zampaflex ha scritto:gianni femminella ha scritto:Zampa, o chiunque altro, spendete qualche parola sulla deflazione che avrebbe potuto manifestarsi causa virus? Grazie.
Già la teoria classica di domanda e offerta (e risaliamo al 1700) spiega che di fronte ad un calo della domanda (e col virus è stato fortissimo) i prezzi tendono a scendere per cercare di intercettarla.
Parallelamente, solo mercati dove l'offerta sia inferiore alla domanda possono generare aumenti dei prezzi.
Questo meccanismo, che funziona bene solo dove c'è realmente concorrenza, è ben visibile col petrolio. Essendoci una associazione (cartello) di produttori che vorrebbe decidere il prezzo per guadagnare sempre il massimo possibile, ma che controlla solo metà della produzione mondiale, il prezzo del petrolio ha movimenti selvaggi in ogni direzione non appena uno sbilancio sufficientemente importante si verifica tra domanda e offerta, con la risposta dei produttori concentrata quindi sulla unica leva a loro disposizione :la propria produzione.
prendiamo il settore dei trasporti
calo deciso della domanda perché molta gente:
non può viaggiare (chi va a New York?),
non vuole viaggiare perché non tutti si fidano,
vorrebbe viaggiare ma si innervosisce per le complicazioni (io per esempio (e ho scoperto confrontandomi con altre persone su Facebook che non sono il solo a pensarla così)),
e poi ci sono quelli che tout-court non possono più permettersi di viaggiare perché non hanno guadagnato nulla negli ultimi tempi e i risparmi se li tengono stretti
sicchè molte low-cost sono a rischio sopravvivenza
e se la situazione si protrae e le low-cost falliscono torneremo agli anni '80 quando viaggiare era più caro e meno gente se lo poteva permettere
Italo che fine farà?
fino a poco fa si poteva andare da Roma a Milano con 39 euro, prenotando per tempo
sarà ancora possibile se Trenitalia torna monopolista?
o piuttosto Trenitalia farà i prezzi che vuole e i poveri studenti squattrinati saranno costretti a prendere Flixbus?