Cosa stiamo leggendo

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

Avatar utente
tenente Drogo
Messaggi: 26930
Iscritto il: 06 giu 2007 11:23
Località: Roma
Contatta:

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda tenente Drogo » 28 apr 2021 16:46

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:ebbene sì

anche un giornale per me di m****a può occasionalmente pubblicare cose interessanti
ma che dico interessanti? eccezionali! (almeno per me)

su "La Verità" intervista a Walter Siti


e alla faccia dei miei pregiudizi (Antonello Piroso mi è antipatico) l'intervista è ottima anche per la qualità delle domande


Immagine

PS non ho comprato "La Verità", ho il pdf
se qualcuno lo vuole mi scriva in privato con la sua mail e glielo mando in attach


Piroso quando era in tv mi piaceva, come ha fatto a finire in questo fogliaccio?
Riguardo al virgolettato dell'intervista, contesto Siti. Non ci sono scrittori di destra perchè in Italia (e non solo, ma da noi è ancora più forte la divaricazione) la cultura novecentesca è stata solo di là, e da destra si sono uditi solo occasionali exploit isolati; eredità dell'impostazione culturale regia prima e fascista poi, ma soprattutto intimamente piccoloborghese e perciò bottegaia nel profondo dell'animo, incapace di anelare e creare, solo di nascondere e vietare.
Si faccia un esame di coscienza, verifichi chi a destra è capace di elaborazione intellettuale. Se dobbiamo contare su Barbareschi e Buttafuoco (che a me è sempre piaciuto per la chiarezza ed il garbo del pensiero, anche non condividendolo), vuol dire che l'ignoranza regna sovranissima.


invece a me Piroso è sempre stato antipatico quando era in TV
(fosse invidia perché si era rimorchiato Rula Jebreal?)
(fosse perché è interista?)
(conduceva trasmissioni di successo e poi è sparito, chissà a chi ha pestato i piedi)


lascia perdere il virgolettato del titolo e spendi cinque minuti per leggere l'intervista che è molto interessante
quello che scrivi, in verità, mi sembra non ci azzecchi molto con quello che dice Walter Siti (uno dei pochi scrittori italiani non di estrazione borghese, forse pure questo c'entra)

si legge?
https://i.ibb.co/SmddMFz/LA-VERIT-27-04-2021-1.jpg
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

http://fortezza-bastiani.blogspot.com
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11687
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda zampaflex » 28 apr 2021 18:44

tenente Drogo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:ebbene sì

anche un giornale per me di m****a può occasionalmente pubblicare cose interessanti
ma che dico interessanti? eccezionali! (almeno per me)

su "La Verità" intervista a Walter Siti


e alla faccia dei miei pregiudizi (Antonello Piroso mi è antipatico) l'intervista è ottima anche per la qualità delle domande


Immagine

PS non ho comprato "La Verità", ho il pdf
se qualcuno lo vuole mi scriva in privato con la sua mail e glielo mando in attach


Piroso quando era in tv mi piaceva, come ha fatto a finire in questo fogliaccio?
Riguardo al virgolettato dell'intervista, contesto Siti. Non ci sono scrittori di destra perchè in Italia (e non solo, ma da noi è ancora più forte la divaricazione) la cultura novecentesca è stata solo di là, e da destra si sono uditi solo occasionali exploit isolati; eredità dell'impostazione culturale regia prima e fascista poi, ma soprattutto intimamente piccoloborghese e perciò bottegaia nel profondo dell'animo, incapace di anelare e creare, solo di nascondere e vietare.
Si faccia un esame di coscienza, verifichi chi a destra è capace di elaborazione intellettuale. Se dobbiamo contare su Barbareschi e Buttafuoco (che a me è sempre piaciuto per la chiarezza ed il garbo del pensiero, anche non condividendolo), vuol dire che l'ignoranza regna sovranissima.


invece a me Piroso è sempre stato antipatico quando era in TV
(fosse invidia perché si era rimorchiato Rula Jebreal?)
(fosse perché è interista?)
(conduceva trasmissioni di successo e poi è sparito, chissà a chi ha pestato i piedi)


lascia perdere il virgolettato del titolo e spendi cinque minuti per leggere l'intervista che è molto interessante
quello che scrivi, in verità, mi sembra non ci azzecchi molto con quello che dice Walter Siti (uno dei pochi scrittori italiani non di estrazione borghese, forse pure questo c'entra)

si legge?
https://i.ibb.co/SmddMFz/LA-VERIT-27-04-2021-1.jpg


Ma ne fa solo o quasi solo una questione di forma, la Letteratura vilipesa dal suo assoggettamento al pensiero e alle lotte quotidiane invece che elevarsi a pura forma d'arte. No, non riesco a seguirlo su questa strada e non mi interessa nemmeno. C'è spazio al mondo sia per lo scrivere "alto", aulico, che per quello basso, più divulgativo; basta incasellare tutto nello spazio corretto.
E non arriva invece a pensare (credo per riflesso corporativo) che non trovi più libri come piacciono a lui semplicemente perché non c'è più gente in grado di scriverli. Quando avevamo una cultura d'élite abbiamo prodotto grandi opere (ma praticamente mai grandi romanzi, non sono nelle corde creative dell'italiano); adesso che il sapere è sceso ad ogni strato sociale, purtroppo, si è anche diluito e viene maneggiato da competenze che in confronto paiono modeste.

Ah, Arbasino...ah, Eco...
Non progredi est regredi
Avatar utente
tenente Drogo
Messaggi: 26930
Iscritto il: 06 giu 2007 11:23
Località: Roma
Contatta:

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda tenente Drogo » 28 apr 2021 20:08

secondo me c'è ancora gente in Italia in grado di scrivere grandi libri

ma forse, soprattutto, non più in Italia
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

http://fortezza-bastiani.blogspot.com
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 09 mag 2021 20:28

Un infinito numero - Sebastiano Vassalli
Storia ambientata nell'antica Roma. Scorre bene, intrattiene. Tra qualche inesattezza storico/archeologica mi dà impressione di semplicità quasi infantile. Vassalli del resto, per quanto mi riguarda, è scrittore poco complicato, la sua peculiarità è questa, scrivere storie piacevoli, lineari e libere da pretese intellettuali.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
tenente Drogo
Messaggi: 26930
Iscritto il: 06 giu 2007 11:23
Località: Roma
Contatta:

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda tenente Drogo » 10 mag 2021 23:20

Filippo Facci
30 aprile 1993
sottotitolo:
Bettino Craxi
L'ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica


Il 30 aprile 1993 è il giorno delle monetine lanciate a Craxi davanti all'Hotel Raphael
Ricordo le immagini dei telegiornali
Ricordo di aver pensato a piazzale Loreto vedendo la rabbia folle della gente
A me però non dispiaceva per Craxi: lo detestavo e avrei voluto vederlo in galera
Detesto anche Filippo Facci
Però il libro vale davvero la pena leggerlo

Come quasi tutti gli italiani, ai tempi di Mani Pulite ero dalla parte di Di Pietro e del pool. Avevo poco più di 30 anni, votavo radicale e consideravo il pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) la radice di tutti i mali. Non potevo immaginare come sarebbe andata a finire.
Non rimpiango Craxi, ma è importante considerare anche le ragioni di chi stava dall'altra parte della barricata e rendersi conto degli abusi di potere che Di Pietro e i suoi colleghi hanno perpetrato "a furor di popolo". Per esempio l'abuso della carcerazione preventiva come strumento di pressione per indurre gli imputati a "fare i nomi" (se parlavano non venivano arrestati).
E, al di là del giudizio politico su Craxi, che non può che essere articolato, colpisce la lucidità dei suoi interventi alla Camera e la lungimiranza di certe sue considerazioni sull'Europa.
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

http://fortezza-bastiani.blogspot.com
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11687
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda zampaflex » 11 mag 2021 10:27

tenente Drogo ha scritto:Filippo Facci
30 aprile 1993
sottotitolo:
Bettino Craxi
L'ultimo giorno di una Repubblica e la fine della politica


Il 30 aprile 1993 è il giorno delle monetine lanciate a Craxi davanti all'Hotel Raphael
Ricordo le immagini dei telegiornali
Ricordo di aver pensato a piazzale Loreto vedendo la rabbia folle della gente
A me però non dispiaceva per Craxi: lo detestavo e avrei voluto vederlo in galera
Detesto anche Filippo Facci
Però il libro vale davvero la pena leggerlo

Come quasi tutti gli italiani, ai tempi di Mani Pulite ero dalla parte di Di Pietro e del pool. Avevo poco più di 30 anni, votavo radicale e consideravo il pentapartito (DC, PSI, PSDI, PRI, PLI) la radice di tutti i mali. Non potevo immaginare come sarebbe andata a finire.
Non rimpiango Craxi, ma è importante considerare anche le ragioni di chi stava dall'altra parte della barricata e rendersi conto degli abusi di potere che Di Pietro e i suoi colleghi hanno perpetrato "a furor di popolo". Per esempio l'abuso della carcerazione preventiva come strumento di pressione per indurre gli imputati a "fare i nomi" (se parlavano non venivano arrestati).
E, al di là del giudizio politico su Craxi, che non può che essere articolato, colpisce la lucidità dei suoi interventi alla Camera e la lungimiranza di certe sue considerazioni sull'Europa.


Sono molto d'accordo con te ma molto più giustizialista, dato che il sistema partitico di allora era un assoluto e infame sfacelo. Pur mantenendo un livello di preparazione e di cultura neanche lontanamente paragonabile a quello attuale.
Non progredi est regredi
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11687
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda zampaflex » 12 mag 2021 20:08

Fire and fury di Michael Wolff, sulla presidenza Trump raccontata dall'interno.
Allucinante.
Non progredi est regredi
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 16 mag 2021 15:12

Uno studio sulla necropoli di San Germano ( comune di Gavorrano, a pochi km da casa mia, nel terreno di proprietà di Rocca di Frassinello, tra le altre cose ) e sui rapporti di potere ed economici, nei secoli successivi alla fine della stirpe etrusca.
Non credo sia un argomento di interesse generale :mrgreen: E tanto meno Rocca di Frassinello :roll:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
harmattan
Messaggi: 5715
Iscritto il: 13 apr 2008 13:56
Località: Roma San Giovanni

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda harmattan » 17 mag 2021 12:51

Iniziato ieri.....

Immagine
Avatar utente
tenente Drogo
Messaggi: 26930
Iscritto il: 06 giu 2007 11:23
Località: Roma
Contatta:

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda tenente Drogo » 17 mag 2021 15:43

il sito è quello schifo che è, però questa intervista è molto bella

https://www.lintellettualedissidente.it ... lio-picca/

"Sei un nostalgico, quindi…?"
"No, sono un uomo dilaniato dai rimpianti. Credo che un uomo senza rimpianti non abbia vissuto nulla."
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

http://fortezza-bastiani.blogspot.com
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 17 mag 2021 20:48

Cent'anni di solitudine GG Marquez
Letto da ragazzo, insieme a tutto il resto della produzione di Marquez. Mi ero sempre riproposto di rileggerlo, ma mi sembrava di ricordarlo ampolloso, così non se n'è fatto di nulla. C'è voluta penuria di libri per casa, a causa di disservizi della locale biblioteca comunale, per rispolverarlo dal mio scaffale. Sono alle prime pagine e già mi ha rapito, così come fece quarant'anni fa (il libro però è stato scritto nel 1967)

P.s la maggior parte dei libri che leggo sono frutto di prestito, altrimenti, se li avessi tutti in casa, avrei dovuto comprare un capannone.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
maxer
Messaggi: 5643
Iscritto il: 10 lug 2017 10:38
Località: emisfero boreale

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda maxer » 17 mag 2021 21:25

gianni femminella ha scritto:Cent'anni di solitudine - GG Marquez

Letto da ragazzo, insieme a tutto il resto della produzione di Marquez. Mi ero sempre riproposto di rileggerlo ... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito, così come fece quarant'anni fa (il libro però è stato scritto nel 1967)

..... lo ricordo come uno dei libri più belli e appassionanti da me letto, come "Il nome della rosa" di Umberto Eco

Ero forse sui vent' anni, o anche meno (letto qualche annetto prima di te), ma vedo con piacere che garba molto pure a te .....

hai notato che ti son venuto incontro, almeno nel linguaggio ?
Meno però sui vini
8)
carpe diem 8)
Avatar utente
Patàta
Messaggi: 740
Iscritto il: 28 mar 2011 12:32
Località: Ferrara

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda Patàta » 18 mag 2021 09:47

maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Cent'anni di solitudine - GG Marquez

Letto da ragazzo, insieme a tutto il resto della produzione di Marquez. Mi ero sempre riproposto di rileggerlo ... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito, così come fece quarant'anni fa (il libro però è stato scritto nel 1967)

..... lo ricordo come uno dei libri più belli e appassionanti da me letto, come "Il nome della rosa" di Umberto Eco

Ero forse sui vent' anni, o anche meno (letto qualche annetto prima di te), ma vedo con piacere che garba molto pure a te .....

hai notato che ti son venuto incontro, almeno nel linguaggio ?
Meno però sui vini
8)


Io l'ho cominciato, interrotto e ripreso tre/quattro volte.
C'ho provato, per non fare la figura dell'ignorante (con me stesso :D ).
Niente, non ce la faccio, oltre che pesantissimo, mi sembra una cazzata colossale.
Wir müssen wissen, wir werden wissen (D. H.)
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11687
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda zampaflex » 18 mag 2021 09:50

Patàta ha scritto:
maxer ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Cent'anni di solitudine - GG Marquez

Letto da ragazzo, insieme a tutto il resto della produzione di Marquez. Mi ero sempre riproposto di rileggerlo ... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito, così come fece quarant'anni fa (il libro però è stato scritto nel 1967)

..... lo ricordo come uno dei libri più belli e appassionanti da me letto, come "Il nome della rosa" di Umberto Eco

Ero forse sui vent' anni, o anche meno (letto qualche annetto prima di te), ma vedo con piacere che garba molto pure a te .....

hai notato che ti son venuto incontro, almeno nel linguaggio ?
Meno però sui vini
8)


Io l'ho cominciato, interrotto e ripreso tre/quattro volte.
C'ho provato, per non fare la figura dell'ignorante (con me stesso :D ).
Niente, non ce la faccio, oltre che pesantissimo, mi sembra una cazzata colossale.


@Patata: c'è indubbiamente di peggio. Questo è fuffoso ma gioca allegramente.
@Gianni: la carta è la carta, ma il Kindle ti salva l'abitabilità. Pensaci.
Non progredi est regredi
Avatar utente
Patàta
Messaggi: 740
Iscritto il: 28 mar 2011 12:32
Località: Ferrara

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda Patàta » 18 mag 2021 14:59

zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito

Questo è fuffoso ma gioca allegramente.


Marquez scrive bene e costruisce una storia particolare, e all'inizio anch'io fui preso, poi però pian piano sto realismo magico (fuffoso) incominciò a stufarmi e di brutto. Forse va letto a sedici anni, non di più.

Lessi che non piacque a Calvino e tantomeno a Pasolini...
Wir müssen wissen, wir werden wissen (D. H.)
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 18 mag 2021 18:41

Patàta ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito

Questo è fuffoso ma gioca allegramente.


Marquez scrive bene e costruisce una storia particolare, e all'inizio anch'io fui preso, poi però pian piano sto realismo magico (fuffoso) incominciò a stufarmi e di brutto. Forse va letto a sedici anni, non di più.

Lessi che non piacque a Calvino e tantomeno a Pasolini...


Sono stato lettore più attento e paziente in passato. Ora purtroppo mi sono imbolsito.
A parte questo per ogni libro c'è una sintonia da trovare, un gusto da calibrare. Quando ho iniziato la trilogia di McCarty ho capito che era un buon libro, ma non mi sentivo pronto a tanta lentezza e a un mondo di cowboys col loro cavallo. Ho pazientato e sono riuscito a assuefarmi, tanto da poterlo ora definire un grandissimo libro. Io spazio da Elsa Morante a Sciascia, da Neumann a Kristof, dalla fantascienza al romanzo storico e tanto altro. Mi piace leggere, sarà per questo.
Amo farmi insegnare qualcosa da qualcuno che è più intelligente di me, e amo farmi portare in mondi sconosciuti e situazioni mai vissute. Marquez mi porta a Macondo, dove gli zingari presentano di anno in anno le invenzioni del mondo civilizzato, e involontariamente inducono il vecchio Buendia a costruire una strada che porti il progresso nel suo villaggio. Un giorno gli zingari smettono di portare invenzioni, cambiano articolo, si dedicano a puri oggetti di svago; alla fiera hanno perfino un tappeto volante. Non c'è bisogno di crederci, il tappeto volante è tra quelle righe, se allungo una mano posso quasi toccarlo.

Non sono mai stato a Macondo, ma so esattamente com'è.
Come la coffee-colored Cadillac di Chuck Berry, "I've never seen a coffee-colored Cadillac, but I know exactly what one looks like."
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 18 mag 2021 21:26

Non so se ho mai accennato a Francesco Piccolo. Sto rileggendo (anche) "l'animale che mi porto dentro". Mirabile per la storia, ma soprattutto per l'analisi di "Malizia", film che fu famoso negli anni 70 e che solo i babbioni come me possono ricordare. Da una storia porcareccia Piccolo riesce a ricavare una specie di saggio, una sorta di metafisica dell'erotismo adolescenziale di quell'epoca, e forse anche della nostra.
Dello stesso autore segnalo "il desiderio di essere come tutti", "la separazione del maschio", "momenti di trascurabile felicità", non fuffosi e sicuramente accessibili a Patatà, in cerca di letteratura non impegnativa :mrgreen:
Zampa, stai attento, sei più giovane di me di 3 anni...
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 19 mag 2021 07:09

Patàta ha scritto:
zampaflex ha scritto:
gianni femminella ha scritto:... Sono alle prime pagine e già mi ha rapito

Questo è fuffoso ma gioca allegramente.


Marquez scrive bene e costruisce una storia particolare, e all'inizio anch'io fui preso, poi però pian piano sto realismo magico (fuffoso) incominciò a stufarmi e di brutto. Forse va letto a sedici anni, non di più.

Lessi che non piacque a Calvino e tantomeno a Pasolini...


A parte le battute.
Pasolini mi piacque tantissimo a suo tempo. Sembra non lo legga più nessuno ora come ora. Calvino invece mi ricorda la scuola e non mi è mai andato giù, il che non significa che non sia un ottimo scrittore. Non sapevo del loro giudizio su Marquez. In un certo senso il gusto dell'impossibile lo accomuna a Gabriel, però in Calvino è più cupo e opprimente (per come lo sento io) e probabilmente di più alto livello.
Ma se perdoniamo a uno un visconte tagliato a metà possiamo perdonare all'altro zingari e luoghi impossibili.
Lungi da me fare il critico letterario, si parla tra amici, io ho semplicemente letto moltissimo e capito quel po' che potevo. :wink:
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
Patàta
Messaggi: 740
Iscritto il: 28 mar 2011 12:32
Località: Ferrara

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda Patàta » 20 mag 2021 12:13

gianni femminella ha scritto:Pasolini mi piacque tantissimo a suo tempo. Sembra non lo legga più nessuno ora come ora.


Di Pasolini ogni tanto rileggo qualcosa, ma soprattutto mi riguardo su YT degli spezzoni delle trasmissioni fine '60/inizio '70.
Poi smetto perché mi viene una tristezza che metà basta a vedere come ci siamo ridotti...
Wir müssen wissen, wir werden wissen (D. H.)
Avatar utente
Patàta
Messaggi: 740
Iscritto il: 28 mar 2011 12:32
Località: Ferrara

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda Patàta » 20 mag 2021 19:09

Mi hai fatto tornare in mente un altro Pasolini de quale ero fan da piccolo: Renzo.
Immagine
Wir müssen wissen, wir werden wissen (D. H.)
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 20 mag 2021 20:21

Patàta ha scritto:Mi hai fatto tornare in mente un altro Pasolini de quale ero fan da piccolo: Renzo.
Immagine


Sigh. Ero un bambino.
Da Modena, dove allora abitavo, stavo andando a fare una stravagante gita in Svizzera con i miei genitori. La radio annunciò la morte di Renzo e Jarno. Sembrava impossibile, come potevano morire in due nello stesso incidente?
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
Patàta
Messaggi: 740
Iscritto il: 28 mar 2011 12:32
Località: Ferrara

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda Patàta » 21 mag 2021 10:17

gianni femminella ha scritto:Sigh. Ero un bambino.
Da Modena, dove allora abitavo, stavo andando a fare una stravagante gita in Svizzera con i miei genitori. La radio annunciò la morte di Renzo e Jarno. Sembrava impossibile, come potevano morire in due nello stesso incidente?


Eh già, le notizie si ascoltavano alla radio da "Tutto il calcio minuto per minuto", ed era tutto un lavoro di immaginazione.
Poi alla sera si poteva forse vedere qualche immagine negli ultimi cinque minuti de "La domenica sportiva", immagini fugaci che servivano per alimentare le fantasie delle gare successive.
Wir müssen wissen, wir werden wissen (D. H.)
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 23 mag 2021 11:45

Dopo le fiamme, Fernando Armaburu
Ancora una volta racconti sulle tragedie umane della guerra basca. Scrittura essenziale, personaggi delineati con poche pennellate precise. Quando in Italia si parla di separazionismo mi vengono i brividi.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
gianni femminella
Messaggi: 3545
Iscritto il: 26 nov 2010 14:43
Località: Castiglione della Pescaia - Finale Emilia

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda gianni femminella » 13 giu 2021 22:28

Si è già parlato di McLiam Wilson. In questo caso sto leggendo "il dolore di Manfred". Il libro è ben scritto, molto realistico. Ma sono le quattro o cinque pagine relative ad alcuni mesi della seconda guerra mondiale ad essere monumentali. Un compendio delle atrocità della guerra che dovrebbe leggere chi ha il mito delle armi (e della caccia).
Il protagonista partecipa alle battaglie prima in Libia e poi nell'Italia centro-meridionale. Gli orrori dei corpi straziati tolgono ogni traccia di eroismo alle azioni guerresche. La guerra non è un video gioco. Provare per credere.
Roma, fecisti patriam diversis gentibis unam
Rutilio Namaziano, de reditu
Avatar utente
zampaflex
Messaggi: 11687
Iscritto il: 25 ago 2010 15:26
Località: Brianza

Re: Cosa stiamo leggendo

Messaggioda zampaflex » 14 giu 2021 12:59

Giorgio Dell'Arti, i duellanti.
Quasi per nulla romanzato, essendo basato sugli articoli di giornale dell'epoca, rappresenta un quadro lontanissimo nel tempo di una Italia prebellica dove ancora vi era spazio per la nobiltà, il codice cavalleresco, i duelli all'arma bianca, alleanze militari ottocentesche...
Raccontata in maniera spassosa attraverso soprattutto gli articoli di Guelfo Civinini.
Non progredi est regredi

Torna a “La piazza dei forumisti”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: l'oste e 53 ospiti