attualmente il quadruplo dei positivi per centomila abitanti rispetto a noi)
"Roma, manifestazione anti restrizioni. C’è un signore anziano, con le cannule nel naso e una bombola portatile d’ossigeno che spinge via un agente. C’è un giovane che urla: «Morti per Covid? Dove sono? Voglio gli indirizzi, non mi bastano i nomi. E se ci sono, li avete uccisi voi, intubandoli. Io, se mi ammalo, ho dato disposizioni di non farmi portare in ospedale: voglio morire da uomo».
Una donna evoca inconsapevolmente Bibbiano: «Chi ha costruito questa pandemia vuole portarci via i bambini».
Dal palco invitano a mettere le mascherine «sennò ci rompono le palle», ma sull’erba di San Giovanni sono quasi tutti senza e ne sono fieri, se ne fregano dei 36 mila morti o non ci credono, perché è solo un’invenzione per creare una «dittatura sanitaria»."
"E infine, in Repubblica Ceca: le scene di giugno a Praga, quando un tavolo di cinquecento metri fu imbandito sul Ponte Carlo per una cena al sacco di cittadini che volevano dire «addio al Covid», sembrano ora molto lontane. In 24 ore il Paese ha registrato 8.617 nuovi contagi, una situazione definita dal governo «molto grave». La scorsa settimana si è votato con le mascherine, ma da domani le misure saranno più dure, con chiusura di teatri, cinema, stadi e musei. E il premier Andrej Babis ha detto di non escludere un lockdown generale. Stesso clima in Slovacchia: 1.887 casi in 24 ore, 700
più di venerdì, nuove restrizioni in arrivo.
Resta chiusa Madrid, dove lo «stato di allarme» è stato proclamato venerdì dal governo centrale e 7 mila poliziotti sono per le strade della capitale; la governatrice locale di centrodestra Isabel Diaz Ayuso aveva sostenuto altre misure, meno drastiche, e si è vista imporre il parziale lockdown dal presidente Sanchez, che ha lanciato ieri un appello «all’unità». Ma contro lo «stato
d’allarme» il leader dell’ultradestra di Vox, Santiago Abascal, ha annunciato un ricorso alla Corte costituzionale."
Non progredi est regredi