Parliamo di Cinema

[tenente Drogo]

vedrò

per ora ho visto nel trailer che il personaggio interpretato da Moretti strappa Stalin ritratto un poster insieme a Lenin, perché "Stalin era un dittatore"

come se Lenin non fosse un dittatore
certo, meglio di Stalin, ovvero meno peggio, ma pur sempre un dittatore

quello che dice Moretti secondo me è quello che pensano tantissimi italiani di sinistra

PS la storia d'Italia secondo me sarebbe cambiata se avessimo avuto un forte partito socialista non legato a Mosca e un partito comunista minoritario
ci sarebbe potuta essere un'alternanza al governo tra democristiani e socialisti invece di una lunghissima egemonia democristiana

va da sé, e Togliatti, Longo e Berlinguer l'avevano capito benissimo, che il PCI non avrebbe mai potuto governare in un paese della NATO

felicissima la formula escogitata da Ronchey: "il fattore K"

ma prossimamente vedo il film e spero di smentire la tua previsione, cioè spero che mi piaccia tantissimo, perché quando vedo un film che mi piace sono contento

[fly666]

Moretti e i sessantottini in generale mi interessano poco perchè parlano di generazioni che non sono le mie, io amo i thriller e il fantasy /horror

a tal proposito rivedo sempre con piacere Nikita oppure Il Gladiatore, C'era una volta il West ..spezzoni de Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi .. poi molto de palma, tarantino, scorsese, woody allen .. i grandi classici
mi accontento di loro perchè le stravaganze non mi attirano

[Timoteo]

Moretti e i sessantottini in generale mi interessano poco perchè parlano di generazioni che non sono le mie, io amo i thriller e il fantasy /horror

a tal proposito rivedo sempre con piacere Nikita oppure Il Gladiatore, C'era una volta il West ..spezzoni de Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi .. poi molto de palma, tarantino, scorsese, woody allen .. i grandi classici
mi accontento di loro perchè le stravaganze non mi attirano

Moretti nel 68 c'aveva 15 anni, studia ciuccio!
Circa il padrino hai imparato di non andare mai a pesca con nessuno?

[fly666]

Moretti e i sessantottini in generale mi interessano poco perchè parlano di generazioni che non sono le mie, io amo i thriller e il fantasy /horror

a tal proposito rivedo sempre con piacere Nikita oppure Il Gladiatore, C'era una volta il West ..spezzoni de Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi .. poi molto de palma, tarantino, scorsese, woody allen .. i grandi classici
mi accontento di loro perchè le stravaganze non mi attirano

Moretti nel 68 c'aveva 15 anni, studia ciuccio!
Circa il padrino hai imparato di non andare mai a pesca con nessuno?

e perchè a quindici anni una volta si era adulti, o Moretti era un bamboccione ?

riguardo la pesca, mi ricordo vagamente di aver declinato un invito, una volta molto tempo fa, perchè fiutai il pericolo nascosto

so di aver corso dei rischi ma so anche che ho le palle e quindi riesco sempre a cavarmela

il problema sarebbe di quegli altri ma io ho perdonato, se la vedranno con la loro coscienza

Eva green mi piace sempre ma ormai mi sono fidanzato e sono iper fedele

ciaoo !!

[maxer]

vedrò

per ora ho visto nel trailer che il personaggio interpretato da Moretti strappa Stalin ritratto un poster insieme a Lenin, perché "Stalin era un dittatore"

come se Lenin non fosse un dittatore
certo, meglio di Stalin, ovvero meno peggio, ma pur sempre un dittatore

quello che dice Moretti secondo me è quello che pensano tantissimi italiani di sinistra

PS la storia d'Italia secondo me sarebbe cambiata se avessimo avuto un forte partito socialista non legato a Mosca e un partito comunista minoritario
ci sarebbe potuta essere un'alternanza al governo tra democristiani e socialisti invece di una lunghissima egemonia democristiana

va da sé, e Togliatti, Longo e Berlinguer l'avevano capito benissimo, che il PCI non avrebbe mai potuto governare in un paese della NATO

felicissima la formula escogitata da Ronchey: "il fattore K"

ma prossimamente vedo il film e spero di smentire la tua previsione, cioè spero che mi piaccia tantissimo, perché quando vedo un film che mi piace sono contento

... purtroppo vi è capitato fra capo e collo un bel Craxi, con tutti i suoi cento ladroni ...

Eh, succede, anche nelle migliori famiglie

A proposito di alcuni tuoi commenti precedenti : Moretti non si MAI professato un "comunista", non è MAI stato iscritto a nessun partito, men che meno al PCI (allo stesso modo del sottoscritto)

Forse è meglio che tu debba ricordare due frasi da lui pronunciate

# "Con questi dirigenti non vinceremo mai !" nel suo furente intervento (2002), dopo una manifestazione del centro-sinistra a Roma, al termine della quale Moretti dal palco attacca in particolare Fassino, Rutelli e D' Alema : la nascita del movimento dei 'Girotondi', testmoni di una profonda critica alla politica della sinistra italiana, antiberlusconiana solo a parole

# "D' Alema, di' qualcosa di sinistra, reagisci, di' qualcosa" ! (... a Berlusconi, nel corso di uno storico confronto fra i due leader a 'Porta a Porta') invito rivolto da casa alla tv da un Moretti incazzatissimo verso un timido e taciturno D' Alema , nel film "Aprile" - 1998

[Timoteo]

Moretti e i sessantottini in generale mi interessano poco perchè parlano di generazioni che non sono le mie, io amo i thriller e il fantasy /horror

a tal proposito rivedo sempre con piacere Nikita oppure Il Gladiatore, C'era una volta il West ..spezzoni de Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi .. poi molto de palma, tarantino, scorsese, woody allen .. i grandi classici
mi accontento di loro perchè le stravaganze non mi attirano

Moretti nel 68 c'aveva 15 anni, studia ciuccio!
Circa il padrino hai imparato di non andare mai a pesca con nessuno?

e perchè a quindici anni una volta si era adulti, o Moretti era un bamboccione ?

riguardo la pesca, mi ricordo vagamente di aver declinato un invito, una volta molto tempo fa, perchè fiutai il pericolo nascosto

so di aver corso dei rischi ma so anche che ho le palle e quindi riesco sempre a cavarmela

il problema sarebbe di quegli altri ma io ho perdonato, se la vedranno con la loro coscienza

Eva green mi piace sempre ma ormai mi sono fidanzato e sono iper fedele

ciaoo !!

Ah, m'ero dimenticato.
Tarantino?
PD!

[tenente Drogo]

mai votato per il PSI

Moretti comunista da giovane direi di si
non escludo anche elettore del PCI

[fly666]

mai votato per il PSI

Moretti comunista da giovane direi di si
non escludo anche elettore del PCI

scusami ma non c'entra niente, anche io ho votato a sinistra ma non sono mai stato comunista .. eppure ho votato Rifondazione e anche Vendola .. ma schifo la sinistra e il comunismo
io sono anarchico idealista .. in attesa di illuminazione si intende, perchè quella dipende da tutti quanti noi
però sono consapevole che in questo mondo di lupi occorrono pastori in gamba e ben armati per difendere il gregge

[fly666]

Moretti e i sessantottini in generale mi interessano poco perchè parlano di generazioni che non sono le mie, io amo i thriller e il fantasy /horror

a tal proposito rivedo sempre con piacere Nikita oppure Il Gladiatore, C'era una volta il West ..spezzoni de Il Padrino, Quei Bravi Ragazzi .. poi molto de palma, tarantino, scorsese, woody allen .. i grandi classici
mi accontento di loro perchè le stravaganze non mi attirano

Moretti nel 68 c'aveva 15 anni, studia ciuccio!
Circa il padrino hai imparato di non andare mai a pesca con nessuno?

e perchè a quindici anni una volta si era adulti, o Moretti era un bamboccione ?

riguardo la pesca, mi ricordo vagamente di aver declinato un invito, una volta molto tempo fa, perchè fiutai il pericolo nascosto

so di aver corso dei rischi ma so anche che ho le palle e quindi riesco sempre a cavarmela

il problema sarebbe di quegli altri ma io ho perdonato, se la vedranno con la loro coscienza

Eva green mi piace sempre ma ormai mi sono fidanzato e sono iper fedele

ciaoo !!

Ah, m'ero dimenticato.
Tarantino?
PD!

mi pare di capire che tu non simpatizzi per ebrei e poteri forti in genere ed hai piena ragione
però Tarantino mi è simpatico e gira un cinema spettacolare che centra i miei gusti .. il mio cattivo gusto perchè credo che il vero cinema sia quello d'autore francese anni '60 e '70, il grande cinema italiano, i kolossal che muovono emozioni, il cinema americano anni '50, i maestri sovietici .. anche Zeffirelli, Antonioni ..
oggi non saprei

[maxer]

... "Tre piani" non mi è piaciuto affatto e spero abbia fatto meglio

il mio film preferito di Nanni Moretti è "La messa è finita*"

... me l' aspettavo*

E invece per me è quello che è piaciuto di meno, di gran lunga rispetto agli altri
D' altronde, anche ai Festival e ai David questa sua opera non è piaciuta e non ha raccattato praticamente nulla di nulla (ci sarà stato un motivo ?) , se non un premietto secondario a Berlino, quasi come un riconoscimento amichevole dei tedeschi nei suoi confronti, per il "coraggio" (e la faccia tosta mostrata da Moretti) nel presentarla. A questo film ho sempre dato un bel 5+

"Tre piani" ? Un 6+ o al massimo un 6 e 1 / 2 ...

[zampaflex]

...

Come ultimamente mi capita un po' troppo spesso, mi sono più volte emozionato e commosso

Eccolo, l'anziano dalla lacrima facile...

[zampaflex]

PS la storia d'Italia secondo me sarebbe cambiata se avessimo avuto un forte partito socialista non legato a Mosca e un partito comunista minoritario
ci sarebbe potuta essere un'alternanza al governo tra democristiani e socialisti invece di una lunghissima egemonia democristiana

Cioè se fossimo stati la Francia...
Però questo presuppone:
1) il non avere subìto vent'anni di dittatura sanguinosa e tragicomica;
2) avere maturato preliminarmente un apparato industriale e di relazione con le masse lavoratrici moderno;
3) essere riusciti a sfuggire alla partigianeria ed al cavillismo tipici della nostra gretta cultura.

Quelli hanno avuto Zola, noi Calvino. Con tutto il rispetto possibile, eh, ma la differenza di milieu è galattica.

[tenente Drogo]

Il sol dell'avvenire

Nonostante un finale con implausibile - e un po' ridicolo - controfattuale storico, nonostante la stucchevole accumulazione delle ossessioni personali del regista, nonostante l'insopportabile recitazione del regista-protagonista, è un bel film.

E quando Moretti si libera dei suoi tic e delle sue zavorre ideologiche è anche capace di girare una scena straordinaria da mozzare il fiato, quella dei giovani che si lasciano nel traffico di una Roma anni '70.

[Timoteo]

la differenza di milieu è galattica.

Che cazzo è er milieu?

[zampaflex]

la differenza di milieu è galattica.

Che cazzo è er milieu?

"Contesto socio-culturale" era troppo lungo.
E milieu, francese, richiama la nazione testè citata.

[fly666]

non ho cultura al riguardo e se dovessi indicare il più bel film di sinistra, quindi lotta affianco ai più deboli, gli umiliati e gli sconfitti, i perseguitati, coloro ai quali è stato tolto direi Kevin Costner in Balla coi lupi, il simbolo della vera sinistra sconfitta dal progresso e dalla tecnologia che ne ha svuotato di sostanza le fondamenta .. il Capitale oggi non esiste più . .esiste solo l'uomo , sappiatelo .. ma voi già lo sapete
buongiorno

[jcoltrane]

Il sol dell'avvenire

Nonostante un finale con implausibile - e un po' ridicolo - controfattuale storico, nonostante la stucchevole accumulazione delle ossessioni personali del regista, nonostante l'insopportabile recitazione del regista-protagonista, è un bel film.

E quando Moretti si libera dei suoi tic e delle sue zavorre ideologiche è anche capace di girare una scena straordinaria da mozzare il fiato, quella dei giovani che si lasciano nel traffico di una Roma anni '70.

Parto da qui per dire un paio di cose veloci.
La cifra etica di Moretti è sempre stata l'essere controtempo - rubo un pensiero a Cappellini su Repubblica - rispetto al proprio tempo, intendo quello originario, che però oggi non c'è più. Quello che rimane, allora, è la capacità di essere critici rispetto all'oggi, che sono le piattaforme e il brutto cinema, ad esempio, ma ognuno può metterci del proprio.
Certo, tutto è filtrato attraverso le nevrosi del protagonista Giovanni, ma lì è necessario fare un atto di fede e volersi prendere tutto il pacchetto, compresa la copertona di Sogni d'oro o il piede pantofolato.
Io, da nevrotico a mia volta, me lo prendo volentieri.
Poi c'è il Moretti politico (ma uso il termine in senso molto lato, andare alla ricerca del partito votato è secondo me esercizio futile) che trova la sua massima espressione nel finale, talmente impossibile (volutamente impossibile) da essere amarissimo e al contempo talmente personale da portarmi al pianto (contenuto, eh, perchè non ero in prima fila).

[maxer]

Parto da qui per dire un paio di cose veloci.
La cifra etica di Moretti è sempre stata l'essere controtempo - rubo un pensiero a Cappellini su Repubblica - rispetto al proprio tempo, intendo quello originario, che però oggi non c'è più. Quello che rimane, allora, è la capacità di essere critici rispetto all'oggi, che sono le piattaforme e il brutto cinema, ad esempio, ma ognuno può metterci del proprio.
Certo, tutto è filtrato attraverso le nevrosi del protagonista Giovanni, ma lì è necessario fare un atto di fede e volersi prendere tutto il pacchetto, compresa la copertona di Sogni d'oro o il piede pantofolato.
Io, da nevrotico a mia volta, me lo prendo volentieri.
Poi c'è il Moretti politico (ma uso il termine in senso molto lato, andare alla ricerca del partito votato è secondo me esercizio futile) che trova la sua massima espressione nel finale, talmente impossibile (volutamente impossibile) da essere amarissimo e al contempo talmente personale da portarmi al pianto (contenuto, eh, perchè non ero in prima fila)

... ok John :
tu sì che l' hai capito il nostro Nanni

E quando tornerò a rivedere il film, mi siederó sempre in prima fila, per essere libero di piangere ancora, da solo, senza troppo disturbare ...

[Timoteo]

Parto da qui per dire un paio di cose veloci.
La cifra etica di Moretti è sempre stata l'essere controtempo - rubo un pensiero a Cappellini su Repubblica - rispetto al proprio tempo, intendo quello originario, che però oggi non c'è più. Quello che rimane, allora, è la capacità di essere critici rispetto all'oggi, che sono le piattaforme e il brutto cinema, ad esempio, ma ognuno può metterci del proprio.
Certo, tutto è filtrato attraverso le nevrosi del protagonista Giovanni, ma lì è necessario fare un atto di fede e volersi prendere tutto il pacchetto, compresa la copertona di Sogni d'oro o il piede pantofolato.
Io, da nevrotico a mia volta, me lo prendo volentieri.
Poi c'è il Moretti politico (ma uso il termine in senso molto lato, andare alla ricerca del partito votato è secondo me esercizio futile) che trova la sua massima espressione nel finale, talmente impossibile (volutamente impossibile) da essere amarissimo e al contempo talmente personale da portarmi al pianto (contenuto, eh, perchè non ero in prima fila).

Coltrane lei è un po' troppo complicato per me.
Ma non abbastanza per non concordare sul "futile" esercizio, che a casa mia si chiama masturbatorio.
In ogni caso per te e per tutti mi piace ricordare che Nanni Moretti ogni anno fa una rassegna di registi esordienti nel proprio cinema all'aperto.
Dopo il film lui sta lì per il dibattito, le domande al regista o all'attore del film.
E' divertente.
Se qualcuno volesse partecipare la prossima estate magari facciamo un pre e post proiezione alcolico.
O chimico, per dire.

[maxer]

... in ogni caso per te e per tutti mi piace ricordare che Nanni Moretti ogni anno fa una rassegna di registi esordienti nel proprio cinema all'aperto.
Dopo il film lui sta lì per il dibattito, le domande al regista o all'attore del film.
E' divertente.
Se qualcuno volesse partecipare la prossima estate magari facciamo un pre e post proiezione alcolico.
O chimico, per dire.

... non immagini quanto mi piacerebbe partecipare, per vari motivi :

# ovviamente, per poter conoscere di persona uno dei registi (e non solo) per me più importanti nel mondo del cinema

# per poter conoscere di persona un certo Timoteo (detto anche 'il naufrago felice') che, con le sue ironie e i suoi arguti interventi contribuisce a tenere vivo il forum

# per poter prendere parte alle pre e post proiezioni, che già ora immagino molto divertenti (anche per la presenza di tante tue amiche ...) e, cosa per me interessante dal punto di vista enologico, per la possibilità di assaggiare i tuoi vini greci che non conosco, essendo io rimasto a quegli oorribili tronchi anni '70 imbevuti di retsina

C' è solo un problema, piccolo piccolo : io abito a settecento kilometri circa
E ciò potrebbe rappresentare un disagio per un anziano, anche se arzillo qual sono (non sapendo per quanto ancora lo possa essere) ...

però non è detto che non ti capiti a Roma fra capo e collo

[fly666]

Il sol dell'avvenire

Nonostante un finale con implausibile - e un po' ridicolo - controfattuale storico, nonostante la stucchevole accumulazione delle ossessioni personali del regista, nonostante l'insopportabile recitazione del regista-protagonista, è un bel film.

E quando Moretti si libera dei suoi tic e delle sue zavorre ideologiche è anche capace di girare una scena straordinaria da mozzare il fiato, quella dei giovani che si lasciano nel traffico di una Roma anni '70.

Parto da qui per dire un paio di cose veloci.
La cifra etica di Moretti è sempre stata l'essere controtempo - rubo un pensiero a Cappellini su Repubblica - rispetto al proprio tempo, intendo quello originario, che però oggi non c'è più. Quello che rimane, allora, è la capacità di essere critici rispetto all'oggi, che sono le piattaforme e il brutto cinema, ad esempio, ma ognuno può metterci del proprio.
Certo, tutto è filtrato attraverso le nevrosi del protagonista Giovanni, ma lì è necessario fare un atto di fede e volersi prendere tutto il pacchetto, compresa la copertona di Sogni d'oro o il piede pantofolato.
Io, da nevrotico a mia volta, me lo prendo volentieri.
Poi c'è il Moretti politico (ma uso il termine in senso molto lato, andare alla ricerca del partito votato è secondo me esercizio futile) che trova la sua massima espressione nel finale, talmente impossibile (volutamente impossibile) da essere amarissimo e al contempo talmente personale da portarmi al pianto (contenuto, eh, perchè non ero in prima fila).

la copertona di sogni d'oro per me è il momento più poetico, il piede pantofolato mai .. è un incubo .. l
concordo che il problema sia il brutto cinema, quello sempre ma i gusti sono vari e occorre accontentarli tutti
riguardo le piattaforme, finchè guadagnano hanno ragione loro .. certo che i cinema muiono e questo è un peccato
mi auguro non accada mai, anzi si torni a cinema e teatri come una volta . .serve qualità

il Moretti politico io lo vedo come un leggiadro idealista che si accontenterebbe di un mondo un poco più giusto
ci stiamo lavorando

[fly666]

il film non andrò a vederlo perchè da solo mi scoccio ma auguro a Nanni di avere sempre desiderio di lavorare per il grande pubblico .. non chiuderti in tè stesso, abbiamo bisogno di te
Bravo Nanni Moretti

[maxer]

...
# Viva per sempre Nanni Moretti

# Vivano i gatti giocherelloni

# Viva Grazia Maria Delenda
...

[fly666]

...
# Viva per sempre Nanni Moretti

# Vivano i gatti giocherelloni

# Viva Grazia Maria Delenda
...

VIVA NANNI MORETTI E TUTTI GLI ARTISTI ONESTI

VIVA I GATTI ANCHE I PIU' VIVACI .. I GATTI NON GRAFFIANO SE NON DAI LORO FASTIDIO

VIVA MARIA GRAZIA CUCINOTTA

[jcoltrane]

Parto da qui per dire un paio di cose veloci.
La cifra etica di Moretti è sempre stata l'essere controtempo - rubo un pensiero a Cappellini su Repubblica - rispetto al proprio tempo, intendo quello originario, che però oggi non c'è più. Quello che rimane, allora, è la capacità di essere critici rispetto all'oggi, che sono le piattaforme e il brutto cinema, ad esempio, ma ognuno può metterci del proprio.
Certo, tutto è filtrato attraverso le nevrosi del protagonista Giovanni, ma lì è necessario fare un atto di fede e volersi prendere tutto il pacchetto, compresa la copertona di Sogni d'oro o il piede pantofolato.
Io, da nevrotico a mia volta, me lo prendo volentieri.
Poi c'è il Moretti politico (ma uso il termine in senso molto lato, andare alla ricerca del partito votato è secondo me esercizio futile) che trova la sua massima espressione nel finale, talmente impossibile (volutamente impossibile) da essere amarissimo e al contempo talmente personale da portarmi al pianto (contenuto, eh, perchè non ero in prima fila).

Coltrane lei è un po' troppo complicato per me.
Ma non abbastanza per non concordare sul "futile" esercizio, che a casa mia si chiama masturbatorio.
In ogni caso per te e per tutti mi piace ricordare che Nanni Moretti ogni anno fa una rassegna di registi esordienti nel proprio cinema all'aperto.
Dopo il film lui sta lì per il dibattito, le domande al regista o all'attore del film.
E' divertente.
Se qualcuno volesse partecipare la prossima estate magari facciamo un pre e post proiezione alcolico.
O chimico, per dire.

Ci sto.
Nella mia vita romana di qualche anno fa andai una sera al Nuovo Sacher con la mia ex fidanzata a sentirlo in coppia con Johnny Palomba nelle sue critiche perimetrali e recinzioni. Tempi comici eccezionali. Se dal vivo ha mantenuto anche solo il 50% della verve dell'epoca ne vale davvero la pena.