Diario economico

Dove discutere, confrontarsi o scherzare sempre in modo civile su argomenti attinenti al mondo del food&wine e non solo.

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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 11 dic 2019 16:09

zampaflex ha scritto:
Nel metodo, il calcolo dei 200 mld è fanfaronesco e truffaldino.


Nel metodo anche il calcolo dell'evasione fiscale è solo una stima, ovviamente sovradimensionata per ragioni economico-politiche, soprattutto per spremere soldi dei contribuenti e mantenere in piedi un sistema pubblico che in alcuni settori oltre ad inutile è anche dannoso.

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2012/09/i-metodi-per-misurare--levasione-fiscale-e-il-fenomeno-italiano.php

Significativo questo passo nell'articolo dell'Istituto Bruno Leoni:

"All'origine di questa crisi della società liberale e del venir meno di garanzie un tempo considerate cruciali vi è la crisi fiscale dello Stato moderno, che ha promesso tutto a tutti e ora è incapace di soddisfare le pretese quasi illimitate avanzate dai cittadini. Se si moltiplicano i "diritti sociali", è fatale che ogni proprietà finisca sotto la lente del potere pubblico affinché possa disporne a piacere......."
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 11 dic 2019 16:33

"Piccolo giochino:

Le attività dell'AdE hanno prodotto dal 2013 al 2018 87.7 miliardi di maggior gettito da recupero di evasione.
Il fondo, istituito nel 2014, che avrebbe dovuto destinare queste maggiori risorse alla riduzione della pressione fiscale non è mai stato alimentato. Anzi, le entrate fiscali sono sempre aumentate in valori assoluti e sono scese solo marginalmente in valore percentuale su pil.

NON vi fidate dei politici che vi dicono che con la lotta all'evasione diminuiscono le tasse"

l'economista Costantino de Blasi di "Liberi oltre le illusioni" su Facebook
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 11 dic 2019 17:10

tenente Drogo 2 ha scritto:
NON vi fidate dei politici che vi dicono che con la lotta all'evasione diminuiscono le tasse"


Concordo.

tenente Drogo 2 ha scritto:...l'economista Costantino de Blasi di "Liberi oltre le illusioni" su Facebook


Ne ho sentito parlare bene sulll'Individualista Feroce
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 11 dic 2019 18:30

harmattan ha scritto:
tenente Drogo 2 ha scritto:
NON vi fidate dei politici che vi dicono che con la lotta all'evasione diminuiscono le tasse"


Concordo.

tenente Drogo 2 ha scritto:...l'economista Costantino de Blasi di "Liberi oltre le illusioni" su Facebook


Ne ho sentito parlare bene sulll'Individualista Feroce

Se si prendono gli 80 euro e li si imputa a riduzione delle imposte allora si vede che il carico si è ridotto eccome.
Solo che sono configurati come spesa perché altrimenti non avrebbero avuto visibilità.
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 11 dic 2019 18:47

Vi segnalo questo gustosissimo sito

https://howmuch.net/

trovato tramite questo link relativo a cosa è cresciuto di più nella spesa dell'americano negli ultimi vent'anni, e ci sono dettagli sorprendenti

https://howmuch.net/articles/price-changes-in-usa-in-past-20-years
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 11 dic 2019 21:23

harmattan ha scritto:
tenente Drogo 2 ha scritto:
NON vi fidate dei politici che vi dicono che con la lotta all'evasione diminuiscono le tasse"


Concordo.

tenente Drogo 2 ha scritto:...l'economista Costantino de Blasi di "Liberi oltre le illusioni" su Facebook


Ne ho sentito parlare bene sulll'Individualista Feroce


Ti consiglio di seguire il canale Youtube di Boldrin e soci "Liberi oltre le illusioni"
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 12 dic 2019 12:44

Uno sguardo all'asfittico mercato del lavoro nostrano.

Nel XXI rapporto CNEL emerge la triste certezza che la nostra forza lavoro non è più competitiva rispetto alle stesse categorie di altri Paesi, con un quadro generale di bassi livelli di istruzione terziaria rispetto alla media OCSE, di prospettive di occupazione per i laureati tra i 25 ed i 35 anni inferiori a quelle dei diplomati dei corsi di studio professionali di istruzione secondaria superiore, della persistenza di fenomeni come i Neet (che secondo Eurostat 2018 raggiungono in Italia il 28,9%, quasi il doppio rispetto alla media europea) e di elevato numero dei low skilled (circa 11 milioni per il 52% uomini, concentrati nelle fasce d’età più avanzata).

https://www.cnel.it/Comunicazione-e-Stampa/Notizie/ArtMID/694/ArticleID/966/LUCI-E-OMBRE-DEL-MERCATO-DEL-LAVORO-NEL-XXI-RAPPORTO-CNEL
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Re: Diario economico

Messaggioda bpdino » 12 dic 2019 13:37

harmattan ha scritto:Uno sguardo all'asfittico mercato del lavoro nostrano.

...e di elevato numero dei low killed :cry: (circa 11 milioni per il 52% uomini, concentrati nelle fasce d’età più avanzata).

https://www.cnel.it/Comunicazione-e-Stampa/Notizie/ArtMID/694/ArticleID/966/LUCI-E-OMBRE-DEL-MERCATO-DEL-LAVORO-NEL-XXI-RAPPORTO-CNEL
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 12 dic 2019 13:57

bpdino ha scritto:
harmattan ha scritto:Uno sguardo all'asfittico mercato del lavoro nostrano.

...e di elevato numero dei low killed :cry: (circa 11 milioni per il 52% uomini, concentrati nelle fasce d’età più avanzata).

https://www.cnel.it/Comunicazione-e-Stampa/Notizie/ArtMID/694/ArticleID/966/LUCI-E-OMBRE-DEL-MERCATO-DEL-LAVORO-NEL-XXI-RAPPORTO-CNEL


C'è da piangere anche sul fenomeno Neet nostrano. Sarei curioso di sapere come catzo campano questi qui :roll:
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Re: Diario economico

Messaggioda maxer » 12 dic 2019 15:14

harmattan ha scritto:C'è da piangere anche sul fenomeno Neet nostrano. Sarei curioso di sapere come catzo campano questi qui :roll:

..... mantenuti da nonne, zie, mogli e compagne, spaccio, gigolò, truffe, ladri, mercatini del vino (Forcella, Acerra, a volte Forum ... ), scippatori, prosseneti, mafiosi, evasori totali, corrieri ovulatori, killer, fuori corso, benestanti nullafacenti, camorristi, sommersi etc etc etc ..... 8)
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Re: Diario economico

Messaggioda bpdino » 12 dic 2019 15:29

maxer ha scritto:
harmattan ha scritto:C'è da piangere anche sul fenomeno Neet nostrano. Sarei curioso di sapere come catzo campano questi qui :roll:

..... mantenuti da nonne, zie, mogli e compagne, spaccio, gigolò, truffe, ladri, mercatini del vino (Forcella, Acerra, a volte Forum ... ), scippatori, prosseneti, mafiosi, evasori totali, corrieri ovulatori, killer, fuori corso, benestanti nullafacenti, camorristi, sommersi etc etc etc ..... 8)


La parte sana del paese :lol:
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 13 dic 2019 13:05

harmattan ha scritto:
Nel metodo anche il calcolo dell'evasione fiscale è solo una stima, ovviamente sovradimensionata per ragioni economico-politiche, soprattutto per spremere soldi dei contribuenti e mantenere in piedi un sistema pubblico che in alcuni settori oltre ad inutile è anche dannoso.

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2012/09/i-metodi-per-misurare--levasione-fiscale-e-il-fenomeno-italiano.php



Questo nell'articolo da te pubblicato non viene minimamente affermato. E' una tua considerazione per continuare a difendere l'indifendibile, enorme massa di evasori in Italia.
E' nostra esperienza quotidiana come invece l'evasione sia capillarmente diffusa, pervasiva, pure giustificata quindi da (alcuni) politici solleticati dal facile consenso che ne deriva dato che probabilmente OGNI italiano, in piccolo o in grande, cerca un suo spazio di evasione. Dallo scontrino non fatto dall'ortolano al transfer pricing multinazionale.
Insistere sull'approccio stato sprecone = evasione giustificata non fa di te un liberale reaganiano speso in una crociata anti tasse, ma un fiancheggiatore di delinquenti.
Prima dovremo arrivare a fare pagare le tasse a tutti.
Poi potremo, e anche facilmente, decidere dove e come ridurle.
Altrimenti chi non paga oggi continuerà a godersi i vantaggi del furto.
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Re: Diario economico

Messaggioda l'oste » 14 dic 2019 03:04

zampaflex ha scritto:
harmattan ha scritto:
Nel metodo anche il calcolo dell'evasione fiscale è solo una stima, ovviamente sovradimensionata per ragioni economico-politiche, soprattutto per spremere soldi dei contribuenti e mantenere in piedi un sistema pubblico che in alcuni settori oltre ad inutile è anche dannoso.

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2012/09/i-metodi-per-misurare--levasione-fiscale-e-il-fenomeno-italiano.php



Questo nell'articolo da te pubblicato non viene minimamente affermato. E' una tua considerazione per continuare a difendere l'indifendibile, enorme massa di evasori in Italia.
E' nostra esperienza quotidiana come invece l'evasione sia capillarmente diffusa, pervasiva, pure giustificata quindi da (alcuni) politici solleticati dal facile consenso che ne deriva dato che probabilmente OGNI italiano, in piccolo o in grande, cerca un suo spazio di evasione. Dallo scontrino non fatto dall'ortolano al transfer pricing multinazionale.
Insistere sull'approccio stato sprecone = evasione giustificata non fa di te un liberale reaganiano speso in una crociata anti tasse, ma un fiancheggiatore di delinquenti.
Prima dovremo arrivare a fare pagare le tasse a tutti.
Poi potremo, e anche facilmente, decidere dove e come ridurle.
Altrimenti chi non paga oggi continuerà a godersi i vantaggi del furto.

Forse bisognerebbe riscrivere le regole da capo.
Guardare attentamente le rendite di posizione in modo equo, creare una nuova forma di capitalismo solidale, trasparenza e regole internazionali condivise, premiare il denaro che produce qualcosa non il denaro che produce denaro e basta.
Alleggerire il cavillame burocratico, legale, commerciale.
Ridurre le complessitá, commercialisti, avvocati, notai, uffici pubblici.
Pensionare enti pubblici, fondazioni, cazzi e bubboli inventati, costosi ed inutili pieni di ruoli altrettanto farlocchi, legati a certa spartizione di potere della politica (qualunque sia il colore, non facciamo le vergini).
Bevuto troppo e troppo bene stasera.
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Re: Diario economico

Messaggioda maxer » 14 dic 2019 09:55

l'oste ha scritto:Forse bisognerebbe riscrivere le regole da capo.
Guardare attentamente le rendite di posizione in modo equo, creare una nuova forma di capitalismo solidale, trasparenza e regole internazionali condivise, premiare il denaro che produce qualcosa non il denaro che produce denaro e basta.
Alleggerire il cavillame burocratico, legale, commerciale.
Ridurre le complessitá, commercialisti, avvocati, notai, uffici pubblici.
Pensionare enti pubblici, fondazioni, cazzi e bubboli inventati, costosi ed inutili pieni di ruoli altrettanto farlocchi, legati a certa spartizione di potere della politica (qualunque sia il colore, non facciamo le vergini).
Bevuto troppo e troppo bene stasera.

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Re: Diario economico

Messaggioda gianni femminella » 14 dic 2019 13:15

zampaflex ha scritto:
harmattan ha scritto:
Nel metodo anche il calcolo dell'evasione fiscale è solo una stima, ovviamente sovradimensionata per ragioni economico-politiche, soprattutto per spremere soldi dei contribuenti e mantenere in piedi un sistema pubblico che in alcuni settori oltre ad inutile è anche dannoso.

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2012/09/i-metodi-per-misurare--levasione-fiscale-e-il-fenomeno-italiano.php



Questo nell'articolo da te pubblicato non viene minimamente affermato. E' una tua considerazione per continuare a difendere l'indifendibile, enorme massa di evasori in Italia.
E' nostra esperienza quotidiana come invece l'evasione sia capillarmente diffusa, pervasiva, pure giustificata quindi da (alcuni) politici solleticati dal facile consenso che ne deriva dato che probabilmente OGNI italiano, in piccolo o in grande, cerca un suo spazio di evasione. Dallo scontrino non fatto dall'ortolano al transfer pricing multinazionale.
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Prima dovremo arrivare a fare pagare le tasse a tutti.
Poi potremo, e anche facilmente, decidere dove e come ridurle.
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Re: Diario economico

Messaggioda beluga » 14 dic 2019 14:42

gianni femminella ha scritto:
zampaflex ha scritto:
harmattan ha scritto:
Nel metodo anche il calcolo dell'evasione fiscale è solo una stima, ovviamente sovradimensionata per ragioni economico-politiche, soprattutto per spremere soldi dei contribuenti e mantenere in piedi un sistema pubblico che in alcuni settori oltre ad inutile è anche dannoso.

http://www.diritto24.ilsole24ore.com/avvocatoAffari/mercatiImpresa/2012/09/i-metodi-per-misurare--levasione-fiscale-e-il-fenomeno-italiano.php



Questo nell'articolo da te pubblicato non viene minimamente affermato. E' una tua considerazione per continuare a difendere l'indifendibile, enorme massa di evasori in Italia.
E' nostra esperienza quotidiana come invece l'evasione sia capillarmente diffusa, pervasiva, pure giustificata quindi da (alcuni) politici solleticati dal facile consenso che ne deriva dato che probabilmente OGNI italiano, in piccolo o in grande, cerca un suo spazio di evasione. Dallo scontrino non fatto dall'ortolano al transfer pricing multinazionale.
Insistere sull'approccio stato sprecone = evasione giustificata non fa di te un liberale reaganiano speso in una crociata anti tasse, ma un fiancheggiatore di delinquenti.
Prima dovremo arrivare a fare pagare le tasse a tutti.
Poi potremo, e anche facilmente, decidere dove e come ridurle.
Altrimenti chi non paga oggi continuerà a godersi i vantaggi del furto.


Quoto tutto Luciano.

Del resto non ci vuole Keynes per comprendere che un dentista o un idraulico che non rilascia la fattura può fare tariffe più basse di chi paga le tasse ed esercita una concorrenza sleale.
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 14 dic 2019 16:20

l'oste ha scritto:Forse bisognerebbe riscrivere le regole da capo.
Guardare attentamente le rendite di posizione in modo equo, creare una nuova forma di capitalismo solidale, trasparenza e regole internazionali condivise, premiare il denaro che produce qualcosa non il denaro che produce denaro e basta.
Alleggerire il cavillame burocratico, legale, commerciale.
Ridurre le complessitá, commercialisti, avvocati, notai, uffici pubblici.
Pensionare enti pubblici, fondazioni, cazzi e bubboli inventati, costosi ed inutili pieni di ruoli altrettanto farlocchi, legati a certa spartizione di potere della politica (qualunque sia il colore, non facciamo le vergini).
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 14 dic 2019 23:10

zampaflex ha scritto:
Insistere sull'approccio stato sprecone = evasione giustificata non fa di te un liberale reaganiano speso in una crociata anti tasse, ma un fiancheggiatore di delinquenti.


Azz.....zampa, che rigidità con questa favoletta della cattiva evasione! La mia opinione, tanto per schiarirti le idee su giudizi approssimativi, è che da buon liberale, soprattutto economico, vedo l'individuo al centro e di conseguenza concepisco il minimo ruolo possibile per lo Stato in termini di leggi, tasse e spesa.
Lo Stato dovrebbe intervenire solo laddove il mercato non può arrivare per risolvere i cosiddetti fallimenti del mercato (ad esempio sicurezza, giustizia, costruzione di infrastrutture, ecc.).
È giusto che lo stato tassi le persone per finanziare queste funzioni essenziali, che senza uno Stato non potrebbero essere garantite, ed è altresì giusto combattere l’evasione se le tasse sono basse e se lo stato spende bene questi soldi per finanziare le funzioni di cui sopra.
Purtroppo, in caso contrario, come succede nel nostro paese, le tasse diventano dei veri e propri espropri ai danni del ceto produttivo per mantenere una massa che non produce.

Io credo che basse tasse e spese insieme a regole giuste sono cardini fondamentali degli stati liberali, ma altrettanto anche la certezza del diritto ed il rispetto delle regole.
Di conseguenza l’evasione ed il mancato rispetto delle regole danneggiano lo Stato al pari di tasse e spesa pubblica improduttiva, con la differenza che la prima (l'evasione) è moralmente più condannabile ( causa lavaggio del cervello).
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Re: Diario economico

Messaggioda beluga » 14 dic 2019 23:56

Le ultime cose che ho letto le ho già sentite da Ronald e Margaret.
Hanno devastato la vita di milioni di persone.
Nel nord Europa le tasse sono consistenti, le pagano tutti e il livello dei servizi offerti ai cittadini è alto e il tenore di vita altrettanto.
Negli Usa il livello della nostra sanità o di quella francese o tedesca se lo sognano e se non hai la carta di credito bella carica e ti ammali sono cazzi.
Di tutto abbiamo bisogno in Italia tranne dei liberisti alle vongole.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 15 dic 2019 10:54

beluga ha scritto:Di tutto abbiamo bisogno in Italia tranne dei liberisti alle vongole.


Quello che scrivi è tutto bello, ma non è più sostenibile.
Se non ti leggessi da 10 e passa anni penserei che sei uno di quei grillini che vive nel mito dell'Arcadia tutto rose e fiori. Purtroppo quella stronxa della realtà ci sta presentando il conto: pensioni, sanità, welfare, ecc. come le concepisci tu (e tanti altri), sono robbe per ricchi, per paesi con pil alto, produttività a manetta e debito pubblico basso, non per un paese come il nostro.
Siamo rimasti l'ultimo paese PIIGS a non crescere, domandati perché e poi datti la risposta
La soluzione è solo individuale.
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Re: Diario economico

Messaggioda beluga » 15 dic 2019 12:27

harmattan ha scritto:
beluga ha scritto:Di tutto abbiamo bisogno in Italia tranne dei liberisti alle vongole.


Quello che scrivi è tutto bello, ma non è più sostenibile.
Se non ti leggessi da 10 e passa anni penserei che sei uno di quei grillini che vive nel mito dell'Arcadia tutto rose e fiori. Purtroppo quella stronxa della realtà ci sta presentando il conto: pensioni, sanità, welfare, ecc. come le concepisci tu (e tanti altri), sono robbe per ricchi, per paesi con pil alto, produttività a manetta e debito pubblico basso, non per un paese come il nostro.
Siamo rimasti l'ultimo paese PIIGS a non crescere, domandati perché e poi datti la risposta
La soluzione è solo individuale.

La difficoltà non consiste nel fare diagnosi più o meno catastrofiste (tu sono anni che ti eserciti come profeta di sventura annunciando apocalissi mai viste), che le cose debbano migliorare è ovvio.
Il problema sono le cure in quanto la situazione potrebe peggiorare grazie al danno iatrogeno di rimedi farlocchi.
Il populismo è uno di questi e qui siamo d’accordo. Redditi di cittadinanza e minchiate simili sono rimedi nefasti.
A mio avviso il liberismo sarebbe micidiale in quanto da sempre queste politiche tagliano le tasse ai ricchi e il welfare ai poveri come si è visto nei periodi in cui le destre hanno governato.
Il populismo di sinistra alla Corbyn è ancora più micidiale in quanto il sottoproletariato aculturato ormai crede solo a chi la spara più grossa e qui i Trump e I Boris sono maestri nel costruire realtà finzionali che catturano i gonzi e gli ignoranti.
È questo che intendo quando dico che bisogna ripartire dalla cultura ostinandosi a mostrare la realtà per quello che è non per le fiabe, comprese quelle dell’orrore che piacciono a te.
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Re: Diario economico

Messaggioda harmattan » 15 dic 2019 15:39

beluga ha scritto:È questo che intendo quando dico che bisogna ripartire dalla cultura ostinandosi a mostrare la realtà per quello che è non per le fiabe, comprese quelle dell’orrore che piacciono a te.


Le cose sono due, o mi spiego male io oppure non ti interessa capire.

Intanto che tu (e una nutrita pletora) non riesca a intravedere la famosa "apocalisse" da me annunciata dipende soprattutto dal fatto che non abbiamo subito una crisi shock che desse una sveglia all'intero paese, ma un poco alla volta, senza possibilità di catarsi, facendo così la fine della mitica rana bollita. Posso farti decine di esempi, a partire dallo schema Ponzi INPS delle pensioni (transitato dal retributivo al contributivo con future pensioni da clochard!) fino all'occupazione e via dicendo.
Aggiungi a tutto questo che siamo (la maggior parte) ancora ovattati nella comfort zone gentilmente offerta dalle generazioni precedenti: la casetta di nonna, l'aiutino dei genitori, l'uliveto sciamu sciamu di nonna, ecc.

Questo fatto di non accorgersi del declino, lento, inesorabile unito alla confort zone ha creato un impiattimento mentale, con il conseguente rifiuto di evolvere/adattarsi. La gente si accontenta delle mancette, perché nel DNA del popolo c'è l'assistenzialismo come filosofia di vita, manco fossimo in Venezuela.

Poi, una curiosità, tu parli di "ripartire dalla cultura", ma quale? Quella degli atenei italiani che non colloquiano con le imprese o più in generale?
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Re: Diario economico

Messaggioda zampaflex » 16 dic 2019 10:49

harmattan ha scritto:
beluga ha scritto:È questo che intendo quando dico che bisogna ripartire dalla cultura ostinandosi a mostrare la realtà per quello che è non per le fiabe, comprese quelle dell’orrore che piacciono a te.


Le cose sono due, o mi spiego male io oppure non ti interessa capire.

Intanto che tu (e una nutrita pletora) non riesca a intravedere la famosa "apocalisse" da me annunciata dipende soprattutto dal fatto che non abbiamo subito una crisi shock che desse una sveglia all'intero paese, ma un poco alla volta, senza possibilità di catarsi, facendo così la fine della mitica rana bollita. Posso farti decine di esempi, a partire dallo schema Ponzi INPS delle pensioni (transitato dal retributivo al contributivo con future pensioni da clochard!) fino all'occupazione e via dicendo.
Aggiungi a tutto questo che siamo (la maggior parte) ancora ovattati nella comfort zone gentilmente offerta dalle generazioni precedenti: la casetta di nonna, l'aiutino dei genitori, l'uliveto sciamu sciamu di nonna, ecc.

Questo fatto di non accorgersi del declino, lento, inesorabile unito alla confort zone ha creato un impiattimento mentale, con il conseguente rifiuto di evolvere/adattarsi. La gente si accontenta delle mancette, perché nel DNA del popolo c'è l'assistenzialismo come filosofia di vita, manco fossimo in Venezuela.

Poi, una curiosità, tu parli di "ripartire dalla cultura", ma quale? Quella degli atenei italiani che non colloquiano con le imprese o più in generale?


Mi scusi, una domanda piccola piccola: se l'italiano medio si è accovacciato nella lettiera sporca perché è sempre meglio che dormire in terra, come possiamo convincerlo che invece deve darsi una mossa?
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 16 dic 2019 10:55

harmattan ha scritto:
La mia opinione, tanto per schiarirti le idee su giudizi approssimativi, è che da buon liberale, soprattutto economico, vedo l'individuo al centro e di conseguenza concepisco il minimo ruolo possibile per lo Stato in termini di leggi, tasse e spesa.
Lo Stato dovrebbe intervenire solo laddove il mercato non può arrivare per risolvere i cosiddetti fallimenti del mercato (ad esempio sicurezza, giustizia, costruzione di infrastrutture, ecc.).
È giusto che lo stato tassi le persone per finanziare queste funzioni essenziali, che senza uno Stato non potrebbero essere garantite, ed è altresì giusto combattere l’evasione se le tasse sono basse e se lo stato spende bene questi soldi per finanziare le funzioni di cui sopra.
Purtroppo, in caso contrario, come succede nel nostro paese, le tasse diventano dei veri e propri espropri ai danni del ceto produttivo per mantenere una massa che non produce.

Io credo che basse tasse e spese insieme a regole giuste sono cardini fondamentali degli stati liberali, ma altrettanto anche la certezza del diritto ed il rispetto delle regole.
Di conseguenza l’evasione ed il mancato rispetto delle regole danneggiano lo Stato al pari di tasse e spesa pubblica improduttiva, con la differenza che la prima (l'evasione) è moralmente più condannabile ( causa lavaggio del cervello).


Sono assolutamente d'accordo
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")
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tenente Drogo 2
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Re: Diario economico

Messaggioda tenente Drogo 2 » 16 dic 2019 10:58

beluga ha scritto:Le ultime cose che ho letto le ho già sentite da Ronald e Margaret.


averceli :)

Hanno devastato la vita di milioni di p :x bersone.


sono stati uno shock salutare per l'economia

Nel nord Europa le tasse sono consistenti, le pagano tutti e il livello dei servizi offerti ai cittadini è alto e il tenore di vita altrettanto.
Negli Usa il livello della nostra sanità o di quella francese o tedesca se lo sognano e se non hai la carta di credito bella carica e ti ammali sono cazzi.


Non è stato certo Reagan a modificare la sanità in USA (sono d'accordo che sia indecente) e in UK la Thatcher non.l'ha smantellata

Di tutto abbiamo bisogno in Italia tranne dei liberisti alle vongole.


ma magari avessimo uno stato più liberale in Italia, ma dopo aver votato "Fare" nel 2013 e aver visto come loro stessi si sono incartati ho perso ogni speranza
I comunisti mi trattavano da fascista, i fascisti da comunista.
Tutto questo ha aiutato il film.
(Sam Fuller, a proposito di "The Steel Helmet")

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