Diario economico

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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 02 apr 2021 11:50

Bonus 600 euro Inps: respinte un milione di domande. Nel 2020 su 6,7 milioni di richieste ben 2,5 milioni erano in eccesso: 1,5 milioni duplicati o ridondanti e 1 milione prive dei requisiti.
Però.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 02 apr 2021 12:32

zampaflex ha scritto:Il costo della casa rientra nel CPI nella categoria "shelter" (riparo) o deriva dai costi per affitto e, per chi possiede casa, dall'OER (Owners' Equivalent Rent = Costo equivalente all'affitto che un proprietario dovrebbe pagare se non fosse proprietario)

...................



Caro zampa, l'indice CPI in questo momento storico falsa i dati volutamente.

Considera che un terzo del CPI si basa sui costi degli alloggi e tiene traccia esclusivamente degli affitti, piuttosto che dei prezzi delle case.
Anche il CPI per l'Owner’s equivalent rent of residence (OER), che rappresenta circa il 25% del CPI, si basa sulle stime dei proprietari di case su quanto sarebbe affittata la loro casa. Stime e null'altro, un pò come l'ISTAT quando pubblica le stime sulla fiducia dei consumatori. Aria fritta!

La verità è che questo CPI per l'OER è aumentato solo del 2% su base annua rispetto all'indice Case-Shiller, che è salito alle stelle, e che è l'unico parametro valido e reale.

In sintesi i costi di proprietà della casa in USA stanno aumentando vertiginosamente, ma solo una parte è inclusa nelle loro misure di inflazione
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 02 apr 2021 16:36

harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:Il costo della casa rientra nel CPI nella categoria "shelter" (riparo) o deriva dai costi per affitto e, per chi possiede casa, dall'OER (Owners' Equivalent Rent = Costo equivalente all'affitto che un proprietario dovrebbe pagare se non fosse proprietario)

...................



Caro zampa, l'indice CPI in questo momento storico falsa i dati volutamente.

Considera che un terzo del CPI si basa sui costi degli alloggi e tiene traccia esclusivamente degli affitti, piuttosto che dei prezzi delle case.
Anche il CPI per l'Owner’s equivalent rent of residence (OER), che rappresenta circa il 25% del CPI, si basa sulle stime dei proprietari di case su quanto sarebbe affittata la loro casa. Stime e null'altro, un pò come l'ISTAT quando pubblica le stime sulla fiducia dei consumatori. Aria fritta!

La verità è che questo CPI per l'OER è aumentato solo del 2% su base annua rispetto all'indice Case-Shiller, che è salito alle stelle, e che è l'unico parametro valido e reale.

In sintesi i costi di proprietà della casa in USA stanno aumentando vertiginosamente, ma solo una parte è inclusa nelle loro misure di inflazione


Lies, damn lies and statistics.
Tu dimentichi come è costruito il C-S, cioé prendendo in considerazione esclusivamente le case vendute ora e che siano state vendute una seconda volta non tanto tempo fa: è evidente che si tratta di un campione decisamente ristretto rispetto al totale degli scambi che avvengono sul mercato e che in questo modo stima come omogenee le variazioni di prezzo delle case mai finite sul mercato e che magari mai ci finiranno.

https://www.economy.com/home/products/samples/case-shiller-FAQ.pdf
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 02 apr 2021 18:14

Grazie della risposta Luciano. Per brevità non sto a quotare tutto.
Poco fa mi è arrivata una email di un fornitore che aveva appena aumentato pesantemente il listino, che comunica che dal 20 aprile dovremo applicare un ulteriore aumento del 5%.
lo dico per la cronaca e non per contrastare quello che dici. Io scherzo, ma non sono in grado di discutere delle dinamiche dell'economia. Faccio semplicemente capo al mio piccolo osservatorio. Tutto qui.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 08 apr 2021 22:09

Minoli sulla RAI

«Se siamo al punto in cui siamo per cui con 14 mila dipendenti, l’80% del prodotto è in outsourcing, o non ha senso rivolgersi fuori o non lo hanno i 14 mila dipendenti».

Ecco, lo dissi anche io tempo fa, che era un evidente carrozzone, e ebbi un vivace contraddittorio. Mo' lo dice uno che ci ha lavorato per decenni.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 08 apr 2021 22:21

Il totale degli acquisti di Btp nel Qe (che continua parallelamente rispetto al Pepp), è così ripartito per i grandi paesi:
Italia 421,58 miliardi
Germania 592,99 miliardi
Francia 494,79 miliardi
Spagna 293,85 miliardi

Non siamo perciò quelli che ne hanno beneficiato di più, nonostante i frugali insistano.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 13 apr 2021 15:12

Il governo del Montenegro sta invocando aiuto per liberarsi dalla morsa dei suoi debiti verso la Cina.
Negli anni scorsi la piccola Repubblica balcanica aveva accettato dalla cinese Export-Import Bank un prestito di circa un miliardo di euro, pari quasi a un quinto della sua economia. Doveva servire a far costruire a un’altra società di Stato di Pechino, la China Road and Bridge Corporation, un’autostrada verso Belgrado. Non è mai stata completata, ma ora la Cina
controlla un quarto del debito del Montenegro, i primi rimborsi scadono in estate e il governo di Podgorica non sa come
pagare. In base a un contratto i cui dettagli restano segreti, se facesse default dovrebbe affidare in concessione alla Cina
parte del proprio territorio.
Pechino conquisterebbe di fatto il controllo di un affaccio strategico all’imbocco dell’Adriatico verso Trieste e l’Europa centrale. Già lo Sri Lanka ha dovuto pagare una simile penalità quando non è più riuscito a sostenere i debiti verso Pechino, cedendo alla
Cina per 99 anni il porto di Hambantota.
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 13 apr 2021 18:37

gianni femminella ha scritto:Grazie della risposta Luciano. Per brevità non sto a quotare tutto.
Poco fa mi è arrivata una email di un fornitore che aveva appena aumentato pesantemente il listino, che comunica che dal 20 aprile dovremo applicare un ulteriore aumento del 5%.
lo dico per la cronaca e non per contrastare quello che dici. Io scherzo, ma non sono in grado di discutere delle dinamiche dell'economia. Faccio semplicemente capo al mio piccolo osservatorio. Tutto qui.


Nel giro di pochi giorni altri fornitori ci hanno comunicato che si riservano di modificare i listini con minimo preavviso. E anzi prevedono che saranno presto costretti a farlo. Questo, come già detto sopra, dopo i consueti aumenti applicati a fine/inizio anno.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 13 apr 2021 19:44

gianni femminella ha scritto:
gianni femminella ha scritto:Grazie della risposta Luciano. Per brevità non sto a quotare tutto.
Poco fa mi è arrivata una email di un fornitore che aveva appena aumentato pesantemente il listino, che comunica che dal 20 aprile dovremo applicare un ulteriore aumento del 5%.
lo dico per la cronaca e non per contrastare quello che dici. Io scherzo, ma non sono in grado di discutere delle dinamiche dell'economia. Faccio semplicemente capo al mio piccolo osservatorio. Tutto qui.


Nel giro di pochi giorni altri fornitori ci hanno comunicato che si riservano di modificare i listini con minimo preavviso. E anzi prevedono che saranno presto costretti a farlo. Questo, come già detto sopra, dopo i consueti aumenti applicati a fine/inizio anno.


Nel breve ci sono problemi di approvvigionamento nelle filiere produttive e nelle catene logistiche.
Nel lungo, non ci saranno più.
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo » 14 apr 2021 00:42

zampaflex ha scritto:Il governo del Montenegro sta invocando aiuto per liberarsi dalla morsa dei suoi debiti verso la Cina.
Negli anni scorsi la piccola Repubblica balcanica aveva accettato dalla cinese Export-Import Bank un prestito di circa un miliardo di euro, pari quasi a un quinto della sua economia. Doveva servire a far costruire a un’altra società di Stato di Pechino, la China Road and Bridge Corporation, un’autostrada verso Belgrado. Non è mai stata completata, ma ora la Cina
controlla un quarto del debito del Montenegro, i primi rimborsi scadono in estate e il governo di Podgorica non sa come
pagare. In base a un contratto i cui dettagli restano segreti, se facesse default dovrebbe affidare in concessione alla Cina
parte del proprio territorio.
Pechino conquisterebbe di fatto il controllo di un affaccio strategico all’imbocco dell’Adriatico verso Trieste e l’Europa centrale. Già lo Sri Lanka ha dovuto pagare una simile penalità quando non è più riuscito a sostenere i debiti verso Pechino, cedendo alla
Cina per 99 anni il porto di Hambantota.


forse con Biden e Draghi la musica cambia e verrà considerata l'opportunità di fare un investimento strategico per riscattare i debiti montenegrini

potrebbe essere da esempio ad altri paesi, inclusa l'Italia, che magari ci penseranno due volte prima di aprire la porta ai nuovi imperialisti

btw, a proposito di aprire le porte ai trojan cinesi:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2021/04/ ... i-2173612/
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 14 apr 2021 07:57

zampaflex ha scritto:Nel breve ci sono problemi di approvvigionamento nelle filiere produttive e nelle catene logistiche.
Nel lungo, non ci saranno più.


Non c'è correlazione tra aumento dei listini e problemi nell'approvvigionamento della filiera produttiva. Semplicemente devono rientrare di quanto perso a causa dei provvedimenti presi dal governo.
Pensi davvero che quei listini con + 5/10 % fra 2 anni caleranno nuovamente?
Ultima modifica di harmattan il 14 apr 2021 08:03, modificato 1 volta in totale.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 14 apr 2021 08:02

tenente Drogo ha scritto:
btw, a proposito di aprire le porte ai trojan cinesi:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2021/04/ ... i-2173612/


Si chiama par condicio.

Gli USA hanno le loro quinte colonne nei palazzi dal dopoguerra e ora ci facciamo scrupolo di un innocuo trojan che spia le conversazioni tra qualche scappato di casa e l'escort in centro?
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 14 apr 2021 09:19

harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:Nel breve ci sono problemi di approvvigionamento nelle filiere produttive e nelle catene logistiche.
Nel lungo, non ci saranno più.


Non c'è correlazione tra aumento dei listini e problemi nell'approvvigionamento della filiera produttiva. Semplicemente devono rientrare di quanto perso a causa dei provvedimenti presi dal governo.
Pensi davvero che quei listini con + 5/10 % fra 2 anni caleranno nuovamente?


Ma che diavolo c'entra il governo con aumenti di fornitori esteri? Mo' basta dare la colpa ai nostri politici, il tuo è un partito preso.
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 14 apr 2021 15:57

zampaflex ha scritto:
harmattan ha scritto:
zampaflex ha scritto:Nel breve ci sono problemi di approvvigionamento nelle filiere produttive e nelle catene logistiche.
Nel lungo, non ci saranno più.


Non c'è correlazione tra aumento dei listini e problemi nell'approvvigionamento della filiera produttiva. Semplicemente devono rientrare di quanto perso a causa dei provvedimenti presi dal governo.
Pensi davvero che quei listini con + 5/10 % fra 2 anni caleranno nuovamente?


Ma che diavolo c'entra il governo con aumenti di fornitori esteri? Mo' basta dare la colpa ai nostri politici, il tuo è un partito preso.


Anche a me sembra un partito preso.
A parte questo vedo difficile una successiva riduzione dei listini. L'ho vista parzialmente nel settore delle ceramiche, ma ci sono voluti oltre dieci anni di crisi.
Si profilano tensioni internazionali sempre più forti. Russi contro ucraini, egiziani contro etiopi, cinesi contro tutti nel pacifico, Libia teatro aperto e molto altro.
Oggi sembra che ci sia stato un attacco a una nave commerciale israeliana. Anche questo non depone a favore della tranquillità dei commerci.
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 14 apr 2021 17:33

Rimango in attesa del nobel per l'economia. Te lo voglio soffiare Luciano.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 15 apr 2021 11:48

gianni femminella ha scritto:Rimango in attesa del nobel per l'economia. Te lo voglio soffiare Luciano.


Lotteremo duramente, ma hai il vantaggio principale: spesso il premio viene assegnato alla fine della carriera ad arzilli vegliardi :mrgreen:
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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 15 apr 2021 12:12

A seguito del diminuito traffico marittimo di merci le grandi compagnie di navigazione hanno ricorso a una pratica che si chiama Blank sailing. Se volete andate a cercare cos'è. Il risultato è che lo Shanghai Export Containerized Freight Index, un indice usato convenzionalmente per tenere sotto controllo i prezzi dei noli, mentre a fine 2019 lo SCFI era sotto i 1000 punti, a dicembre 2020 era arrivato a superare i 2500 punti. In parole povere un enorme rincaro del prezzo per ciascun container.

La deflazione si allontana, il nobel si avvicina.
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo » 15 apr 2021 13:34

harmattan ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:
btw, a proposito di aprire le porte ai trojan cinesi:
https://www.ilfoglio.it/esteri/2021/04/ ... i-2173612/


Si chiama par condicio.

Gli USA hanno le loro quinte colonne nei palazzi dal dopoguerra e ora ci facciamo scrupolo di un innocuo trojan che spia le conversazioni tra qualche scappato di casa e l'escort in centro?


no, perché per me Cina e USA pari non sono

siamo nella NATO e alleati degli USA e non della Cina
e a me questo sta benissimo

poi se torneranno al governo gli amici dei cinesi, pazienza
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo » 15 apr 2021 13:36

mi sono perso qualche post: ma come è possibile prevedere uno scenario deflattivo?

a me sembra che tutto concorra a uno scenario inflattivo
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 15 apr 2021 14:12

tenente Drogo ha scritto:mi sono perso qualche post: ma come è possibile prevedere uno scenario deflattivo?

a me sembra che tutto concorra a uno scenario inflattivo

Lo scenario è moderatamente inflattivo, con una punta quest'anno dovuta ad un confronto molto particolare con l'anno scorso (lockdown) e ai problemi di logistica su scala mondiale.
Ma che torni per restare, dico no nel modo più assoluto.
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo » 15 apr 2021 22:38

zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:mi sono perso qualche post: ma come è possibile prevedere uno scenario deflattivo?

a me sembra che tutto concorra a uno scenario inflattivo

Lo scenario è moderatamente inflattivo, con una punta quest'anno dovuta ad un confronto molto particolare con l'anno scorso (lockdown) e ai problemi di logistica su scala mondiale.
Ma che torni per restare, dico no nel modo più assoluto.


non pensi che i quintali di carta stampati (giustamente) da FED e BCE non favoriscano inflazione nei prossimi 5-10 anni?
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 16 apr 2021 09:06

tenente Drogo ha scritto:
zampaflex ha scritto:
tenente Drogo ha scritto:mi sono perso qualche post: ma come è possibile prevedere uno scenario deflattivo?

a me sembra che tutto concorra a uno scenario inflattivo

Lo scenario è moderatamente inflattivo, con una punta quest'anno dovuta ad un confronto molto particolare con l'anno scorso (lockdown) e ai problemi di logistica su scala mondiale.
Ma che torni per restare, dico no nel modo più assoluto.


non pensi che i quintali di carta stampati (giustamente) da FED e BCE non favoriscano inflazione nei prossimi 5-10 anni?


No. Perché, come ho già detto e come le teorie classiche insegnano e le evidenze econometriche dimostrano, l'inflazione è creata da massa monetaria PER velocità di circolazione della stessa.
Nell'economia di questo millennio, nato all'ombra del calo dei tassi dovunque e importante, non potendo più operare col canonico taglio dei tassi si è affermata una politica monetaria basata sull'immissione di grandi masse di denaro, che però di fronte ad una economia a volte stagnante hanno causato un drastico calo della velocità di circolazione dello stesso.

EDIT: Immagina una semplice funzione: inflazione = moneta disponibile * velocità di circolazione della stessa
Dato che il primo fattore è esploso e l'inflazione non si è manifestata, il corrispondente secondo fattore è collassato.

velocità di circolazione
https://fred.stlouisfed.org/series/M2V

inflazione attesa:
https://www.statista.com/statistics/244983/projected-inflation-rate-in-the-united-states/
Ultima modifica di zampaflex il 18 apr 2021 10:32, modificato 1 volta in totale.
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo » 17 apr 2021 00:44


No. Perché, come ho già detto e come le teorie classiche insegnano e le evidenze econometriche dimostrano, l'inflazione è creata da massa monetaria PER velocità di circolazione della stessa.


Immagina una semplice funzione: inflazione = moneta disponibile / velocità di circolazione della stessa
Dato che il numeratore è esploso e l'inflazione non si è manifestata, il denominatore è collassato.


PER o DIVISO?

diviso mi sa
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 18 apr 2021 10:31

tenente Drogo ha scritto:

No. Perché, come ho già detto e come le teorie classiche insegnano e le evidenze econometriche dimostrano, l'inflazione è creata da massa monetaria PER velocità di circolazione della stessa.


Immagina una semplice funzione: inflazione = moneta disponibile / velocità di circolazione della stessa
Dato che il numeratore è esploso e l'inflazione non si è manifestata, il denominatore è collassato.


PER o DIVISO?

diviso mi sa


PER. Ho sbagliato la rappresentazione sotto, ingannato dal sovrappensiero che la velocità è calata, passando da quasi 2,5 a quasi 1 (cioé ferma, nel senso che ogni unità di moneta viene scambiata una sola volta per unità di tempo).
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 24 apr 2021 12:27

Riprendo qualche passaggio della lettera che ieri Draghi ha mandato al Foglio

Dietro l’incapacità dell’economia italiana di tenere il passo con gli altri paesi avanzati europei e di correggere i suoi squilibri sociali ed ambientali, c’è l’andamento della produttività, molto più lento in Italia che nel resto d’Europa.
Negli ultimi vent’anni, dal 1999 al 2019, il pil per ora lavorata in Italia è cresciuto del 4,2 per cento, mentre in Francia e Germania è aumentato rispettivamente del 21,2 e del 21,3 per cento. La produttività totale dei fattori, un indicatore che misura il grado di efficienza complessivo di un’economia, è diminuita del 5,8 per cento tra il 2001 e il 2019, a fronte di un generale aumento a livello europeo.
Tra le cause del deludente andamento della produttività c’è l’incapacità di cogliere le molte opportunità legate alla rivoluzione digitale. Questo ritardo è dovuto sia alla mancanza di infrastrutture adeguate, sia alla struttura del tessuto produttivo italiano, caratterizzato da una prevalenza di piccole e medie imprese, che sono state spesso lente nel muoversi verso produzioni di più alto valore aggiunto.
La scarsa familiarità con le nuove tecnologie digitali caratterizza d’altronde anche il settore pubblico. Prima dello scoppio della pandemia, il 98,8 per cento dei dipendenti dell’amministrazione pubblica in Italia non aveva mai utilizzato il lavoro agile. Anche durante la pandemia, a fronte di un potenziale di tale modalità di lavoro nei servizi pubblici pari a circa il 36 per cento, l’utilizzo effettivo è stato del 33 per cento, con livelli più bassi, di circa 10 punti percentuali, nel Mezzogiorno.
Questi ritardi sono in parte legati al calo degli investimenti pubblici e privati, che ha rallentato i necessari processi di modernizzazione della pubblica amministrazione, delle infrastrutture e delle filiere produttive. Nel ventennio 1999-2019 gli investimenti totali in Italia sono cresciuti del 66 per cento a fronte del 118 per cento nella zona euro.
In particolare, mentre la quota di investimenti privati è aumentata, quella degli investimenti pubblici è diminuita, passando dal 14,5 per cento degli investimenti totali nel 1999 al 12,7 per cento fino al 2019.
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