maxer ha scritto:..... quando, "alcuni" anni fa, seguivo la Mostra del Cinema di Venezia con onnivora e psicopatica visione di pellicole (quattro - cinque al giorno ...), raramente riuscivo a non abbandonare la sala seguendo film giapponesi, cinesi o coreani.
Invece questo Parasite, con il coreano Bong Joon-ho alla regia e vincitore della Palma d' oro a Cannes, mi è proprio piaciuto.
Film bizzarro e curioso, imperniato sulla eterna lotta fra ricchi e poveri, fra sottoproletariato ed alta borghesia, affronta l' argomento con arguzia, ironia, anche violenza ma mai truce, con una colonna musicale fantastica e una sceneggiatura sempre all' altezza.
L' avevo perso all' uscita, l' ho piacevolmente ritrovato a Torino in un bel 31 dicembre : da vedere .....
Però... Mi sa che ti sei perso la “Nouvelle Vague” SudCoreana, esplosa negli anni 2000, che ha nel postmodernismo uno dei cardini artistici (conseguenza del colonialismo culturale statunitense?) e quindi la produzione mediamente è tutt’altro che noiosa, certo non al punto di abbandonare la sala
Posso consigliarti di recuperare i film di
ParkChanWook,
BongJoonHo,
KimJeeWoon che sono i tre esponenti più famosi, infatti hanno avuto tutti e tre le loro produzioni occidentali, con risultati ondivaghi. Qualche titolo:
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OldBoy,
MrVendetta,
LadyVendetta di Park. Questo trittico è noto come “trilogia della vendetta”, 3 film grandiosi, aggiungerei
Stoker per vedere l’unica produzione occidentale a mio parere degna di nota.
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Memories of Murder (clamoroso affresco della Corea degli anni ‘80) e
TheHost (miglior monster movie che abbia mai visto, qui il postmodernismo è davvero un manifesto ideologico) di Bong
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Two Sisters (uno dei migliori horror del terzo millennio) e
I Saw The Devil di Kim
Aggiungerei un nome che non si può non aggiungere, KimKiDuk, che però fa storia a sè:
Primavera Estate Autunno Inverno... e ancora Primavera è un film che non può non essere visto. Poesia.