Messaggioda l'oste » 30 mag 2020 00:45
Temo che i "danni sociali" del covid saranno molto evidenti dopo la bolla estiva, la forbice economica tra il top e il fondo si allargherà. Forse ci siamo illusi durante il lockdown quando in molti sui social, sui media prevedevano un'evoluzione positiva dei sentimenti, dei rapporti umani, del rispetto per la natura e l'ambiente. Quello di terribile che stava accadendo faceva venir voglia a tutti di solidarietá, di coesione, in fondo restando tutti in casa eravamo diventati tutti più uguali al netto delle residenze superfighe, ma tolta la scenografia e le occupazioni, lo scandire del tempo era molto più simile tra operaio e megamanager.
Ma a vedere come siamo riprese le cose nelle alte sfere di finanza e fondi, la bontá improvvisa di molti forse era solo causata dalla strizza del momento, gli stronxi restano stronxi, i bravi forse migliorano.
Ma siccome più o meno tutti (a parte qualche squalo) ci hanno perso grana, è giá iniziata l'era dell'egoismo virtuoso, che potrebbe frammentare le unioni nazionali, creando regionalismo, cittadinismo, la bell'Italia dei comuni che fu.
La filosofia del prima penso ai razzi miei, con tutti i casini che ho.
Non importa chi sarà l'ultimo a spegnere la luce. E' già buio.
Iir Boon Gesùuu/ ciii/ fuuur/ mini
