gianni femminella ha scritto:beluga ha scritto:gianni femminella ha scritto:Domandona.
Luciano ( o chiunque altro abbia voglia di cimentarsi ) , cosa potrebbe accadere dopo che Italia, Spagna, Germania, Francia e compagnia bella avranno speso cifre enormi per sostenere la popolazione e le aziende?
Lasciamo stare il risvolto sanitario, sennò diventa troppo complicato. A me piacerebbe sapere se questo produrrà, ad esempio, inflazione, o se di riflesso darà dinamica all'economia, oppure se produrrà disoccupazione. Ho usato parole generiche, ma penso che tu possa capire facilmente cosa intendo dire. Non pretendo dieci pagine di risposte. Solo uno schema semplificato di quello che ritieni più o meno probabile.
Negli anni a venire ovviamente ti rinfacceremo tutto quello che dirai
Potenzialmente si sopravvive a tutto , altrimenti dopo la seconda guerra mondiale avremmo dovuto chiudere il Mondo.
La mia speranza è che ci possa essere un effetto shock che provochi una presa di coscienza riguardo al fatto che stiamo realmente distruggendo il pianeta, anzi le forme di vita attualmente presenti perché al pianeta non gliene frega niente che nell’aria ci sia ossigeno o ammoniaca.
Lo scioglimento dei ghiacciai può provocare conseguenze molto più devastanti di un virus e paradossalmente la diminuzione di inquinamento e polveri sottili di questi giorni può salvare più vite di quante ne sta uccidendo questa epidemia, per non parlare dei non morti per incidenti stradali.
Le situazioni di emergenza generano quasi sempre accelerazioni positive nelle civiltà.
Ora che i governi hanno iniziato a prendere provvedimenti economici e il tracollo delle borse è una realtà, cambia qualcosa nelle previsioni?
Rispondo a beluga, ma mi rivolgo più a Luciano.
Direi di no, la traiettoria che seguiremo una volta debellato il virus, e magari prodotto un vaccino, influenzerà più il luogo di produzione delle merci che lo stile di vita.